Wishes come true

MARY’S POV
Non pensavo che alla fine l’avremmo fatto davvero, invece ho contattato il mio insegnante di canto per informarmi su un eventuale contratto discografico per il gruppo nato quest’estate.
Senza pensarci un attimo mi ha detto di prenotare una giornata in studio d’incisione, l’ho fatto prontamente, e ora siamo tutti qui.
Io, Harry e Emma abbiamo già inciso varie volte con il gruppo della scuola che, per intenderci, fa molto Glee Club.
Gli altri invece no, e sono molto emozionati.
Oltre alle nostre cinque cover dobbiamo cantare anche una canzone da solista a testa.
Abbiamo preparato tutte le basi e siamo carichi, nonostante siano le otto di mattina di domenica.
Oggi riusciremo solo ad impostare il lavoro, dovremo lavorare sodo.
Niall e Liam hanno anche le chitarre, possiamo incominciare.
Questa è la lista di canzoni da solisti:

Sono le sei di sera e oggi abbiamo inciso tutti i pezzi da solisti.
Ci stiamo aiutando per eventuali armonizzazioni e seconde voci.
<< Mary mi dai una mano nel mio pezzo? Ho bisogno di una voce alta e sottile per la parte:
A thousand miles seems pretty far
But they've got planes and trains and cars
I'd walk to you if I had no other way
Our friends would all make fun of us
and we'll just laugh along because we know
That none of them have felt this way
Delilah I can promise you
That by the time we get through
The world will never ever be the same
And you're to blame >> mi chiede Louis sorridendo.
Questo lavoro è bello perchè per la prima volta possiamo decidere noi cosa e come cantare.
Certo, dalla scelta dipenderà il nostro futuro, ma siamo tutti ottimisti.
<< Certo >> gli rispondo e lo raggiungo in sala.
Siamo stanchissimi, io ho appena finito di incidere Someone like you, ma lo seguo subito e lui mi indica con aiuto dell’arrangiatore il punto esatto da cantare.
Lo provo molte volte, ma sono stanca, e non mi viene espressivo a sufficienza.
<< Scusami Lou, ho dato l’anima a cantare Adele! >> gli dico con timidezza, sono triste di non riuscire ad aiutarlo.
<< Forse se anzichè provare sulla voce registrata di Louis cantaste insieme l’effetto sarebbe più naturale >> mi fa notare Zayn, dopo una lunga pausa di riflessione.
Benedetto Zayn!
Ci viene benissimo.
Non c’è nemmeno bisogno di incidere un’altra pista per dare più corpo alla mia voce: l’abbinamento tra il mio timbro e quello di Louis è favoloso.

Esco dagli spogliatoi della scuola di danza, sì io faccio hip hop, e mi sembra di scorgerlo appena fuori, nel cortile.
No, non devo esagerare con la fissazione che ho per Louis che, devo dire la verità, non mi è mai passata. No riesco proprio a capirlo, ma io sono innamorata di lui da ormai tre anni.
<< Come stai? >> chiede qualcuno.
Mi riscuoto dai miei pensieri e realizzo che Tomlinson è davvero qui a fianco a mee mi sta parlando.
<< Ciao che ci fai qui? >> gli chiedo.
<< Mi sembra ovvio, sono venuto a prenderti a danza! >> mi risponde.
Mi sfugge qualcosa.
<< Perchè? >>
Magari gli piaccio, no, sarebbe troppo bello.
Infatti un motivo vero c’è:
<< Andiamo insieme in studio d’incisione? Vorrei farti sentire come sono venuti alla fine i pezzi da solisti. Gli altri sono già là e ho pensato di farti una sorpresa e venirti a prendere. Ti spiace? >> mi chiede.
<< No, anzi >> dico.
Mi cinge le spalle.
<< Ti va una crepe? >> mi propone.
<< Ci sto >> e sorrido.
<< Ascolta, mi chiedevo se avevi studiato chimica per domani >> dice con esitazione.
Mi prende in giro?
Io sono negata per la chimica.
Esito a rispondere.
<< Così, perchè se ti va una mano, a me farebbe molto piacere aiutarti >> prosegue.
I suoi occhi azzurri mi fissano incerti e la sua bocca sorride e mi guarda.
L’ha detto davvero?
<< Certo che mi va >> rispondo
Raggiungiamo gli altri in sala s’incisione e mezz’ora dopo io e Louis siamo a casa, dopo aver mangiato una favolosa crepe alla nutella in un bistrot molto chic, per la prima volta soli io e lui.
<< Siediti pure, io vado a prendere il libro >> mi dice indicandomi il divano.
E poi, come se fosse nato per farlo, mi spiega chimica con una bravura tale che capisco molte cose e in fretta.
<< Ma sei fantastico! >> esclamo.
<< Che dici? Tu sei bravissima >> mi risponde.
<< Grazie, sei stato gentilissimo >> gli dico mentre mi avvio verso la porta di casa.
<< Non ti preoccupare, se hai bisogno fammi sapere. A proposito, ti va domani di uscire a pranzo, dopo scuola? >> mi chiede.
<< Wow certo! Grazie mille >> gli rispondo.
<< Allora a domani >> mi dice.
Gli faccio ciao ciao con la mano.
Nell’emozione e agitazione più totale mi sono pure dimenticata di chiedergli dove andremo domani a pranzo.
Cammino lungo il viale con gli auricolari nelle orecchie e mi sento leggerissima.
Riuscirò domani a sopravvivere a un altro momento sola io e lui o il mio cuore mi inghiottirà prima?

Angolo autrice :)
Saaaaaalve!
Hey come ve la passate?
Avete sentito?
L’uno i ragazzi verrano a milano!!!!!!!!
Chi di voi è superagitata?!
Io sono iperfelice, spero di riuscire finalmente a incontrarli :’)
Spero :3
E voi?
Fatemi sapere!
A proposito, che ne dite del capitolo?
Lo so che è un po’ breve ma vi prometto che il prossimo è carichissimo di sorprese!
Che ne dite di Louis che invita Mary a uscire?
Let me know... :D
Bacioni a tutte e grazie di ogni recensione che lasciate!
C. <3