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Autore: Soul of the Crow    18/10/2012    5 recensioni
L'allenatore dei Dark Emperors e l'Aliea Meteorite sono tornati, ma stavolta le vittime saranno i ragazzi di alcune squadre presenti in IE GO, tra i quali Tenma.
La coppia principale sarà la KyouTen, ma credo che ne aggiungerò altre come la RanTaku. Vedrò al momento...
Il titolo è riferito agli elementi del numero otto della Raimon e di Tsurugi, e la fic è ambientata una settimana dopo la fine della Holy Road.
Se vi interessa, vi aspetto dentro coi dettagli.
Buona lettura.
Genere: Angst, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matsukaze Tenma, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My favourite IE GO pairings'
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Il giorno della partita… sulla strada per il Monte Fuji…
 
La Raimon era tornata al luogo dove un tempo si trovava il laboratorio dell’Aliea, ma con loro sarebbe venuto anche Kazemaru: del resto si sentiva responsabile della sparizione di alcuni ragazzi. Ci volle un po’ a raggiungere il Monte Fuji, ma arrivati dove un tempo sorgeva la sede degli “alieni”, tutti, soprattutto gli ex giocatori dell’Inazuma e la Otonashi rimasero sorpresi da ciò che avevano davanti: lo stadio dove avevano giocato contro la Genesis e parte dell’edificio era stato ricostruito. Ora dovevano trovare i ragazzi rapiti.
 
 
Nel campo da calcio dell’Aliea…
 
Era da un pezzo che si trovavano in quel posto, ma non avevano trovato né Kenzaki, né i ragazzi scomparsi, o almeno… finchè un pallone nero con parti color rosso scarlatto venne tirato in direzione di Tsurugi.
L’ace striker, accortosi del colpo che era stato scagliato contro di lui, riuscì a deviarlo, mandandolo nella direzione dalla quale proveniva.
- Chi sei? Fatti vedere! -
Dopo quella frase da parte del numero dieci della Raimon, un ragazzo dai capelli color pece, la cui forma ricordava il vento, e gli occhi color sangue, comparve da una delle entrate dello stadio con la palla che aveva tirato poco prima tra le mani, e si fermò poco lontano dai suoi ex compagni di squadra. Indossava una divisa simile a quella della Raimon, ma le parti gialle erano di un nero-verde, quelle blu erano rosse e i pantaloncini erano color bordeaux.
- Tenma! - dissero all’unisono i membri della squadra gialla blu, ma quando stavano per avvicinarsi al centrocampista, quest’ultimo scagliò contro di loro, più che altro contro Kyousuke, un’altra pallonata, ma questa volta il blu dovette schivarla, poiché era troppo vicino per bloccarla.
- Cosa ti prende? - gli domandò l’attaccante: da quando erano arrivati, non aveva fatto altro che cercare di colpirli.
- Quello che faccio non sono affari che ti riguardano. E in ogni caso era ora che arrivaste, noi e il comandante vi stavamo aspettando. - disse Matsukaze, ma poco dopo aver parlato, dietro di lui comparvero alcune vecchie conoscenze della Raimon: Yamato Senguuji della Dragonlink, Makoto Kurosaki e Hyuuga Rion della Seidouzan, Kishibe Taiga, Kanaaki Izumi e Tobisawa Mana della Kidokawa Seishuu, Yukimura Hyouga, Kitaki Tsuneo e Koori Itsuki dell’Hakuren, e per finire Taiyou Amemiya dell’Arakumo Gakuen; non sembravano gli stessi di sempre: avevano un’espressione crudele sul volto e, come l’ex centrocampista della Raimon, avevano capelli corvini e occhi rossi.
- Vi presento… i Nuovi Dark Emperors! - annunciò Tenma; solo allora gli altri membri della Raimon notarono che il loro amico aveva la fascia del capitano alla manica sinistra.
- Non è possibile Tenma… non tu… - Tsurugi sussurrò appena quelle parole. L’attaccante aveva trovato una conferma a ciò che pensava: a tutte le persone che gli erano vicine, alla fine accadeva qualcosa di terribile.
Endou, che fino a quel momento era rimasto ad osservare tutta la scena, prese parola:
- Kenzaki, so bene che ci stai guardando. Anche stavolta hai deciso di servirti di persone innocenti, ma riusciremo a fermarti. Stanne certo! -
Il chiamato in causa rispose, ma lo fece tramite un altoparlante:
- Ti ricordo che stavolta non sarai tu ad affrontarmi, ma nel periodo fuori dal carcere, ho ripreso le mie ricerche sul Meteorite, e il risultato sono i ragazzi che avete davanti. Preparatevi Raimon Eleven, i Nuovi Dark Emperors vi distruggeranno! -
 
Dopo quell’ultimo annuncio, le squadre si schierarono sul campo; la Raimon avrebbe adottato, in assenza di Tenma, la seguente formazione:
- Portiere: Sangoku (maglia n°1).
- Difensori: Kurumada (maglia n°2), Kirino (maglia n°3), Nishizono (maglia n°5), Kariya (maglia n°15).
- Centrocampisti: Hamano (maglia n°6), Hayami (maglia n°7), Shindou (capitano; maglia n°9), Ichino (maglia n°13).
- Attaccanti: Tsurugi (maglia n°10), Kurama (maglia n°11).
 
