CAP 2

Draco Malfoy aveva raggiunto il suo limite di sopportazione. Astoria Greengrass, sua fidanzata e futura sposa, lo assillava dalla mattina alla sera. Il ragazzo si sentiva soffocare. Il solo pensiero di dover dividere con lei il resto della sua vita faceva nascere in lui una rabbia tale da togliergli il fiato, ma non poteva, non poteva, deludere suo padre.

Dopo la caduta di Voldemort, egli era stato rinchiuso ad Azkaban. La prigionia, il luogo da brividi e, sopratutto, dissennatori e guardie lo stavano facendo lentamente cadere nel baratro della follia. Durante le visite, concesse per via dell'aiuto che Narcissa aveva fornito ad Harry durante la guerra,  Draco vedeva ormai solo l'ombra del padre.

Aveva lasciato un uomo forte, convinto delle sue idee e, anche se subdolo e non proprio coraggioso, quantomeno con un minimo di dignità. Ritrovarlo smagrito, tremante e alienato, lo aveva scosso profondamente, così alla sua richiesta di perpetuare la stirpe Purosangue dei Malfoy sposando la minore delle Greengrass, non aveva saputo rifiutare. Non voleva arrecargli altro dolore.

Le visite successive furono anche peggio. Con l'avanzare del tempo, progrediva la sua follia, tanto da non riconoscere nemmeno sua moglie e suo figlio.

-Draco! 

L'acuta voce di Astoria gli perforò i timpani, strappandolo ai suoi pensieri e facendolo tornare al presente.

-Che c'è, Astoria?

-È tutto il giorno che mi ignori. Non si tratta così una ragazza! Tanto meno se è la tua fidanzata.

Ed ecco che ricominciava... 

-Forza, andiamo a fare shopping: devo assolutamente avere quella borsa di cui mi ha parlato Pansy!

Draco sapeva che non aveva speranze di levarsela di dosso per tutta la giornata. Stavolta non aveva scuse. Purtroppo...

-Spiacente, Greengrass. La serpe ha già un impegno.

Il Serpeverde si voltò di scatto, incrociando gli occhi nocciola di Hermione Granger.

-Cos-?

-Ma come, Malfoy. Hai già dimenticato che Piton ti ha detto di spiegarmi l'ultima lezione, visto che io ero assente?

-Ma... Draco! Devi accompagnarmi a prendere...

Guardando negli occhi la Mezzosangue, si chiese come mai gli stesse offrendo una scappatoia. Ma sopratutto cosa volesse in cambio...

-Vuoi spiegare tu a Piton che non ho fatto ciò che mi ha detto per accompagnare te?- si risolse a risponderle Draco.

Il silenzio della giovane fu una risposta sufficiente per il biondo: s'incamminò lungo il corridoio verso la biblioteca, seguito da Hermione e dall'incredulo sguardo della Greengrass.