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Autore: Darkry    19/10/2012    3 recensioni
L'amore a volte fa male, soprattutto perchè è pericoloso. A volte ci si innamora della persona sbagliata nel momento meno opportuno. E questo, è un guaio.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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45.   SHIT.

 
Ryan si era appena alzato quando qualcosa lo buttò a terra.
Lui e il vampiro rotolarono nell’erba per diversi metri sollevando nuvole di polvere secca.
Angela si alzò di scatto.
-No!
Ryan scagliò lontano il suo aggressore e si rimise in piedi con un balzo.
L’altro vampiro atterrò in piedi, un ghigno furioso sul volto, i capelli castani che le incorniciavano il volto.
Angela non aveva notato che fosse una femmina, mentre si scagliava su Ryan con furia inaudita.
Si giravano attorno, le mani aperte, pronti ad attaccare, ad uccidere.
Fu lei a fare la prima mossa.
Velocissima si scagliò su di lui, mandandolo nuovamente a terra.
A Ryan sfuggì un gemito di dolore per la forza dell’impatto.
-Lascialo stare!- Angela riconobbe a stento la sua voce.
Era tesa, disperata e arrabbiata.
Ora che aveva trovato Ryan nessuno glielo avrebbe portato via.
Non di nuovo.
Spiccò un balzo, disarcionando la ragazza e circondando un braccio intorno alla sua gola, allontanandola da Ryan.
-Lasciala stare o lui muore.
Non era stato Ryan a parlare.
Angela alzò gli occhi di scatto e incontrò il blu intenso di quelli di Mike.
Aveva afferrato Ryan alle spalle, immobilizzandolo.
-Mike?!- chiese lei incredula.
-Angela!- disse lui allentando di poco la presa su Ryan.
-Mike, che cazzo fai? Uccidi quel bastardo o faccio a pezzi prima lui e poi te!- disse la ragazza dibattendosi tra la stretta di Angela, che non la lasciava andare.
-Andrea calmati.- le impose Mike.
La ragazza chiuse la bocca, imbronciata, e iniziò a battere un piede sul terreno, impaziente.
-Che ci fai tu qui? E lei chi è?- chiese Angela facendo un cenno in direzione di Andrea.
-Già. LEI chi è?- chiese Andrea squadrando Mike da capo a piedi.
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo, esasperato.
-Angela lei è Andrea. La mia ragazza. Andrea, questa è Angela. La ragazza per la quale ero tanto triste quando ci siamo conosciuti. – spiegò lui.
I pensieri iniziarono a vorticare confusi nella testa di Andrea.
“La sua ragazza?” pensò piacevolmente sorpresa.
-Dovrei essere gelosa?- gli chiese invece, alzando un sopracciglio.
Mike le sorrise malizioso.
-Lascia andare Ryan, per favore.- disse Angela spazientita.
Lo sguardo di Mike passò da Andrea a lei.
-Ma sei impazzita? Ti ha tradita! Finalmente l’abbiamo preso!
Angela scosse la testa.
-Non è come credi. Lascialo andare e promettimi che lei non gli farà nulla.- disse indicando Andrea con un cenno del capo.
-Posso anche lasciarlo andare ma non costringerò Andrea a fare ciò che non vuole. È libera di ucciderlo se lo desidera. Ne ha tutti i diritti.- sibilò Mike infuriato.
-Tutti i diritti?- chiese Angela serrando la presa sulla ragazza.
-Sì. Ha ragione, lui. Lei ne ha tutti i diritti.
La voce di Ryan fece sobbalzare tutti.
Angela lo guardava con aria interrogativa, Mike sorpreso e Andrea decisamente stupefatta.
-Ryan, cosa …?
-Quando … quando La Vampira aveva ancora controllo su di me, mi ha costretto ad attaccare il quartiere di una città a sud dell’accampamento.
Io … credo di averla morsa.- disse abbassando lo sguardo.
-Mi dispiace. – mormorò in direzione di Andrea.
-Che cos? Ti dispiace? Ti dispiace!? Ma và a farti fottere tu e i tuoi dispiaceri di merda! Io ti …
-Andrea. – disse Mike.
-Io  ti …
-Andrea.
-Che c’è?- disse lei seccata, nella sua direzione.
Gli occhi di Mike la fissavano profondi, cercando di calmarla.
-Forse è meglio … è meglio se li lasciamo spiegare. Angela, mi dai la tua parola che non attaccherete?- chiese rivolgendosi poi alla ragazza.
Lei e Ryan annuirono.
-Avete la nostra parola.- disse.
Mike lasciò andare piano Ryan, che si massaggiò le braccia.
Poi gli regalò uno sguardo freddo e affilato.
Angela esitava a lasciare Andrea, ma Mike le fece un cenno e lei allentò la presa, mentre la ragazza se la scrollava di dosso.
-Che sarebbe questa razza di … ?- iniziò, arrabbiata, sventolando le braccia in direzione di Mike.
Lui le afferrò le mani, avvicinando il viso al suo.
-Stà calma.- le sussurrò tra i capelli. –Bado io alla monella. – aggiunse a voce più alta.
