Capitolo 3.
 

Zayn fissò Holly prima di rispondere, e la guardò bene. La guardò sbracciarsi verso Liam per farsi notare, e poi guardò l’amico che le sorrideva facendo cenno che sarebbe andato presto. I suoi occhi le avevano trasmetto qualcosa
che nessuna ragazza gli aveva mai fatto provare, neanche quelle modelle che si portava a letto quasi ogni sera, Holly non aveva quelle forme, ma a Zayn, questo per la prima volta non interessava minimamente. Lei era così delicata, sensibile e timida. L’opposto dello stereotipo di ragazza d Zayn, se lui avesse mentito al suo migliore amico, infatti, non se ne sarebbe accorto. E così fece. “Ma chi? – Disse ammiccando alla ragazza sull’ingresso con uno schioccare del palato – Lei? Ma ti sembra il mio tipo? Certo che… Ma come hai potuto pensarlo? ” Aggrottò poi le sopracciglia all’amico. Liam sorrise. 
In teoria però Zayn non aveva negato nulla al suo migliore amico, ci aveva solo girato intorno. “Beh meglio così. – Lo salutò Liam – Ora vado da lei, ci vediamo amico!” Poi scomparì correndo verso la ragazza, che dopo averlo visto arrivare sorrise a 32 denti, schioccandogli poi un bacio sulla guancia, ovviamente alzandosi sulle punte. Poi entrambi entrarono dentro, e Zayn ritornò serio, incamminandosi verso casa con lo sguardo assente, le mani in tasca e la testa confusa. Gli giravano milioni di paparazzi intorno, ma lui continuava a pensare sempre alla stessa cosa. Avrebbe dovuto dirlo a Liam?, si chiedeva in continuazione, ma non riusciva ad avere una vera risposta.
Nel frattempo, in quell’ospedale buio e triste, Liam faceva sorridere Holly, anche con la minima sciocchezza.
“Holly?” La chiamò Liam, mentre erano seduti affianco sul suo lettino d’ospedale. Non la guardò, continuava a guardare il soffitto.
“Sì?” Rispose con voce soffocata la ragazza, sperando che Liam non le chiedesse niente di personale.
E così fu. Chiese poi. Liam non sapeva perché era lì, né quando sarebbe uscita e né se l’avrebbe fatto, non era il momento di chiederlo e lo sapeva bene. 
La ragazza sospirò. “Sono venuta qui a novembre dell’anno scorso, è quasi un anno… Sai, non festeggio qualcosa da tempo, ormai. Già è tanto che ricordi quando è il mio compleanno.” Si bloccò, forse aveva parlato troppo, forse l’aveva annoiato con i suoi raccontini depressi, lei non voleva fare compassione a nessuno, odiava chi lo faceva. Come aveva fatto Zayn quel pomeriggio, e lei ancora non riuscì a capire cosa voleva da lei. Lei non aveva nulla che poteva attrarre Zayn, né qualunque altro ragazzo. Non aveva forme, non aveva un bellissimo fisico, non era sempre truccata e sorridente, non era sicura di sé e non la dava in giro come volantini. Cosa voleva allora da lei?
“Capit…” Iniziò a dire Liam, ma Holly lo interruppe.
“Liam, cosa ci trovi in me? Cioè perché vieni a trovarmi ogni giorno e mi stai affianco, nonostante tu non sappia niente di me?” La ragazza stavolta si alzò dal lettino e si sedette a gambe incrociate, in modo da incontrare il suo sguardo, per evitare che lui mentisse. Ma come poteva Liam mentire a quegli occhi che tanto lo attiravano?
“Vedi, Holly, – Sospirò Liam – sono quel tipo di ragazzo che non si fa notare. Cioè, tu mi hai colpito subito, ma io non l’ho fatto notare ai miei amici, soltanto a Zayn. Tu hai qualcosa che le altre non hanno. E ora non pensare che sia la solita frase, perché davvero Holly, i tuoi occhi non riesco a sostenerli per molto tempo, non riesco a mentirti, né a trattarti male né ad incazzarmi con te. Poi sei così fragile e… timida, e mi piace questo. Sei da tenere tutta per me, da coccolare e stare insieme, e vorrei farti sentire protetta, ipoteticamente. Sì, è vero, io non so niente di te. Non so perché sei qui, non so quando e se uscirai, non so niente della tua famiglia e non so perché sono così attratto da te Holly, ma so che queste cose tu me le dirai un giorno, senza che io ti forzi niente.” Poi Liam chiuse tutto con un sorriso, che la ragazza ricambio, avvicinandosi sempre di più a lui e accoccolandosi contro il suo petto, poi alzò la testa e lo guardò per qualche secondo, giusto per interrompere la distanza tra i loro due, sfiorandosi le labbra a vicenda e socchiudendo gli occhi, ma niente di più, era un bacio casto, ma il più bello che Liam Payne avesse mai dato.
E le stesse sensazioni le immaginò anche Zayn, quando Liam tornò a casa descrivendo al suo migliore amico l’accaduto, non sapendo di farlo sentire fondamentalmente una merda. Ma Zayn non l’avrebbe ammesso, non avrebbe rovinato il momento più felice della vita del suo migliore amico, non adesso, non in quella stanza, non in quella casa, non in quel giorno. 
“Cioè Zayn io non riesco a descrivere le emozioni che ho provato!” Disse per la ventesima volta almeno Liam. 
“Neanche tu puoi immaginare che sto provando ora…” Disse Zayn in un sussurro, e per fortuna l’amico non lo sentì. Cosa avrebbe fatto Zayn? Sarebbe tornato da lei o avrebbe lasciato perdere?





buonasera uu

ciao ragazze! guardate chi si sono fatte sentire! ahahah siamo tornate, anche se dopo secoli perchè la carissima vittoria non si è mai fatta
sentire eheh ahhahhaha speriamo che il capitolo vi piaccia, un bacione <3

@xohstyles @drewstalent