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Autore: Kiss me Styles    18/10/2012    6 recensioni
-Sentii mia madre chiamarci dall’ingresso, a quanto pare erano arrivati gli ospiti.
Cominciai a camminare, quando vidi un ragazzo davanti l’entrata. Davanti a me c’era il sorriso più bello che avessi mai visto.-
Dicono che nella vita ci si innamori una volta sola. Ma Jenny questo non lo sa.
Quando crederà di essersi finalmente innamorata del nuovo vicino di casa dei suoi genitori, ecco che ogni cosa verrà sconvolta. Ed il motivo è lui, Harry Styles. Che entra nella sua vita senza bussare e chiedere il permesso.
Riuscirà Jenny ad andare avanti dopo una tragedia accaduta quattro mesi dopo l'incontro del ragazzo e capire di chi era davvero innamorata?
-Due viaggi che cambieranno la vita della ragazza. Due viaggi che le faranno davvero capire chi sia in realtà Jennifer Stevens.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Some things we don't talk about,
better do withoutand just hold a smile
falling in and out of love.

A scene their proud oftogether all the while.
-Never say never, The fray
“Buongiorno bellissima” Aprii lentamente gli occhi e notai che attorno a me era ancora tutto buio.
“Niall.. è buio! Altro che buongiorno!” Dissi girandomi su me stessa e tornando a chiudere gli occhi.
“Jenny, alzati! Non possiamo fare tardi!” Gli sentii dire, sembrava abbastanza nervoso.
Io di risposta, alzai il cuscino e lo misi sulla mia testa per non ascoltare un'atra sola parola.
“Jenny non farmi ricorrere alle maniere forti!” Sentii Niall minacciarmi.
“Lasciami dormire biondo!” Urlai da sotto il cuscino.
Stranamente uno strano silenzio si impossessò dell’atmosfera e mi resi conto che ero finalmente sola.
Oh, dolce silenzio che riusciva a farmi..
Come non detto. Improvvisamente sentii le lenzuola diventare tremendamente umide, un po’ come il resto dei miei vestiti e dei capelli..
“Niall che diavolo ti è preso!? Mi hai bagnata tutta!” urlai saltando in aria e lanciando occhi fulminei verso il biondo che si trovava nella mia stessa stanza con una bacinella in mano, ormai vuota.
“Ti ho svegliata, e questo era il mio scopo, oltre divertirmi un po'.” Disse accennando a quella sua meravigliosa risata.
“Niall, ti conviene cominciare a correre; più veloce che puoi! Perché sto per vendicarmi!” Urlai saltando giù dal letto, e iniziando a correre dietro quel ragazzo.
Girammo più o meno per tutta la casa correndo, tra le urla di mio fratello che voleva riposarsi ancora un po’ prima di accompagnarci all’aeroporto.
Corremmo verso il bagno dove, sempre mentre io cercavo di vendicarmi, lui mi passava una spazzola per pettinarmi i capelli.
Una cosa un po’ strana a vedersi, ma molto divertente per noi che la stavamo vivendo.
Cinque minuti dopo ero pronta, ed anche molto stanca. “OK! Basta, per favore! Tregua!”
“OK, visto che insisti ancora.” Disse lui ridendo, ma era abbastanza visibile che non ero la sola ad avere il fiatone.
“Ragazzi? Avete ancora intenzione di stare qua a rincorrervi o andiamo in macchina?  È abbastanza tardi.” Ci interruppe mio fratello.
“No Louis, andiamo. Prendo solo lo spazzolino e ho finito.” Disse Niall andando verso il prendendo il suo spazzolino verde.
Mi gettai sul divano, portando le ginocchia al petto, ed aspettando il peggio.
Il futuro stava per diventare presente. Ed il momento era arrivato.
“Ehi, sorellina. Va tutto bene?” Mi richiamò Louis mentre io non mi rendevo conto che Niall era già tornato e aveva portato tutte le sue cose in macchina.
“Si, andiamo.”
