That love made me blind.

Incrociò i suoi occhi. Il mondo intorno a loro si fermò.Un brivido percorse la schiena dei ragazzi.Il fiato le se mozzò in gola. Fù come se tutto la musica e il chiacchericcio che quella sera ospitava il bar,se ne fosse andato, tutto d'untratto. Rimasero lì a fissarsi per ore,che per loro parvero,ore.
L'unica cosa che riuscivano a fare era guardarsi e, contemporaneamente, ascoltare i battiti dei loro cuori,che, presero a battere, ogni secondo che passava, sempre più veloce. Uno strattone la fece risvegliare da quel momento,e abbassò il capo, arrossendo leggermente,cercando di calmarsi. Niall le mise un braccio intorno le spalle, rimponendole,sicuramnte, la domanda << Ally ti dispiacerebbe accompagnarimi dentro il bar? qua nessuno si vuole alzare.. >> disse mettendo su la sua classica faccina da cucciolo. Lei ancora un po' introntita << C-certo! >> rispose abbozzando mezzo sorriso. Si avviarono, con ancora il braccio del biondo sulle sue spalle, con una camminata abbastanza lenta. Sentiva uno sguardo addosso, il suo sguardo addosso, lo percepiva.
Niall continuava a parlare, ma lei a stento ascoltava mezza parola, era ancora troppo scossa, non pensava che riusciva a farle ancora quell'effetto. La sua testa continuava a trasmettere le immagini di loro due, di come stava per affondare in quei pozzi di miele, se non ci fosse stato Niall a scuoterla. Arrivarono al bar e il biondo si reco' subito verso il frigorifero dei gelati, ordinandone poi subito uno alla fragola e al cioccolato. Energicamente si volto' verso la mora,chiedendo se le poteva offrirnene uno. Lei accetto' volentieri, chissà magari un po' di gelato ghiacciato le sarebbe corso in aiuto per placarle tutti quei pensieri che aveva in testa. << Okay, pero' per me uno alla crema e poco. >> << Come se non lo sapessi >> le rispose un Niall, con già tutti i baffetti sporchi di cioccolata, regalandole un grande sorriso. Allyson ritiro' il suo ordine, per poi appoggiare un bacio affettuoso sulla guancia del biondo, ringraziandolo dolcemente.
Ritornarono dal loro gruppo, lei cercandosi di concentrare solo sul gelato che stava mangiando,e non allo sguardo del moro, che era seduto proprio affianco alla sua sedia. Un po' titubante di sedette nella sua sedia, evitando lo sgurado del moro, che la guardava con issistenza, concentrandosi sulla conversazione che i suoi amici avevano, porbabilmente, cominciati appena si erano incammintai per il bar. Dopo svariati minuti che guardava i suoi amici conversare, senza pero' ascoltare realmente,una voce, quella voce,la fece sobbalzare, e distrarre dai suoi pensieri. << Non è che me ne fai assaggiare un po'? >> le aveva chiesto sussurrandole all'orecchio. Un brivido le percorse tutta la schiena, facendo drizzare la poca peluria che aveva sulle braccia.
Lei con una faccia stupita, non si sarebbe mai aspettata quel gesto da lui, soprattutto se non si erano mai parlati, o avere semplicemente un po' di confidenza.
Lei abbasso il capo sul suo gelato, e noto' che le si era colato tutto verso il cono. Si prese a leccare le dita per fare capire che molto gustoso, si voltò verso di lui, ritrovandoselo a due spanne dal viso, il cuore le perse un battito e assumendo una smorfia che doveva passare per pensierosa, ma che a quanto pare al moro fu' buffa, facendosi scappare un risolino,mettendole la pelle d'oca, alzando un lato delle labbra guardandola costantemnte. << mh,no per sta volta penso che faro' a meno >> gli rispose lei, facendo oscillare leggermente le palpebre degli occhi con fare provocatorio, che venne subito annullato facendosi scappare un sorriso. Il moro rimase a guardarla per dei secondi, in un misto di stupore e dolcezza. In pochi secondi la mora si ritrovo' con le mani vuote. Il ragazzo le aveva rubato velocemnte dalle mani il cono gelato, che le fece assumere una faccia stupita e fintemente imbronciata. Lui prese a leccarlo voracemnte, cercando di evitare le braccia della ragazza, che cercavano di riprenderselo e, contemporaneamente scoppianrono tutti e due a ridere.
Non avevano mai avuto tanta confidenza, ma a lei non importava, ora stava scherzando con lui, e ne era felicissima. Svariati mintui di 'lotta' a chi doveva avere quel benedetto gelato, il moro glielo riconsegno' facendole notare di aver finito tutta la pallina di gelato, e metà cono, per poi scoppiare a ridere per la faccia che assunse la ragazza. Lei si ritrov' a guardarlo fintamente accigliata,e approfitto' di un momento di distrazione del moro, per imergere il polastrello dell'indice in quel po' di gelato che era rimasto, per poi spalmarglielo sulla guancia, con un sorriso vendicativo. Il moro si giro' lentamente con la bocca leggermente sgranata, ma allo stesso tempo divertito. La fisso' per pochi secondi, che bastarono a farle capire che intenzioni aveva, alzandosi di colpo. Allyson incomincio' a correre con uno Zayn alle calcagna ridendo come matti.. per fortuna che lei era abbastanza veloce da non farsi acchiappare.
