Orochimaru sorrise ancora di più, guardandolo con una luce di soddisfazione negli occhi.
Il giovane rampollo degli Hyuga, meglio conosciuto come il Genio della sua casata, era lì inerme e completamente alla sua mercé. Era stato persino troppo facile, considerando la sua abilità, ma il Sannin dei serpenti non aveva dubbi sull’enorme valore che il corpo del giovane rappresentava per lui...