Mi alzai da quel divano e mi diressi verso la porta. Un attimo prima di attraversare l’uscio mi rigirai verso l’entrata, guardandomi in giro con un’aria abbastanza affranta, consapevole che quando sarebbe ritornata in quella casa, tra più o meno tre orette, non sarebbe più tornata con Niall. Non avrebbe mai più rivisto in giro per casa quelli che erano diventati i suoi migliori amici. Non ci sarebbero state mai più serate in cui Liam avrebbe convinto tutti a non guardare un film dell’orrore, per fortuna di Niall, ma il solito “Toy story”.
Zayn non avrebbe più rincorso Louis per la casa a causa di uno scherzo abbastanza divertente, ma a quanto pare non per lui.
Ed Harry, beh, lui non sarebbe più stato lì, seduto sul divano aspettando di abbracciarmi e coccolarmi mentre tutti gli altri ci avrebbero fatto ridere.
Lui non mi avrebbe mai più fatto sorridere o arrossire per i bei complimenti che mi faceva, e a cui personalmente io non credevo.
Sarebbe cambiato tutto, e non avevo idea di come mi sarei sentita quando avrei oltrepassato quella porta sola.
Sentii un tocco leggere sulla mia mano, così mi girai e incontrai quei grandi occhi azzurri, che non potevano far altro che ricordarmi un cielo limpido e senza nuvole.
“Dai andiamo.” Mi disse circondando le mie spalle con il suo braccio.

Dopo circa mezz’ora di strada arrivammo in aeroporto e nel giro di dieci minuti arrivarono anche tutti gli altri ragazzi che quel giorno avrebbero fatto ritorno a Londra.
“Louis, come mai così silenzioso?” Chiesi al ragazzo, notando che era parecchio giù di morale.
“Ho un sonno pazzesco. Mai svegliato così presto in tutta la mia vita.” Disse lamentandosi e cominciando a toccarsi il viso come per cercare di svegliarsi.
“Che vuoi che sia? Sono solo le quattro di mattina” Risi, cercando di trasmettergli un po’ di quel buonumore che, sinceramente, nemmeno io avevo.
“Già, e questo significa che mi sono svegliato alle tre! Non vedo l’ora di salire sull’aereo almeno potrò farmi una lunghissima dormita”
“Già..” Non dissi altro, allungai uno sguardo su una panchina vuota e andai a sedermi.
“Ti vedo malinconica questa mattina” Alzai lo sguardo e incontrai quello di Zayn.
“Buongiorno anche a te Zayn.”
“è tutto apposto? Poco fa ho sentito quello che ha detto Louis, e penso che sia troppo in coma per rendersi conto che ci stai male.”
“Non è colpa sua se io sono troppo sentimentale.”
“Io ti definirei sensibile. È la parola più adatta”
“Lo sono anche troppo per i miei gusti.”
“Che stai dicendo? Pensi sia sbagliato essere tristi perché non ci vedrai più e perché non ti romperemo più le..”
“Ok! Ok! Ho capito il senso. Comunque no, non è sbagliato. Lo so. Solo che.. vorrei tirarmi un po’ su.. ma mi risulta un po’ difficile.”
“Oh, che dolce! Dai vieni qua!” Allungò le braccia e così ci abbracciammo.
“Sei speciale Zayn, ti voglio bene.”
“Io speciale? Non credo proprio. Comunque anch’io te ne voglio.” Disse allontanandosi poi da me.
“Perché credi di no?” Gli chiesi abbastanza confusa.
“Guardami, Jenny. Io non posso essere definito speciale. Harry lo è. È così fortunato ad avere una ragazza come te; io invece, non ho nessuno. Alle ragazze sembra che io sia un donnaiolo. Che pensa solo al sesso; ma non è affatto così. Si, ok. Ogni tanto ci penso. Ma non cerco questo in una relazione.”
“Zayn, vedrai che troverai la ragazza giusta. È solo una questione di tempo. Tu sei un ragazzo stupendo, dolce  e simpatico. Quale ragazza non vorrebbe averti accanto?”
“Quelle che odiano gli specchi? Sai, perché..”
“Lo so.. la  tua fissazione con gli specchi.” Risposi cominciando a ridere.
Lui mi fece un gran sorriso, e adesso che aveva?
