Capitolo Undici 

 

-Vuoi ancora del pollo Lucas? - Mangio senza staccarere gli occhi da mio cugino  che si abbuffa di pollo e patatine fritte , mi sento un coglione ad averlo invitato a casa mia , ho sempre saputo che razza di stronzo sia e nonostante questo gli permetto di dormire sul MIO letto ; le persone non cambiano me lo devo mettere intesta chissà ,magari me lo scrivo come nuovo tatuaggio.

-No grazie Amy sono pienissimo cucini da Dio!- la ragazza si sposta i capelli indietro e sorriede guardandomi io le rifilo uno sguardo tranquillo anche se nella mia mente l'opzione    di ammazzare quel verme non è poi così assurda. Mangiamo in silenzio , la tensione si puo' tagliare con un  coltello ma Lucas non sembra rendersene conto. Lascio che  da bravo ospite si offra di sparecchiare così che io e Amy possiamo pianificare un piano d'attacco

-Cosa facciamo? Questo come respiro ci prova !- stringo i pugni

-Non lo so ancora dobbiamo..- il ragazzo torna canticchiando in modo da interrompere la nostra conversazione 

-Allora Zayn ... come è essere un cantante ?- Non so dove voglia arrivare ma cerco di trattenermi dal rispondergli male 

-Beh fantastico ...- Lui sogghigna buttandosi sul divano dove pochi minuti prima Amy si era accoccolata, non appena lo vede sedersi si ranicchia dal lato opposto ma lui le si avvicina

-Immagino che avrai tantissime ragazze ai tuoi piedi eh ? Non sei gelosa Amy?- il bastrado sta cercando di farci litigare 

-A dire il vero no- si interrompe sorridendomi

-so che di lui mi posso fidare- Sento un ondata di dolcezza invadermi così la raggiungo e le bacio la fronte in modo da mettere in chiaro le cose davanti quel cretino , lui ci guarda pensieroso ma poi torna alle sue domande

-Si si Jawaad è un ragazzo di cui ci si puo' fidare , hai raccontato ad Amy di quando facemmo credere a quella ragazza che l'avresti accompagnata al ballo e poi la lasciammo lì ? chissà che fine ha fatto- Il sangue mi si gela nelle vele e sento il cuore fermarsi per un istante , no , non puo' essere così stronzo . Amy mi guarda sconvolta e in cerca di risposte

-Lucas ...- lui ride ma sappiamo entrambi che fine abbia fatto quella ragazza

-Si è suicidata lo sai benissimo- Amy sbianca improvvisamente e mio cugino assume un aria vittoriosa , è riuscito a mettermi in difficoltà. Nella mia mente il ricordo di quel giorno si dipinge vivo come se fosse accaduto ieri:

Mi ero appena svegliato , io e mio cugino eravamo andati al ballo con le nostre ragazze fregandocene del fatto che lui mi avesse costretto ad invitare anche Amanda Young , Amanda era la tipica ragazza che ha sempre avuto problemi , si vestiva sempre di nero non sorrideva mai e non aveva amici , un giorno Lucas scommise che non avrei avuto il coraggio di invitarla al ballo ed io stupido accettai , quando glielo chiesi la vidi per la prima volta sorridere , i suoi occhi celesti si erano accesi di vita per qualche istante.Quando entrammo in salotto mio padre e mio zio stavano leggendo il giornale mentre mia madre parlava al telefono , la sua voce tremava ma non ci feci troppo caso inizialmente; Si girò ed appoggiandosi al tavolo mi prese il volto fra le mani accarezzandomi

-Tesoro, ha telefonato la mamma di Amanda...- Pensai che ero stato uno stronzo e che le avrei telefonato per scusarmi 

-è stata trovata morta nella sua camera..- In quel momento , proprio in quel preciso istante sentii qualcosa dentro di me rompersi , morire .Mi chiusi in camera e quando mio cugino bussò dicendo che dopotutto era solo una sfigata non riuscii a trattenermi dal picchiarlo a sangue , rimase 1 mese in ospedale mentre io passavo i miei giorni chiuso in camera,poco a poco realizzavo che per quanto avrei voluto scusarmi al telefono lei non mi avrebbe mai più risposto , non mi avrebbe mai più sorriso e il fatto che la conoscessi a malapena non migliorava il senso di colpa che mi logorava l'anima.

