Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Alessandra_    18/10/2012    3 recensioni
Lui è Dimitri. Una notte il suo maestro gli da un incarico da svolgere. Rapire una ragazza. Lui accetta, va lì e la guarda. Non può rapirla, non sa perchè, ma sente che non può farlo. Scappa. Purtoppo lei lo segue e viene catturata. Le fanno dimenticare delle sue origini, della sua famiglia e di se stessa. E' costretta a subire continue punizioni dallo stesso ragazzo, divenuto il suo maestro. Eppure lei non lo odia, anzi crede di amarlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

< E' più piccola di quanto mi aspettassi >
< Non importa >
< Ma maestro, lei è sicuro che questa cosa sia necessaria? Rapirla mi sembra eccessivo >
< Dimitri non ho chiesto una tua opinione. Addormentala con questo > dice dandomi un fazzoletto < poi portala al villaggio. Ti do un'ora. Solo un ora o i tuoi fratelli muoiono >
< Certo, mio signore >
Così detto, l'uomo si allontanò dal ragazzo e lo lasciò da solo. Sapeva che l'avrebbe accontentato, era sciocco e fedele come il padre, ma perchè non approfittarsene? Rise, tornando a casa.
    


Rapirla. Quella parola mi vortica nella mente. Devo solo trascinarla via dalla sua famiglia e destinarla ad una vita di sofferenza. Non posso farlo. Sembra felice, lì a correre in quel giardino per non farsi prendere dal fratello. Entrambi hanno i capelli corvini e gli occhi blu. Deglutisco. Avanti Dimitri, che t'importa di lei? Non la conosci nemmeno, pensa ad Annabelle e a Max, pensa ai tuoi genitori, pensa ai sacrifici che hanno fatto per te, pensa alle ultime parole di tuo padre : Abbi cura di loro. Va bene, sono pronto.   Faccio qualche passo avanti e mi nascondo dietro un cespuglio.
< Dafne, torna qui! Non devi allontanarti troppo> dice esasperato il fratello
< Vattene! Ti odio! Ti odio! >
Involontariamente mi si è avvicinata, fissa un uccellino su un'albero. Sposto il peso del corpo da un piede all'altro e purtroppo faccio rumore.
< Chi c'è?! > grida spaventata. Oh, che mi venga un colpo, ha una voce bellissima.
Guarda in direzione del mio cespuglio e so che dovrei allontanarmi, ma non ci riesco. Sono ipnotizzato dai suoi occhi. Non sono di un semplice blu, sono profondissimi con delle venature di ghiaccio. Che occhi strani e magnifici. Un attimo dopo quegli occhi incontrano i miei.
 < Chi sei? >
Allora mi alzo e corro via.
< Aspetta! Aspettami, ti prego! >
Non voltarti , non voltarti. Vedrai che si stancherà di seguirti e andrà via.
< Fermati, per favore, non ce la faccio! >
< Va' via! > le grido di rimando.
Aumento la velocità e la semino. Sono arrivato nel grande cimitero che precede il villaggio. Cammino velocemente tra le lapidi e non guardo quella dei miei genitori. Entro nel palazzo decrepito e scendo nei sotterranei. Penso a cosa potrò dire al maestro a mia discolpa. Ho paura che possa fare del male alla mia famiglia, eppure non potevo sopportare l'idea di quella ragazza qui. Dafne, che nome incantevole. Ma un rumore interrompe i miei pensieri, "bentornato" a casa.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Alessandra_