“Che c’è?” Gli chiesi non capendo.
“Guarda, ti ho fatto ridere. Sono o non sono un mito!?”
“Te lo dico io cosa sei. Un idiota.” Scherzai lanciandogli un pugno sul braccio.
“Hai  intenzione di picchiare il mio migliore amico?”
“Oh, Harry. Se vuoi posso picchiare anche te. Non faccio differenze.” Dissi sorridendo.
“Se la metti così allora per me va bene se limiti questo trattamento solo a Zayn” Rispose il riccio facendomi alzare e poi sedere in braccio a lui.
Zayn reagì alle parole di Harry dandogli un pugno sul braccio: “è così che mi difendi?”
“Ehi! Puoi difenderti benissimo da solo.. e poi fa male quando tira pugni.” Rispose Harry cercando di sussurrare l’ultima frase.
“Harry, sono a due centimetri da te. Ti sento forte e chiaro anche se sussurri.”
“Vita mia bellissima. Sai che ti amo, vero?”
“Sei un ruffiano Styles. E si, lo so.” Gli lasciai un dolce bacio a fior di labbra.
“Ok! Risparmiatemi le vostre smancerie amorose. Vi lascio soli!” E fu così che Zayn si alzò e raggiunse gli altri.
“Zayn è letteralmente scappato. Fai così tanta paura?” Rise divertito.
“Oh, zitto Harry.”
Avvicinò le mani al mio viso e cominciò a baciarmi solo come lui sapeva fare.
Ma in quel momento non riuscivo a trasmettergli quello che provavo, come facevo ogni volta.
“Jenny, è tutto apposto?” Mi chiese una volta allontanato il suo viso dal mio.
“è che.. sono preoccupata, Harry.”
“Oh.. capisco”
Avvolse le sue braccia attorno a me e io poggiai le testa sul suo petto.
“Jennifer, sapevi che sarebbe arrivato questo momento.” Disse tra un bacio e l’altro sulla mia fronte.
“Si, lo so.. ma non credevo che sarebbe arrivato così presto. È che.. non so come farò quando tu non sarai più al mio fianco.”
“Amore, io ci sarò sempre per te.. certo. Non potrò coccolarti o farti il solletico nei momenti meno opportuni, ma se avrai bisogno di me, io ci sarò. A che serve sennò internet? Oltre che a giocare online, questo è ovvio.”
“Mi mancherai così tanto..” Dissi guardandolo negli occhi.
“Anche tu mi mancherai”
Ed eccolo di nuovo, un grande vortice che ci travolgeva e ci isolava dal resto del mondo.
Ogni volta era come se non ci fosse nessun altro nella stanza, c’eravamo solo io e lui.
“Sai, questo sarà uno dei ricordi a cui resterò impigliato per sempre.”
 
“Ragazzi, tra cinque minuti dobbiamo passare i metal detector, perciò salutatevi.” Sentii il professor Wilson riportarci alla realtà.
“Allora, me lo dai un abbraccio?” Mi girai e sorrisi a quel ragazzo così dolce che era Liam.
“Ma certo!” Mi gettai tra le sue braccia e assaporai quel suo buon odore.
“Stammi bene, ok Jenny? Non ti cacciare nei guai.”
“Ok paparino.” Feci una piccola risata accompagnata dalla sua: “Mi mancherai Liam!”
“Anche tu piccoletta” Mi diede un lungo bacio sulla fronte e poi si allontanò verso Ember.
Subito dietro di lui incontrai gli occhi blu di Louis.
“Allora, ti sei ripreso?” Gli chiesi sorridendogli.
“Diciamo che il caffè mi ha aiutato molto.”
“Meglio così..”
“Scusa se sta mattina sono stato un po’.. inopportuno. Non l’ho fatto volontariamente.”
“Tranquillo, è tutto a posto.”
“Allora.. posso abbracciarti?” Mi chiese abbastanza in imbarazzo.
Oh, ma quant’era dolce.
“Vieni qui!” Gli dissi mostrando uno dei migliori sorrisi che riuscii a fare in quel momento, cercando di cacciare dagli occhi le lacrime.
