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Autore: ThisGirlLovesJBieber    26/10/2012    9 recensioni
Mi chiamo Maddy e ho 17 anni. La mia vita è molto difficile. I miei genitori sono separati da quando ero piccola, a scuola tutti mi prendono in giro per il mio peso e non ho amici veri. Da un po' di tempo ho smesso di mangiare e ho iniziato a tagliarmi. Purtoppo qualche giorno fa mamma mi ha scoperto a vomitare e a buttare via il cibo che mi dava e mi obbliga ad andare in riabilitazione. Io prorpio non voglio, già sono sola e non voglio che ora pensino che io sono pazza o qualcosa del genere. Ora sono in macchina, le valige sono pronte e tra pochi minuti partirò. Per me sta per iniziare una nuova vita e spero che questa sia migliore....
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pranzammo tutti insieme in una sala in disparte rispetto alle altre ragazze.
Appena arrivamo vidi che la tavola era perfettamente apparecchiata, con piatti di porcellana e bicchieri di cristallo. Sotto c'era una tovaglia panna con dei ricami dorati e i tovaglioli abbinati.
Mi sedetti per prima, alla mia destra si sedette Taylor e un secondo dopo, quasi facendo a gara, alla mia sinistra
 si accomodò Justin che mi guardò fisso negli occhi per qualche secondo. 
Mi sentivo alquanto in imbarazzo e di troppo tra di loro. Erano tutti amici ed erano venuti per Demi.
In parte a Justin, andando in ordine, si sedettero Miley, poi Demi, poi Selena ed infine Nick, che si ritrovò in parte a Taylor.
Tutti stavano parlando aspettando le portate e soprattutto facevano mille domande a Demi su come si trovava in quel posto.
"Tutto bene?" mi chiese Taylor con voce dolce.
"Ehm...si. Almeno credo..tranquilla." le risposi sforzandomi di sorridere. Non funzionò.
"Hai voglia di parlare?" Mi disse allora lei.
"Non saprei...vedi non ho mai avuto amici veri. Tutte le persone che conoscevo...se ne sono andate alla prima occasione. Vedere voi. Così uniti che vi preoccupate per Demi...fa male, capisci? Fa male sapere che non potrò mai avere una cosa del genere." Dissi abbassando la testa e cercando di trattenere le lacrime.
"Hey, ora ci siamo noi, ok? Sei amica di Demi e d'ora in poi anche amica nostra. Promesso. Almeno per conto mio sarai sempre mia amica e se avrai bisogno chiamami. Anzi dammi il tuo numero..." 
Ci scambiammo i numeri ed iniziammo a parlare, quindi il tempo passò molto velocemente, quando...
...arrivò il cibo.
Il piatto era pieno. Ancora non l'avevo superata. Mi veniva da vomitare. Non ce la facevo. Avevo bisogno di aria...
"Scusatemi!" urlai correndo fuori dalla sala e dall'edificio, per poi andare a sedere al solito muretto.
Mi misi a piangere. Non volevo mettere in mostra così le mie debolezze. Non volevo far vedere quanto stavo male eppure non resistevo. Era più forte di me. In fondo avevo fatto solamente due settimane di riabilitazione e avevo davanti a me ancora qualche mese.
"Cosa è successo?" una voce dietro di me mi bloccò improvvisamente i pensieri.
"Nulla...non preoccuparti. Torno subito. Ho solo bisogno di un po' di aria." Dissi asciugandomi le lacrime e cercando di non far tremare la voce. Tentativo fallito.
Mi sentii abbracciare da dietro.
"Prenderai freddo così!" 
Mi girai a vedere con chi stessi parlando. Era Justin. Mi aveva portato la sua giacca per scaldarmi. Era davvero un ragazzo molto gentile e dolce.
"Ma tu stai tremando. E' il freddo o qualcos'altro? Ho visto il modo in cui hai guardato quel piatto."
"Sto morendo dentro  Non è nulla, credimi..."
"Per stare così male è impossibile che non sia nulla. Ho tempo. Dimmi tutto. Sono quì!"
"Non ti preoccupare per me. Torna dentro che fa freddo. Davvero, tranquillo vai a mangiare..."
Mi si spezzò la voce e mi misi a piangere. Allora lui si sedette in parte a me e mi fece girare verso di lui.
"Non ti lascio in queste condizioni!" mi disse "hai bisogno di compagnia e poi non ho nemmeno tanta fame..."
Iniziai a piangere di più, così lui mi abbracciò.
"Posso sapere cosa succede?" mi chiese dolcemente, quasi sussurrandomi all'orecchio.
"Non mi è mai successo..."
"Cosa?"
"Tutto questo...che un ragazzo mi trattasse così...dove abito io tutti mi prendono in giro. E quando dico tutti intendo veramente tutti. E' per qusto che ho iniziato a fare quello che ho fatto...non ne potevo più. Ero stufa di tutte quelle offese. FA MALE. Non sentirsi mai abbastanza...sentirsi una delusione per tutti e per te stessa...stavo crollando."
"Tutti stupidi. Devi trasferirti. Non puoi continuare a vivere lì. Ti rovinerai la vita. Hai bisogno di cambiare aria quando uscirai da quà..."
"Non posso...mamma ha il lavoro..non lo può lasciare."
"Verrai da me. Deciso. Vedrai che a mia mamma non farà nulla. Tu ne hai bisogno. Bene ora rientriamo e prova a mangiare quello che ti senti...non tutto, ma finchè riesci."
Si alzò e mi porse la mano. Lo guardai negli occhi, guardai il suo sorriso...era davvero un bel ragazzo. Sincero, gentile, dolce, disponibile..quasi un sogno. Ma avevo paura. Paura che mentisse. Paura che potesse tradire la mia fiducia. Una volta che ti spezzano il cuore fai fatica a fidarti...
Afferrai la sua mano ricambiando il sorriso, purtoppo gli diedi la mano sbagliata e si accorse dei tagli che avevo sul polso. Tagli che si stavano ormai rimarginando, ma che ancora si potevano ben distinguere.
Li guardò e il suo sorriso si spense. Non mi disse nulla. Mi prese solamente la mano e insieme entrammo nella sala dove tutti avevano quasi finito di mangiare. 
Mi fermai all'entrata della sala e guardai la tavola. Vidi Demi che sorrideva come non mai. Il suo sorriso illuminava quel posto. Potevo capire quanto stesse bene in quel momento, mentre rideva e scherzava con i suoi amici e questo mi mise di buon umore. Sapere che la mia unica e migliore amica si sentiva bene faceva stare bene pure me.
Mangiai quasi in silenzio, ma con il sorriso stampato sulle labbra. Ogni tanto mi veniva rivolta qualche domanda, ma nulla che potesse 'disturbarmi'.

