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Autore: Free_Soul    18/10/2012    4 recensioni
Avete presente Misa Amane?
Ecco, scordatevela.
Una What if? dove il Death Note capita in mani che non sono quelle della una famosa idol, ma quelle di una persona che decide di non fare lo scambio degli occhi, o almeno non per il momento, che capisce e allo stesso tempo rifiuta il pensiero di Kira. Che ripercussioni ci sarebbero state in Death Note in tal caso? Per Kira?
E soprattutto, che ruolo avrebbe avuto in tutto questo L?
Genere: Introspettivo, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L, Light/Raito, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 2
 
-Salve, umano –
Neanche mi ero accorta della “cosa” che si era materializzata in camera mia senza neanche che me ne accorgessi.
Il tono glaciale con cui mi aveva salutata mi fece venire dei brividi lungo la schiena, e non solo quello. Neanche l’aspetto era molto rassicurante.
Sicuramente, non era umano.
-Chi sei?- domandai a bruciapelo, non riuscendo a nascondere quel filo di incertezza che trasudavo da tutti i pori. Evitai di chiedere cosa era.
-Il mio nome è Rem. E sono uno Shinigami – rispose con la stessa freddezza di prima.
-Shinigami? – ripetei esterrefatta.
Ma del resto, cosa c’era da meravigliarsi? Se esisteva un quaderno capace di uccidere conoscendo solo il nome e il volto di una persona, non vedevo perché non dovesse esistere anche un Dio della Morte.
Ripresi un tono calmo e pacato, imitando il suo.
-Immagino che quello sia tuo- continuai, indicando il quaderno poggiato sul tavolo.
-No, era mio. Ora appartiene a te –
-A me? Intendi dire che non sei venuto a riprenderlo? – domandai.
-Esattamente. A meno che tu non voglia rivendicarne il possesso. –
Riflettei un minuto. Davvero non c’era alcun prezzo da pagare?
-Quindi ora posso ritenermi proprietaria del quaderno e farne quel che voglio, giusto?- cercai conferma.
-Si, come ti ho già detto, quel quaderno ti appartiene. Puoi utilizzarlo come meglio credi. Io resterò con te fino a quando morirai oppure deciderai di rinunciare al possesso del Death Note. Ma non interferirò in alcun modo con le morti, ne a tuo favore ne a tuo sfavore –
 Perfetto. Esattamente ciò che volevo sapere.
-Molto bene. Beh, è un piacere fare la tua conoscenza Rem. Io mi chiamo Megumi, Megumi Harada- dissi cordialmente, accennando un sorriso.
-Posso sapere perché usi un falso nome? –
Rimasi di sasso per qualche secondo. Come diavolo faceva a saperlo?
-Non ho mai usato il mio vero nome. Quando avevo quattro anni, fui abbandonata in un orfanotrofio, dove ne adottai subito un altro – risposi secca, con la pura verità.
Lo Shinigami mi fissò per qualche istante, dicendo semplicemente – Capisco –
-Deduco che mi conoscevi già, giusto Rem?-
-No, non è esatto. Gli Shinigami possono vedere il nome e la durata vitale di una persona semplicemente guardandola. E’ una nostra peculiarità –
Annuii debolmente – Ho capito –
Il mio sguardo cadde nuovamente sul Death Note. Ero veramente sicura di ciò che stavo per fare? Avrei veramente retto alla pressione della morte di tutta quella gente?
Però … Il pensiero di avere un nuovo scopo nella vita, mi consolò.
Avrei salvato molta gente.
E la mia vita, che non aveva più un senso.
 
Passarono tre giorni, dopo quella notte.
Tre giorni di piena attività.
In tre giorni, avevo scritto bene cinquantadue nomi.
Rem non faceva altro che fissarmi, facendo qualche domanda ogni tanto per poi tornare in completo silenzio.
Nel frattempo, ero anche riusciva a rimediare un lavoretto part-time sotto casa mia come barista. La paga non era neanche male.
Decisamente, quello era stato il periodo più attivo di tutta la mia vita.
Poggiai la penna sulla scrivania, esausta ormai di scrivere incessantemente un nome dopo l’altro.
Afferrai la vaschetta di gelato al cioccolato, la mia solita cena, e mi misi davanti al notiziario delle 20.
 
Morti l’altro giorno dodici agenti del FBI, venuti qui in Giappone in sostegno al caso Kira. Ora trasmetteremo le immagini dei deceduti, anche se non per ora non si hanno ulteriori notizie al riguardo …
 
-Non ti sembra il caso di cominciare a prendere delle precauzioni, Megumi?-
Guardai con la coda dell’occhio lo Shinigami che si trovava al mio fianco, sorpresa di quella domanda.  Era la prima volta che si preoccupava di quello che sarebbe potuto succedere utilizzando in quel modo il Death Note.
Non presi neanche in considerazione l’idea che si stesse preoccupando per me.
-Ho tutto sotto controllo. La polizia stava già seguendo una scia iniziale sul vero Kira prima che io prendessi il quaderno. Non si accorgeranno mai dell’esistenza di un secondo Kira, a meno che io non faccia nulla di stupido … L’unico che può accorgersene è Kira stesso –
-E non pensi che lui potrebbe fare qualcosa per indurti a venire allo scoperto?-
Ci pensai su qualche istante.
-No, rischierebbe di esporsi troppo. Sono sicura che già per uccidere tutti quegli agenti abbia rischiato parecchio. Inoltre, scarterai anche l’ipotesi che lui abbia fatto lo scambio degli occhi, dato che ha risparmiato solo i criminali il cui nome non è stato riportato, oppure erroneamente – conclusi tranquilla portandomi un abbondante cucchiaio di gelato in bocca.
-Vedo che hai fatto molte ricerche al riguardo –
E come non potevo? Quella che stavo trattando, era una faccenda molto delicata.
Appena avevo letto la regola riguardante gli occhi, la prima cosa che mi ero preoccupata di accertare era se Kira avesse fatto lo scambio o meno.
 
