Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sheisfaith    30/10/2012    1 recensioni
Si sa che il ragazzo e la ragazza più belli della scuola siano destinati a stare insieme,è così. Ma questo non è il caso di Allison e Zayn.
Allison è la ragazza più ambita e bramata dall’intero istituto,la sua bellezza folgorante è in grado di far girare la testa a tutti i ragazzi,di qualsiasi età. Eppure lei non è la ‘solita ragazza’,ha un segreto,forse troppo grande perfino per lei,che tiene nascosto.
Zayn è il ragazzo più bello dell’intero istituto,in lui c’è qualcosa che fa innamorare ogni ragazza;riesce a farle cadere ai suoi piedi con un semplice sguardo. Lui però non ha un minimo rispetto per le donne,le usa come strumento di divertimento e di piacere,fregandosene dei loro sentimenti. E’ il classico ragazzo egoista e bastardo,ma che tutte le ragazze amano. E sarà una scommessa con i suoi amici,a cambiarlo completamente.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 16. Confessioni.

Liam era visibilmente nervoso e non la smetteva di torturarsi le mani;stava aspettando Taylor fuori dal bar ed era agitatissimo. Non gli era mai capitato di sentirsi così ad un appuntamento,ma fin da subito si era accorto che lei non era una ragazza qualsiasi,lei era speciale.
“Ehi!” esordì raggiante la ragazza,facendolo sobbalzare.
“Ciao.” Sorrise Liam,guardandola negli occhi scuri.
“Scusa per il ritardo,il capo non voleva farmi andare via.” Mormorò imbarazzata,arrossendo appena.
“Non preoccuparti,sono appena arrivato.” La rassicurò il ragazzo,sorridendole.
Liam si fermò un attimo ad ammirarla e pensò che fosse splendida. I lunghi capelli ricci le ricadevano perfetti sulle spalle,le gambe snelle fasciate da dei jeans scuri molto stretti,mettendo in risalto ancora di più il suo fisico slanciato. Il busto avvolto da un semplice top a fascia blu,con un cardigan dello stesso colore a coprirle le braccia e le spalle.
Cominciarono a passeggiare,uno accanto all’altra,senza dire nulla. Il nervosismo che aleggiava nell’aria era palese,ma entrambi stavano bene anche in silenzio,perché avere accanto la presenza dell’altro bastava.
Più volte si erano scambiati degli sguardi fugaci e avevano sorriso,ma nessuno dei due aveva avuto il coraggio di farsi avanti.
“Dimmi qualcosa di te.” Disse,dopo svariati minuti di silenzio,Liam.
Taylor alzò lo sguardo,posandolo sul viso del ragazzo. Gli sorrise timida,ma poi cominciò a parlare,finendo per raccontare a Liam tutta la sua vita.
Il ragazzo l’ascoltò rapito e scoprì tante cose su di lei;anche lei era all’ultimo anno di liceo,lavorava per potersi pagare il college,viveva con i suoi genitori e sognava di studiare medicina.
Anche Liam finì col raccontarle della sua vita e senza neanche accorgersene,si ritrovarono davanti al London Eye,con il sole che tramontava colorando il cielo di meravigliose sfumature arancioni.
“Ho sempre sognato di salirci!” disse Taylor,guardando la ruota panoramica come un bimbo goloso guarda le caramelle. Ma poi il suo entusiasmo si spense subito,rendendosi conto dell’ora tarda.
Liam se ne accorse e si allontanò,facendo cenno alla ragazza di aspettarlo.
Scambiò due parole col tipo seduto sotto alla ruota e gli chiese se poteva fare un’eccezione e farli salire.
L’uomo all’inizio storse il naso,ma poi acconsentì.
Il ragazzo ringraziò l’uomo e tornò contento da Taylor,la quale stava ammirando il tramonto estasiata. Il Tamigi assunse delle sfumature arancioni,mescolandosi  al blu del fiume,creando una visione paradisiaca per gli occhi.
“Ti va di salire?” domandò il ragazzo,sorridendole dolcemente.
Sul volto della ragazza comparve un sorriso raggiante,che la rese ancora più bella agli occhi di Liam.
