Capitolo 2

Taylor's POV

Oggi è il mio compleanno, faccio 20 anni. Aspetto questo momento da tantissimo tempo, e finalmente eccolo qui. Ho ufficialmente 20 anni.

Ho passato 20 anni di gioia, dolore, amore, delusioni, amicizia, felicità, tristezza e ne passerò altri 20 con le stesse emozioni, e altri 20 ancora e...

Il rumore del campanello della porta interrompe i miei pensieri. Sarà sicuramente Dave, il mio ragazzo. Stiamo insieme da 8 mesi e lo amo tantissimo.

Vado ad aprire .

-Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri al mio amore, tanti auguri a te!- Dave intona le parole di quella canzoncina che ci sentiamo cantare tutti ogni anno.

-Dave! Grazie !- gli dico sorridendo. E' stonatissimo, ma non posso non sorridere di fronte a lui. Qualsiasi cosa lui faccia, mi rende felice.

-Come sta la mia ventenne preferita?- mi domanda con un sorriso smagliante

-Benissimo ora che ci sei tu- lo so, lo so.. è una frase fatta , ma è la verità.

Lui mi bacia tenendomi stretta a lui.

Inizia a baciarmi con lentezza portandomi i lunghi capelli castani dietro le spalle, come solo lui sa fare. E io prego che quest'attimo duri per sempre.

Veniamo interrotti, però da una finta tosse.

Ci giriamo e vediamo mio padre appoggiato alla staccionata di legno di fronte a noi.

Io divento improvvisamente rossa. Sono sempre stata una ragazza timida e non mi è mai piaciuto baciare il mio ragazzo difronte a qualcuno, soprattutto se questo qualcuno è mio padre.

-Ciao, signore. Come sta? Ero venuto a fare gli auguri a questa bellissima ventenne- dice Dave sorridendo a mio padre e guardandomi con la coda degli occhi

-Ciao Dave, sto benissimo. E tu come stai?.- dice papà facendo un sorriso forzato.

A lui non è mai stato davvero simpatico Dave … Beh, diciamo che non lo ha mai sopportato.

Ma lo accetta, perché sa benissimo che io ci tengo molto e la sua opinione per me è importantissima.

-Anche io sto molto bene, grazie. Adesso però posso rubarle Taylor? La porto a mangiare in un ristorantino in centro e poi andiamo a casa mia. Gliela riporto entro mezzanotte.- dice Dave

-Senti Dave, ormai Taylor ha 20 anni. Non c'è bisogno che mi dici ciò che farete. E' grande adesso e per me potrebbe anche andarsene via di casa .- risponde papà ridacchiando

-Papà, ma cosa dici? Sai di essere forse l'unico padre al mondo che stimola la figlia ad andarsene a vivere da sola?- dico scioccata

Lui ride-Dai lo sai che scherzo. Adesso vai, io devo togliere le foglie secche dal tetto altrimenti chi la sente a tua madre?-

-Fai attenzione a ciò che dici, lo posso dire alla mamma. Ciao papone.- dico schioccandoli un sonoro bacio sulla guancia dopo aver ridacchiato per la mia battuta.

-Allora? Dove mi porti di bello?- dico salendo nella nuova macchina di Dave.

-Te l'ho detto, ti porto in un ristornate in centro- dice mettendo in moto la macchina

-Sì, ma quale? Dai, dimmelo.- dico allungando la 'a' e piagnucolando come una bambina.

-Non te lo posso dire. Tanto è abbastanza vicino, lo scoprirai tra pochissimo.- dice continuando a fissare la strada di fronte a sé.

Non è giusto. Perché ogni volta che decide di portarmi fuori a mangiare non mi dice mai dove? Mi innervosisce, ma sotto sotto preferisco non scoprirlo subito e ricevere una sorpresa. Ma questo non l'ammetterò mai.

-Eccoci arrivati- dice spegnendo il motore e venendomi ad aprire lo sportello della macchina

Non dico niente, lo seguo e basta ammaliata dalla bellezza di questo posto.

