Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Armstrong_44    28/10/2012    3 recensioni
Cosa succederebbe se Kakashi e la sua squadra finissero nel mondo di Dragon Ball, senza alcuna spiegazione?
Cosa farebbero in quel mondo? Resterebbero con le mani in mano, o inizierebbero ad esplorare quel mondo a loro sconosciuto?
(Visto che conoscete la risposta, è meglio cambiare la domanda)
Come si mischierebbero le loro vite con quelle dei nostri eroi di Dragon Ball? Riuscirebbero a tornare nel loro mondo? E se ne avessero l’occasione resterebbero con i loro nuovi amici o partirebbero?
Spero di aver attirato la vostra curiosità.
P.s=Goku non è mai partito, e dalla sconfitta definitiva dei draghi delle sette sfere malvagi sono passati due mesi.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goten, Pan, Trunks, Un po' tutti, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

3º capitolo-Il Dr. Xhaz.

 

E quel qualcosa, aveva la forma di una mano.

Un brivido di panico passò per la schiena di Pan, la quale però non si lasciò intimidire: si girò di scatto pronta a scagliare la sfera contro qualunque cosa.

Ciò che vide, non fu ne uno scheletro animato, ne nessun tipo di nemico: era Vegeta.

La mano di Pan si rilassò, e anche la ragazza stessa lo fece.

“Tuo zio si stava preoccupando, e non ne potevo più di starlo a sentire” disse con un sorriso, Vegeta “Tuttavia, penso che tu abbia fatto bene a proseguire... D'altronde prima facciamo meglio è...”

La faccia della ragazza si contorse in un sorriso: era strano come Vegeta potesse aver cambiato carattere nei suoi confronti e in quelli della sua famiglia... Ora, per lui, lei non era più la nipote del suo peggior nemico, ma Pan.

Semplicemente Pan.

Molto probabilmente non avrebbe sopportato la partenza di Goku, e fu la sua decisone di rimanere a fargli cambiare idea.
Per qualche motivo, però, aveva preso in simpatia soprattutto Pan, forse perché era l’unica “non-scansafatiche” dei più giovani, e quella che l’aveva invitato più volte ai loro allenamenti.

Vegeta fece qualche passo indietro:

“State di guardia alla navicella, io e Pan andremo ancora un po' avanti. Se non troviamo niente usciamo” urlò per farsi sentire dagli altri.

Pan era certa che suo zio si sarebbe calmato nel sapere che Vegeta l'aveva trovata e che era con lei, perciò gli fece mentalmente i complimenti.

Entrambi avevano una sfera d'energia in mano, in modo da poter illuminare quasi completamente la grotta.

Ogni tanto si fermavano a controllare dietro a qualche roccia o in qualche angolo se c'era la sfera del drago.

Ma non trovarono niente per un bel po'.

“Torniamo indietro...” disse Vegeta.

Pan lo guardò con aria interrogativa: avevano percorso un sacco di strada e di tornare indietro non ne aveva molta voglia.

“La grotta è ancora molto profonda, e come se non bastasse, ce ne sono un sacco nei dintorni. Potrebbe non trovarsi in questa...” spiegò Vegeta.

“Sì, hai ragione...” ammise leggermente rattristata per non aver trovato la sfera.

Così, iniziarono ad incamminarsi verso l'uscita:

Il cielo nero era illuminato solamente da qualche stella e dalla luna, e le cose intorno a loro erano difficili da distinguere.

Quando scesero a terra, accanto a loro c'erano solo Goten e Naruto: probabilmente gli altri erano tornati alla navicella per riposarsi dal viaggio.

“Pan!!! Eravamo d'accordo che dopo dieci minuti, tutti dovevamo tornare indietro!” le disse il primo.

“Avanti zio! Non potevo tornare indietro e dire di non averla trovata, se neanche la cercavo!”

“Ora non importa... Andiamo alla navicella” tagliò corto Vegeta, affatto volenteroso di sentirli bisticciare come sempre.

Così i quattro si incamminarono verso la navicella, i due più grandi davanti, e i due più giovani dietro.

“Pan...?”