I loro amci e il fratello della ragazza gli guardavano tra lo stubito e il divertito, forse il fratello con un po' di durezza, siccome era sempre stato geloso della sorella. << Spero davvero che le cose vadano al meglio fra quei due >> disse l'amica Federica con uno sguardo trasognante, ricordandosi perfettamente le pene che aveva passato l'amica negli anni precendenti, e fu' subito seguita da uno sguardo di fuoco da Chris,il fratello di Allyson.
La stanchezza iniziava a farsi sentire e la ragazza si fermo' per prendere aria, pero' il moro ne approfitto' per fiondarsi su di lei avvolgendola con un braccio su un fianco,sollevandola leggermente da dietro, per poi girarla verso di se', iniziandole a fare il solletico.
 La sua risata raccheggio' nell'aria, tanto agoniata e potuta sentire solo da lontano e ora era li' con lei, ed era proprio lui a farla ride, fancendole illuminare gli occhi. Niente di meglio, penso' il moro.
<< Okay,okay chiedo venia Malik, perdono! >> disse con oramai le lacrime agli occhi la ragazza.
Lui si stacco' delicatamente, per poi sorriderle dolcemente, per poi, con una strana luce negli occhi, prese ad ammirarla. Si incamminaro dopo, ritornando verso il gruppo. Dopo che il moro si fu' accomodato nuovamente sulla sua sedia, lei, con ancora un po' di tachicardia,avvenuta per il precedente contatto con il ragazzo, si affretto' a sedersi, per poi appoggiare lentamente i suoi polpacci,sullle cosce del moro.
Il moro la guardo' prima stupito,da quel gesto trasformandosi poi in uno sguardo divertito. << Andiamo Malik mi hai fatto stancare questo è il minimo che puoi fare >>  si affretto' a rispondere la ragazza,con fare divertito. << si ma solo per sta volta >> le rispose di rimando lui, sempre comunque apprezzando. Il ragazzo poso' le mani,sulle gambe magre della ragazza,iniziandole a massaggiare. Avvertendo quel contatto Ally si senti percorsa da un brivido, per quel calore, arrosendo leggermente senza farsi notare. << Allora, domani mattina ci becchiamo tutti qui al bar facciamo colazione e poi andiamo insieme in spiaggia? che ne dite? >> Disse Louis, cercando risposta, guardando in faccia uno ad uno i compagni. Tutti accettarono senza esitare, già non vedendo l'ora che arrivi l'indomani. Tra chiacchere e risate, tutti capirono che era l'ora di tornare ognuno nelle proprie piazzole, già assonnati. Da gentiluomini qual'erano, decisero di accompagnare prima le ragazze e poi gli altri. << Non si sa mai chi puo' passare a quest'ora della notte! >> aveva detto il più maturo e, in questo caso, protettivo.. Liam. Tutti gli diedero ragione e infondo era pure mezzanotte quindi..
Arrivati davanti alla piazzola delle ragazze ognuno di loro le saluto' con due baci sulla guancia, augurandogli poi la buona notte, per poi piano piano iniziarsi ad incamminare.. arrivati al momento di salutare Zayn lei,anche se sta sera era l'eccezione,infondo non avevano mai avuto tanta confidenza,quindi imbarazzata lo saluto' con un cenno della mano. Vedendolo incamminarsi per raggiungere gli altri un po' delusa fece per entrare in piazzola quando una mano l'afferrò delicatamente da un polso e tirandola verso di se,il moro le scocco' un bacio sulla guancia per poi surrurargli la buonanotte. Lei arrossita fina alla punta dei capelli ricambio' il saluto per poi precipitarsi nel carrello tenda.
Con ancora il le farfalle che svolazzavano di qua' e di la', prese il suo pigiama e si avvio' verso i bagni.
Si ritrovo' a pensare che infondo come prima rivisita non era andata male,anzi. Era stupita ma molto felice per il comportamento che ha avuto il moro quella sera, penso' che menomale aveva fatto lui il primo passo di parlarle perche' se no lei non avrebbe mai avuto il coraggio. Arrivata al bagno si cambio' poi si diresse verso i lavadni a sciaccuarsi la faccia. Passandosi le mani sul viso si rese conto che aveva assunto, nonostante la stanchezza un'epressione beata.. aveva gli le pupille degli occhi leggermente allargate e molto luminosi.
Dopo essersi asciugata per bene,arrivo' in piazzola e si stese su uno dei due materassi,facendo mente locale, per poi crollare tra braccia di morfeo,con una sensazione di caldo che partiva dalla bocca dello stomaco.. 
Che fosse ancora cotta di quel moro dai pozzi al caramello?

To be continued..