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Autore: Harley Sparrow    18/10/2012    8 recensioni
Dalla storia
«Lo ammetto. Mi sono innamorata del mio paziente, e questo è decisamente poco professionale.» Finalmente trova il coraggio di alzare il viso e guardarlo negli occhi.«Piuttosto folle, vero?»
«Per niente. Per la carriera che hai scelto devi astenerti dallo svago e dal divertimento: è naturale che tu sia attratta da un uomo capace di farti ridere di nuovo.»
«Sapevo che mi avresti capita!»
«..Sempre.»
Sarà una raccolta di One-Shot che raccontano l’amore folle dei due, ispirandomi alle parole della canzone di Jovanotti.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harley Quinn aka Harleen Quinzel, Joker aka Jack Napier
Note: Missing Moments, Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG SIAMO NOI, IO E TE
 





 Io e te...
che ci abbracciamo forte,
io e te, io e te ...
che ci sbattiamo porte,

io e te, io e te...
che andiamo contro vento,
io e te, io e te...
che stiamo in movimento,
io e te, io e te...
che abbiamo fatto un sogno
che volavamo insieme,
che abbiamo fatto tutto
e tutto c'è da fare,
che siamo ancora in piedi
in mezzo a questa strada,
io e te, io e te, io e te!
(Jovanotti)

 
 

Ho paura… Ho tanta paura per quello che succederà a momenti…
Ma non potevo andare avanti così.
Mi ucciderai… O peggio, mi caccerai! Adesso penserai che sono una debole indegna di stare al tuo fianco.
«In questo mondo dominato dall’ipocrisia, dal male, dalla falsità, l’unico modo sensato di vivere è senza regole.» Mi aveva sussurrato all’orecchio; quel giorno avevo aperto gli occhi: ha ragione. Disgraziatamente ragione. Questo mondo corrotto ha il paladino che merita: il Joker.
…Il mio cucciolino…
Ma non potevo andare avanti così…
Io non merito lo stesso trattamento che riserva a quella puttana di Gotham. Devo permettergli di lasciarmi corpo e anima pieni di lividi come fa con Lei? No. Non io, non l’unica persona che lo ha capito, che ha mandato al diavolo la sua vita per lui…
Speravo che mi saresti stato più riconoscente…
La vita è senza regole. L’Amore è senza regole.
Vivo senza regole da quasi due mesi… Due mesi stupendi… Ma non posso farci niente: emergono in me i miei residui di normalità, come un alter ego che esce dalla mia testa e preme perché faccia in modo che la mia vita vada diversamente. La fu Harleen Quinzel, che è nascosta da qualche parte in me, vuole che trovi un uomo che mi ami, e che me lo dimostri. Io l’ho trovato quest’uomo: ho trovato te!
Ma ho freddo. Ho bisogno che il tuo calore mi scaldi la pelle, l’anima. Voglio addormentarmi fra le tue braccia dopo l’amplesso. Voglio che tu abbia bisogno di me in ogni momento. Sembra che in questo periodo tu sia costretto a starmi accanto… Sapevo che non sarebbero state rose e fiori, ma sembra che tu stia con me solo per il sesso, per ridere e ammazzare qualche criminale da strapazzo insieme, o meglio, io uccido, tu ridi.
…Non capisco… Che senso ha?
Harleen dice che dovrei ribellarmi…Ma la fa facile…Perché lei non ha mai trovato un uomo così; non ha mai passato quel che sto passando io.
«Mr. J., ti presento Harleen. Lei dice che dovresti baciarmi più spesso.»
…E Harleen cadde a terra morta. E io con lei.
La vita è senza regole. L’Amore è senza regole.
Zuccherino, questa massima la prendi troppo alla lettera! Une regola deve esserci: far sentire l’altro amato.
…E io ho freddo tutte le notti…
E rimarrò al freddo per sempre, dopo questa notte, dopo quello che gli ho detto. Me lo sento: lo capisco dal silenzio assordante che invade la stanza.
Non posso più tornare indietro, ormai.
«Dobbiamo festeggiare!»
Era entrato in camera spalancando la porta euforico. Evidentemente aveva appena terminato il nuovo piano per dimostrare a Gotham e a B-Man che non c’è niente di buono in quella metropoli. Ero così arrabbiata con lui, che non aveva voluto il mio aiuto, così me n’ero andata a dormire…
Ma ti amo così tanto… Ho bisogno di vivere, e vivere è stare accanto a te. La tua indifferenza è la mia morte.
«Non stasera.» gli ho risposto ripetendo la frase lapidaria con cui mi aveva liquidata due ore prima.
«Abbiamo la luna storta, tortina?»
Mi sono voltata dall’altra parte senza degnarlo di risposta.
Stupida, stupida, stupida.
«Harley è arrabbiata… Harley non vuole parlarmi… Harley fa la bambina…» Ha iniziato a canzonarmi, avvicinandosi al letto lentamente.
Sorridevi… E io non posso privarti del sorriso… Eri troppo felice e non posso permettermi di rovinarti la festa. Non io.
 