Ci troviamo nel viale che ci porta al ristorante.

Essendo sera, l'unica cosa che illumina l'ambiente sono delle candele profumate disposte in fila.

Alla fine del viale si trova l'ingresso.

Entriamo e il cameriere ci fa accomodare ad un tavolo situato proprio accanto ad uno stupendo acquario. Ci sono tantissimi pesci: da dei semplici pesci rossi a dei simpaticissimi pesci pagliaccio.

Ho sempre adorato il mare, sin da quando ero piccolina. E' stato il mio primo vero amore, quindi ogni volta che in un qualsiasi posto vedo un acquario mi incanto a fissare tutti quei pesciolini che nuotano di qua e di la.

-Ti piace questo posto? Ci siamo sempre passati davanti con la macchina ma non ci siamo mai entrati- dice Dave prendendomi la mano e stringendola alla sua

-Sì, mi piace moltissimo. E' così romantico, proprio come piace a me.- gli rispondo sincera

Abbiamo appena finito di mangiare e stiamo andando a casa di Dave.

Sto passando una giornata bellissima. Posso dire di essere DAVVERO felice.

Oggi non potrebbe accadere niente di meglio. E' il giorno del mio compleanno e lo sto passando con il mio ragazzo. Non posso chiedere altro.

Dave sta guidando ma continua comunque a fissarmi con la coda dell'occhio.

Ogni volta che troviamo un semaforo rosso, non perde occasione per baciarmi o accarezzarmi il viso.

E' così dolce. E' il ragazzo perfetto, e non lo dico solo perché è il mio fidanzato. Lo è davvero.

Siamo arrivati a casa di Dave.

Lui adesso è in bagno, si sta cambiando per stare più comodo in casa, io invece sono nella sua camera ad aspettarlo.

Comincio a guardarmi intorno, ci sono stata tante volte qui, ma trovo sempre qualcosa di nuovo o che non ho mai notato prima.

Vedo che nel cassetto della biancheria, che ha lasciato aperto, spunta una scatolina azzurrina.

Questo è il mi regalo? Cioè, dovrebbe essere lui. Almeno credo.

Ma se lo guardassi? Se ci curiosassi soltanto un attimo?

No, ma che dico? Non posso, sarà lui a darmi il regalo più tardi, no?

Sì, ma solo una sbirciatina. Non devo uccidere nessuno.

No, ma … Al diavolo! Sono troppo curiosa.

Mi avvicino con passo felpato al cassetto, non faccio in tempo ad avvicinare la mano alla busta , che arriva Dave dal bagno a petto nudo.

Mi allontano subito tornando sul letto.

-Tutto bene?- mi chiede perplesso

-Ehm... sì, tutto bene.- dico deglutendo. Per poco non mi scopriva, e in più si presenta in camera a petto nudo. La mia morte è assicurata

-Ok, ero venuto soltanto a prendere la maglia, adesso vengo.- dice allegro

Aspetto che lasci la camera, e mi avvicino nuovamente al cassetto.

Prendo con delicatezza la busta azzurra. La apro e ci trovo una scatolina.

Con mani tremanti inizio ad aprirla .

Lentamente porto una parte della scatola in su e lo apro.

E' un anello con un grande diamante al centro.

Aspetta... un anello?

Un solitario.

Ma i solitari di solito si regalano quando...

O MIO DIO!! Dave vuole chiedermi di sposarlo!

E io … accetterò?

Io sono troppo giovane e … ma chi voglio prendere in giro?

E' da quando ero piccola che sognavo di sposarmi giovane e adesso sto per farlo.

Certo, Dave non me l'ha ancora chiesto. Ma io ho trovato l'anello, quindi lo farà.

Forse stasera mi chiederà di sposarlo.

Cavolo, che bello!!

Riesco già e vedermi con un bellissimo abito da sposa bianco a sirena.

Come l'ho sempre desiderato.

