18/10/2012
4 recensioniBastano due metà per formare un insieme.
Dedicata a tutti i lettori che mi seguono,
a quelli che mi hanno inserita fra gli autori preferiti,
a quelli che leggono soltanto in silenzio.
Praticamente, a tutti voi, che mi sostenete anche
se non ve ne accorgete.
Grazie. ❤
#01. Colore
«Sas’ke, qual è il tuo colore preferito?» chiese Sakura annoiata, poggiata pigramente sul petto del suo ragazzo.
Sasuke era decisamente tentato di rispondere con un secco ‘nero’, ma desistette adocchiando lo sguardo speranzoso di Sakura, con tanto di occhi smeraldini luccicanti.
«Umpf… rosa.» borbottò a bassa voce, beandosi silenziosamente del sorriso meravigliosamente soddisfatto presentatosi sulle labbra di Sakura.
#02. Dimenticare
E a Sasuke bastava immergersi di nascosto negli occhi di smeraldo di Sakura per dimenticare gli orrori del passato. Anche solo per un’ istante, ma bastava.
#03. Pomodori
«Cosa vorresti mangiare oggi, Sas’ke?» la voce squillante di Sakura arrivò dalla cucina, seguita da rumori preoccupanti di pentole che sbattevano.
«Pomodori.» ordinò perentorio Sasuke, mentre sfogliava indifferente uno dei tanti libri di Medicina della ragazza.
La testa rosa di Sakura sbucò dalla porta della cucina.
«Sono finiti, mi dispiace.»
Sasuke alzò di scatto la testa dal libro e fissò risoluto Sakura. «Vai a comprarli.»
#04. Sorrisi
Sakura si era ripromessa di sorridere più spesso, perché il sorriso che Sasuke accennava leggermente quando lo faceva era indimenticabile. E soprattutto solo per lei.
#05. In bianco
Sasuke aveva giurato a se stesso che non avrebbe mai più criticato le doti culinari alquanto discutibili di Sakura, perché l’ultima volta che l’aveva fatto si era guadagnato una spiacevolissima settimana in bianco.
#06. Parole non dette
Sakura non amava particolarmente truccarsi, ma lo faceva subito se era in programma un uscita che comprendeva anche la presenza di Sasuke.
«Perché ti agghindi così?» domandò disinteressato il ragazzo, osservando il riflesso di Sakura nello specchio.
Lei lo fissò un attimo senza capire, poi arrossì leggermente.
«Per essere più carina.» [Per te.] affermò, passandosi un altro strato di lucidalabbra alla ciliegia ed evitando lo sguardo d’onice di Sasuke.
«Vai bene così, Sakura.» la suddetta impallidì per un secondo a quelle parole, poi divenne paonazza.
[Per me sei perfetta così, Sakura.]
#07. Dieta
Quando Sakura aveva menzionato la terribile e temuta parola “dieta”, Sasuke era diventato un pezzo di ghiaccio. Non che non lo fosse normalmente, eh.
«La devi fare tu, vero?»
Sakura ghignò, godendo dello sguardo freddo, che mal celava la preoccupazione, del suo Sas’ke-kun.
«Beh, ora che mi ci fai pensare… Anche a te non farebbe male, sai?»
Quel seguente mese Sasuke adorò come mai aveva fatto prima Naruto e le sue ciotole di Ramen precotto.
#08. Zucchero
«Sembri fatta di zucchero, Sakura.»sussurrò Sasuke con la testa poggiata nell’incavo del collo della rosa, aspirando il suo profumo.
«Mh… Perché?»
«Profumi di dolce, e sai anche di dolce. E quando parli con me sei puro zucchero.» affermò schietto.
«Beh…» mormorò Sakura mordendosi il labbro inferiore.
«Mi piacciono le cose dolci.»
E Sakura, come sempre, arrossì come un pomodoro.
#09. Reggiseno
Sasuke odiava a morte i reggiseno con quell’odioso gancetto che Sakura portava praticamente sempre.
#10. Foto
Quando Sakura si fermava davanti la foto che sapeva mostrare così bene il sorriso radioso dei suoi genitori vittime della guerra e Sasuke si perdeva negli occhi d’onice rappresentati così realmente nella foto dei suoi genitori, non potevano che perdersi insieme nel loro dolore così acuto e bruciante. Nel dolore, ma insieme.
#11. Catena
C’era una catena invisibile che teneva Sasuke attaccato inevitabilmente all’odio, ma Sakura aveva promesso a se stessa che sarebbe riuscita a spezzarla prima che questa avesse lasciato cicatrici troppo profonde a furia di stringere.
#12. Casa
Sasuke non sentiva più sua la casa in cui aveva abitato per anni, ma ora riusciva ad identificare come casa- calda, rassicurante, piacevole - solo il luogo in cui c’era anche Sakura.
#13. Incubo
Non c’era incubo più terribile della loro metà che spariva all’improvviso, per entrambi.
#14. Pastello
Per Sakura - e anche per Sasuke, ma lui non lo avrebbe mai ammesso - il mondo si tingeva di color pastello quando era in Sua compagnia.
#15. Fondersi
Quando Sasuke l’amò per la prima volta, Sakura poté giurare di aver sentito di essersi fusa con lui. E sapeva sarebbe stato per sempre.
#16. Sogno
Sasuke sperava che il sogno nel quale stava galleggiando dopo anni di odio e dolore non finisse mai e che quelle mani delicate continuassero a cullarlo con così tanta dolcezza da fargli venire in mente tutti i ricordi più piacevoli.
#17. Profumo
Sakura amava il profumo di Sasuke in qualsiasi occasione, anche quando lo sentiva, mentre lui le si avvicinava per baciarla lievemente, mischiato ad un fastidioso olezzo di sudore dovuto all’ allenamento.
#18. Lacrime
Quando Sasuke era scappato da Konoha le lacrime di Sakura era diventate disgustosamente amare.
#19. Anello
Quando Sakura vide fra le mani di Sasuke una scatolina ricoperta di velluto nero e le sue guance lievemente arrossate seppe che quell’oggettino non conteneva solo un’ anello, ma l’Anello.
#20. Droga
Quando Sasuke si fermò ad osservare Sakura addormentata beatamente sul divano con i capelli rosa sparsi sul bracciolo e le labbra dischiuse, capì che lei era diventata la sua droga. La droga più dolce del mondo e che gli creava dipendenza più di ogni altra cosa al mondo.
[Note Autrice]
Ecco qui un lavoro che avevo in cantiere da una vita e che finalmente ho completato! *saltella felice*
20 frasi (più qualche specie di drabble strana) tutte SasuSaku, sia fluff che un po' malinconiche :3
La prima può risultare un po' OOC, per Sasuke, ma credo che, quando si ama una persona, si fa di tutto per renderla felice. Anche se si tratta del nostro scoiattolino emo xD Se avete voglia, lasciate una piccola recensione :3 ❤
Spero vi siano piaciute come a me è piaciuto scriverle :3
Akatsuki