“Dici sul serio?” gli occhi scuri di Taylor divennero lucidi;annuì e sorrise a Liam,che le tese la mano.
La ragazza l’afferrò saldamente e insieme salirono sulla ruota. La visuale che si aveva da lassù era meravigliosa e il cuore di Taylor perse un battito;aveva sempre amato ammirare i paesaggi suggestivi e ora le piaceva ancora di più,perché c’era Liam a completare quel meraviglioso idillio.
Il ragazzo si sedette accanto a lei e osservò ogni lineamento del volto della ragazza. Sentì l’impulso di avvicinarsi a lei e baciarla su quelle belle labbra sottili,ma temeva di correre troppo.
“Grazie per avermi portato qui. È davvero bellissimo.” Taylor si voltò all’improvviso,staccando gli occhi dal vetro per posarli su Liam.
I loro visi erano vicinissimi,tanto che poterono sentire l’alito caldo dell’altro soffiare sul proprio viso.
“L’ho fatto con piacere.” Replicò Liam,senza smettere di sorridere.
Taylor sentì il suo cuore perdere un battito;era convinta che il sorriso di Liam fosse splendido.
Vide il suo volto avvicinarsi e d’istinto chiuse gli occhi;le labbra morbide del ragazzo si posarono sulle sue,la sua lingua andò subito a chiedere il permesso per entrare e far incontrare le loro lingue,che si intrecciarono in una danza piena di passione.
Liam sentì le proprie emozioni esplodergli nel cuore;si sentiva davvero bene con Taylor ed era sorpreso dell’effetto che le faceva la ragazza,considerato che non aveva mai amato nessuno all’infuori di Allison.
 Hai trovato il vero amore,Payne?

“Vorrei che tu non partissi.” Sussurrò Harry,abbracciando di slancio Ben.
Lei era in partenza e non c’era davvero nulla che il riccio potesse fare per fermarla;si amavano,questo era chiaro ormai,e nel profondo dei loro cuori,entrambi speravano che l’altro non l’avrebbe mai dimenticato.
“Ti prego,non rendere le cose ancora più difficili. Sai bene che vorrei rimanere qui con te.” Gli rispose Ben,trattenendo le lacrime. Si lasciò andare tra le braccia del ragazzo e cominciò a singhiozzare. “Mi mancherai.” Sussurrò piano,alzando poi il viso per incontrare quegli occhi di smeraldo che tanto amava.
“Anche tu,da morire.” Harold le baciò la testa e abbozzò un sorriso,facendo comparire le sue deliziose fossette.
Ben si alzò sulle punte per potergli lasciare un ultimo bacio,ma quel magico momento fu interrotto dalla voce metallica dell’altoparlante che la informava del suo volo in partenza.
“Devo andare.” La rossa si staccò a malincuore dal ragazzo e prese in mano il suo bagaglio,fermandosi un momento per ammirarlo un’ultima volta in tutta la sua perfezione. “Ti amo,Harry. Non dimenticarlo mai.” E se ne andò,lasciando che le lacrime prendessero il sopravvento e le annebbiassero la vista.
Corse il più velocemente possibile per evitare di ascoltare il suo cuore che le stava urlando di tornare indietro e non lasciarlo più.
Harry era rimasto immobile,con la bocca semiaperta,scosso dalle parole della ragazza.
Fu un attimo,decisivo,e si ritrovò subito a frugare nelle tasche. Estrasse il portafoglio con le mani tremanti e lo aprì,contando velocemente le banconote.
Corse all’imbarco e sperò che la fortuna lo assistesse;si rivolse gentile alla ragazza seduta dietro il banco e le chiese un biglietto per il volo di Ben diretto in Italia.
La ragazza le sorrise e dopo un lungo attimo di silenzio,scandito solo dal battere delle dita sui tasti,lo guardò negli occhi.
“Sei fortunato,ne è rimasto solo uno. Ma devi sbrigarti perché sta per partire.”
Harry ricambiò il sorriso e pagò il biglietto,sfrecciando poi veloce al gate indicato dal biglietto.
Corse a perdifiato,finché non sentì il respiro affannoso e dovette fermarsi;superò tutti i controlli e lo fecero salire giusto in tempo.
