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Autore: LORIGETA    14/05/2007    11 recensioni
Il pianeta Vegeta sei è popolato dagli spietati Sayan...Bardak giovane soldato conoscerà l'amore. QUESTA storia è scritta DA STARSAYAN e LORIGETA.
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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ULTIMA KIRAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

 La giovane guerriera

 

 

Di   Starsayan e LORIGETA

 

 Capitolo 3 : La promessa

 

 

Il cielo era plumbeo, silenzioso, oppresso, al suolo giacevano decine di corpi ammucchiati, smembrati, un intero popolo annientato, uno solo di loro era stato risparmiato, un bambino salvato da un gesto clemente.
Pietà e rimorso erano sentimenti sconosciuti ad una razza crudele come quella dei sayan, era inaccettabile cedere a tali debolezze, chiunque si mostrasse fragile e indegno doveva pagare con la vita.
Gli occhi cupi di Toma emanavano una luce malvagia,  le faceva male tenendola stretta  per i capelli e con l’altra mano le stringeva con forza un braccio,  Kira non si piegava al dolore, era immobile pronta a ricevere il colpo che l’avrebbe consegnata nelle braccia della morte.

“Non avresti dovuto stupida ragazzina, sei la vergogna della nostra razza” eccitato e carico d’odio Toma le sputava in faccia il proprio disprezzo “Perché lo hai lasciato andare? Parla prima che ti uccida!” La colpì in pieno viso e la sollevò da terra lanciandola con violenza al suolo, Kira ricadde violentemente e urtò un sasso con la schiena, rimase immobile qualche secondo, il petto muoveva affannoso come il suo cuore.
L’orgoglio la fece rialzare, era una guerriera e non sarebbe morta da vigliacca, dritta in piedi si asciugò il filo di sangue che le scorreva giù per il mento e fissò Toma, “Uccidimi” disse a voce alta  fiera e impettita.  Bardak si era avvicinato e sentiva qualcosa dentro di lui che scorreva con l’impeto di un fiume in piena, un impulso che stava lottando con la sua insensibilità e lo spingeva verso Kira, “Voglio che ti inginocchi, avanti inutile femmina striscia ai miei piedi” non c’erano limiti alla malvagità di Toma e nemmeno lui sapeva fin dove era capace di arrivare, ma la ragazza rimase in piedi e socchiuse gli occhi, non si sarebbe umiliata doveva stringere i denti e sopportare.
 Il sayan si infuriò, e urlò la sua rabbia, “Obbedisci se non vuoi che ti umili diversamente...Inginocchiati adesso!” Un vento gelido sfiorò la loro pelle, sollevò la polvere dei detriti che annebbiò loro la vista.
 I respiri si fecero ansimanti, una giovane vita stava per essere spezzata, Kira era impassibile, non aveva ceduto alla volontà di Toma, non lo avrebbe mai fatto, sollevò il  viso e incrociò lo sguardo di Bardak, era evidente quanto lui fosse diverso in quel momento, non c’era cattiveria nei suoi occhi, ma disperazione sul volto affascinante solcato da una profonda cicatrice...Stava soffrendo per lei.
“Femmina mi hai davvero irritato!” Toma strinse il pugno e avanzò verso la ragazza, ad ogni passo potente  si avvertivano le vibrazioni del suolo, urlava di rabbia e la distanza tra i due si accorciò sempre di più, la vista di Kira si oscurò quando le fu di fronte, “ Adesso mi voglio divertire ...Così impari a fare l’ orgogliosa lurida traditrice” l’afferrò per le braccia e con uno scatto la fece cadere al suolo, un altro colpo violento alla schiena, un altro dolore soffocato, il sayan  la osservava compiaciuto ed eccitato, "Morirai felice donna, dopo che ti avrò soddisfatto” una vertigine di lussuria gli annebbiò la mente, Kira era bella, troppo per non concedere uno sfizio al proprio corpo.
Senza darle il tempo di reagire si posizionò sopra di lei, “Lasciami,  non voglio maledetto” la ragazza gli sputò addosso e cercò inutilmente di divincolarsi,  le muscolose braccia la tenevano ferma, sopportarlo sopra di lei era peggio che morire, la stringeva e la cospargeva di saliva disgustandola, avvolgendola con la lunga coda pelosa.
“Basta Toma, basta ti ho detto!” Imperioso Bardak lo afferrò per un lembo della tuta e lo costrinse a sollevarsi quindi lo condusse da parte “Perchè? Pensavo che non ti sarebbe dispiaciuto... Ho capito vuoi essere il primo!,” Esclamò  cercando un assenso nello sguardo del compagno, Barbak scosse il capo “ No, non voglio farlo, ha sbagliato e deve pagare, ma non in questo modo!” Diede una spiegazione frettolosa che nascondeva la reale motivazione di quel rifiuto, Kira gli piaceva e non sopportava l’idea di spartire quel corpo con altri, anche se le usanze del suo popolo non disdegnavano tali piaceri, era frequente lo scambio delle compagne da parte dei guerrieri.
La ragazza era ancora distesa e ascoltava in silenzio, un immenso sollievo le arrivò nell’anima, sarebbe morta pura nel corpo e nello spirito.
Gli sguardi tesi lasciavano presagire l’imminente esecuzione “Alzati Kira” le ordinò Bardak, lei si sollevò senza esitazione “Ho deciso rimarrai su questo pianeta...Sarà la giusta punizione per il tuo tradimento” proferì accigliato “Non la ucciderai?” Chiese Toma sorpreso e deluso “Morirà lentamente, la temperatura se ricordo bene durante la notte sale notevolmente e inoltre abbiamo distrutto ogni cosa, non riuscirà a procurarsi ne cibo ne acqua” Bardak aveva decretato una sentenza ignobile e Toma ghignò soddisfatto “Bravo non ci avevo pensato, ottima idea, peccato però mi sarebbe piaciuto possederla.." Esclamò con voce raggelante lanciandole un ultima occhiata, lei ricambiò lo sguardo ma non manifestò alcuna emozione.
Sola e senza speranze in un pianeta arido e privo di qualsiasi sostegno...
Era rassegnata di fronte alla desolazione e alla morte.
“Toma avverti subito gli altri, tra pochi minuti lasceremo questo posto..”
Bardak attese che il compagno fosse distante e quando ne ebbe la certezza  si voltò verso la ragazza, intorno a loro la luce cominciava ad affievolirsi  e a popolarsi si ombre sinistre, “Tra non molto sarà buio” pronunciò nascondendo quanto ciò gli procurasse ansia, Kira appariva tranquilla come se il pensiero di rimanere a sola  appartenesse ad un'altra persona,“Grazie” sussurrò  mentre i capelli corvini muovevano e si scompigliavano sul giovane viso, Bardak la osservò rapito e fece qualche passo verso di lei, si fermò intimorito, come poteva una donna fargli provare simili sensazioni?
“Tornerò” disse altero e coraggioso,  Kira rimase sconcertata e istintivamente gli sorrise,  lui rimase serio e composto, l’ombra che li separava si dileguò e in quell’istante nacque una promessa d’amore.....

 

 Continua............        

   

 

 Ringraziamo tutti i lettori e specialmente chi ha lasciato una recensione:

flavio89, tigre, sweeterika, Hainnett sorella del principe Vegeta ( hai un bel fratello!) black91,  wemdy, bra, migena e Ally chan (TVB)

 

Grazie speriamo che il seguito non vi abbia deluso mi raccomando commentate....Avete capito chi è KIRA?

 

Ciao da    Starsayan e LORIGETA

 

 

 

 

    

  
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