Quando tornai a scuola vidi che il suo armadietto era stato svuotato ed ebbi l'istinto di guardarci dentro , non so perchè lo feci ma al suo interno trovai un piccolo blocco note : era pieno di disegni, poesie canzoni ma sopratutto era pieno di date e l'ultima riguardava me

18 -08  ''Zayn mi ha parlato , dopo due anni che sono innamorata di lui finalmente mi ha notata .'' richiusi il blocchetto e al ritorno da scuola  lo lasciai davanti alla casa dei suoi genitori , era giusto che lo avessero.

 

 

 

-Zayn è -è-è vero?- io non rispondo e mi alzo con i pugni stretti

-Lucas vattene - Lui ride pensado che io scherzi

-Ti do 2 minuti altrimenti ti rispedisco all'ospedale , in due giorni hai devastato la mia vita baciando la mia ragazza e tirando fuori questa storia .- Lui si alza e dopo aver preso la valigia esce sbattendo la porta. Mi accascio a terra e Amy si precipita da me piangendo , quando è sotto stress inizia a piangere è il suo modo di esprimersi; mi abbaraccia e fra i singhiozzi mi chiede spiegazioni, le racconto tutto con voce distante .Quando finisco lei mi guarda negli occhi e mi stringe la mano 

-Tutti commettiamo degli errori Zayn , quando hai 15 anni non stai a riflettere su quello che le altre persone provano . Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle e se Amanda quel giorno lo avesse saputo non si sarebbe uccisa ,  non devi tormentarti così sono sicuro che se lei ti amava non avrebbe voluto vederti in questo stato.La guardo e penso che lei sa sempre cosa dire , è lei quella forte fra noi due; se io non l'avvessi incontrata forse non sarei quì , perchè il ricordo di quella ragazza è ancora forte , molto probabilmente se quel giorno non fossi andato in ospedale o me ne fossi andato quando la vidi dentro la macchina per la Kemioterapia ora sarei in depressione o in perenne visita da qualche psicanalista,Lei è tutto per me. Ci alziamo insieme con le mani intrecciate ,mi avvicino per baciarla ma quando le nostre labbra stanno per unirsi sento la voce di Louis chiamarmi da fuori della porta .

-Zayn apri ! ZAYN ZAYN!!!- corro ad aprire e Lou entra in casa sconvolto

-NIALL NON E' TORNATO A CASA E NON RISPONDE AL CELLULARE DOBBIAMO ANDARLO A CERCARE - Prendo in fretta e furia il giubbotto e le chiavi di casa 

-Torno appena lo troviamo amira non aspettarmi alzata ok?- non aspetto che mi risponda e apro per l'ennesima volta la porta ma lei mi blocca

-Vengo anche io.- restiamo un istante a fissarci e mi rendo conto che se restasse a casa non riuscirebbe a dormire per l'agitazione

-Prendi il cappotto e andiamo.-












Spazio a me : ALLLLLOOOOORA come va ? A me benissssssssssimo no okay non va così bene però ho deciso che devo essere positiva e qualunque cosa mi succeda non mi devo deprimere ! questo capitolo l'ho scritto con i consigli di Stitch quindi se fa schifo date la colpa a lui... beh la colpa è anche mia che do retta ad un pesce ma questi sono dettagli ! Spero che avrò qualche recensione perchè altrimenti sarei triste e voi non volete che io sia triste vero? Non c'è bisogno che rispondete tanto lo so che mi volete bene ( Se ve lo state chiedendo si, mi sto autoconvinciendo ) Beh d'ora in poi ho deciso che in ogni '' spazio a me '' metto anche un nome di un fiore con il suo rispettivo significato tanto per fare qualcosa ;3


corniolo : Amore che sfida le avversità