Cercò con lo sguardo la sua amata,ma di lei non vi era traccia. Che fosse il volo sbagliato? Lo avrebbe avuto sulla coscienza per sempre,ne era certo.
Vagò per i corridoi,spostando la testa a destra e a sinistra fino a che non scorse una chioma rosso mogano nelle ultime file.
Il cuore saltò un battito e immediatamente si diresse verso quella chioma,col cuore in gola.
Quando fu abbastanza vicino da scorgerla,si accorse che era proprio lei. Aveva lo sguardo rivolto verso il finestrino ed Harry vide,attraverso il riflesso,che stava piangendo.
Non aveva mai smesso di piangere,a dire il vero.
E anche con gli occhi rossi e colmi di lacrime,la trovò sempre meravigliosa. Ben non si era accorta lui,troppo presa a guardare fuori.
“È libero questo posto?” Harry sorrise.
Ben sussultò appena;non solo per lo spavento,ma perché aveva riconosciuto quella voce --l’avrebbe riconosciuta tra mille,quella voce così roca e profonda!- e non le sembrava possibile. Si voltò,trovando immediatamente due occhi verdi scrutarla dolcemente.
“Harry? Cosa ci fai qui?” domandò sorpresa,asciugando velocemente le lacrime.
“Non posso stare senza di te,io ti amo. E verrò in Italia con te,non mi importa del resto.” Il ragazzo si sedette e,senza dare tempo alla rossa di rispondere o quantomeno formulare una frase,la baciò con foga.

Allison e Zayn percorsero il corridoio della Hamilton mano nella mano,nonostante stessero correndo.
“Giuro che questa non la passi liscia!” lo minacciò la bionda,cercando di divincolarsi dalla sua presa;Zayn sorrise malizioso e per risposta le rubò un bacio veloce.
“Non farla tanto tragica,non è mica la fine del mondo!” non gli importava affatto di essere in ritardo,per lui ne era valsa la pena.
Avevano trascorso l’ultima mezz’ora in un posto che Zayn aveva scoperto per caso,in una delle sue tante fughe da scuola.
Un piccolo promontorio ricco di verde,non molto distante dal liceo,in cui regnava la pace più assoluta.
Si erano seduti sull’erba soffice,abbracciati,e si erano persi ad ammirare la visuale che quella collina offriva. Zayn non le aveva tolto gli occhi di dosso un momento e più volte aveva pensato di rimanere lì per tutto il giorno,tra le sue braccia.
Al diavolo la scuola,al diavolo tutti,gli bastava solo lei.
Allison era rimasta incantata da quel posto,e se non fosse stata ora di andare a scuola,sarebbe rimasta volentieri lì,stretta tra le braccia forti del suo ragazzo.
“Ti amo,Zayn.” Gli aveva sussurrato dopo averlo baciato;lui le aveva sorriso ma non le aveva risposto. E in quel momento nella mente di Allison si formulò un sospetto,che sperò con tutto il cuore non fosse vero. E se non mi amasse? Se volesse solo prendermi in giro?
Scosse la testa e tornò a guardare Zayn,il quale la stava fissando con i suoi caldi occhi nocciola confuso.
“Qualcosa non va,piccola?” Allison scosse di nuovo la testa e gli sorrise per tranquillizzarlo;era convinta che lei sue fossero solo stupide paranoie,in fondo stavano insieme già da un po’ e le cose erano diventate serie quindi non aveva assolutamente motivo per dubitare dei suoi sentimenti.
Ha solo bisogno di tempo.
Si convinse della sua ipotesi e mise da parte le sue preoccupazioni.
“Oddio,è tardissimo!” esclamò la bionda,alzandosi di scatto e trascinando con sé Zayn,che cominciò a ridere.
Ed ora si ritrovavano a correre a perdifiato tra i corridoi,sperando di non beccarsi un ammonimento.
Allison posò la mano sulla maniglia della porta e la abbassò,ma Zayn la bloccò. La baciò con foga,facendo aderire i loro corpi. “Adesso puoi andare.” Soffiò sulle su labbra,per poi andare via.
La ragazza entrò in classe e con grande sorpresa si accorse di essere in visibile ritardo.