Andrea si imbronciò ancora di più ma si fermò e incrociò le braccia al petto.
Un po’ titubanti si sedettero tutti nell’erba.
-Chi inizia?- chiese Mike, stringendo una mano ad Andrea.
-Inizio io!- disse la ragazza, balzando in piedi con un dito puntato su Ryan.
Angela gli si parò davanti, mentre Mike cercava di rimetter seduta Andrea.
-Tu. – disse lei indicando Ryan, furiosa, ignorando tutti gli altri. –Avrai anche l’immunità giudiziaria ma sei un grandissimo stronzo!
Si risedette, gli occhi arancioni scuri di rabbia.
Angela si rilassò, passandosi una mano tra i capelli scuri.
Era così stanca ….
Ryan abbassò lo sguardo un attimo, prima di posarlo di nuovo su Andrea, gli occhi verdi che brillavano di dispiacere  e sincerità.
-Mi dispiace. Davvero.
La ragazza rimase colpita dalle sue parole sincere.
Sospirò, indecisa.
-Io sono stato trasformato dalla Vampira e lei ha un potere particolare, che le permette di controllare mentalmente tutti i suoi figli. Il potere non dura per sempre, ma di solito lei riesce a plasmare la mente dei suoi figli a suo piacimento, rendendoli fedeli. Io ora sono libero e sono riuscito a rimanere lo stesso ma ho combinato molti disastri mentre lei controllava il mio corpo.
Ho fatto soffrire la donna che amo – disse stringendo una mano ad Angela, che socchiuse piano gli occhi. –Ho tradito le persone che erano venute a salvarmi – disse guardando Mike, che sostenne il suo sguardo. – Ho trasformato te. – si rivolse nuovamente ad Andrea. –E mi dispiace. Perciò se vorrete uccidermi non mi opporrò. Ne avete tutto il diritto.
-No!- esclamò Angela dandogli uno schiaffo.
-Ho fatto tanto per riaverti con me e ora non lascerò che ti uccidano!- disse gettandosi su di lui, le lacrime agli occhi.
Ryan le accarezzò i capelli, mentre era scossa da singhiozzi instancabili.
Andrea pestò i pugni per terra.
-Merda!- esclamò e tutti gli occhi si puntarono su di lei.
-Mi ero ripromessa di farti a pezzi e prenderti a pedate in culo non appena ti avrei avuto a portata di calci, ma a quanto pare non solo sei un povero sfigato sotto controllo mentale, ma mi fate anche un po’ pena tu e la tua Angela, lì. – sbuffò, irritata, mentre si guadagnava occhiate divertite e riconoscenti da parte di tutti.
-Sentite, so che la situazione è un po’ assurda e decisamente imbarazzante, che io sono entrata in questa situazione di merda da poco e che voi avete tutte le vostre cosucce da chiarire, ma passiamo ai fatti. Da quanto ho capito c’è questa pazzoide di una Vampira succhiacazzi oltre che succhiasangue che vuole uccidere tutti gli uomini e marciare col suo esercito di vampiri umanoidi chissà dove. Bene. Abbiamo un piano per distruggerla o vogliamo rimanere qui a chiacchierare amabilmente fino a quando non sarà lei a trovarci?
Il silenzio che seguì il discorso di Andrea era carico di sottintesi.
-Tu non vai proprio da nessuna parte!- esclamò Mike, guardandola dritto negli occhi.
Andrea lo guardò sottecchi, regalandogli una smorfia.
-Vedi che non sono incinta, posso benissimo dare una mano!
Mike aprì la bocca per ribatterla ma Andrea lo interruppe ancor prima che potesse dire qualcosa.
-E poi sono più forte di te!
-Cosa? Tu non sei più forte di me!- ribatté Mike punto sul vivo.
-Ah no? Braccio di ferro?- chiese lei mimando il gesto.
-Tu non vai da nessuna parte punto e basta!- obiettò lui.
-Sì, e ceci con la pasta! Non me ne starò qui mentre voi andate a fare i fighi in battaglia, in un modo o nell’altro. Quindi rassegnati perché in ogni caso vengo a spaccare culi con voi.- disse lei decisa.
Poi rivolse nuovamente l’attenzione agli altri due.
-Allora, sappiamo come ucciderla o dobbiamo andare lì a buttarle aglio appresso fino a quando non muore d’asfissia?- chiese sollevando un sopracciglio.
-C’è un pugnale.- disse Angela.
-Oh.
Angela guardò Mike e Andrea che si erano fatti attenti.
Ora la situazione era seria e l’altra ragazza aveva ragione.
Prima agivano, meglio era.
Dovevano approfittare del fatto che la gran parte dell’esercito si era allontanata per cercarla.
Spiegò in parole concise gli ultimi avvenimenti, mentre Mike e Andrea la ascoltavano attenti.
-Mentre ero vittima del controllo mentale della Vampira, la parte della mia mente che era rimasta intatta, per così dire, aveva accesso ad alcuni dei suoi ricordi. L’ho scoperto tardi, ma appena sono riuscito a vedere qualcosa di interessante, ho inviato le visioni ad Angela, nella speranza che capisse.- disse Ryan quando Angela spiegò del pugnale.