Spero solo che mamma non si offenda dato che ha sempre voluto che io indossassi il suo abito da sposa al mio matrimonio. Ma insomma! Non posso mica mettere un orribile vestito alias mongolfiera stile anni '80 al mio matrimonio!

Dovrà essere un matrimonio perfetto. Uno di quelli che si vedono nei film.

Ancora meglio del matrimonio di Will e Kate, o quello di Grace Kelly e il principe Ranieri di Monaco... ok sto esagerando un po', ma sarà perfetto.

Farò di tutto per sposarmi in Italia.

E poi inviterò …

Il rumore dei passi di Dave interrompe i miei strambi pensieri sul mio matrimonio.

Prendo subito la scatola e la richiudo mettendola nella busta che poi riposiziono frettolosamente nel cassetto della biancheria, e mi butto in modo maldestro sul letto.

-Eccomi, scusa se ti ho fatto aspettare. Ma sono davvero stanco e avevo bisogno di cambiarmi.- mi dice dolcemente

-Non fa niente, amore.- rispondo e posso chiaramente sentire la mia voce che assume un tono più alto del solito. Sono ancora un po' scossa per l'accaduto.

-Che succede? Sicura di sentirti bene?- mi domanda preoccupato

-No, no. Sto bene. Ho solo bisogno di usare un attimo il bagno. Torno subito.- gli dico con tono sicuro anche se adesso sono tutto tranne che sicura , e raggiungo il bagno.

Dave's POV

Finalmente oggi le potrò dare il mio regalo e dirle della nuova casa.

Mi dirigo verso il cassetto e prendo il regalo.

Noto che il fiocchetto è un po' disfatto.

Forse si è rovinato essendo stato chiuso per qualche ora nel cassetto.

Sfilo il fiocchetto e già che ci sono prendo anche la scatolina, e la apro per rivedere il portachiavi.

Mi è costato una cifra. So benissimo che non è il massimo della bellezza, ma l'unico portachiavi disponibile quel giorno era quello e l'ho preso.

Ma aperta la scatola, mi accorgo che dentro c'è un solitario al posto del portachiavi.

Cosa.è.successo?

Adesso cosa me ne faccio di un solitario? Io le ho comprato un portachiavi.

O hanno scambiato la busta con quella di qualcun altro o... l'hanno scambiata.

Che faccio? Glielo do lo stesso o non glielo do?

Forse è meglio darglielo, lei si aspetterà sicuramente un regalo.

Ma se vede un anello penserà sicuramente che io le voglia chiedere di sposarla, di solito anelli del genere si usano per una richiesta di matrimonio.

Però io non la voglio sposare. Cioè, voglio sposarla ma non adesso.

Stiamo insieme da soli 8 mesi e siamo troppo giovani.

E poi non mi sento pronto per fare un passo così grande e dire addio alla mia vita sociale.

Ho deciso, non glielo do.

Prendo la busta e la ripongo nel cassetto prima che Taylor ritorni dal bagno.

Taylor's POV

Sto tornando in camera.

Sono ancora un po' scossa.

… Dave sta per chiedermi di sposarlo, ma io devo fare finta di non sapere niente.

Ma è impossibile, sono così emozionata che appena uscirà la busta griderò 'Sì, ti voglio sposare!'

Appena entro in camera, trovo Dave seduto sul letto che fissa il televisore spento.

-Allora, che facciamo?- chiedo in attesa della proposta

-Non so, guardiamo un film?- mi dice lui tranquillamente

Un film? Ma come!? Io voglio l'anello. Voglio vederti inginocchiato di fronte a me mentre mi chiedi di sposarti. Non voglio vedere un misero film.