“Che c'è Naruto?”

<È vero che tu, tuo nonno e Trunks avete viaggiato nello spazio?” domandò il ninja.

“Sì, ma chi...”

“Ed è vero che avete combattuto contro dei draghi malvagi?”

“Ma chi ti ha detto tutte queste cose “

“Trunks, allora è vero si o no?”

“Sì, è tutto vero...” rispose lei un po' assente.

Il resto del cammino fu particolarmente silenzioso considerata la compagnia.
Gli unici rumori erano i sassolini schiacciati dai loro piedi e ormai poterono scorgere quella che avrebbero chiamato “casa” per un po’ di tempo.

“Finalmente siamo arrivati, ho una fame da Choji!” esclamò Naruto.
La ragazza lo guardò incuriosita, mentre il suo maestro, appena uscito dalla navicella, accennò un sorriso sotto alla sua maschera.

“Mi spiace ragazzo, ma dovrai aspettare fini a domani” rispose Kakashi.
“Ma non è giusto!!!”

Tuttavia, la notte calò assieme al sonno su di loro e ben presto si poterono udire solo i respiri dei passeggeri 

 

“Ho dormito benissimo!” esclamò Naruto.

“Beato te...” rispose Pan, sbadigliando terribilmente

“Oh, mi dispiace che è successo???” chiese Sakura.

“Goten russava, Vegeta lottava nel sonno e Trunks... Beh lui non ha fatto niente di che...”

“Bene ragazzi, torniamo a cercare la sfera...io direi di lasciare Sakura e Kakashi a guardia della navicella” disse all’improvviso Trunks, che era appena arrivato in sala con tutti gli altri.

“Sì, mi sembra giusto” rispose il maestro della squadra 7.

“Bene, andiamo! Gill, tu resta con loro, potresti servirgli” disse Goten.

Così, una volta usciti, Sakura e Kakashi restarono davanti alla navicella accompagnati dall’amico robotico e gli altri si incamminarono verso la grotta della sera prima.

 

“Sicuri che è questa?” chiese Trunks.

“Sì, sono sicurissima.” rispose Pan.

“Bene, allora saliamo...”

Trunks prese Naruto sottobraccio Goten fece lo stesso con Sasuke: era ovvio che a quest'ultimo la cosa non andava a genio, ma lo lasciò fare.

In pochi secondi, tutti furono all'interno della caverna, e ogni Saiyan la illuminava con una sfera d'energia.

“In tutto ci sono tre grotte, quindi la sfera deve per forza trovarsi in una di queste.” spiegò con voce severa Vegeta.

“Dobbiamo guardare bene in ogni angolo” rispose Pan, che si procedeva davanti agli altri assieme al principe.

“Qui è dove ci siamo fermati ieri “ disse questi, accennando a sé stesso e alla più giovane.

“Quindi è più probabile trovarla ora che prima.” completò Trunks.

Si fermarono più volte a controllare, ma non trovarono niente, o almeno non subito:

poco più in là, davanti ad una stalagmite, vi era adagiata la sfera a tre stelle.

Era strano trovarne una così facilmente, ma non ci pensarono troppo:

Pan vi ci si buttò sopra raccogliendola da terra:

“una, due e tre... É la sfera con tre stelle!” contò.

“GIÙ LE MANI!!!” Una voce sconosciuta a loro, urlò

Il tempo di girarsi, che si trovarono davanti quattro esseri simili a loro, o lo sarebbero stati se non avessero avuto per le orecchie leggermente a punta e la pelle fatta d’acciaio.

“Che cosa volete?!” urlò loro Goten.

“Tranquilli. Non vi faremo del male. Beh, questo dipende da voi: dateci la sfera, e nessuno si farà niente “ disse uno dei quattro.

“Tsk! Ma chi credete di essere?!?” rispose Vegeta.

“Già,Fareste meglio ad andarvene!” fece con tono minaccioso Trunks.

“Stupidi terrestri, pensate di essere più forti di noi?” rispose un'altro degli esseri sconosciuti.

“Vivremo anche sulla Terra, ma noi non siamo comuni terrestri: noi siamo dei Saiyan!” disse Pan, con la sfera ancora stretta tra le mani.

