Sana si alza alle 9.00 di una domenica mattina qualunque, e subito un sms attira la sua attenzione

?: Ciao Sana!! Buona domenica!! Come stai? Ti va di fare un giretto oggi pomeriggio? Fammi sapere un bacio tesorinooo

Sana pensava:” Che carina la mia Aya! E’ sempre cosi dolce con me nonostante io sia del tutto intrattabile”…

Sana:-Ciao Aya, non ho voglia di uscire, non ho voglia di fare niente

Aya:-Ma dai Sana, si può sapere come ti va di rimanere a casa con questo tempo?? Sono le ultime giornate di sole, tra pochi giorni tornerà il freddo e allora si che ci prenderà la voglia di starcene sotto le coperte!!! Su non fare storie che se no vengo lì e ti tiro le orecchie!! Ci vediamo al parcheggio davanti la stazione alle 17.30, ok???

Sana:- E va bene, a dopo

Ma già dopo pochi secondi si sentiva in colpa per aver risposto in quel modo alla sua amica, in quel modo freddo e distaccato, proprio come era diventata lei … Come se non bastasse, di uscire non aveva nessunissima voglia.

Malvolentieri andò a cercare qualcosa da mettersi per il pomeriggio, doveva prepararsi psicologicamente al fatto che l’avrebbero vista in molti, Sana non sopportava che la gente la guardasse, neanche di sfuggita. La sua immagine di attrice in erba era solo un lontano ricordo per lei, ventiduenne fragile e decisamente diversa dalla ragazzina spensierata e felice di un tempo.

Sana arriva al parcheggio di fronte alla stazione alle 17.45 dove la stanno aspettando Aya e Hisae.

H: -Sana!!! E’ mai possibile che tu sia sempre, e dico sempre, in ritardo???

S: -Hisae ma quanto sei fiscale! Sei tu che arrivi sempre in anticipo!

A:-Non la stare a sentire Sana, sapendo dei tuoi proverbiali ritardi ce la siamo presa comoda anche noi infatti siamo arrivate un minuto fa, disse Aya sorridendo, felice di essere riuscita a tirare fuori di casa la sua amica.

Le tre amiche proseguirono la loro passeggiata in direzione della piazza, che quel giorno era particolarmente affollata di gente, Sana iniziò a guardarsi intorno, sospettosa e intimorita.

H:-Sana, qualcosa non va?

S: -Cos’è tutta questa gente in giro???

A: Oggi c’è il mercatino delle pulci non ricordi? C’è ogni prima domenica del mese, ci andavamo sempre prima, quante stupidaggini compravamo!!

S:-Già

H:-Che c’è Sana? Hai paura che ti riconoscano i tuoi fan?

S:-No, ormai sono anni che non mi ferma più nessuno per la strada, neanche mi riconoscono, ed è meglio così, preferisco che ricordino Sana con l’aspetto che aveva allora.

Nell’udire quelle parole, le due amiche ammutolirono.

S:-Ragazze, voi siete state sempre cosi carine con me, sono io che sono uno schifo di persona, vi chiedo umilmente scusa.

A:-Non sei assolutamente uno schifo di persona capitoo???Sei la nostra migliore amica Sana,  ti vogliamo bene, se ti va, possiamo continuare altrove la nostra passeggiata.

S:-Ma no dai, continuiamo a stare qui, compriamo qualcosa almeno, ho pensato di regalare a mia madre un portachiavi con ventilatore annesso, magari lo troviamo pure!!! Ahahahhah

H:-Aggiudicato!! Andiamo girls!!!

E cosi le tre ragazze continuarono la loro uscita, mentre Sana cercava di nascondere a tutti il disagio che la ossessionava.