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Autore: Darkry    22/10/2012    4 recensioni
L'amore a volte fa male, soprattutto perchè è pericoloso. A volte ci si innamora della persona sbagliata nel momento meno opportuno. E questo, è un guaio.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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46.  It’s the moment to Love.

 
I loro passi si perdevano nel silenzio del pomeriggio.
Il crepuscolo gettava luci rossastre striate di nero sul terreno, mentre la luce del sole abbandonava a poco a poco ogni cosa.
L’aria si faceva più fredda man mano che andavano avanti e i ragazzi sapevano che era il momento decisivo.
Sapevano che era una follia, ma nessuno diceva niente.
Continuavano a camminare silenziosi, lo sguardo rivolto in avanti, le mani intrecciate a quelle della persona amata.
-Fermi.- la voce di Ryan ruppe il silenzio, una melodia che frusciava come le foglie scosse dal vento.
-Lei è qui. – disse dilatando le narici con fare disgustato.
Andrea e Mike si misero schiena contro schiena, guardandosi intorno, la pelle che formicolava impazzita lì dove entrava in contatto con quella dell’altro.
-Angela. Che piacere rivederti. Oh! E abbiamo anche nuovi ospiti!- esclamò una voce allegra e musicale.
La sagoma della vampira uscì dall’ombra, gli occhi neri come la pece, contornati dai capelli dello stesso colore, il viso pallido e teso e le labbra esangui tirate in un sorriso allegro in maniera inquietante.
-Oh, Ryan. Ci sei anche tu. – disse dopo qualche istante, come se si fosse accorta solo dopo, della presenza del ragazzo.
Intorno a lei si materializzarono altre sagome scure, altri vampiri, che li circondavano.
Per qualche attimo nessuno osò muoversi, nessuno disse niente.
Rimasero lì a fissarsi, Andrea e Mike che contavano le figure attorno a loro, Ryan e Angela che fissavano La Vampira.
Il volto di Angela sembrava sicuro, determinato e deciso, gli occhi color del sangue che lanciavano bagliori di avvertimento. –È la fine.- disse sprezzante in direzione della Vampira.
Quella sorrise, un semplice, freddo sorriso. –Oh, non lo metto in dubbio. Per voi.
Angela non disse niente.
La sua mente era vuota.
Fredda.
Distante.
Si scagliò contro La Vampira, rapida e silenziosa, solo uno spostamento d’aria a indicare che si era mossa.
L’elsa del pugnale brillava, là nella cintura di cuoio.
Angela fu sbalzata in aria e cadde rovinosamente a terra, ferendosi la schiena.
Si rimise in piedi con uno scatto, mentre Ryan si frapponeva tra lei e un vampiro per difenderla.
Mike e Andrea scattarono contemporaneamente.
I vampiri si scagliarono con forza su di loro.
Mike scambiò un paio di colpi con il primo, poi gli lacerò il collo con le unghie, staccandogli la testa.
Poi rivolse uno sguardo ad Andrea.
Il sorriso gli morì in gola.
Andrea era trasformata.
Ai suoi piedi c’erano già tre vampiri morti, il suo viso era una maschera crudele di rabbia e frustrazione repressa da anni.
I denti digrignati, un ringhio minaccioso che affiorava sulle sue labbra, i capelli svolazzanti al vento mentre si muoveva, gli occhi accesi di una luce folle.
Un quarto vampiro si scagliò su di lei con un balzo e Andrea gli affondò una mano nel petto, penetrando nella carne di cartavetrata e spezzandogli la colonna vertebrale.
Il vampiro si accasciò esanime a terra.
“Ricordati di non farla mai incazzare”si disse Mike, distogliendo lo sguardo e colpendo un vampiro che si stava avventando su di lui.
Angela corse nuovamente verso La Vampira, Ryan che la seguiva da vicino.
