Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: Party Poison    25/10/2012    1 recensioni
Frank aveva provato ad andare avanti, come aveva fatto Gerard ma non era destino che stessero lontani. Avrebbero avuto la loro famiglia, sì ce l'avrebbero messa tutta per crearne una, ma tutto era già stato scritto e dopo una rivelazione ne escono più uniti, specialmente se la loro famiglia sta per allargarsi.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: Lime | Avvertimenti: Mpreg
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 11                                 Have you heard the news that you’re pregnant?     seconda parte
 
Quando Gerard si svegliò, aveva di nuovo la nausea ma cercò di trattenersi per non alzarsi dal letto. Frank lo sentì agitarsi così si svegliò anche lui.
“Ti serve qualcosa?”, chiese ancora tutto assonnato.
“No, nulla, ricomincia la nausea però. Che ore sono?”
“Le sette di mattina…caspita! Dobbiamo portare Bandit all’asilo!”
I due si alzarono e il rosso andò a svegliare la figlia, che non voleva saperne di andare a prepararsi, così Gerard chiese l’intervento del moro che si fiondò nel letto a fare il solletico alla piccola. Scesero poi a fare colazione tutti e tre insieme, il rosso si limitò alla sua tazza di caffè e fece per accendersi una sigaretta ma Frank gliela requisì subito.
“Cos’ha detto il medico?”, disse con tono accusatorio.
“Ma non posso smettere da un giorno all’altro, Frankie!”
“Almeno provaci! Non è una cosa essenziale fumare!”
“Disse colui che iniziò a sedici anni e che ancora non ha smesso”
“Io non fumo tanto quanto te, Gerard, e lo sai. Fallo almeno per lui o lei!”, disse indicandogli la pancia.
Gerard chinò il capo, estrasse il pacchetto dalla tasca, accendino compreso, e lo porse a Frank: “Forse è meglio che lo tenga tu, io potrei non resistere”
“Va bene, hai altre riserve in giro per casa?”
“Due stecche nella borsa, nello scomparto alto dell’armadio”
“Due stecche?? Gerard Way, te ne rendi conto? Ne va della tua salute!”
“Dopo che il piccolo sarà nato, diminuirò. Te lo prometto”, e per suggellare questo patto, lo baciò, proprio come Romeo e Giulietta, ma questo non era un romanzo, era semplicemente la vita reale.

Bandit annunciò che era pronta per andare, con il suo zainetto nero della band in spalla e dentro la divisa rossa che avrebbe indossato là. Salirono in macchina e si diressero verso l’asilo in centro a Los Angeles.
Quando arrivarono, non fu Gerard a scendere.
“Accompagnala dentro tu”, disse al moro.
“Davvero?”, un sorriso enorme sul suo volto, per la prima volta si sentiva seriamente il padre di Bandit. Il rosso si limitò ad annuire e Frank fece uscire dall’auto la piccola, la accompagnò nell’atrio e prima di lasciarla la abbracciò, facendo scendere una piccola lacrima di felicità a Gerard.
Il moro risalì in macchina, la mise in moto e si diresse verso il centro per accompagnare Gerard dal parrucchiere, senza il rischiò di essere picchiati stavolta. Ora il ragazzo era veramente inguardabile. Frank decise che glieli avrebbe fatti rifare rossi. A lui piaceva quel colore perché lo rendeva incredibilmente sexy. Uscirono dal parrucchiere dopo circa un’ora e ritornarono a casa a condurre la loro vita.
 


 
1 month later
Gerard stava abbastanza bene e quel giorno, era un giorno veramente importante: la prima ecografia. Arrivati nella sala d’aspetto del dr.White, il rosso si sentì alquanto imbarazzato. Attorno a lui una decina di donne, tra cui una sedicenne, tutte incinte almeno al quarto mese, una cosa normale, poi c’era lui. Un uomo dai capelli rosso fuoco, la carnagione pallida, gli occhi di un verde liquido misto all’oro e po’ di pancia che cominciava a notarsi, grazie alla maglia verde di una taglia più piccola rispetto alla sua. Le stava osservando una ad una e tutte osservavano lui, realizzando nella loro piccola mente tutte le fantasie che hanno sempre tenuto nascoste, in seguito spostarono lo sguardo su di Frank, bello quanto il rosso e scatenava in loro la stessa reazione ma lui sembrava totalmente perso in quell’ambiente in parte famigliare. Si stava accumulando troppo imbarazzo in quella stanza così il moro cominciò a camminare avanti e indietro, ma poco dopo arrivò il medico a chiamarli: “Way e Iero, avanti”.
Li fece entrare nello studio e Gerard cominciò a spogliarsi.
“Come sta andando, ragazzo? Problemi?”, chiese in tono professionale.
“Nessuno per ora, ma mi sembra che la pancia sia già troppo evidente per essere al primo mese”.
“Quello è vero, d’altra parte però non è una normale gravidanza, non so nemmeno se durerà nove mesi o meno”.
Applicò il gel e cominciò l’ecografia. Cominciava ad intravedersi la struttura di un piccolo essere, sembrava quasi trasparente. Il medico catturò l’immagine, la stampò e la diede a Gerard. La teneva tra le mani come se fosse porcellana e poi la porse a Frank, che subito baciò il rosso sussurrandogli all’orecchio un “Ti amo” molto leggero.
“Tutto a posto, ragazzi. Come ti senti ultimamente, Gerard?”
“Piuttosto bene, la nausea va diminuendo, ho ripreso a mangiare normalmente e ho smesso del tutto di fumare con l’aiuto di Frank”
“Se va tutto bene, possiamo vederci il mese prossimo. Arrivederci”.