-Dave non ti offendere, ma davvero non ne ho voglia. Che ne dici, non so, di farci qualche domanda o … proposta?- dico alludendo alla proposta di matrimonio

-Che tipo di proposte?- chiede perplesso

-Ma non lo so... una che vuoi tu. Anzi, sai che ti dico? Ci vediamo 'il mio grosso grasso matrimonio greco'?- dico marcando fortemente la parola 'matrimonio'

-No, non ho il dvd di quel film- mi dice dispiaciuto

-Oh, che peccato. Ultimamente ho visto anche 'due single a nozze', l'hai visto?- dico marcando nuovamente la parola 'nozze'

-Ah, sì? Sai, a me non piace molto quel film. Che ne dici di vedere 'Amici di letto'?- dice sorridente

Amici di letto? Ma mi prendi in giro? Ci stiamo per sposare e tu mi chiedi di guardare un film che parla di due persone che non si vogliono impegnare, ma solo divertirsi?

-mmm... nah! So che non dovrei chiedertelo, ma il mio regalo? Me ne hai comprato uno? - dico sorridendogli. Odio essere così diretta, ma se non glielo chiedo chiaro e tondo lui non mi farà mai la proposta. E' troppo timido.

-Ehm, a dir il vero...- dice allungando molto le vocali.

-A dir il vero?- chiedo guardandolo negli occhi

-Sì, adesso … adesso lo prendo. Aspetta un secondo.- finalmente!

Il cuore inizia a battermi forte.

Lo vedo avvicinarsi.

Arrivato di fronte a me si inginocchia.

Oh, che dolce! Quasi quasi mi sciolgo. Mi conosce troppo bene.

-Ehm.. ecco... Taylor, mi … mi vuoi … beh sì. Mi vuoi sposare?- mi chiede incerto

Mi salgono le lacrime agli occhi.

Ho immaginato molte volte questa scena, e ora mi sembra un sogno.

-Dave, sì!!- gli dico commossa aggrappandomi a lui.

Lui mi stringe forte affondando il viso nel mio collo e inspirando tutto il mio profumo.

Sento le sue forti braccia circondarmi le spalle e mi sento improvvisamente protetta.

Non riesco neanche a spiegare cosa provo.

Ci alziamo e ci sdraiamo sul letto cominciando a baciarci e ad accarezzarci senza fiatare.

In momenti del genere non c'è bisogno neanche di una parola.

E riusciamo entrambi a percepire il nostro amore attraverso semplici baci.

Dave's POV

Le ho davvero chiesto di sposarla?

O mio Dio.

Non avrei dovuto perché in realtà non la voglio sposare.

Cioè la amo, ovviamente ma ...

Ma cosa avrei dovuto fare?

Era di fronte a me con quegli occhi dolci chiedendomi il regalo, non avrei mica potuto dirle che non c'era un regalo per lei.

In realtà un regalo alternativo all'anello c'è, la casa. Ma sarebbe stato inutile dirglielo senza avere il vero regalo, ovvero il portachiavi.

Ormai quel che è fatto è fatto. Devo farmene una ragione.

Sto per sposare Taylor.

Wow.

IT'S GIORGIA'S CORNER

Ciao donzelline ahahah

So che avevo detto che avrei aggiornato ieri sera, ma non ho potuto farlo dato che il capitolo non era ancora pronto :\

Allora, ho molte cose da dirvi quindi vi chiedo per favore di continuare a leggere e di non fermarvi subito.

Prima cosa: questo capitolo è stato un parto, sono stata qualcosa come due giorni a scriverlo lol ma mi piace, dai

seconda cosa: come avete visto, in questo capitolo non c'è Harry, bensì Taylor.

Lei è la protagonista della storia insieme ad Harry ed avrete sicuramente notato che è una ragazza che ha sempre la testa tra le nuvole e che ingigantisce tutto lol

Questo capitolo è fondamentale per la storia, so che può risultare noioso, ma senza questo capitolo non avrei potuto continuare la storia.

terzo punto: volevo chiedervi un consiglio. Secondo voi è meglio che io narri tuttala vicenda al passato o al presente?

Quarto punto: non c'è un quarto punto :P

So... ciao e alla prossima.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Un baciuzzo baciuzzetto (?) a tutte voi.

Ciaaaaaaao ♥♥