Sentiva il sapore del sangue amaro in bocca, l’odore delle creature che stavano uccidendo, avvertiva i corpi che si scontravano, le ossa che scricchiolavano, la carne lacerata e gli schizzi di sangue denso sul terreno.
Ma lei aveva occhi solo per lei.
Spiccò un balzo e le tirò un pugno sul viso, spaccandosi le nocche delle mani.
La Vampira restò immobile, il sorriso che le aleggiava sulle labbra mentre la colpiva ripetutamente.
Ryan la raggiunse, allontanando il braccio dal corpo di Angela e scagliandosi sulla Vampira.
Rotolarono per terra per un po’ ma lei riuscì a scrollarselo di dosso con un solo movimento.
-Figlio ingrato!- sibilò tra i denti.
Ryan a terra, gemeva dal dolore.
Un pezzo di legno gli si era conficcato nel braccio.
-Ti ho dato tutto. Forza, potere. Un’esistenza eterna. E tu ti sei dannatamente rifiutato di obbedirmi!- la faccia della Vampira si era trasfigurata in una maschera di rabbia viva.
-Mi hai tolto la vita. L’unica cosa che mi hai regalato sono state le fiamme dell’Inferno!- Ryan sputò a terra, indignato.
Per un attimo il volto della vampira parve contrarsi in una smorfia di stupore, ma fu solo un attimo.
Con un urlo alzò il pugno verso Ryan, per colpirlo, ma Angela le si buttò contro.
Non ne poteva più.
Se non riusciva a prendere quel dannatissimo pugnale, tutti i loro sforzi sarebbero stati inutili.
Allungò la mano e sfiorò l’elsa con le punte delle dita prima di essere colpita al petto con un pugno così forte che le fece incrinare le costole.
Angela non riuscì a vedere più niente per il dolore.
La Vampira l’aveva colpita con un pugno.
Al dito aveva un anello d’argento.
Il bruciore le scoppiò in petto mentre dalla pelle si levavano sottili fili di fumo.
La lacrime le appannarono la vista mentre l’unico suono che sentiva erano i tonfi di corpi che cadevano per terra.
Un vampiro si gettò su Andrea.
La ragazza si scansò di lato, veloce.
Le sembrava di avere occhi e braccia dappertutto, poteva muoversi, percepire i movimenti prima di vederli, notare un particolare che le avrebbe salvato o distrutto l’esistenza.
Spiccò un balzo mentre il vampiro le scagliava contro un’ascia d’argento.
La lama si conficcò nel terreno mentre lei atterrava agilmente nell’erba, sotto gli occhi stupefatti e irati del vampiro.
Raccolse l’ascia da terra mentre Mike si gettava su di lei per farla scansare da un altro vampiro con le zanne sfoderate.
Andrea si rialzò senza dire nulla e scagliò l’ascia velocemente.
L’arma percorse più giri, prima di conficcarsi nel petto di un vampiro a venti passi di distanza.
Andrea corse a recuperare l’arma.
Con quella era molto più semplice uccidere i vampiri prima che le si avvicinassero.
Iniziò a rotearla a destra e sinistra, colpendo alla cieca carne, ossa e tendini.
Era sorda alle loro urla di dolore, cieca al sangue che le bagnava le mani.
L’unica cosa che riusciva a pensare mentre affondava la lama era che loro erano persone cattive.
Che loro meritavano di morire.
Nella mente le passavano immagini della sorellina di Mike, di Roby e del figlio, che avrebbero potuto morire se lei non avesse fatto qualcosa.
Il corpo da vampira la rendeva più forte, veloce, resistente e tutto questo contribuiva a farla sentire una bestia.
Ma chi in guerra non lo era?
Si lasciò scivolare a terra, sotto le gambe di un vampiro alto munito di lame d’argento e gli piantò l’ascia nella schiena.
Schizzi di sangue freddo le bagnarono il volto, facendola rabbrividire.
Dove stava spedendo le anime racchiuse in quei corpi morti?