Abbracciai per la prima volta quel ragazzo che all’inizio di quelle due settimane mi aveva dato l’impressione di un odio profondo nei miei confronti. Ma con il passare dei giorni mi ero resa conto che era solo un modo per essere protettivo verso Harry.
Con il passare dei giorni avevo imparato a ridere alle sue battute, a capire quando scherzava o quando era serio. Avevo imparato a passare i pomeriggi in sua compagnia e conoscere ogni suo minimo difetto o pregio. Avevo imparato a dirgli la verità riguardo i suoi mocassini, che, nonostante il mio disaccordo, continuava ad indossare.
Avevo imparato a stargli accanto anche quando quella ragazza, Eleonor, gli aveva detto che tra loro non ci poteva essere niente, a causa della lontananza che si sarebbe creata a breve.
Avevo imparato a volergli bene, e in quel momento avevo appena imparato che quell’abbraccio era uno dei più sinceri e belli di tutta la mia vita.
Battei due volte la mano sulla sua spalla allontanandomi da lui subito dopo e cancellando ogni traccia di quelle lacrime che mi stavano per rigare le guance.
Poi sentii delle braccia sorprendermi alle mie spalle.
Due braccia forti mi avvolsero da dietro e sentii la malinconia tornare a impossessarsi di me.
Abbassai lo sguardo verso le braccia che mi cingevano e riconobbi dalla pelle ambrata Zayn.
Così mi girai e gli feci un gran sorriso, in modo da trasmettergli un po’ di forza e coraggio.
“Dai Malik, non fare così” Gli sussurrai non appena intravidi i suoi occhi rossi.
“Così come? Guarda che io sto benissimo.” Disse alzando un sopracciglio e mettendo in evidenza uno dei suoi sorrisi sghembi.
“Zayn Jawaad  Malik. Non fingere con me. Non ci casco, non puoi prendermi in giro.”
“Come mai dopo tutto questo tempo non sono ancora riuscito a capirlo?” Disse abbandonando quella sua maschera.
“Ti voglio bene Zayn.” Dissi accarezzandogli una mano.
“Anch’io te ne voglio.” Mi disse lui sorridendomi e sfiorandomi delicatamente una guancia.
“Zayn? Potrei salutare la mia ragazza?”
“Mmh.. dai. Va bene. Te lo lascio fare. Ciao Jenny.” Mi sussurrò lasciandomi una bacio sulla guancia.
“Quel ragazzo non mi convince.” Disse il riccio fissando Zayn non appena se ne andò.
“Sei un idiota Harry” Gli dissi sedendomi su una panchina.
“No.. non è per questo..” Continuò a dire lui senza darmi attenzione.
“Harry? Mi stai ascoltando?” Gli dissi abbastanza nervosa.
Voleva davvero passare gli ultimi minuti insieme parlando del fatto che credesse che Zayn mi venisse dietro.
“Certo che ti sto ascoltando.” Disse voltandosi verso di me abbastanza confuso.
Dio mio, ma perché doveva fare così?
“Davvero? E che ti ho detto, Styles?” Gi chiesi decisa.
“Che..” Cercò di inventare qualcosa ma vidi benissimo nei suoi occhi che non aveva idea di cosa dire.
“Che sei un idiota Harry. Ecco che ti ho detto.” Gli dissi alzandomi e avvicinandomi a lui.
“Sai benissimo che tra me e il pakistano non c’è niente di più di una bella amicizia.” Gli dissi poggiando le braccia sulle sue spalle.
“Si però.. sai com’è. Da un’amicizia può nascere qualcosa di più..”
“Harry..” Mi lamentai. “Vuoi davvero parlare di me e Zayn? Andiamo..” Gli dissi giocando con i ricci che gli ricadevano sulla nuca.
“Scusami. Hai ragione, sono un idiota.” Mi disse baciandomi dolcemente.
“Esatto.” Gli sorrisi.
“No, Jenny! Avresti dovuto dirmi: No, amore mio! Sei un idiota, ma un idiota sexy.” Disse ridendo.
