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Autore: Chasing dreams    22/10/2012    1 recensioni
[JLS] Ciao a tutti, siamo Giada e Tania e questa è la nostra raccolta di One Shot sulla boyband JLS.:)
P.S: QUESTA è LA PRIMA STORIA IN ASSOLUTO SUI JLS.
1. Oritsé.
2. JB.
3. Marvin.
4. Aston.
Genere: Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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 JB 
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Ricordo ancora cosa mi aveva detto Aston : "Niente preoccupazioni, niente ragazze. Solo divertimento!" 
Ok, vada per il "niente preoccupazioni", vada per il "solo divertimento" ma il "niente ragazze" mi sembra una cavolata assurda. Insomma lui che dice "niente ragazze"? A parte che ovunque vada le ragazze cadono ai suoi piedi, ma lui che dice "NO" ad una ragazza mi sembra complicato. 
Ricordo ancora quel giorno in cui, uscendo dalla camera disse "Oggi niente ragazze, sono vestito male" fosse stato vero.. Quando uscii per comprare lo zucchero, arrivato al centro lo vidi flirtare spudoratamente con una ragazza seduta al bar, non che a lei desse fastidio, figuriamoci.
Siamo realisti, quando hai davanti un ragazzo del genere, chi sta a guardare come ti vesti? 
In sostanza, quando Aston dice niente ragazze, non c'è da fidarsi. 
-Ricordami perchè siamo qui- chiedo disperato.
-Aston voleva farci conoscere i suoi amici- risponde Oritsé .
-Ah interessante!- esclamo io, non che a me non piaccia andare in discoteca, anzi, ma è circa un' ora che il nostro caro Aston ci ha lasciati qui, dicendo che sarebbe tornato subito. 

Il DJ fa partire una canzone così allegra che non riesco proprio a restare fermo. 
Pur seduto sul divano, mi muovo.
-Dai Oritsé, fammi compagnia- gli chiedo, di certo ad Oritsé non c'è bisogno di supplicarlo, quando c'è da divertirsi lui c'è. Forse è ciò che mi piace di più del suo carattere, il sapersi divertire ma allo stesso tempo sapere restare serio quando la situazione lo richiede.
Ci alziamo, rimanendo vicino al divano, per non lasciare da solo Marvin, che non aveva la benché minima intenzione di alzarsi per divertirsi con noi.
La musica finisce, ci apprestiamo a sederci di nuovo. 
-Cosa fai Marvin?- Dò una pacca sulla spalla al nostro amico che guarda un punto indefinito. Seguo il suo sguardo e davanti a noi c' erano due ragazze che ci fissano incessantemente. 
Rivolgiamo loro un sorriso e alziamo la mano per salutarle, quasi diventano bianche, l' unica cosa che sono riuscite a fare è urlare un "Oddio i JLS ci hanno sorriso!!", nemmeno si sono accorte dell' assenza di Aston per quanto erano eccitate. 
-Credo che siano nostre fan- accenno io.
-Dai? Che ragazzo perspicace che sei- risponde Marvin. 
-Fai poco lo sveglio- mi lamento io, mentre Oritsé, seccato, alza gli occhi al cielo. 
Marvin, con la sua solita tranquillità, si avvicina alle due ragazze che, a stento, riescono a mantenere un pò di lucidità. 
Man mano che Marvin gli si avvicina i loro visi prendono colorito e le loro gambe tremano come foglie. Cercano di parlare ma le parole muoiono in gola, rimangono lì, ad aspettare che Marvin le raggiunga.
-Ciao, sono Marvin- si presenta.
-Lo sappiamo- rispondono loro in coro, sono così carine mentre arrossiscono che mi spunta un sorriso sul viso. 
E' la reazione che ho sempre avuto nel vedere le nostre fan emozionarsi davanti noi:mi sento importante. 
-Sono Jade- risponde la ragazza dai capelli biondi.
 -Sono Cheyenne- risponde l' altra.
Mi avvicino anche io, mi presento sorridendogli.
-Sono Oritsé- Si avvicina lui. 
Le ragazze stanno lì, ad ascoltarci come se fossimo chissà cosa. 
In realtà, sono molto tranquille. Ci stiamo parlando come degli amici che non si vedono da tanto tempo. Ci fanno i complimenti per il nostro nuovo singolo, e per gli altri CD. 
Soddisfatte della chiacchierata se ne vanno via, lasciandoci di nuovo su quel divano ad annoiarci. 
Riparte la musica e, come se avessero premuto il tasto di accensione, torniamo a ballare e scatenarci, in attesa del ritorno del nostro amico. 
-Che noia!- sospira Oritsé - Aston non c'è, Marvin se ne sta lì a messaggiare con la sua cara mogliettina- continua seccato.
-Già, ma questa noia durerà per poco- rispondo io.
Marvin, uscito dal suo momento di trance, mi guarda. Il suo è uno sguardo impaurito
 -Ho paura!-  mi dice.
-Di che?- rispondo io.
-Di te!- 
-Non devi averne!-
-Sicuro?- Si intromette Oritsé 
-Certo, anzi, dovreste ringraziarmi- i due mi rivolgono uno sguardo di sbieco.
 -Te?- continua Marvin. 
-Si. - A volte mi chiedo come faccia ad avere queste idee straordinarie- Continuo, più per parlare a me stesso che ai miei amici. 
-Cosa vorresti fare?- mi chiede intimorito Marvin.
-1. Divertirci 
2. Trovare Aston- rispondo io con tono secco. 
 
