Nella stanza echeggiarono dei passi veloci, era arrivato anche Liam. Akiko lo osservò, sempre più rassegnata, riportò lo sguardo verso il pavimento.

“Liam, prendila”

Interruppe il silenzio Alden. Il ragazzo obbedì subito, si avvicinò alla ragazza che guardò Aaron, che era ancora nel mirino della donna, alcune lacrime solcarono il viso di Akiko che si lasciò portare via dal biondo senza troppi problemi. Si ritrovò per l'ennesima volta nella stanzina di Aaron, guardò la finestra, ma scappare non sarebbe servito a nulla, anzi... Probabilmente avrebbe solo messo ulteriormente nei guai Aaron e la sorella. Cominciò a singhiozzare, mentre Liam la guardava, il suo sguardo cambiò di nuovo, come quando era svenuto la prima volta, infatti poco dopo era sdraiato a terra. Akiko lo guardò per qualche istante, poi avvicinò le mani a lui, sperando che tutto andasse come sperava. Sentì il solito calore, si vide la solita luce, il ragazzo si risvegliò. Stavolta non aveva quella raccapricciante espressione, sembrava stordito e un po' confuso però.

“Cosa diavolo è successo?”

“Liam! Stai bene?”

Domandò lei asciugandosi le lacrime

“Più o meno... Ma... Dove sono?”

“Siamo chiusi in casa di Aaron”
Lui la guardò ancora più confuso.

“Non ricordi nulla? Beh, per quello che so, hai incontrato Alden che ti ha iniettato una droga, non so precisamente cosa, che ti ha fatto diventare davvero molto forte e decisamente pazzo... Mi hai portato tu qui prima, hai anche colpito Aaron davvero forte. Ora non so cosa sta accadendo, so solo che Aaron è in pericolo e anche la sua sorellina”

“Io ti ho fatto del male? E... Aaron ha una sorella? Perché tutto è così confuso?”

“Decisamente è difficile da spiegare. Come sai vari mi cercano perché sono l'unica con gli occhi viola, e fra questi ci sono anche i genitori adottivi di Aaron. Lui però non ha mai voluto dar retta hai loro ordini e si ribellava quando gli chiedevano di farmi qualcosa, così quella donna se n'è andata assieme alla sorella, così da poter ricattare Aaron... E ora sono qui, tutti e quattro, non so perché, non so cosa hanno in mente Alden e Clio... Comunque sì, mentre eri sotto l'effetto di quella droga mi hai fatto del male, più di una volta. Ora però voglio fartela io una domanda, quell'uomo ha detto che quando lui ti ha proposto di unirti a lui e quindi di iniettarti quella droga tu hai accettato... Perché?”

Liam abbassò lo sguardo per un attimo , sospirò, tornò a guardare Akiko

“Ecco... Io ero confuso, amareggiato. Volevo vendicarmi di Aaron e stare con te, e tutto sembrava così perfetto descritto da Alden, sono stato stupido lo so. Io volevo solo essere felice”

Lei lo osservò per un po', quando fu distratta da alcuni passi. La porta si aprì, Elena venne spinta dentro senza pietà e subito la porta si richiuse. La ragazzina fissò subito Akiko

“Tu sei quella ragazza di cui Aaron mi parlava spesso, vero?”

Lei sorrise annuendo

“Credo di sì”

“Allora tu puoi salvarlo, vero?”

Akiko la guardò, aveva ragione, doveva agire. Si alzò di scatto andando verso la porta, guardò per un attimo Elena

“Tu resta qui, nascosta, mi raccomando, non farti vedere finché non ti chiamiamo io o Aaron”

L'altra annui, mentre Liam si alzò e si avvicinò ad Akiko

“Ti aiuterò, mi sono comportato da idiota e bastardo, ora devo riscattarmi”

La ragazza sorrise guardandolo, buttò giù la porta così da poter uscire, si guardò attorno cercando di capire dove potesse essere Aaron, vide la porta principale spalancata, si voltò verso Liam

“Tu cercali in casa, io vado a vedere se sono fuori nelle vicinanze”

L'altro fece cenno di sì con la testa al che Akiko corse di fuori, vide subito la donna camminare con Aaron accanto, il ragazzo si girò un attimo e la vide, fece uno strano sguardo. La ragazza non ci pensò due volte a correre verso di lui, provando a colpire Clio.

Ma la donna parò facilmente il colpo, puntando nuovamente la pistola contro Aaron.

“Allora, vuoi fare la brava per una volta nella tua vita?”

Akiko si bloccò, guardò Aaron, poi spostò lo sguardo verso la donna

“Dove lo stai portando e perché?”

“Non sono affari tuoi, gattina”

Disse con tono amareggiato Aaron, lei lo guardò sbalordita chiuse gli occhi per un attimo, stringendo i pugni.

“Aaron, non essere stupido! Non arrenderti, non puoi farlo, se smetti di lottare chi penserà ad Elena? Pensa a lei... Pensa a te stesso”

Gridò la ragazza, il ragazzo la osservò per poi abbassare lo sguardo. Akiko non tolse gli occhi da lui neppure per un istante, il suo sguardo era serio, deciso, sicuro. Passò qualche minuto, quando Aaron si fece apparire le orecchie e con un calcio veloce fece cadere la pistola alla donna, la ragazza la raccolse prima che potesse farlo Clio. Guardò per un attimo l'arma per poi puntarla contro la donna, ma la abbassò ben presto.

