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Autore: tommoshorts    25/10/2012    2 recensioni
Cosa intendeva dire con quel “più tempo di quello che tu pensi”? mi stava mettendo davvero a disagio. Non so il perché mi sentivo quasi privato di una privacy che pensavo di avere.. certo, ero conosciuto nella scuola ma.. ma quelle parole pronunciate dal riccio erano diverse.. sembrava conoscere più dello Zayn stronzo che ero o che per lo meno facevo vedere agli altri.. –comunque mi dispiace deluderti ma non parteciperò..-
(dal terzo capitolo) (it's Zarry)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter Sixteen.

Harry Styles


 
Uscii da scuola solo con lo zaino in spalla. Non c’era tanta gente. Erano circa le quattro del pomeriggio. Ero rimasto per preparare le ultime cose per la serata di Natale. Ebbene proprio quella sera si sarebbe tenuta la festa in cui io e Zayn avremmo dovuto cantare insieme. Non sapevo ancora se andare o meno, certo, avevamo dato i nominativi ma se non si presentava nessuno dei due forse..
Il vento freddo del pomeriggio di dicembre mi sbatteva addosso penetrandomi fino alle ossa. Camminavo solo, con le mani nelle tasche del giubbotto ascoltando un po’ di musica con li auricolari.
Dopo una decina di minuti circa arrivai a quel grande edificio bianco al quale, da ormai qualche settimana, visitavo ogni giorno.. l’ospedale. Entrai nella stanza di Gemma, lasciai cadere lo zaino a terra, appesi la giacca all’attaccapanni e mi sedetti su una sedia a fianco al letto dove stava riposando.. o almeno così mi piaceva pensare, mia sorella.

-Ciao Gemma..- sussurrai afferrandoli la mano –non so proprio che fare questa sera.. non so se andare a quello stupido concerto, non senza Zayn.. ma ormai..- mi bloccai per un attimo osservando un punto non ben preciso della parete bianca, poi spostai nuovamente lo sguardo verso Gemma, le sorrisi -sinceramente penso che a Zayn non importi più niente di me.. solo che.. io non riesco a smetter di pensare a lui e a come poter stare ancora con lui. Anche solo un attimo per poter chiarire. Ma ormai non mi rivolge nemmeno più il saluto. Cosa faccio Gemma.. dimmelo tu- chiusi li occhi e appoggiai il capo sul letto.

L’unico rumore nella stanza era il ticchettio dell’orologio appeso alla parete. Tutto calmo, tutto fermo. Ad un tratto sentii qualcosa stringermi la mano. Alzai pian piano la testa non capendo ancora ciò che stava succedendo. La mano di Gemma stava stringendo la mia più forte, sempre più forte. Spalancai li occhi. il macchinario a fianco al letto iniziò a suonare producendo dei “bip”. –Oh.. oh mio Dio..- osservai la scena ancora incredulo. Gli occhi di Gemma si aprirono pian piano lasciando visibile le sue fantastiche iridi caffè. Li aprì e li richiuse due o tre volte probabilmente per abituare lo sguardo.

-Harry?- sentii gli occhi scoppiarmi in una cascata di lacrime.. –Ge.. Gemma.- Stavo tremando, non riuscivo a dire niente. Non stavo sognando vero? Era tutto semplicemente così reale e così.. bello. –Gemma.. ti voglio bene, Gemma.. ti voglio bene- ripetei più volte circondando mia sorella in un abbraccio pieno di gioia e di amore.

***

Gli avevo raccontato tutto, ogni singola cosa successa in quell’ultimo periodo che avevo dovuto passar senza di lei. Dall’incidente fino a raccontargli di Zayn. I dottori erano passati per assicurarsi che andava tutto bene e dalle prime analisi sembrava davvero che tutto fosse regolare. In quel momento entrò mia madre già in lacrime. Corse subito verso Gemma per abbracciarla. –Io esco un attimo- dissi. Volevo lasciarle sole e soprattutto dovevo avvisarlo. Si dovevo avvisare Zayn. In fondo lui mi aveva dato il coraggio di credere nella ripresa di mia sorella proprio nel periodo in cui stavo quasi per pensare al peggio, mi ha fatto venir qui lui, me l’ha fatta vedere lui li sdraiata su quel letto ed è stato lui a starmi accanto.
Presi il cellulare con le mani ancora tremanti, aprii la rubrica e avviai la chiamata. Lasciai suonare più e più volte. Provai a chiamarlo più e più volte ma niente. Mi si strinse quasi il cuore. Ma dovevo farglielo sapere in qualche modo.

