La speranza
è un’astuta traditrice, una seccatrice
indiscreta di cui non ci si può liberare, un sublime sogno
ad occhi aperti. E
in fin dei conti siamo proprio noi a voler che costei non ci abbandoni,
ma
rimanga con noi fluttuando nelle nostre giornate più buie
Gwen doveva
darsi una mossa. Tra soli cinque minuti il suo
ragazzo sarebbe passato a prenderla. Questo weekend sarebbe stato
speciale,
almeno così sperava. Andy,
come
promesso qualche giorno prima, l’avrebbe portata nella sua
villa in montagna.
Lei amava la montagna, il vento che scompigliava i capelli,
l’aria fresca e
priva di odori rozzi soliti delle città, la
serenità che aleggiava nei
dintorni. Tutto ,li, aveva un aspetto più bello, quasi
fiabesco.
-Sto arrivando
xx Il tuo favoloso fidanzato-
Gwen rise. Prese
il borsone con dentro i vestiti necessari per
tutto il fine settimana e scese di corsa le scale. Subito dopo
sentì il suono
di un clacson e si catapultò nel vialetto. Andy sorridendo
le stava facendo
segno di muoversi.
<<
Sempre puntualissimo tu eh? >> Gwen rivolse
uno sguardo divertito al ragazzo.
<<
Sempre! >> Esclamò Andy avvicinandosi alla
ragazza e posandole un tenero bacio sulla fronte. << Spero non ti dispiaccia, ma verranno
anche gl’altri. >> Concluse
accendendo l’auto.
<<
Louis, Niall,
Liam, Zayn, Eleanor e Perrie? >>
Sorrise. << Certo che mi fa
piacere! >>
<<
Hai dimenticato Harry e la sua ragazza
T..Toy..Tay.. >> Informò Andy cercando di
ricordare il nome della
fidanzata di suo cugino.
<<
Taylor. >> Sussurrò amareggiata la ragazza.
<<
Si, Taylor. Ci divertiremo, vedrai. >> Affermò
il ragazzo davvero convinto, si voltò abbozzando un ampio
sorriso e le sfiorò
la guancia con un dito. << Credo che tra te e mio cugino
non corra buon
sangue. >>
Gwen roteo
gl’occhi con fare infastidito. <<
Già.
>>
<<
Vi farà bene passare un po’ di tempo insieme, vi
potrete conoscere meglio, Harry non è così male.
>> Consigliò Andy
strofinando dolcemente la mano sulla coscia della ragazza.
Lo
conosco già, meglio di quanto credi.
<<
Vuoi dire che non è: scorbutico, altezzoso, e
irritante? >> Guardò stranita Andy,
successivamente sbuffò. << Ma
fammi il piacere! >> Diede una leggera pacca al torace
del ragazzo.
<<
Ehi, mi hai fatto male >> Le rivolse uno
sguardo serio, subito dopo scoppiarono entrambi in una fragorosa
risata.
Improvvisamente tornò serio e le prese una mano.
<< Dico sul serio. Non è
come sembra. >>
<<
Anch’io dico sul serio. >> Mormorò
lievemente
quasi come per non farsi sentire.
<<
Siamo arrivati, finalmente! >> Continuò Andy
non allentando la presa sulla mano della ragazza.
Gwen sorrise
flebilmente. Avrebbe dovuto rincontrare quei
dannati occhi che l’avevano fatta innamorare. Avrebbe dovuto
risentire quella maledetta
voce che le faceva mancare il respiro ogni volta che l’udiva.
Avrebbe dovuto
rivedere quelle incantevoli
labbra che l’avevano sfiorata, baciata, accarezzata. E
avrebbe dovuto ignorare
i battiti accelerati ogni qual volta che avrebbe incrociato
quell’idilliaco
sguardo.
<<
Gwen! >> Gridarono all’unisono Eleanor e
Perrie dalle scalinate della reggia del suo fidanzato.
<<
Finalmente sei arrivata! Quegl’imbecilli non fanno
altro che ridere. Non li sopportiamo più! >>
Esclamò rassegnata Perrie.
<<
Immagino. >> Ribatté Gwen abbracciandole.
<<
Ragazze dove sono i vostri stupidi fidanzati?