“Fossi in te io me ne andrei, lascerei in pace Aaron e la sorella e non tornerei mai più”

Affermò la ragazza con tono deciso guardando negli occhi la sua avversaria che ridacchiò guardando alle spalle di Akiko, questa si voltò e vide arrivare Alden con al suo fianco Liam, che era di nuovo sotto l'effetto della droga, l'uomo sorrise guardando la ragazza

“Sai, è davvero facile battere questo imbranato”

Akiko sospirò, puntando la pistola contro l'uomo, che guardò il ragazzo biondo che ben presto si mise a correre contro di lei. La ragazza lo guardò intensamente, per un attimo i suoi occhi viola sembrarono illuminarsi, come se splendessero di luce propria, l'altro ne rimase come ipnotizzato, le sue orecchie dal pelo biondo scomparvero in un lampo, il suo sguardo tornò alla normalità, lucido e cosciente. Il ragazzo si voltò verso Alden, si fece riapparire le orecchie, colpì l'uomo con tutta l'energia che aveva, sorpreso dal fatto che la straordinaria potenza gli era rimasta non ostante l'effetto fosse scomparso. Aaron approfittò della confusione per colpire anche Clio, che cadette a terra, sbattendo la testa contro al muro. Si riprese velocemente, ma era visibilmente dolorante, intanto Akiko continuava a tenere la pistola puntata contro l'uomo che si stava rialzando a fatica dopo essere stato colpito da Liam

“Non posso essere battuto da dei marmocchi”
Si lamentò con un filo di voce, balbettando. Aaron si avvicinò a lui, spingendolo all'indietro con un piede, così da farlo cadere nuovamente

“Ormai sei sconfitto, è tutto inutile...”

L'altro si ritirò su a fatica, guardando negli occhi il figlio adottivo che aveva un espressione decisamente arrabbiata

“Cosa vuoi farne di me?”

Domandò allora Alden intimorito, l'altro scostò lo sguardo.

“Umpf, io non mica come te...Non mi abbasserò al tuo livello. Però lascia in pace me ed Elena o potrei cambiare idea.”

L'uomo guardò la moglie, anche lei si stava alzando affaticata. I due si scambiarono alcuni sguardi d'intesa e poi senza dire nulla si diressero verso l'auto, i tre ragazzi li guardarono salire e andarsene. Fra Alden e il figlio ci furono gli ultimi sguardi di sfida, ma ormai era chiaro chi fosse il vincitore.

“Non può finire così”

Gridò sporgendosi dal finestrino la donna, con una seconda pistola, sparò alla metà-felina dagli occhi viola, che non fece in tempo a spostarsi, il proiettile colpì a pieno il suo bersaglio. Aaron afferrò Akiko ancor prima che il suo corpo toccasse terra, scoppiando il lacrime, gridando.

“Non mi abbandonare... Akiko, non puoi”

“Aaron, continua a combattere, anche senza di me”

Sorrise la ragazza, guardando l'altro negli occhi. Per la seconda volta gli occhi di Akiko s'illuminarono, prima di chiudersi. Aaron la guardò, mentre le lacrime scorrevano, quando dalle sue mani partì una luce calda e avvolgente, era incredulo... Stava succedendo la stessa cosa che accadeva ogni volta che Akiko guariva qualcuno o aggiustava qualcosa col suo potere...

La ragazza riaprì gli occhi dopo qualche secondo, osservò stupita l'altro

“I tuoi occhi... Ora sono viola...”

Balbettò, ma Aaron si limitò ad abbracciarla, la strinse a se e la baciò, in quel momento tutto era a dir poco strepitoso, perfetto, incredibilmente bello. Liam abbassò lo sguardo cominciando ad allontanarsi, la ragazza lo notò gli corse incontro e lo abbracciò amichevolmente

“Grazie per essermi sempre stato vicino”

Disse la ragazza sorridente, lui rispose sorridendo a sua volta, poi osservò Aaron, ma non malignamente come faceva di solito
“Sai, tutto sommato siete proprio una bella coppia”

Il sorriso della ragazza si fece più grande. Poco dopo Aaron uscì dalla casa con Elena che corse da Akiko abbracciandola forte. Finalmente la ragazza era davvero felice.

I genitori adottivi di Aaron alla fine si arresero e lasciarono lui e la sorella in affidamento alla famiglia di Selene, che li accolse ben volentieri in famiglia. Akiko ed Aaron finalmente erano felici insieme, senza ostacoli e Liam rimase un amico sincero per entrambi.

Finalmente nella vita di Akiko tutto era bello, tutto era perfetto, non avrebbe mai potuto sognare nulla di meglio. Sì, trasferirsi in quello che un tempo pensava essere un noioso paesino desolato si era rivelata essere una vera fortuna per lei.
 

L'angolo di Goth:
Eccoci... Questa è la conclusione, deludente? Non so, solitamente io coi finali faccio a dir poco schifo! Che ne pensate? Su questo ultimo capitolo in particolare sono curiosa di sapere la vostra opinione e di ricevere qualche consiglio, vi prego! 
In ogni caso ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito, qui, sui forum o in generale fino ad ora! Siete a dir poco mitici, grazie tantissime, vi adoro.