Salutarono il medico e tornarono a casa da Bandit per cominciare a spiegarle quanto stava succedendo.
“Amore, dobbiamo dirti un’altra cosa. Tra poco avrai un altro compagno di giochi”, Gerard era imbarazzato allo stato massimo, non sapeva come comportarsi.
“Poco quanto?”, un sorriso enorme sulle labbra della bambina.
“Circa otto mesi”, si morse un labbro e si portò la mano all’addome.
Bandit non aveva capito il senso di quel gesto ma si era limitata ad annuire e ad accendere la tv.
 
 


3 month later
Frank chiese a Gerard se gli andava di vedere Mikey. Ovviamente la risposta del rosso non fu negativa e appena il moro aprì la porta d’ingresso, il più grande saltò al collo di Way Junior.
“E questa pancia cos’è Gee? Non dirmi che..”
“Te lo devo dire invece. Sono incinto, fratello”, un sorriso sulle sue labbra.
“Non ci posso credere! Maschio o femmina? Scusa se la prendo alla leggera ma è un miracol0! Diventerò zio per la seconda volta!”, abbracciò Frank: “Non voglio sapere cos’hai fatto per farlo rimanere incinto ma congratulazioni!”
“Vedi, Mik, ho semplicemente..”, il moro aveva cominciato a spiegare a Mikey com’era successo ma Gerard lo bloccò in tempo.
“Vi preparo un caffè”. La pancia ormai era abbastanza visibile ed era stupito che il fratello l’avesse presa così bene.
“Alicia?”, chiese Frank.
“Ne ha approfittato per andare da sua madre. La piccola Bandit?”
“È all’asilo, la dovrebbe riportare a casa la madre di una sua amica tra poco”
“Come sta?”
“Bene, sta prendendo con calma e serenità tutta la situazione che la circonda. Non capisce il fatto che io sia incinto  ma verrà a chiedermi altre spiegazioni tra un paio di mesi suppongo, quando la pancia comincerà a notarsi di più. Ha intenzione di parlarle Frank stavolta però”
“Le ecografie come stanno andando?”, si sedettero al tavolo a bere il caffè.
“Tutto apposto, ultimamente mangio tantissimo. Spero che il piccolo non abbia la stessa indole anche dopo la nascita”
“Per quando è previsto?”
“Il medico dice per la fine di agosto ma forse anche prima, dipende da come cresce il piccolo”
“Quindi sappiamo che è un maschio? Un nuovo Way!”
“Way Iero”, intervenne Frank, “non vogliamo saperlo, sarà una sorpresa”
“Ragazzi, state commuovendo al massimo stato Mikey Pokerface. Sapevo che eravate uniti ma così..”, si alzò e andò ad abbracciarli forte, poi si chinò sulla pancia di Gerard: “Posso?”
Il rosso spostò indietro la sedia e Mikey poggiò un orecchio per sentire. Era affascinato e gli scese una lacrima, lui non avrebbe mai potuto avere tutto questo, Alicia non poteva avere figli. Si sentiva leggermente il piccolo che si muoveva.
“Quando sarà il momento, bro, io voglio esserci”
“All’ottavo mese vivrai da noi così sarai sempre ‘a portata di mano’”
Rimasero a chiacchierare per un altro po’ dei vecchi tempi e del futuro Way Iero, dopodiché Mikey si alzò e raggiunse sua moglie dalla madre.
Frank e Gerard andarono sul divano a guardare la tv, abbracciati e nel frattempo aspettavano che la figlia tornasse dall’asilo.

Tutto procedeva per il meglio, per ora.
Erano felici, ignari di quanto sarebbe accaduto di lì a poco.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: Party Poison