“Sciocchezze! I Saiyan sono stati sterminati molto tempo fa!”

“Devi sapere, che qualcuno sopravvisse, ed è per questo che i Saiyan non si sono estinti “ spiegò Goten.

“Beh, Saiyan o no, Noi ci prenderemo quella sfera: e se non lo faremo noi, lo farà il magnifico Dr. Xhaz!” fece con decisione nella voce uno di loro, e con un bagliore di ammirazione negli occhi.

“Dr. Xhaz?!?” esclamò Pan.

“Esatto... Mi spiace solo che non avrete modo di conoscerlo, visto che tra pochi minuti... non esisterete più.”

“Sasuke! Naruto! Tornate alle navicella, e portate con voi la sfera! Qui ci pensiamo noi.” ordinò Vegeta.

“Che cosa?!? Ma io volevo combattere!” rispose scocciato Naruto.

“Ricorda cos'ha detto Kakashi: finché siamo qui dobbiamo seguire i loro ordini! “ lo rimproverò Sasuke, il quale si precipitò da Pan e prese la sfera in mano: anche se per pochi secondi, le loro mani si toccarono, fatto che fece leggermente sussultare la giovane.

Poi, i due si diressero verso l'uscita, senza essere fermati dai nemici, e, se arrampicarsi poteva essere un problema e uno spreco di tempo, scendere era il contrario: con un salto, si trovarono in pochi secondi a terra, e iniziarono a correre verso la navicella.

“Lasciamoli pure andare, ci occuperemo dopo di loro.” ordinò il primo dei nemici, probabilmente il capo di quella “spedizione”.

Improvvisamente, ognuno di loro si gettò su uno dei ragazzi.

L'avversario di Goten era forte, ma non abbastanza: anche se era stato colpito in viso da un calcio, si rialzò in fretta e stese l'avversario con un pugno.

Il nemico di Trunks, anche se non era al suo pari, se la cavava bene, infatti il lillà prese un pugno in pieno stomaco che lo fece cadere e sputare sangue. Ma ciò non lo scoraggiò, al contrario, si rimise subito in piedi e con un qualche calcio e pugno, di cui alcuni andarono a vuoto, riuscì a stenderlo.

Pan,essendo un’amante di colpi di arti marziali, scagliò raffiche di colpi in corrispondenza del viso del nemico.

Decise di finire in fretta quello scontro non appena scoprì che anche loro potevano tirare sfere d'energia, molte delle quali le procurarono un braccio ricoperto di tagli e leggermente sanguinante.

Così, dopo un’onda energetica, mancava solo Vegeta, e sarebbero potuti uscire di lì ed andare a cercare la seconda sfera.

A quanto pare, però, il principe voleva divertirsi:

Gli tirò una raffica di pugni nello stomaco da fargli vomitare sangue, poi scomparve per poi riapparire alle sue spalle e tirargli una gomitata alla schiena così forte da piegarlo in due.

Stava per sferrargli contro il suo "Big Bang attack" e spedirlo all'altro mondo, quando Pan urlò:

“Fermati!!!”

Vegeta non distolse lo sguardo dal suo avversario:

“Perché dovrei farlo?!” chiese

“Papà! È finito il tempo in cui i Saiyan seminavano panico e distruzione!” urlò Trunks.

Nel sentire quelle parole, Vegeta abbassò la mano pronta a scagliare l'attacco:

“Come volete... Torniamo alla navicella.” mormorò rammaricato e con gli occhi sgranati.

 

I ninja corsero subito contro i Saiyan feriti:

Goten aveva Il viso ricoperto di graffi profondi,

Trunks aveva qualche piccola macchia rossa sulla maglietta,

Pan aveva il braccio ricoperto di tagli e sangue a causa di più sfere lanciategli contro dal suo avversario.

L’unico che pareva non aver subito particolari danni, era Vegeta.

Tuttavia li videro piuttosto tranquilli e soddisfatti per la loro vittoria.

“State bene?!?” domandò Sakura, una nota di allarme nella sua voce.