-Quindi dobbiamo prendere questo pugnale. – riassunse Mike. –Che è l’unica arma che può ucciderla.
Ryan e Angela annuirono.
Andrea si passò le mani tra i capelli, cercando di metabolizzare tutte le notizie.
-Bene. – disse poi. –Dobbiamo attaccare subito. È il momento migliore. Molti dei vampiri sono stati sguinzagliati per il continente, quindi dubito che verranno qui in tempo quando noi attaccheremo. Il piano è: troviamo la Vampira e la uccidiamo. Angela, Ryan – disse volgendo lo sguardo verso di loro. –Farlo spetta a voi. Io e Mike vi copriremo le spalle.
-Da quando fai piani di guerra?- le chiese Mike strabuzzando gli occhi.
-Da quando i cazzi miei sono diventati anche i tuoi?
Mike le sorrise malizioso e le avvicinò il viso all’orecchio, sussurrandole piano, in modo che nessun’altro sentisse –Beh, forse da quando abbiamo fatto l’amore.
Andrea per poco non soffocò.
-È un buon piano. – disse Ryan.
Mike sbuffò.
-Non dovresti incoraggiarla.
-Il piano è buono, Mike, ed è pure l’unico, ficcatelo in quella testa di cazzo che ti ritrovi e io vengo con voi e non si discute.- sbraitò Andrea.
-Ma …
-Niente ma. Piuttosto, passiamo alle cose serie. Quand’è che vi siete baciati, voi due?- chiese guardando prima Mike e poi Angela.
Nella combriccola scese il silenzio.
Angela abbassò lo sguardo mentre Mike rimase interdetto.
-Vi … siete baciati?- Ryan guardava Angela, i pugni serrati, cercando di mantenere la calma.
-Andrea … non è stato nulla di serio. – fece Mike per farla rilassare.
-Per lei, forse. Ma non per te. – sussurrò Andrea  con gli occhi ridotti a due fessure.
Aveva paura di aver detto la cosa sbagliata ma lei voleva sapere, voleva essere sicura di ciò che provava Mike per lei.
Angela era ancora nel suo cuore?
O lei era più importante?
Mike si alzò, e le afferrò le braccia.
-Tu. – disse a bassa voce. –Tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Tu, Andrea e solo tu. Quella con Angela è stata una cosa passeggera, ho capito che non era importante quando mi sono innamorato di te. Io ti amo Andrea.
Lei lo guardò negli occhi, due laghi in cui poteva annegare ogni volta che o guardava, due pozze che traboccavano di sincerità e amore.
Lo abbracciò, senza riuscire a trattenere un sospiro di sollievo mentre lui le accarezzava i capelli.
-Pensa un po’, mentre io le aprivo il mio cuore e la baciavo, Angela pensava che a farlo fosse Ryan.
Angela e Andrea sorrisero.
-Una donna fedele. Mi sta già simpatica.- fece Andrea sorridendole complice.
Angela ricambiò, non sapendo che altro fare.
Andrea non era una ragazza che riusciva a inquadrare facilmente.
Non sapeva come lei e Mike si fossero conosciuti e non capiva come potessero andare tanto d’accordo dato che litigavano sempre e gli insulti di lei non erano poi tanto leggeri.
Sfiorò con una mano quella di Ryan.
-Ragazzi ci vediamo qui tra un paio d’ore. - disse lui sorridendole.
Mike e Andrea annuirono, allontanandosi nella direzione opposta alla loro.
-E così, pensavi a me mentre baciavi lui, eh?- le chiese quando furono soli.
Angela annuì, mentre il viso di Ryan si faceva pericolosamente vicino al suo.
Le gambe le tremarono, mentre respirava il suo profumo.
-E se ora ti bacio … penserai a me?- le chiese sfiorandole le labbra e lasciandole una scia di piccoli baci umidi sul collo.
Angela socchiuse gli occhi, rabbrividendo.
La bocca di Ryan si poggiò sulla sua, proprio mentre lei rispondeva “Sì”.
Si abbracciarono, mentre il bacio bruciava loro in gola, si faceva affamato, disperato e pizzicava loro il corpo di un piacere bruciante tanto atteso.

 

* WHAWAIEAH !
:D
Allora, miei cari, il profumo della parola FINE mi brucia tra le mani.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, Andrea avrebbe voluto imprecare molto di più, Mike avrebbe voluto buttarla a terra e riempirla di baci mentre Ryan e Angela si scambiavano frasette dolci dolci e poi giocavano ad acchiappa lingua.
Cariiiiiiiiinooo!!!
Però stavo perdendo i personaggi e i Green Day che mi ripetono “Maria” nelle orecchie, certo non aiutano.
Beeeneee, fatemi sapere che ne pensate! :D
Merda a tutte le scuole che non sono Hogworts, le odio tutte!!
Kry <3
Spero non mi abbandonerete, una volta finita Bitten, anche perché voglio continuare a sentirvi, siete diventati tutti degli amici, ormai per me C:
Bacioni senza fine!
 
MEEEGA LOOl.
 
ORDER OF THE PHOENIX *

  
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