Cerco Aston per la sala, scorgo gli sguardi della gente mentre mi giro per cercarlo, ma attorno a me vedo solo gente ubriaca o semplicemente brilla. 
Guardo di fronte a me e, finalmente, lo vedo mentre parla con i suoi amici. 
-Vieni con me!- lo trascino io, senza nemmeno sapere se lui voglia o no. 
Sfilo dalla mia tasca una chiavetta, la famosa chiavetta del computer che non abbandono mai a casa, dentro ci sono le nostre canzoni, le nostre foto di qualche uscita fra noi o anche qualche foto con le nostre fan. 
Mi avvicino al DJ e gli lascio la chiavetta.
 -Traccia 9!- gli urlo, mentre Aston va a prendere Marvin ed Oritsé che ci aspettano ancora su quel divano. 
Raggiungo il centro della pista, mentre vedo arrivare Aston ed Oritsé.
 -Marvin?- chiedo io. 
-Non é voluto venire- risponde Aston. 
Mi avvicino a Marvin con fare minaccioso, invitandolo gentilmente a ballare con noi. 
Lo so che non è un tipo da discoteca, Marvin è un ragazzo che preferisce starsene a casa con la moglie magari guardando un film sul divano e con un pacchetto di patatine in mezzo. 
Ma, questa sera Aston ci ha trascinati qui e qualcosa si dovrà pur fare, no? Mica si può restare su un divano fermi senza divertirsi. 
-No! Lo sai che non amo queste cose- ribatte lui.
-Dai, vieni! Guarda che il DJ sta mettendo la nostra musica. Che fai, non la balli?- 
-Ma io sono sposato- ribatte ancora.
-Marvin, tua moglie non ti chiederà il divorzio perché ti sei divertito una sera con gli amici- lo riprendo io. 
Con la mia solita tranquillità lo trascino in pista.
 -Ma io sono un bravo ragazzo!- urla lui.
-Si, tua moglie già lo sa. E' per questo che ti ha sposato, ricordi? Non ti chiederà il divorzio, non si farà scappare un bocconcino come te. Sta’ sereno- gli urlo io. 
In questo momento tutti noi, i JLS, ci troviamo in pista. 
Questo è il nostro mondo, è secondo solo al palco. 
Oh,il palco, è il nostro piccolo mondo. L' unico posto capace di farci divertire mentre chi ci odia sta a casa o chissà dove a invidiarci. 
Il nostro piccolo mondo, composto solo da noi e i nostri fan, che rendono speciale tutto questo, che ci rendono speciali. 
Quando le incontriamo ci riempiono di regali, di parole dolci.
 "siete bravissimi", "siete bellissimi" ci dicono. 
A volte vorrei rispondere che sono loro bellissime, che sono loro speciali.
Ci parlano delle emozioni che gli trasmettiamo, ma non sanno cosa loro ci fanno provare. Loro che rendono il nostro sogno una "splendida realtà". 
Nella sala parte "She makes me wanna" 
 
  

 Oh oh oh oh oh oh OK!
Its dev and JLS! JLS!
Oh oh oh oh oh oh
Yeah

Oh oh oh oh oh oh
La musica inizia a riempire la stanza, ed insieme a lei, le mie vene. 
E' così, la musica mi riempie di energia e passione. 
Stare fermo con la musica accesa non è da me. 
Per questo sono un cantante.
Cantare, ballare.. Basta che ci sia la musica a stimolarmi.
Iniziamo a muoverci, non abbiamo mosse prestabilite. 
La coreografia del video? Completamente dimenticata, vogliamo sorprendere, noi non abbiamo "copioni" da seguire. 
L' unica cosa che facciamo è lasciare che la musica muova le nostre gambe, le nostre braccia. 
 

I can’t explain what’s got into me
My sanity is in the passenger seat
I let her drive, she is my guide
We’re flying reckless tonight

 

Si, non so proprio cosa mi succede quando la musica si accende. 
Le energie per ribellarmi sono pari a zero. 
Mi lascio trasportare, lascio che sia lei a prendere il controllo della situazione. 
E' la mia guida. 
Stasera, con le urla e gli apprezzamenti di chi ci sta attorno, mi lascio andare più del solito. 
E' un po’ come se stessi su una stella, che mi porta in alto, fino a raggiungere la luna. 
E' questo ciò che sento, mentre mi muovo. 
 
 
La musica è finita, la magia è finita. 
I miei muscoli rimangono fissi, senza aver voglia di muoversi. 
Attorno a noi si sentono solo gli applausi e, più in là, quelle nostre fan che ci guardano con un largo sorriso. 
Parte di nuovo la musica, e la voglia di ballare si fa sentire di nuovo.
Vado verso le nostre fan, stringo loro la mano, e le porto al centro della pista per farle ballare con noi. 
Adesso si che la serata è divertente, adesso si che mi diverto. 
Perché, seconde me, gli ingredienti di una serata di divertimenti sono: musica (se possibile karaoke, così da poter anche cantare) e amici. 
Perché questo è ciò che mi fa venire voglia di stare sveglio tutta la notte, in qualsiasi posto. 

London to Jamaica,
L.A. to Africa
She makes me wanna
Oh oh oh oh oh oh!

 

Ecco qui il secondo capitolo. 
Questo capitolo è su JB. 
Aston trascina i ragazzi in discoteca e li abbandona, ma JB annoiato, cerca di divertirsi. 
Ho parlato un pò di tutto dal punto dal suo punto di vista a partire dai suoi amici alle fan. 
Spero veramente che vi piaccia e che recensiate. 
Se volete seguirmi su twitter, io sono @Tata15994. 
A presto,
Tania :)

  
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