“E infine ecco a voi l’ultima immagine degli agenti del FBI. Per oggi è tutto, passiamo la linea alla Sakura Tv … “
 
Questo volto non mi è nuovo.
Possibile che l’abbia già visto da qualche parte ..?
 
 
Mi infilai il cappotto e uscii di casa diretta al supermercato.
Presi anche un ombrello con me, quel giorno era molto nuvoloso, e se non avesse piovuto, avrebbe sicuramente nevicato.
Il Death Note ovviamente infilato nella borsa per qualsiasi evenienza, ma soprattutto perché ancora non avevo trovato un nascondiglio sicuro all’interno dell’appartamento.
Faceva veramente freddo.
Portai le mani in tasca, e affondai ancora di più il viso nel cappotto.
Odiavo il freddo.
-Ops, mi scusi! –
Neanche mi ero accorta che una ragazza mi era appena venuta addosso, a quanto pare eravamo entrambe immersi nei nostri pensieri.
-Si figuri – risposi solo distaccata come al solito, spostando una ciocca di capelli all’indietro. Feci per proseguire oltre, la ragazza me lo impedì.
-Aspetta un attimo, ma tu non sei Megumi? – mi domandò la mora fermandomi per il polso.
E ora questa che voleva? Però, ad osservarla meglio, non mi era del tutto estranea …
-Katie?- tirai ad indovinare, alzando un sopracciglio.
-Ma come, non ti ricordi? Eravamo compagne di liceo! Tu stavi seduta proprio dietro di me, sono Naomi Misora! – mi spiegò lei, mostrandomi un sorriso a trentadue denti.
Si, ecco dove l’avevo vista.
Avevamo frequentato l’ultimo anno di liceo insieme, ecco perché non l’avevo immediatamente riconosciuta. Avevo completamente rimosso dalla mia mente quegli anni dai liceale.
-Giusto, ora ricordo. Perdonami, non ti avevo proprio riconosciuta – accennai un sorriso – Ti trovo piuttosto sciupata, non te la passi molto bene, ultimamente?-
Non feci in tempo a dirlo, che il volto di lei si rabbuiò per qualche istante.
La mia capacità di toccare tasti dolenti non conosceva limiti.
-Non so se lo ricordi, ma vedi, il mio fidanzato, Raye, è morto pochi giorni fa per colpa di Kira – mi spiegò evitando il mio sguardo.
Si, ora che avevo focalizzato il volto di Naomi, mi venne in mente anche quello del fidanzato. Che ricollegai immediatamente alle immagini trasmesse in televisione l’altra sera.
-Mi dispiace – risposi solo, stavolta sinceramente addolorata. – Forse non avrei dovuto chiedere … -
-Ma no, non preoccuparti, non potevi sapere – mi rispose solo forzando un sorriso. –Mi sto appunto recando in questura perché ho una teoria su come Kira possa averlo ucciso –
Una teoria?
-Oh, quindi sospetti già di qualcuno? – buttai giù di lui, cercando di sembrare indifferente. Se aveva anche un minimo sospetto su un ipotetico Kira, dovevo saperlo.
-Non proprio, ma ho scoperto delle cose che potrebbero interessare L –
Cose interessanti? L ? Possibile che quell’idiota di Kira si sia già fatto scoprire?
-Davvero? Devi essere piuttosto convinta se credi che possa addirittura interessare ad L stesso –
-Già, è per questo che vorrei parlarne con lui di persona il prima possibile … Sono sicura che sono dati che gli possono essere sfuggiti!-
Era davvero convinta di ciò che diceva,
Se non ricordavo male, Naomi era famosa per avere un acume molto sottile, probabilmente a qualcosa era riuscita ad arrivare.
E io dovevo assolutamente sapere fino a che punto era riuscita a scoprire su Kira e il Death Note.
Sfoderai uno dei miei migliori sorrisi da Oscar, cercando di sembrare convincente:
-Se vuoi ti accompagno in questura, mi dispiacerebbe salutarti così dopo tanto tempo che non ci vediamo! -
 
 
Note d’Autore:
 
Ehm, salve ^^
Penso di aver aggiornata veramente in tempo record o.o
Non credo che riuscirò a mantenere questi standard u.u
Ad ogni modo: ringrazio tutti coloro che hanno recensito e messo la storia tra le seguite, ovvero Miku Sama e Kira 16 , e ovviamente anche tu, lettore silenzioso che ti aggiri tra queste righe invisibile come un’ombra xD. Piccolo anticipo: Nel prossimo capitolo apparirà finalmente Light Yagami!
Spero di aver soddisfatto le vostre aspettative e che il capitolo sia piaciuto!
 
Free_Soul
 
Ps: A richiesta del pubblico, il titolo fino a nuovo ordine resterà questo.
  
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