Era l'alba.
Un timido sole tingeva il cielo di rosa regalando pennellate di fresco colore alla natura splendidamente incontaminata delle Highlands scozzesi .
In un bellissimo castello sul lago di Loch Ness, addobbato a festa, Severus e Lucius stavano litigando.
“Sei un disgraziato. Lo sapevo che non c’era da fidarsi del tuo piano. Per colpa tua guarda in che casino ci siamo cacciati! E non mi far dire altro…” sibilò Piton, infilandosi i guanti bianchi e guardando malissimo il suo ex amico.
“Ma…ma… Severino, come potevo sapere che Karkaroff sarebbe ritornato per la festa?"balbettò Malfoy, scuotendo tristemente il capo.
"Comunque nemmeno tu, che sai sempre tutto, immaginavi che la licantropia psichica si sarebbe aggravata a causa dell’Amorentia” aggiunse incrociando le braccia al petto con aria offesa.
“Il problema che non c’è un controfiltro e adesso lui resterà innamorato per sempre” ringhiò ancora Severus, battendo la testa contro il muro
“Coraggio, Severino, pensa positivo" lo soccorse Lucius.
"Alphard ci ha condonato i debiti perché in qualche maniera abbiamo reso felice suo nipote e adesso siamo liberi…quasi”, continuò Malfoy sistemando la giarrettiera di pizzo sotto il vestito bianco.
I due ragazzi, sospirando, gettarono un’occhiata fuori dalla finestra verso il giardino, dove Regulus Black, in abito da cerimonia, aspettava impettito sull’altare accanto al mago che lo avrebbe sposato e ai testimoni.
Intanto un piccolo drappello di elfi domestici finivano di sistemare l’ abito con strascico di tulle e pizzi addosso ai due litiganti, sotto gli occhi vigili ( e le bacchette sguainate) dell’intera famiglia Black.