“Tranquilla, non è stato affatto difficile!”rispose Goten

“M-ma guatardate come siete conciati!”

“Questi graffietti??? Non sono niente!” disse Pan.

“A questo proposito...Vattelo a medicare... ti ricordo che, anche se leggermente, sta sanguinando.”le disse Vegeta.

“Ok...” e scomparì dentro la navicella.

“Sasuke, ti spiacerebbe darle una mano?” gli chiese Kakashi con una briciola di entusiasmo nello sguardo: il maestro,infatti, sospettava che ciò che accadeva ai protagonisti dei libri che leggeva[…], stesse succedendo anche a Sasuke.

“Pan deve solo mettersi delle bende...” rispose lui

"Come pensavo..." si disse mentalmente Kakashi.

“Tranquillo Kakashi, ci penso io.” esclamò Trunks: Sasuke stava per ribattere, quando capì il gioco di Kakashi: leggere tutti quei libri di storie d'amore, gliene facevano vedere ovunque, anche se non ce n'erano... giusto?

A forza di fare ragionamenti senza fine, Sasuke non si accorse nemmeno che i due erano tornati.

Tornò alla realtà solo quando Vegeta annunciò:

“Bene, più tardi vi comunicheremo i componenti dei vari gruppi”

"Oh, cavolo! Non so niente di ciò più che cos'ha detto... Cerca di ricordare..." pensò Sasuke "Allora... Ha parlato di gruppi... Forse riguardava le sfere... Sì! Ora ricordo! Per cercare la seconda sfera, ci divideremo di nuovo in gruppi da due che saranno scelti Vegeta e Kakashi..."

“Che fai non vieni?” gli chiese Pan all'improvviso.

“Umh? Dove?”

“Come dove?!? A pranzare!” rispose lei.

“Oh...Andiamo...”

Disse avviandosi all'interno della navicella.

Dopo qualche secondo usato per guardar storto Sasuke, anche Pan raggiunse gli altri in cucina ed iniziarono a mangiare il cibo precotto delle capsule, scaldato poi nel forno della cucina.

 

Naruto stava dormendo in camera sua e Sakura parlava con Sasuke, anche se quest'ultimo era occupato a guardare torvo Trunks che insieme a Goten parlavano a bassa voce con Pan.
“No… non credo… sanno usare le onde d’energia!” bisbigliò Pan.
“Sì, Pan ha ragione… tuttavia, non sopravvalutiamoli, potrebbero avere poteri speciali e non saperli usare neanche un po’…” rispose lui con lo stesso tono di voce.
“Ma che dici zio! Non mi sono scagliata contro il braccio un’onda da sola!” sussurrò.
“A questo proposito, devi togliere le bende…lascia, faccio io…”
Sasuke spalancò gli occhi: Trunks stava prendendo delicatamente la mano di Pan tra le sue, e si avvicinava sempre di più, sempre di più finchè… non gli slegò le bende dal braccio…
Ora il moro si sentì incredibilmente stupido.
Un momento! Non gli stava succedendo niente di particolare… e pure per un attimo pensò di aver provato… gelosia…
No! Ma che discorsi stava facendo?!? E poi se ci pensava, non gli sembrava più di averla provata:
”Mi sa che il maestro Kakashi sta contagiando anche me…” pensò
“Grazie...”
“Figurati...”
“Comunque... ci dovremmo preoccupare? Hanno parlato di un certo dr. Xhaz... chi potrebbe essere???” chiese Goten.
“Non so... potremmo parlarne sta notte...Noi quattro e Kakashi.”
“In ogni caso penso che se le cose si dovessero complicare, la prima cosa da fare è riportare i ninja al sicuro, dal maestro Muten” disse Trunks
“Hai ragione” rispose Pan.
”Ma che cos’hanno tanto da bisbigliare?!?” pensò irritato Sasuke.

“Bene ragazzi, abbiamo i gruppi!”

 

in pochi secondi, si trovarono tutti,eccetto Naruto, accanto a Vegeta e a Kakashi.

“Sakura, tu andrai con Vegeta.” disse Kakashi.