>> Chiese divertito Andy quando giunse accanto a loro.
<<
Dentro. >> Disse Eleanor indicando il portone
della villa. << In salotto, spaparanzati sul divano!
>> Concluse
scuotendo la testa.
<<
A proposito, Taylor non è potuta venire. >>
Riferì Perrie guardando sorridente Gwen. Forse aveva intuito
qualcosa o
semplicemente Gwen non era la sola a non sopportarla. <<
Ma al suo posto
è venuta mia sorella, spero ti vada bene, ha insistito molto
e.. >>
<<
Tranquilla, a me va più che bene! >>
Esplicò
il ragazzo rivolgendole uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
<< Vi aspetto
dentro. >> Diede un bacio accennato a Gwen e si
dileguò all’interno.
<<
Non dirmi che hai lasciato tua sorella con quella
massa di cretini? >> Chiese Gwen sgranando
gl’occhi e agitando
teatralmente le mani.
Immediatamente
tutte e tre scoppiarono a ridere. <<
Povera la mia sorellina, torniamo dentro prima che me
l’infettino >>
Suggerì ancora ridendo Perrie. << Come va con
Andy? >>
<<
Bene. >> Affermò Gwenny poco convinta.
<< O almeno credo. >> Sussurrò
con voce spezzata.
<<
Lui sembra molto preso da te. Non l’ho mai visto
così.. ecco così felice. >>
Proferì Eleanor.
Perrie annui.
<< Ma a te sembra non importare molto.
>>
Ti amo
e ti ho sempre amato Harry!
<<
Cosa te lo fa pensare? >> Chiese Gwen
allarmata.
<<
Eleanor, Perrie, dove eravate finite? >>
Un’altra
bellissima bionda, pensò Gwen.
<<
Gwen, questa è mia sorella. >> Le rivolse uno
sguardo per poi guardare la bionda. << Jenny, lei
è la fidanzata di Andy.
>>
<<
Finalmente ho il piacere di conoscerti. >>
Jenny le porse una mano mostrandole un’incantevole sorriso.
<<
Oh, il piacere è tutto mio. >> Disse Gwen
ricambiando magnificamente il sorriso.
<<
Quindi, ricapitolando: Harry dormirà sul divano.
>> Spiegò Andy. << Liam e Niall
staranno nella camera degl’ospiti,
Louis e Eleanor in quella di mia sorella, Zayn e Perrie in quella dei
miei
genitori, Jenny in mansarda e io e Gwen dormiremo nella mia.
>> Concluse
cercando il consenso degl’altri con lo sguardo.
<<
Perfetto. >> Conferì Harry rivolgendo uno
sguardo deluso a Gwen. Gl’altri annuirono.
Solo allora si
sentì uno stomaco brontolare rumorosamente.
In quell’istante tutti guardarono con fare accusatorio Niall.
<<
Non sono stato io. E’ stato il mio stomaco! Ha
fame. >> Cercò di giustificarsi il biondino
facendo spallucce.
<<
Ben detto Niall! >> Ribatté Gwen dando il
cinque
al ragazzo affamato. << Vado a preparare qualcosa.
>>
<<
Harry ti aiuterà! E’ un bravissimo cuoco.
>>
Esclamò Louis spingendo il riccio.
I loro sguardi
s’incatenarono e un brivido percorse la
schiena d’entrambi.
<<
Cos’hai intenzione di cucinare? >>
Domandò Harry
rivolgendole uno sguardo penetrante.
<<
Sei tu il cuoco no? >> Obiettò Gwen con fare
superiore.
<<
Sei stata tu ad offrirti di cucinare qualcosa o mi
sbaglio? >> Protestò Harry facendo si che la
distanza tra di loro
diminuisse sempre più.
<<
Si, bhe, io. >> Farfugliò la ragazza cercando
le giuste parole.
<<
Che c’è mia
piccola Gwen, non sai che dire? Il gatto ti è
mangiato la lingua? >>
Harry chinò il capo accennando un ghigno.
<<
Il gatto dovrebbe mangiare la tua di lingua!
>> Starnazzò infuriata Gwen.
<<
Ah si? >> Azzerò le distanze con un gesto
repentino.