All’Inferno?
E davvero meritavano un tale trattamento?
Una presa ferrea le serrò la gola.
Un solo movimento e sarebbe morta.
Per sempre.
Il corpo del vampiro le cadde addosso e Mike la aiutò a rialzarsi.
-Sta accanto a me. – sibilò.
Andrea si accorse che era infuriato e all’improvviso si vergognò per tutta la foga e la crudeltà che aveva dimostrato in battaglia.
Che pensava ora Mike di lei?
Che fosse un mostro?
Lei si sentiva così.
Mike si sporse su di lei e la salvò una seconda volta da un altro vampiro.
-Andrea, apri gli occhi. Non è il momento di farsi prendere dai rimorsi. O tu, o loro.- la rimproverò Mike e Andrea riprese a colpire tutti i suoi assalitori, rimanendo sempre accanto a Mike.
Si chiedeva se lui l’avrebbe salvata, alla fine.
Da quel sentimento orribile.
Ryan si alzò e si buttò sulla Vampira.
Ormai andava così da un pezzo.
Era terribilmente forte.
Troppo, per loro, nonostante fossero in due contro uno.
Ryan evitò un pugno al viso, roteò su se stesso e si portò alle spalle della Vampira, colpendola alla schiena con tutta la forza che aveva.
Le ossa vecchie scricchiolarono e La Vampira cadde in ginocchio.
Angela si avventò contro di lei, ma La Vampira la scansò, sfuggendo alla sua presa e facendo cadere Angela per terra.
La ragazza si alzò infuriata e corse verso di lei.
Le gambe si tendevano veloci, correvano, un passo dopo l’altro, il terreno che si smaterializzava sotto i suoi piedi. 
Sferrò un pugno fortissimo contro La Vampira, che lo parò con un braccio e passò al contrattacco.
Angela non si lasciò intimidire.
Cercò di prevedere le mosse dell’avversaria, di prevenirla, di colpirla.
Si scambiarono una serie rapidissima di colpi poi, La Vampira colpì Angela con un calcio dritto allo stomaco che la fece volare in aria e atterrare poco distante.
La ragazza si sforzò di atterrare in piedi, nonostante lo stomaco le dolesse e riprese a correre in direzione della Vampira non appena i suoi piedi toccarono terra.
Quella si preparò a ricevere l’attacco, ma all’ultimo secondo Angela cambiò direzione di poco, afferrando il braccio destro della Vampira e torcendoglielo dietro la schiena.
Con l’altra mano le sfilò il pugnale dalla cintura e lo strinse tra le mani.
La Vampira si girò verso di lei, un’espressione inorridita sul volto.
Angela sollevò il pugnale, i lunghi capelli neri che svolazzavano alle sue spalle, il volto pallido teso per lo sforzo del momento, le braccia allungate dietro la schiena leggermente inarcata, le zanne brillanti alla luce della sera macchiata di rosso.
Un lampo.
Veloce e inafferrabile, nella sua mente.
Gli occhi rossi mandarono un bagliore luccicante.
Occhi rossi come il sangue.
Occhi rossi come l’amore.
Angela abbassò il pugnale, la lama d’argento che brillò, catturando la luce degli ultimi raggi del sole e se l’affondò nel petto candido.
Il suo corpo si accasciò per terra, esanime, una macchia rosso scuro che si allargava sul petto, che copriva la lama d’argento.
Mike e Andrea si immobilizzarono, agghiacciati.
L’urlo di Ryan squarciò il silenzio.
-NOOO!!!!
 

 
 

FINE.

 



* WHAWAIEAH !
Ciaii :)
Ehm … finale atteso??
No??
Spero che vi abbia colpito anche se mentre lo scrivevo ero un po’ perplessa.
No, insomma, ero un po’ … come dire??
Rassegnata ?
Non ispirata?
Mah ….
Spetta a voi giudicare anche se credo che non sia proprio il massimo.
Un bacione,
Kry <3
Il prossimo capitolo sarà l’Epilogo, spero vi prenda ugualmente :)
LOOOOOOL. xD
 
ORDER OF THE PHOENIX *

  
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