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Autore: vale563    18/10/2012    5 recensioni
Bella ed Edward, amici di infanzia. Entrambi 17enni e tutti, comprese le loro mamme, credono che siano destinati a stare insieme.
Ma Edward e Bella non la pensano così: saranno sempre migliori amici, questa è la promessa che si sono fatti sin da bambini.
E se alla scuola di Forks arrivasse un nuovo studente di nome Mike Newton e Bella se ne innamorasse immediatamente? Cosa succederebbe se Edward iniziasse ad essere un po' geloso?
Riuscirà a mantenere la promessa che fece a Bella quando era ancora bambino? O sarà troppo tardi?
E' una Edward-Bella :D
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessica, Mike Newton, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Pov Bella

 

7 anni dopo...

 

''Bella alzati subito!'', urla mia madre.

I miei occhi lottano. Non voglio alzarmi! Questo sarà il primo giorno di scuola e quindi...per i prossimi 9 mesi dovrò alzarmi sempre alle 7. Che mazzata in fronte!

Decido di non sentire ancora di più le lamentele di mia madre e controvoglia mi levo le coperte e decido di affrontare questo maledetto primo giorno di scuola.

Scendo lentamente le scale e vedo mamma preparare la mia colazione, mentre papà legge il suo giornale, sulle notizie di football.

''Ben svegliata, dormigliona. Finalmente ti sei decisa!'', mi dice Reneè.

Mia madre dice così perchè lei non ha un orario fisso. E' arredatrice di interni, come Esme, quindi non ha orari precisi di lavoro.

Mio padre prende la sua tazza di caffè, mentre con la sua mano destra si tocca il mento. Quando fa così significa che ha letto qualcosa che non gli piace. Infatti la notizia arriva subito.

''Non è possibile che il presidente voglia comprare questo giocatore. E' scarsissimo!'', sbatte il giornale sulla tavola con tutta la rabbia in corpo.

Charlie è un poliziotto ed è un papà eccezionale. Il mio carattere l'ho preso da lui; anche io sono timida e riservata e non riesco ad esprimere i miei sentimenti. Renèe si lamenta sempre di questa parte, infatti lei è esuberante ed estroversa. Ma quando si parla di sport, è meglio non discutere con Charlie e dargli sempre ragione. Altrimenti...ti ritrovi sotto terra.

''Dai Charlie. Basta! Se il presidente compra questo giocatore significa che è forte.'', ribbatte mia madre.

Charlie le rivolge uno sguardo omicida e mia madre subito si ricompone.

''Ma sì, in fin dei conti hai ragione tu, amore. E' fin troppo scarso quel giocatore.'', esclama mia madre.

''Brava tesoro.''

Mio padre chiude il giornale, si alza da tavola e prende le sue chiavi.

''Io vado, amori miei.'' Mi da un bacio sulla fronte, mentre a mia madre le da un bacio sulle labbra.

Amo vederli così innamorati, anche dopo 21 anni. Quanto vorrei anche io un amore come il loro!

''Ciao, papà.''

Mio padre sorride ed esce dalla porta.

''Siamo tra donne.'', afferma mia madre.

''Già.'' E ora sono cazzi. E' un guaio stare sola con Renèe.

''Allora...devi iniziare il tuo terzo anno di liceo...''

''Già...'', la guardo torva.

''E ancora non ti piace nessun ragazzo...''

''Già.'', ora non la guardo nemmeno in faccia.

''Ma solo già sai rispondere?'', chiede brusca.

''Già.'', la guardo e rido.

''Come sei spiritosa. Ah-ah-ah.''

''Mamma vai al dunque, cosa vuoi dirmi?''

Già so cosa mi vuole chiedere, ma è meglio se la lascio parlare.

''Senti, ma Edward neanche un po' ti piace?''

Sbuffo, mentre ingoio il mio biscotto.

''Ancora con questa storia? Io e Edward siamo amici. Ti devo fare lo spelling? A-M-I-C-I. Basta tutti quanti. Mi avete stufato.'', sbotto.

''Okay, calmati, tesoro. Ora dici così, ma chissà.''

Finisco la mia colazione e decido di andare a prepararmi.

''Ho finito, vado a prepararmi, altrimenti faccio tardi a scuola.''

Prendo la mia tazza, la schiacquo e salgo su per le scale ed entro nella mia bellissima camera.

Vedo cosa c'è nel mio armadio e decido di prendere una maglietta semplice rossa e un paio di jeans. Visto che fa un po' freschetto prendo un piccolo giacchettino.

Poi mi dirigo nel bagno e mi lavo velocemente i denti e visto che ho dei capelli orribili, decido di legarmeli in una coda di cavallo, con qualche ciocca che mi copre il viso.

''Mamma, allora io vado. Ci vediamo per le 14:30.''

''Sì, ciao amore.'' Mi dirigo verso di lei e le scocco un bacio sulla guancia.

Esco da casa mia e vado vicino al mio Pick up...molto anziano, ma io amo questa auto!

Dopo circa 10 minuti di strada, sono arrivata alla mia scuola: La Forks High School.

Metto la mia auto nel parcheggio e scorgo una figura maschile che mi sta aspettando all'ingresso: il mio migliore amico Edward Cullen.

''Ciao scricciolo.''

Allarga le braccia e io mi fiondo in esse.

''Buongiorno.'', gli rispondo. ''Dove sono Alice e Emmett?''

Alice, come me ed Edward deve frequentare il terzo anno di liceo, mentre Emmett il quarto ed ultimo. Durante tutta l'estate ci ha martellato con la storia che quest'anno è l'ultimo e si deve diplomare! In poche parole è stata una palla assoluta!