“No, amore mio! Sei un idiota, ma un idiota… scusa non ce la faccio!” Scoppiai a ridergli in faccia.
“Che cosa?” Disse lui prendendosela.
“Hai una faccia troppo buffa per essere definita sexy!” Risi ancora.
Dovetti staccarmi da lui, per piegarmi su me stessa e tenermi la pancia per le troppe risate.
“Jennifer Stevens. Non sei affatto divertente.” Disse abbastanza offeso.
“Oh, lo è.” Disse qualcun altro al posto mio.
Così mi girai, incontrando con lo sguardo Niall e abbracciata a lui Ember.
“Lo vedi. Non sono l’unica a pensarlo.” Gli dissi tornando in me.
“Amore mio, ti ho mai detto quanto tu sia dolce e gentile e che amo quando mi riempi di complimenti?”
“Tante volte quante le volte che non l’ho fatto.”
Sentii il bisbigliare degli altri ragazzi farsi più forte e quando mi girai mi resi conto del fatto che stavano cominciando a passare dal metal detector.
Cazzo, no! Non poteva essere già finita.
Mi si ritorse il cuore,come una maglietta piena d'acqua che viene strizzata e poi stesa tutta maltrattata,
al solo pensiero che sarebbe andato via e io non avrei avuto più una ragione per sorridere davvero.
Mi sentii incompleta come una caramella senza zucchero, senza possibiltà di vivere sul serio,come un computer senza la scheda madre o il processore.
Perchè le cose belle devono sempre finire? Questo mondo sembra basato su ingiustizie.
Harry si girò istintivamente verso di me, con un’aria più spaventata che malinconica.
Aveva esattamente la stessa paura che provavo io.
La paura di non poterlo più stringere a me. Di non poter più sfiorare le sue labbra. Di non poter mai più ridere alle sue battute tristi.
Non ebbi il tempo di fare un altro respiro che i suoi ricci mi sfiorarono il viso, poggiato sulla sua spalla, e le sue braccia mi avvolsero facendomi sentire.. bene.
“Andrà tutto bene” Sussurrò forse più a se stesso che a me.
“Non ti dimenticherò mai Harry Edward Styles.” Gli dissi staccando la mia testa dalla sua spalla e guardandolo negli occhi.
Lui si avvicinò a me e mi baciò così dolcemente che mi venne da piangere.
“Ti amo Jenny. E mai mi scorderò di questo sentimento che provo per te. Tu, mi hai cambiato. E ne sono contento.
Tu sei il mio primo vero amore. E temo che nessuna potrà mai prendere il tuo posto.” Disse allontanandosi lentamente da me.
Fino a quando si staccò definitivamente, e, non distogliendo il suo sguardo dal mio, si allontanò per passare con gli altri al metal detector.
Tutto quello di cui avevo bisogno, una volta salutati, era il suo profumo sulla pelle per respirare di nuovo un pò d'aria buona.
Sentii una mano stringere forte la mia, ed altre due poggiarsi sulle mie spalle.
Non ebbi bisogno di girarmi alla mia destra e trovare una Ember triste quanto me, e sentire la presenza di mio fratello alle mie spalle.
L’unico, vero momento in cui mi resi conto che Harry non sarebbe tornato indietro, facendomi svegliare da quell’incubo, fu quando sparì dalla mia vista.
Provai a cercarlo con gli occhi, ma niente. Era scomparso.
Dopo nemmeno un quarto d’ora vidi un aereo prendere quota e una lacrima scese lungo il mio viso, seguite da tante altre.
In quel momento capii che una delle cose più brutte al mondo è trattenere lacrime di dolore davanti alle persone che ti vogliono bene sul serio.
Le trattieni perchè non vuoi che si preoccupino per te, perché sai che se molli e inizi a piangere,sarà peggio di prima. Avrebbero iniziato a dire le solite cose,'doveva andare così', 'è la vita', ‘Sapevi che sarebbe arrivato questo momento’ E avrebbero iniziato ad abbracciarti.
Ti verrà voglia di urlare e di rompere qualsiasi cosa.