I Nuovi Dark Emperors, invece, adottarono l’unica formazione possibile non avendo riserve:
- Portiere: Senguuji (maglia n°1).
- Difensori: Kitaki (maglia n°2), Koori (maglia n°3), Hyuuga (maglia n°4), Tobisawa (maglia n°5).
- Centrocampisti: Kanaaki (maglia n°6), Kishibe (maglia n°7), Kurosaki (maglia n°9).
- Attaccanti: Matsukaze (capitano; maglia n°8), Yukimura (maglia n°10), Amemiya (maglia n°11).
 
La partita cominciò col calcio d’inizio dei Dark Emperors: Yukimura passò subito la palla a Taiyou, il quale cominciò a correre in direzione della porta con una velocità incredibile:
- Come fanno ad essere così veloci? - si domandò Shindou dopo essere stato dribblato da tutti e tre gli attaccanti.
- Illusi! Non riuscirete mai a fermarci! - li canzonò Matsukaze, per poi ricevere la palla da Amemiya.
Tsurugi intanto si era parato davanti all’attaccante dei Dark Emperors:
- Spostati! - gli ordinò Matsukaze.
- Puoi sognartelo! - ribattè Kyousuke.
Tenma intanto schioccò le dita e gli altri membri della sua squadra, corsero nella metà campo della Raimon e cominciarono a colpire gli altri membri della squadra gialla blu con le loro hissatsu.
In pochi minuti, tutti i giocatori della Raimon, escluso l’attaccante numero dieci, erano stati feriti e qualcuno si trovava a terra dolorante.
All’allenatore dei gialli blu sembrò di rivivere la partita contro i suoi stessi compagni anni prima, quando erano sotto il controllo dell’Aliea Meteorite, e all’ex velocista i tempi in cui era costretto a combattere contro il suo migliore amico.
- Se non vuoi finire come gli altri, ti consiglio di levarti di mezzo. - lo avvertì Tenma.
- Vedremo se avrai ancora voglia di fare il gradasso dopo che ti avrò preso la palla! - replicò l’ace striker della Raimon, per poi cercare di togliere il pallone al capitano dei Dark Emperors.
Tra i due era cominciata una lotta per il possesso della palla, e nonostante le capacità dell’ex centrocampista erano state amplificate dal Meteorite, Tsurugi riusciva a tenergli testa.
Matsukaze allora, decise di utilizzare un trucco per riprendersi il pallone:
- Se tutti si ritrovano in questa situazione, è colpa tua. -
- Di che parli? - gli chiese il blu.
- Certo che sei duro di comprendonio. Vorrà dire che te lo spiegherò io, tu e i tuoi compagni, e ovviamente anche Tenma, non sarebbero in questa situazione se non fosse per il fatto che hai lasciato che il comandante lo rapisse. - gli spiegò.
- Come mai parli di te stesso in terza persona? -
- Uffa, quante domande. Nel caso non lo avessi capito, io sono un essere creato dal potere dell’Aliea Meteorite. Gli altri membri della mia squadra sono semplicemente controllati dalla Pietra; poichè il tuo amico continuava ad opporsi a quel potere, è stato sottoposto a delle radiazioni più potenti del semplice contatto col Meteorite, e grazie a quell’esperimento è comparso il sottoscritto. Per quel che riguarda Tenma, è sparito dalla faccia della Terra, e la colpa è solo tua! -
Quelle parole riuscirono a spiazzare Tsurugi e l’attaccante avversario riuscì a superarlo.
Yukimura e Taiyou intanto avevano spazzato via i difensori con i loro keshin, liberando la strada al loro capitano.
- E ora… Dark Mach Wind! - disse il numero otto, e mentre correva verso la porta, due vortici oscuri travolsero Sangoku, e il pallone finì in porta: 1 - 0 per i Nuovi Dark Emperors.
- Preparatevi Raimon Eleven, questo è solo l’inizio… della vostra fine! - disse il capitano dei Dark Emperors.
 
Era proprio vero… quello era solo l’inizio.
 
 
Angolo di Emy
Questo è solo il primo tempo… vedrete cosa accadrà nel secondo.
Grazie a chi recensisce e segue.
Baci
Emy
 
  
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