…E adesso nella stanza rimbomba ancora la domanda che non sono riuscita a trattenermi dal sussurrare.
«Sarà sempre così?»
Perché ti eri liberato della mia mano. Ti sei liberato del mio tentativo di trattenerti un po’ di più dentro di me…Vicino a me…
E mi ha respinta, come se fossi un’appestata.
Perché devi sempre sbattermi la porta in faccia?
Sa perfettamente di cosa parlo, genio del crimine, però fa finta di avere un improvviso attacco di sonno.
Eccolo lì, pronto all’attacco, il freddo.
Le lacrime che mi offuscano la vista potrebbero congelarsi…
…E se mi mettessi a dormire, ingoiando la cattiva medicina, come se niente fosse? Potrei, ma non posso: non si torna indietro, e io non ce la faccio più.
«EHI!» Urlo girandomi verso di lui.«Cosa vuoi, Harley?» Mi parla dandomi ancora le spalle…
«Una puttana verrebbe trattata meglio…» Non da te, si capisce…
Prenderò un raffreddore dal ghiaccio che c’è in me…
«Smettila.» Mi ordina.
«Pensi davvero che ti permetterò di trattarmi così per sempre?» Trovo la forza di alzarmi dal letto per vestirmi.
Stupida, stupida, stupida.
Finalmente trovi il coraggio di voltarti verso di me, scusso dal movimento alle tue spalle.
«Harley…» Mi chiami come se volessi che smettessi di blaterare… Blaterare!
Sento qualcosa di caldo scendere dagli occhi. Mi sembrano di sangue, queste lacrime…Mi stai uccidendo, non impedendomi di vestirmi:ti prego, fallo, pasticcino! Legami a questo letto e riscalda il mio cuore. Impediscimi di andare via.
Lo so che mi ami…Lo so perché li vedo i tuoi occhi quando uccidi gli uomini che mi guardano per più di 5 secondi…
Lo so perché sono ancora viva.
Con il respiro rotto dai singhiozzi mi dirigo velocemente verso la porta. Ma perché scappo? Non posso lasciarlo qui… Deve uccidermi se vuole lasciarmi. Era questo il tacito patto...
… E tu sorridi…Trattieni una risata…
Per ogni passo che faccio mi sembra di camminare a piedi nudi sui tuoi coltelli. Ho l’impressione di perdere goccia a goccia tutto il sangue.
 Godi alla vista di questa scena pietosa? Godresti vedendo il mio corpo sanguinante? Lo so: solo se le ferite me le infliggi tu.
E mi stai uccidendo…
Ormai la canzone è stata cantata… Ho rovinato la mia vita…Non mi resta che fare un’ultima domanda. «Perché hai scelto me?» «Che zuccona che sei, Harley…»
Esco dalla stanza. Dalla tua vita. Dalla mia vita…
E ti sento ridere, senza ritegno… Come quando la gente ti da’ del mostro… Divertente la gente che non capisce niente. Mi avevi detto…
Ridi, pagliaccio. Ridi della tua Arlecchina che non capisce niente.
Non posso tornare indietro, tesoro… E tu non verrai da me… È stato bello, tesoro mio, bellissimo…
E poi…
Sento il tuo grido di rabbia appena scendo in strada.
«HARLEY.»
Rabbia… Amore…
Ti appartengo.
In un attimo vengo travolta dal calore, dalla consapevolezza che tu mi ami.
Sì, sono sicura.
Mi siedo sul marciapiede a dieci metri dal nostri rifugio…
Sicurissima…
Avevo intenzione di andare a stare per un po’ da Pam…
Sicurissima.
Fumo una sigaretta.
Arriverai…
Due sigarette.
Arriverai.
 
Ho sbattuto la porta troppo forte perché non sentissi.

 _______________________________________
 Fine secondo capitolo.

 
 
 
 
 
Spazio di La Deppinss!
Ebbene, dopo averlo corretto, modificato, ricorretto e rimodificato 6 volte, ecco qui il secondo capitolo! In questo capitolo Harley ha a che fare con la Harleen Quinzel che c’è ancora in lei… Ho provato a narrare in I persona alternando momenti in cui si rivolge ai lettori (spero che siano tanti) e momenti in cui si rivolge direttamente al Joker. Spero che non sia una schifezza il risultato e di aver descritto vagamente bene le sue inquietudini... :P
La Pam di cui parlo è Poison Ivy, amica di Harley e pericolosa criminale di Gotham.

 
Grazie a tutti coloro che mi sostengono per questa opera! Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo! Il sequel sarà pubblicato più avanti... ;)
   
 
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