“Oh Cooper,ben arrivata! Stavamo aspettando solo lei!”  le disse il professore,facendole cenno di andare a sedersi.
“Mi scusi,non accadrà più.” Prese posto e sperò vivamente che il professore chiudesse un occhio sul ritardo. Era la prima volta che arrivava in ritardo e non era da lei.
“Ne sono certo,anche perché arrivare in ritardo non è da lei. Quel ragazzo,Malik,la sta distraendo dallo studio..” il professore si voltò e prese a scrivere sulla lavagna,lasciando la povera Allison attonita e color porpora in faccia.
Si sentì gli occhi della classe puntati addosso e in quel momento avrebbe solo desiderato essere invisibile. Ma come si era permesso di fare un’insinuazione del genere?
Si alzò in piedi,sbattendo entrambe le mani sul banco. “Lei non sa nulla di lui,non è nessuno per accusarlo di essere una distrazione.” Sbottò furiosa.
Il docente si voltò e la fissò sbigottito. “Un simile comportamento non me lo sarei mai aspettato da lei,Cooper. Dal preside,immediatamente.” non se lo fece ripetere due volte,prese la borsa ed uscì dall’aula sbattendo violentemente la porta.

Niall si trovava nella sala d’aspetto davanti l’ufficio del preside. Era stato cacciato di nuovo perché continuava a mangiare,nonostante i richiami della docente e così questa lo aveva sbattuto fuori dall’aula inviperita e lo aveva mandato dal preside.
Sentì dei passi provenire dal corridoio,seguiti da una voce familiare.
“Allie?”  domandò sorpreso. “Cosa ci fai tu qui?”
La ragazza sbuffò sonoramente e si accasciò sulla sedia accanto al biondo. “Sono stata mandata dal preside,è così strano?” chiese retorica,guadagnandosi un’occhiata confusa da parte del ragazzo.
“Direi di sì,visto che stiamo parlando della ragazza più brava dell’intero istituto!”
“Horan,non sono una santa se è questo che stavi pensando.” Rise,trascinando con sé anche l’irlandese. “Tu per quale motivo sei qui?” lo guardò negli occhi azzurri così simili ai suoi,ma quando lui fece per rispondere,la serratura della porta scattò e il preside fece capolino dalla porta.
“Horan,torni in classe. Non ho voglia di perder tempo con lei. Cooper,per quale motivo lei è qui? Forza,entri.”
Allison e Niall si scambiarono un sorriso e poi il biondo se ne tornò in classe.
Si ricordò che era terminata l’ora e che quindi ora doveva recarsi nell’aula di scienze. Tornò a prendere le sue cose e si diresse in laboratorio,spiegando alla professoressa che era stato in presidenza.
Prese posto accanto a Julie,che gli sorrise dolcemente.
Niall ricambiò il sorriso e la seguì attentamente mentre armeggiava con gli strumenti del laboratorio. Dovette riconoscere che era molto carina,anche se tendeva a non mostrarsi troppo.
“Julie,mi stavo chiedendo se..ti andasse di andare a mangiare qualcosa insieme,dopo la scuola.” Esordì il biondo;Julie si voltò e lo fissò ad occhi spalancati,esterrefatta.
“Mi prendi in giro,Horan?” rispose piccata. Nessuno le aveva mai chiesto di uscire e si chiese come mai proprio lui,Niall James Horan,uno dei ragazzi più belli dell’istituto,avesse chiesto a lei di uscire. Lei che era la classica sfigata di turno di cui a nessuno importa.
Niall le lanciò un’occhiataccia glaciale,tant’è che Julie comprese di aver sbagliato e si scusò.
“Mi piacerebbe molto,Niall. E scusami se ti ho accusato di prendermi in giro,è solo che non ho mai ricevuto un invito e pensavo che volessi solo prenderti gioco di me come fanno tutti.” Julie abbassò lo sguardo dispiaciuta,ma il ragazzo le posò due dita sotto il mento e la guardò dritta negli occhi verdi.
“Niall Horan non si prende gioco di nessuno e mi dispiace che ci siano persone che perdono il loro tempo in questo modo.” Le sorrise dolcemente e la ragazza rischiò seriamente il collasso. Aveva un debole per l’irlandese da un anno ormai,e le sembrava quasi incredibile che lui si fosse accorto di lei.