Il pomeriggio uscimmo e ci allontanammo da quel posto. Era strano andarmene dopo due lunghe settimane...
Andammo ad un Luna Park lì vicino. Ci divertimmo tantissimo. Potei parlare con ognuno di loro. Anche con Selena e Miley che si dimostrarono molto simpatiche e gentili. Le capivo se prima non mi avevano parlato visto che volevano stare con la loro migliore amica. Erano veramente tutto molto disponibili, gentili, divertenti e bhè pazzi direi ahahah
Stavo bene.
I problemi erano spariti

Purtoppo la giornata era giunta al termine e dovemmo rientrare nel centro.

Tutti vollero scambiare il mio numero di cellulare con il loro e io glie lo diedi molto volentieri.

Arrivò il momento di salutarsi e quasi tutti si misero a piangere (tranne i ragazzi). Strinsero Demi in un abbraccio che esprimeva amore e dolore allo stesso tempo. 

Poi Nick si avvicinò a Demi e le disse: "Joe voleva sapere come stessi. Ti pensa spesso, sai?"

Vidi che lo sguardo di lei si intristì immediatamente e che stava per mettersi a piangere, poi si riprese e disse: "Grazie mille, salutamelo e digli che va tutto bene".

Poi vennero a salutare me, tutti mi abbracciarono. Uno a uno. Inoltre ognuno mi disse una cosa diversa.

Taylor: "Ricordati che per te ci sono. Siamo amiche ora e se hai bisogno di qualcosa sono quà per te."
Miley: "Scusa se non abbiamo parlato molto, ma mi sei comunque molto simpatica. Spero che ci sentiremo presto."
Nick: "E' stato un vero piacere conoscerti!" facendomi l'occhiolino.
Selena: "Ciao bella. A presto. Chiamami se avrai voglia."
Justin: "Noi ci sentiremo presto e molto spesso. Per quella cosa ti faccio sapere appena torno a casa. Tu chiedi a tua mamma. Resta forte. Sei bellissima, non dimenticarlo." Dandomi un bacio sulla guancia e tenendomi la mano.
Poi salirono tutti sulle loro macchine e se ne andarono. Io e Demi restammo lì fuori finchè non li vedemmo allontanare.

La sera nella stanza di Demi parlammo della giornata. Era euforica e veramente felice.

"Vedi che gli piaci? Non dovevi preoccuparti. Ti vogliono bene. Ora sei una di noi. E poi...mmmh Discorso Justin Bieber...ne vogliamo parlare? Ahahah" mi disse saltellando sul letto.
Non potevo fare a meno di continuare a ridere.
"Dai smettilaaa! Mi metti in imbarazzo così!" risposi allora io ridendo e tirandole una cuscinata.
"Non è quello che volevo sentirmi dire...dai racconta...voglio sapere TUTTO!" disse prendendomi per le braccia.
"Okok...avevi ragione. Sono veramente simpatici. E a quanto pare a qualcuno interesso...Justin mi ha invitata a vivere a casa sua una volta uscita da quà. Dice che ho bisogno di cambiare aria..."
"E ha ragione. Wowowowo Ti rendi conto? Justin Bieber l'idolo delle ragazze ha una cotta per te!" disse urlando.
Passammo il resto della serata parlando della giornata passata tutti insieme.
Infine andai nella mia stanza e mi addormentai più felice che mai. Quella notte dormii veramente bene



#Angolo Autrice#
Salve peipiii. :3
Questo capitolo è più lungo delgi altri, per compensare al fatto che vi ho fatto aspettare un bel po'.
Spero vi piaccia. Io sinceramente sono soddisfatta.
La giornata è davvero positiva per le ragazze, che sembrano entrambe molto felici. Ma quella felicità durerà oppure qualche evento cancellerà l'incanto? Tutto nel prossimo capitolo...

 

 

 

  
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