In mezzo alla strada che portava al campo di quidditch da dove poco prima avevano spiccato il volo Lily e James si scorgeva la figura di una furiosa professoressa McGranitt.

-Oddio..... Adesso come minimo ci sospenderà!!- esclamò terrorizzata Lily.
James si sentì profondamente in colpa. A lui poco importava di infrangere le regole. Insomma: era James Potter! Poteva fare quello che voleva in santa pace.
E se quello che lui voleva fare era illegale. Pace all'anima delle regole.
Una punizione che cos'era in fondo?
Però non aveva considerato Lily. Sapeva benissimo che la rossa ci teneva moltissimo alle regole e alla sua fama si "studentessa modello". E poi lei era un prefetto.. e ora sarebbe rimasta malissimo a venire rimproverata dalla professoressa.
-Lily, mi dispiace...- mormorò lui mentre cominciavano a scendere lentamente... -Non volevo..
-Potter, lascia perdere.. E' colpa mia.. potevo anche non salire..- disse in un tono talmente dolce per lei che a James si sciolse il cuore. -Tranquillo...- lo rassicurò.

In fondo a lei quel volo era piaciuto. E tantissimo. E per la prima volta non gli importava se aveva fatto una cosa sbagliata..... Sì, ora la professoressa McGranitt avrebbe avuto meno stima di lei. Però quel volo...
No, Lily era convinta che avrebbe rifatto cento volte la stessa scelta. Salire sulla scopa con James.

James d'altra parte era sempre più stupito. Si aspettava urli e insulti. Si aspettave accuse di colpevolezza da parte di lei! Invece niente... così dolce... Che strano.

Quando i piedi di entrambi toccarono terra la professoressa McGranitt avanzò verso di loro con aria furibonda:
-Pretendo una spiegazione da voi due! Vorrei tanto sapere come mai io esco dalla scuola per fare una passeggiata e vedo due miei alunni in aria su una sola scopa!! Non sapete che è vietato perchè è altamente pericoloso... - e vedendo che a quest'ultima affermazione James stava aprendo bocca per dire qualcosa, continuò -e non mi importa, Potte,r che tu sia il più promettente cercatore da molti anni e che per te volare è più naturale di camminare, CHIARO?? Avete fatto una cosa pericolosa e contro le regole.-

Seguì un silenzio imbarazzante...Fu Lily a parlare per prima:
-Vede, professoressa, la verità è che...
-La verità è che la Evans non c'entra niente!!- la interruppe James prima che potesse finire di parlare, lasciandola senza parole -Poco fa l'ho praticamente costretta a venire sul manico con me! Sa, volevo farle uno scherzo per spaventarla... Ma lei non voleva venire appunto perchè pensava fosse pericoloso.

Lily Evans era sconvolta. James Potter stava mentendo clamorosamente. Cioè, il fatto di per sè non era molto assurdo, visto che Potter mentiva di continuo... Ma lo stava facendo per evitarle dei guai... stava per aprire bocca e dire che non era vero, ma James anticipò la sua mossa e le diede una gomitata.

-Potter, lei si rende conto della gravità della cosa?- le narici della professoressa fremevano -E se foste caduti??
-Non l'avrei mai permesso. Su questo le do la mia parola, professoressa. - concluse serio James.
La McGranitt sembrò colpita dall'ultima frase del ragazzo:
-Beh, visto lo stato delle cose, signor Potter, mi trovo costretta a metterla in punizione per l'intera settimana.

James riflettè un secondo:
-Questo vuol dire che non potrò nemmeno andare a Hogsmeade questo finesettimana?
-Perspicace signor Potter. E ringrazi il cielo di essere maledettamente bravo a volare, altrimenti le avrei confiscato la scopa e l'avrei cacciata dalla squadra, ma sa.. è così bello avere la coppa di Quidditch nel mio ufficio e mi dispiacerebbe perderla...!-
-D'accordo...
-E ora lei Potter vada all'allenamento il prima possibile, prima che cambi idea sul suo ruolo da cercatore. E lei signorina Evans vada pure a riposarsi... l'avrà sconvolta questo volo imprevisto...- consigliò la McGranitt - Arrivederci ragazzi...- disse, prima di trasformarsi in gatto e zampettare rigidamente in prossimità del castello.

Lily e James rimasero soli.
-Grazie, Potter.- riuscì a dire Lily Evans
-Di niente, Evans...! Figurati se potevo lasciarti nei guai! Una secchiona come te ci sarebbe rimasta secca!
-Potter non chiamarmi secchionaaa!!- si lamentò la rossa
-Perchè non passi il tuo tempo libero a studiare ogni minimo dettaglio di ogni materia??
Lily alzò un sopracciglio, infastidita.
-Beh, almeno non passo tutto il tempo a prendere in giro gli altri perchè non ho niente di emglio da fare, no??- rispose acida.
-Evans, cara... io non prendo in giro gli altri. Mi limito a mostrargli la realtà dei fatti...
"Ecco..." Ecco come James Potter da adorabile si trasformava in un essere assolutamente insopportabile!!
-Senti, Potter.. smettila di ritenerti superiore agli altri..! Questo atteggiamento mi dà fastidio....
James si rese conto di essersi comportato in quel momento nel modo che lei odiava tanto: come un presuntuoso pallone gonfiato... quale un po' effettivamente, era...
-Scusami, Evans..

Scusami, scusami, scusami, scusami..... quella parola penetrò nella mente della ragazza. Incredibile.
James Potter le aveva chiesto scusa.