La docente li richiamò e i due ragazzi si guardarono negli occhi prima di scoppiare a ridere. “Allora ci vediamo più tardi.” Mormorò piano e le fece l’occhiolino,per poi tornare a seguire la lezione.

Louis aveva la testa tra le nuvole e non aveva ascoltato una parola della lezione di storia.
I suoi pensieri avevano tutti lo stesso nome:Melanie.
Da quando l’aveva conosciuta,non aveva mai smesso di pensarla ed ogni giorno era sempre più convinto di essere perdutamente innamorato di lei. E si sentiva strano,perché lui aveva avuto moltissime ragazze ma non gli era mai capitato di sentirsi così con nessuna.
Prese il suo iPhone e le mandò un messaggio. ‘Mi manchi,piccola. Ho voglia di vederti,ti va di uscire oggi?’
Era sempre stato un tipo impulsivo,ma questa volta era sicuro. Sicuro dei suoi sentimenti per Melanie e quel pomeriggio glieli avrebbe confessati.
Il telefono vibrò nella sua tasca e sorrise istintivamente,sapendo che era lei. ‘Mi manchi anche tu e si,ho voglia di vederti perché sto impazzendo senza te.’
Il cuore del ragazzo accelerò i battiti,rischiando quasi di scoppiare. Non ce l’avrebbe fatta ad aspettare quel pomeriggio,sentiva il bisogno di rivelarle i suoi sentimenti.
‘Sto impazzendo anche io,credimi. Vorrei averti accanto a me ogni momento,per poterti stringere tra le mie braccia e sussurrarti che ti amo. Sì,ti amo e lo griderei ai quattro venti se fosse necessario. Mi spiace dirtelo così,ma volevo che lo sapessi.’
Quando Melanie ricevette il messaggio,per poco non urlò. Louis le aveva detto di amarla.
“Va tutto bene Mel?” le domandò Daisy,la sua migliore amica.
Melanie non rispose,le mostrò il telefono e l’amica trattenne a stento un gridolino. “Questo ragazzo è un angelo. Non lasciartelo scappare Mel,si vede che ti ama.” Daisy le sorrise e l’abbracciò. “Adesso rispondigli,su. Deve sapere che ricambi i suoi sentimenti.”
Mel annuì e riprese di nuovo il telefono in mano,digitando e cancellando più volte il testo.
Non sapeva cosa rispondergli,che parole usare.
“Sii sincera,non occorrono giri di parole.” Melanie era davvero grata a Daisy;senza di lei non avrebbe saputo cosa fare.
‘Ti amo tanto anche io,Louis.’ Semplice e coincisa,ma racchiudeva dentro tutto l’essenziale.
Lo spedì,sentendosi sollevata. Sorrise,immaginandosi la faccia che avrebbe fatto il suo ragazzo non appena lo avesse letto.
E infatti Louis sorrise,sentendo il cuore sciogliersi sotto il peso di quelle parole. Sapere che anche lei lo amava lo faceva sentire meglio e aveva fatto sparire tutte le sue incertezze e i suoi dubbi.
Come ti senti ora,Louis?






LITTLE THINGS
Salve a tutte,so che sono in terribile ritardo e mi scuso. Non sono morta,è solo che questa maledetta scuola mi occupa un sacco di tempo e infatti per scrivere questo capitolo ci ho messo diversi giorni,perchè l'ho dovuto fare a pezzi.
Ora,avete sentito Little Things? A mio parere è la quinta essenza della perfezione,cazzo è bellissima! *^*
Non mi dilungo più di tanto,vi dico solo che i prossimi due capitoli saranno simili a questi,cioè di transizione,quindi non succederà granché. Come dice Ligabue,il meglio deve ancora venire. LOL
Scappo,che sono in ritardissimo e devo andare a scuola guida. 
Vi amo tutte,dalla prima all'ultima. Mi fate sapere cosa ne pensate con una recensioncina? *occhioni dolci*

Aggiornerò il prima possibile,promesso.
Fè.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sheisfaith