***

Ritornai in stanza e mi avvicinai al letto dove Gemma e nostra madre stavano parlando. Mia sorella mi sorrise. –Devi andare.. vai e canta che è quello che sai fare meglio.. il resto arriverà da sé. Tranquillo fratellino.- le mie labbra si incresparono in un enorme sorriso, le lacrime rincominciarono a scendere. Abbracciai Gemma e le scoccai un bacio sulla guancia. –ti voglio bene sorellona, ricordalo sempre- lei sorrise –lo stesso vale per me- presi la giacca e corsi via infilandomela.
 

 
Zayn Malik.

Ero sdraiato sul divano a riposare. Quello era uno dei soliti pomeriggi noiosi senza niente da fare. Tra qualche ora sarebbe iniziato il concerto di Natale e non avevo la minima intenzione di andarci. Non volevo vedere Harry. Un gatto saltò sopra il divano e di accoccolò sul mio petto. Mi tirai seduto per poterlo accarezzare meglio. Sorrisi. –Jawaad..- sussurrai osservando il piccolo micetto. Una miriade di ricordi mi passarono per la testa. Harry mi mancava davvero.

Presi il gatto in braccio e lo portai in cucina. Presi la sua ciotola e la riempii di latte. Appena il cucciolo vide il cibo si lanciò a capofitto bagnandosi tutto. Lo osservai. Iniziai a ridere, mi sentivo davvero un idiota ma non potevo davvero smettere. Ad un tratto sentii qualcosa vibrare sul bancone. Era il mio cellulare. Lo presi. Sette chiamate perse e un messaggio vocale. Era Harry! Portai subito il telefonino all’orecchio e ascoltai il messaggio.

-Ehy.. ciao Zayn senti.. ho provato a chiamarti ma.. non hai risposto.. ma dovevo avvertirti- la sua voce era strana.. –senti.. sono in ospedale e.. Gemma.. Gemma si è ripresa! Sta bene. È tutto così strano volevo avvertirti per ringraziarti di tutto, non mi interessa se cancellerai il messaggio senza nemmeno ascoltarlo, perché ti ringrazio comunque e.. mi manchi, mi manca davvero tanto sentire la tua voce, poterti toccare.. volevo solo fartelo sapere. Insomma.. ora possiamo dire di aver davvero chiuso o non lo so, quello che voglio davvero dirti è.. Grazie di aver reso quest’ultimo periodo il migliore della mia vita. E sappi che.. ti amo.-

Guardai il messaggio vocale era arrivato circa una ventina di minuti fa. Ma che cazzo ci fai ancora qui Malik!? presi un respiro profondo e senza nemmeno prendere il giubbotto uscii di casa correndo. Correndo verso l’ospedale, verso la persona che amavo per poterglielo semplicemente dire.  
 


Its my time (?)
Aaaah ragazzi! Il prossimo è l’ultimo capitolo come farò senza di voi!?
Aaallora questo capitolo beh, sinceramente mi è piaciuto davvero tanto c’è dai.. Gemma che si sveglia e Harry e Zayn sdfhjsda insomma si sta tutto risolvendo?
Boh non lo so.. o almeno.. io lo so ma non voglio rovinarvi la sorpresa. Saprete il resto nel prossimo non che ultimo capitolo. Che posterò molto presto! Vi avverto!
Lasciatemi qualche recensioncina da leggere se arrivate fino a qui dai c: ps. non mi funziona bene la lettera "g" forse qualche parola è sbagliata ;3
  
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