-D'accordo, Potter, scuse accettate. In fondo...- lo guardò con riconoscenza - se non fosse per te anch'io sarei in punizione una settimana...Ho apprezzato il gesto.
-Di niente...
-Ma perchè lo hai fatto?- chiese curiosa Lily
-Perchè?.... Evans certo che sei un po' tarda... Senza offesa- sorrise per farle capire che lo stava dicendo in modo affettuoso -No, comunque a me punizione più, punizione meno non mi importa, ma so che tu ci tieni tanto alle regole, quindi....
"Checcarino che è stato, però.." pensò lei.
-Ah, ok...Comunque a quanto pare il nostro appuntamento è saltato..
-Tu credi?- sorrise James malizioso.
-Beh, sei in punizione..
-Non c'è castigo che possa fermare James Potter, sappilo, Evans...
-Dunque ti devo aspettare lo stesso?- rise lei
-Esatto... a meno che tu non mi voglia denunciare alla McGranitt... e ti faccio presente che verrei anche in quel caso!
-Mah.... chi lo sa?? Mai dire mai.. se mi farai arrabbiare nel frattempo..
Risero.
-Ciao, Potter, ora vado...
-Ciao Lily...

E le loro strade si divisero, lasciando i due ragazzi a pensare l'uno all'altro e a quella strana complicità che si era creata tra loro.. così irreale... appena percettibile. Eppure c'era.

Lily ormai non sapeva davvero che fare. Ora davvero era più combattuta che mai.
Sirius o James?

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Sirius Black girava allegramente per i corridoi di Hogwarts insieme a Remus Lupin e a Peter Minus.
-Remus come va allora con il tuo piccolo problema peloso??- domandò Sirius -Possiamo stare tranquilli questa settimana??
-Shht Sirius, non urlarlo almeno!!- lo redarguì Remus preoccupato.
-Eddai Remus stai tranquillo, amico! Ti pare che qualcuno potrebbe intuire il significato reale di piccolo problema peloso??- ridacchiò Sirius, seguito da Peter.
-In effetti hai ragione, Sirius...- sorrise Remus -Comunque questa settimana niente scorribande notturne.. la luna piena arriva tra due settimane!
-Ah, perfetto!- considerò Sirius pensando al suo appuntamento con Lily. Almeno sarebbe riuscito a stare con lei tranquillo.. e chissà dopo avrebbero potuto passare altro tempo insieme.
-Perfetto cosa, Sirius? - chiese sospettoso Remus, che capiva al volo i suoi amici.
-Eheh... sapessi Remus...!!
-Dai cosa???- chiese Peter tutto eccitato - Che succede, Felpato?
-Diciamo che ho un appuntamento sabato... e che vorrei continuare a vederla anche durante la settimana se tutto va bene!- ammiccò Sirius con un gran sorriso
-Wow...l'ennesima vittima del tuo fascino?- scherzò Remus -Non fare soffrire anche lei mi raccomando, Felpato!- si raccomandò
Sirius si perse in uno sguardo sognante.. stava pensando a dei capelli ramati... a due occhi verdi...
-Ma come Remus, per chi mi hai preso, non lo farei mai!- ribattè
-Parlo con lo stesso Sirius Black che ha spezzato il cuore di più della metà delle ragazze di Hogwarts... e ce non aspetta altro che spezzare quello dell'altra metà?- domandò ironico Remus
-Ma non è vero..- si difese Sirius serio -O meglio. Io sono chiaro fin dall'inizio. Con tutte. Se poi loro ci rimangono male non è colpa mia. Non illudo nessuno!
-Hei hei hei amico tranquillo.. stavo scherzando...-
-Niente, Lunastorta, è che con lei invece è diverso... lei.. mi piace davvero.
-No... non ci posso credere! Anch...- stava per dire "Anche tu" ma si trattenne. In fondo se James si era confidato con lui, non era certo autorizzato a tradire così la sua fiducia urlando ai 4 venti che era innamorato -Cioè, insomma... Sirius Black davvero interessato a una ragazza. Curioso, quanto meno!
-Chi è, Sirius??- domandò Peter
-Per ora ancora non posso confidarvelo. Non voglio rovinare tutto... Poi amici miei lo saprete subito, tranquilli! Siamo una squadra no??- e il pensiero gli andò al suo migliore amico, James, e un senso di tristezza, quasi di colpa per provare qualcosa per la stessa ragazza lo colse.... ma decise di accantonarlo.
Non era colpa sua.
No, decisamente non era colpa sua.

E i tre malandrini andarono continuando a chiacchierare fino alla Sala Grande per la cena.




COME AL SOLITO... RISP AI VOSTRI COMMENTI!!
LONDON: HAI PROPRIO INDOVINATO...!! ERA LA PROF MCGRANITT... CHE PURTROPPO HA INTERROTTO JAMES E LILY! CMQ THANX X I COMLIMENTI.. SEI SEMPRE + GENTIIILE! TRANQUILLA, NON SEI RIPETITIVA E MI FA PIACERE CHE MI DICI CHE NE PENSI DELLO SVILUPPO DELLA STORIA :D
MICHI90: GRAZIE ANKE A TE.. ANK IO ADORO I MALANDRINI.. COME SI PUò NOTARE ;) IN PARTICOLARE SIRIUS E JAMES! XD

ASPETTO I VOSTRI COMMENTIIIIII LETTORI! ;)
LET ME KNOW WHAT U THINK ABOUT IT!