“ Trunks, tu accompagnerai Naruto”

"Come ho fatto a non pensarci?!? Kakashi vuole mettermi con Pan!" pensò Sasuke "La prego Maestro Kakashi non lo faccia"

“Sasuke... Ho pensato che saresti stato un ottimo compagno per Goten, così tu starai con lui”

"Proprio come pensavo, mi ha messo con ... Aspetta! Mi ha messo con Goten?!? M-ma... No! Lui doveva mettermi con Pan... Un momento Sasuke... Non devi preoccuparti... Anzi devi esserne contento! Un momento! Io, Sasuke Uchiha, sto discutendo con me stesso?!? Devo calmarmi." pensò

“Quindi tu Pan, andrai col maestro Kakashi.” concluse Vegeta.

Nessuno discusse i gruppi.

“Bene! Goten, Trunks! Venite con me, dobbiamo andare nella cabina di controllo.” esclamò poi il principe dei Saiyan, lasciando tutti gli altri in salotto e andandosene via seguito dai due giovani Saiyan.
“Ragazzi che mi sono perso???” chiese col tono un po’ assonnato Naruto, che era appena uscito da camera sua.
“Quando andremo a cercare la prossima sfera tu sarai in gruppo con Trunks.” spiegò Sakura.
“Davvero?!? Fantastico! Mi sta molto simpatico!” disse lui, andandosi a sedere nel divano in cui era seduta anche Pan.
“Pan, dov’è ora la sfera a tre stelle???” chiese Sakura?
“E’ nel mio zainetto, perché?”
“Niente di particolare, volevo solo saperlo…”
“Senti un po’, Pan” iniziò Naruto “Fanno male quelle sfere d’energia???”
“Beh, mi sembra ovvio! Ti consiglio di non provarle.”
“Sasuke che hai?” chiese Sakura, e a quella domanda anche gli altri due si girarono verso il ninja, interrompendo il loro discorso “Non hai detto niente per tutta la sera… sicuro di star be...” aveva cercato di appoggiargli una mano sulla spalla, ma Sasuke l’aveva deviata col dorso della mano e si era alzato in piedi:
“Sto benissimo! Devo solo riposarmi” e si diresse verso la propria camera, sotto gli sguardi allibiti dei suoi compagni.
Dopo qualche altra chiacchiera ognuno di loro si separò:  Sakura e Naruto si diressero verso la loro stanza, raggiungendo così Sasuke e Kakashi, mentre Pan andava in sala controlli.


 

Qualcuno bussò alla porta della camera dei quattro ninja:

“Avanti” disse Sakura.

La porta si aprì appena, quel che bastava per far intravedere la testa di Pan:

“Gill ha localizzato un'altra sfera qui nei dintorni, perciò preparatevi a scendere” fece con tono gentile Pan.

“Ti ringrazio per l'avviso, avverti gli altri che saremo lì tra poco” rispose il maestro Kakashi “Ho notato che hai tolto le bende, sono felice che il braccio sia guarito”

“Grazie... Beh...io vado” disse Pan, per poi richiudere la porta e lasciarsi la camera dei quattro alle spalle.

Ritornò in salotto, per incontrarvi gli altri Saiyan:

“Saranno qui tra poco” spiegò Pan, ripetendo le parole usate da Kakashi.

E infatti in meno di un minuto, anche i ninja erano pronti ad andare alla ricerca della sfera.

Una volta scesi dalla navicella, notarono subito che l'ambiente era completamente diverso da quello precedente:

Erano circondati da una palude, il cui odore non era dei migliori e l'unico terreno erboso era quello in cui era atterrata la navicella.

L'acqua sembrava profonda, e i suoi colori si alternavano da verde a blu.

 

 

Ciao a tutti!

Scusate il ritardo (ma soprattutto l’orario)…

I compiti e i vari impegni mi hanno tenuta occupata per tutto questo tempo…

Bhe, spero che il capitolo vi piaccia,
Un Abbraccio,
Mar
Ringraziamenti:

-Buffy1990

-Zaca97

-Bluprofondo

-ma_cheire

-Deby92

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Armstrong_44