Ti diranno sfogati, lo farai e sembrerai un mostro. Un mostro con cuore in mille pezzi, un cuore che forse nemmeno esisterà più per gli altri.
Strinsi più forte la mano della mia migliore amica e lei fece lo stesso.
“Jenny, torniamo a casa?” Mi riportò alla realtà mio fratello.
“Si..” Dissi abbassando lo sguardo verso le mie scarpe e facendo un posso indietro.
“Vuoi andare a fare colazione da Starbucks ?” Aggiunse quando mi volta verso di lui.
“Si, Ember tu vieni?” Chiesi alla ragazza alla mia sinistra.
“Si che vengo. È da secoli che non ci andiamo!” Disse sorridendomi.
“Credo che mi prenderò un bel cappuccino!” Dissi cominciando a camminare prendendo a braccetto la mia migliore amica.
“Tanto per cambiare! Jenny, ma non ti va mai di provare gusti nuovi?”
“Perché dovrei? Amo il cappuccino e adesso ne ho voglia.” Protestai come avrebbe fatto una bambina di sei anni.
Anche se le bambine a sei anni non bevono caffeina.
“Credo che io invece prenderò un caffè macchiato.” Disse lei notando la macchina di mio fratello da lontano.
“Non è male come idea..” Dissi pensando di poter prendere anch’io il caffè.
“Oh, no bella mia. Tu prendi il tuo cappuccino ed io il mio caffè. E nessuno si farà del male.” Disse lei fulminandomi con lo sguardo.
“Ammettilo che lo dici solo perché così poi ti lascio un po’ del mio cappuccino.” Le dissi sicura delle mie parole.
“Ok.. lo ammetto. Dai Jenny! Ti prometto che ti lascerò un po’ di caffè!”
“Affare fatto!” Le dissi allungando la mano e aspettando che lei la stringesse.
 
*Ti ho amato e ti amo.
 Sono quel che sono grazie a te.
Tu sei ogni ragione, ogni speranza, e ogni sogno che ho mai avuto,
e non importa cosa ci accadrà nel futuro,
ogni giorno insieme è stato il miglior giorno della mia vita.
Sarò sempre tua.*

*Spazio autrice*
Mi date il permesso di piangere?
Posso?
Aaaaaaaah! è finito!! E io sono suuuper contenta per com'è finito, ma anche super triste per il fatto che sia finito.
E so anche che la frase che ho appena detto non ha alcun senso!
Allora? Che ne pensate? I viaggi sono finiti e i nostri due protagonisti si sono separati. *Si dispera*
Ma accanto alla nostra Jenny ci sono Ember e suo fratello! E poi non dimentichiamoci di Kevin!
Quel ragazzo non mi ha mai convinta! No no!
Ma poi, tutti lei se li trova gli spasimanti super stupendi?
Bha, dettagli!
Harry invece è con quei pazzi dei suoi migliori amici!
Perciò! Come ho già detto nello scorso capitolo ho già cominciato il continuo di questa storia e devo ammettere che mi piace kjhgfdsfghj
Secondo voi, cosa accadrà? Accetto di tutto! E chissà, magari mi ispirerete!
Tengo a ringraziare tantissimo tutti coloro che hanno seguito questa FF e che mi hanno resa più contenta nello scriverla.
Davvero, non potrò mai ringraziarvi abbastanza.
Poi ringrazio mia madre, mio padre e mia sorella. (?) Ok, questa me la potevo risparmiare, ma sembrava un vero e proprio ringraziamento! Come quello dei libri! Figo, no?
Come sempre potete seguirmi su Twitter per avere degli aggiornamenti o sapere quando caricherò la nuova storia, io sono KissMe_Styles_. Detto questo, non so più che dire, quindi la smetto, e mando un bacio a tutte sperando che questa storia vi sia piaciuta e vi abbia appassionate.

 

Kiss me Styles

P.S. Per chi vuole, questo è il banner della nuova storia
Cliccandoci arriverete direttamente a "Here we go again"
Perciò, spero che il continuo di questa FF vi piaccia quanto questa
Vi aspetto in tante, un bacio la vostra Kiss me Styles:)




  
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