<< E come potrei baciarti dopo? >>
L’aveva
colpita in pieno. << Meglio così!
>> Il
viso di Gwen s’imporporò immediatamente, e i suoi
occhi brillarono di luce
propria.
<<
Puoi
ingannare Andy, puoi cercare d’ingannare me, ma non puoi
ingannare te stessa,
Gwen. I tuoi occhi sembran
dire
tutt'altro rispetto a quello che la tua bocca dice. >>
<<
Io non sto
ingannando proprio nessuno! >> Involontariamente Gwen
sfiorò con le
labbra quelle del ragazzo.
<<
Non
sembrerebbe. >> Prese fiato. << Baciami
Gwen, so che vuoi farlo.
Baciami. >> Concluse emettendo un sospiro soffocato.
<<
Mai! >>
Scandì bene la ragazza.
<<
Allora lo farò
io, e tu come al solito non mi respingerai. >>
Soffiò sulle sue labbra
prima di annullare definitivamente la distanza tra le loro labbra.
Subito dopo
catturò le labbra di Gwen in un
bacio. Un bacio passionale. Un bacio dolce. Un bacio meravigliosamente
bello,
di cui si sarebbero ricordati a vita.
Lei
poté sentire l’erezione ben pronunciata sulla sua
coscia, il respirò caldo sul suo collo e la voce
terribilmente roca e corta
addosso.
<<
Se non vuoi condividere il letto con me, posso
dormire sul divano anch’io. >> Disse Andy
inclinando il capo.
La luna aveva
già fatto capolino come sfondo eternamente
immancabile e la sua luce eterea oltrepassava le serrande ancora
lievemente dischiuse.
<<
No. >> Sospirò. << Non sono
più una
bambina, posso benissimo dormire con un ragazzo. >>
Continuò la ragazza
con sguardo ironicamente altezzoso.
<<
Ah, davvero? >> Lui sorrise. << Pensavo
fossi ancora la bambina del tuo caro paparino. >> Si
avvicinò ispirando
il dolce profumo della sua fidanzata.
<<
Beh, si sostanzialmente lo sono. >> Rise.
Lui
posò le mani fianchi della ragazza. << Dico
davvero, se non te la senti posso fare compagnia a mio cug..
>>
Gwen
appoggiò un dito sulle labbra di Andy. << SSSh
>> Continuò inclinando leggermente il capo di
lato. << Staranno
tutti dormendo. >> Prese una mano del ragazzo e lo fece
sdraiare sul letto.
<< Sai che io sono.. >> Inspirò.
<< Vergine. >> Si
sdraiò accanto a lui. << Però,
fondamentalmente questo non m’impedisce di
dormire con il mio ragazzo. >>
Andy la strinse
a se e sentì subito il profumo delizioso
d’albicocche
inebriarlo. Solo qualche istante dopo, cadde in un profondo sonno
cullato dalle
dolci carezze della sua meravigliosa ragazza.
Gwen si sentiva
tremendamente in colpa. In colpa perché non
amava quell’incantevole ragazzo. In colpa perché
non riusciva a
dirgli la verità. E in colpa perché
continuava ad illuderlo.
Non possiamo
sapere cosa ci potrà accadere nello strano
intreccio della vita. Noi però possiamo decidere cosa deve
accadere dentro di
noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere, e in
fin dei
conti è ciò che veramente conta.
Hi
everyone J
Domani
la storia fa un mese e non avendo tempo
A disposizione lo pubblico oggi :D
Ah, le parti sottolineate sono
delle frasi degli scorsi capitoli, come dei ricordi.
Anyway
il primo novembre verranno in Italia, quindi
Auguro
buona fortuna a chiunque abbia la possibilità di andare a
Milano
poiché tutti dovrebbero avere
l’opportunità d’incontrarli.
Io
resterò a casa poiché mi è
assolutamente impossibile andare a Milano, essendo
siciliana,
ma forza e coraggio ci saranno altre occasioni, o almeno
spero.
SSo good luck.
Ed
infine grazie mille a tutti coloro che: Hanno recensito la storia e
l'hanno
messa tra le preferite, ricordate e seguite.
See you
soon.
-With love deb
Ps. Qualcuno mi potrebbe
aiutare a fare un banner? xx