''Sono dentro con i nostri amici, solo io sono rimasto ad aspettarti.'', dichiara con finto tono altezzoso.

''Oh era tuo dovere, signor Cullen.'', gli sussuro in risposta.

''Cioè neanche ringrazi. Tsè!'', mormora fintamente offeso.

''Okay...grazie.'', rido.

''Non c'è niente da ridere, stronza!'', gira la testa dall'altra parte.

''Stronzo ci sarai tu!'', gli do un pugnetto. Poi ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

''Ricordati che sabato dobbiamo vedere il film.'', mi fa presente Edward.

''Me lo stai dicendo da due mesi, ti ho detto che ci sono sabato.'', esclamo esasperata.

''Ci tengo, lo sai.'', sussurra.

''Lo so.'', rispondo.

 Lo guardo e un sorriso spontaneo mi spunta sul viso. Come fanno a dire gli altri che io e lui siamo destinati a stare insieme? Chi potrebbe mai rinunciare alla sua amicizia?

In lontananza vedo Alice con Jasper, il suo ragazzo, ed Emmett con Rosalie, la ragazza di cui è perdutamente innamorato...ma lo scemo non si dichiara.

Corro vicino ad Alice e Rose e le abbraccio, ma non vedo Jessica.

''Jess dov'è?''

''Ma credo che tra poco dovrebbe venire, sai che è la solita ritardataria!'', pronuncia Rose.

''Anche io lo sono, ma cazzo, anche il primo giorno di scuola?''

''L'ha fatto sempre!'', esclama Rose.

''Avete ragione!''

Jessica è la ex fidanzata di Edward. Sono stati insieme un anno e mezzo, poi dopo varie incomprensioni Jessica l'ha lasciato dicendogli che in realtà lui non era realmente innamorato di lei, almeno non al 100%. Edward all'inizio ci rimase talmente male, che per i primi mesi, iniziò a ''conoscere'' sotto tutti i punti di vista altre ragazze. Poi col passare del tempo diede ragione a Jessica e ora sono ottimi amici.

Tutti e sei andiamo a prendere gli orari dei corsi di quest'anno e vedo con gioia che oggi per le prime due ore abbiamo inglese, quindi saremo io, Edward, Alice e Jessica insieme. Mentre Rose, Emmett e Jasper inizieranno con matematica.

''Che cazzo, dobbiamo partire già dalla matematica!'', annuncia Emmett leggermente arrabbiato...anzi meglio togliere il leggermente...

''Dai, l'importante è stare insieme, no?'', chiede Rose ad Emmett e subito si tranquillizza.

Ci dirigiamo io, Alice e Edward nell'aula di inglese e troviamo subito i posti a sedere.

Appena ci sediamo entra il nostro professore e fa subito l'appello.

''Stanley?...in ritardo come al solito.''

Ridiamo, ormai anche il professore si è imparato.

Appena finito l'appello ci inizia a parlare.

''Rgazzi siamo maledettamente indietro col programma. Oggi iniziamo con Jane Austen.''

Jane Austen. Jane Austen. La amo, l'ammiro quella donna. Per me sarà una passeggiata, visto che so tutto di lei e ho letto tutti i suoi libri.

''Jane Austen è nata nel 1775 a Steventon ed è morta nel 1817 a Winchester. E' sicuramente una delle più grandi scrittrici inglesi...Come credo che sappiate il suo romanzo più importante è Orgoglio e Pregiudizio...'', ascolto affascinata il professore, ma la lezione viene interrotta.

''Scusate professore...'', c'è Jessica fuori la porta, con la faccia tesa.

''Stanley, anche il primo giorno di scuola?'', domanda il professore arrabbiato.

''Mi scusi...''

Jessica con testa bassa si va a sedere vicino ad Alice, mentre il professore continua.

Sento qualcuno toccare la mia schiena e vedo Jessica che mi manda un foglietto di carta, lo apro per vedere cosa c'è dentro.

 

SAI FUORI C'è UN SACCO DI MOVIMENTO!

 

Aggrotto le sopracciglia e le rispondo:

 

PERCHè?

 

Le do il fogliettino con sopra scritta la mia domanda. Poi dopo pochi secondi mi manda la sua risposta.

 

C'è UN NUOVO RAGAZZO QUI FUORI ED è UN FIGO DA PAURA! DOVREBBE FREQUENTARE IL QUARTO ANNO, SI è TRASFERITO DA POCO, O ALMENO COSì HO CAPITO. HO SENTITO DIRE CHE SI CHIAMA MIKE NEWTON.

 

Ci mancava solo questa!

 

NE PARLIAMO A FINE LEZIONE, ORA STO SEGUENDO IL PROFESSORE.

 

Le mando il foglio di carta e lei annuisce. Alla fine delle due ore ci dividiamo, mentre io e Edward andiamo al corso di biologia.

''Perchè tutte queste ragazze in calore vedo?'', domanda Edward.

''Credo che sia per il nuovo ragazzo.''

''Come fai a saperlo?'', chiede.

''Me lo ha detto Jessica durante l'ora di inglese. Dice che è un figo pazzesco.'', confesso.

''Sarà il solito belloccio, puttaniere.'', ribadisce Edward.

''Senti chi parla...'', scuoto la testa e rido.

''Senti, signorina Swan a me è stato solo un periodo.''

''Vabè, sì. Andiamo.''

Entriamo nell'aula di biologia, la materia preferita mia e di Edward.

 

Angolo autrice:

Abbiamo capito che per Bella, Edward è solo un amico e lo ha detto anche tramite spelling xD

Abbiamo visto anche Edward e Bella grandicelli :D

Aggiornerò una volta a settimana :)

Grazie per aver letto quel piccolo prologo, fatemi sapere in numerosi, baci <3

  
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