Il credito mi è finito. E adesso come faccio a raccontarle tutto quello che mi succede senza di lei? Io sono persa senza di lei. Era tutta la mia vita, ed ora se ne è andata, senza motivazione. "Isabella!! Vieni a tavola!" ecco mia mamma, una delle migliori. è sempre pronta ad ascoltarmi, ma per quanto è successo con Lucy. Lei andrebbe a parlarne con sua madre e non voglio essere la figlia poppante di una mamma. Ho quindici anni e so badare a me stessa; scendo a tavola e la mamma capisce subito che c'è un problema: ha insistito affinché le dicessi il motivo della mia angoscia, ma ho preferito avere gli occhi lucidi e risponderle con un:"niente mamma, non ti devi preoccupare, sto bene." Ho finito di mangiare e mi viene da piangere: di solito con Lucy andavamo a pattinare nel centro commerciale di Bologna, ma è da un mese che non viene più. Mi sento persa. Ah già, mio padre, lui si che mi capisce meglio di mia mamma: lui è telepatico dei miei pensieri, infatti ha capito subito che io e Lucy avevamo troncato, cosicché dopo aver sparecchiato è venuto in camera mia e mi vide con le lacrime dappertutto. Senza dire una parola mi disse:"Isabella, mi dispiace." Lui non sapeva bene perché io stessi piangendo: sì, è vero, mi mancava terribilmente la mia anima gemella, ma c'era un altro segreto che nessuno poteva sapere... spero che nessuno lo sappia, proprio perché farei preoccupare mia madre, mio padre, e tutti quelli che mi vogliono bene. Per ora voglio solo rimanere da sola, senza nessuno che mi consoli o che mi prenda per in giro.