Portafortuna, ma che fortuna?
Hermione odiava le partite di Quidditch, le aveva sempre odiate, fin dai tempi della scuola.
E anche ora seduta sugli spalti del grande stadio si chiedeva come era riuscito Ron a convincerla ad andare con lui a vedere una partita dei Cannoni di Chudley.
Era ridicolo! Non centrava nulla con tutti quei tifosi esaltati e quel chiasso infernale, per non parlare della pioggia che cadeva a grandi gocce dal cielo.
<< Ti stai divertendo? >> le chiese Ron, che era sicuramente uno dei tifosi più rumorosi, e continuava a gridare incitamenti alla squadra!
<< Moltissimo >> rispose lei sarcastica guadagnandosi un'occhiataccia dal marito.
<< Potresti fingere meglio. Magari porti fortuna alla squadra. Immagina se... >>
Ron non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che lo stadio esplose in grandi urla: i Cannoni di Chudley avevano vinto!
Ron era in visibilio, non riusciva a crederci, dopo tutti quegli anni avevano vinto.
Tutto merito di Hermione ripeteva quando raccontava la storia, e la sua povera moglie fu costretta ad assistere a tutte le partite, per non deludere il marito che ormai la considerava il suo “portafortuna”.
La storia non è nulla di particolare, ma è stato divertente scriverla e spero sia stato lo stesso per voi leggerla. Ogni recensione, ovviamente, è ben accetta!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K:Rowling; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.