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Autore: violanassi    30/10/2012    3 recensioni
Già, esatto, alla fine ha vinto lei.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hùn vanna.


Non ti ho mai scritto, e non so neanche chi o cosa mi abbia dettato di farlo adesso, ma ora mi sarebbe sembrato… stupido, addirittura quasi ipocrita non farlo, ora, in questo momento che la tua vita è quasi giunta alla sua fine.
Già, esatto,  alla fine ha vintolei.
Se ti dicessi che me lo immaginavo già da un pezzo mi sputeresti in un occhio?
No, so che non lo faresti mai perché non è nella tua natura.
Non avresti mai fatto del male ad una mosca, come  l’ha invece fatto lei a te.
Proprio come una mosca, è stato così facile per lei spezzarti, un passo alla volta è riuscita nel suo intento.
Ti ha prosciugata, annullata, eliminata quasi uccisa ti ha fatto scomparire diventare un puntino minuscolo una briciola dal vento presto spazzata via lontana da qui sempre più vicina a lei.
Questi fogli ti arriveranno, anzi, ti stanno già arrivando, e rappresentano anche la prima ed ultima lettera che hai ricevuto.
Ma
Potrei farti una domanda?
Una
Una domanda sola, giuro.
Ti sei mai ribellata?
Ci hai mai provato?
Ribellata, opposta; non l’hai mai fatto.
Altrimenti non sarebbe cambiato nulla, vero?
Lei non avrebbe preso il controllo.
Saresti sempre in camera, senza neanche essere a conoscenza di lei, della sua esistenza, a studiare, preparata per l’ennesimo nove che avresti preso nell’imminente compito in classe.
Remissiva.
Tranquilla.
Ma anche estroversa.
Ti facevi voler bene con poco……..prima del suo arrivo.
Forse persino un po’ timida in determinate situazioni.
Non ci siamo mai conosciute.
Anzi, probabilmente nemmeno incontrate.
Ma eravamo a conoscenza l’una dell’altra, oh, se lo eravamo.
Se posso dirtelo…sì, ormai, io, non ho più nulla da perdere. Ti ho anche odiata.
C’era quel…quel qualcosa in te che mi irritava da morire, che mi faceva desiderare di farti scomparire dalla mia vita, anzi, dalla faccia della terra.
Che pur sapendo di non poterlo fare, mi faceva venir voglia di cambiarti.
Ma, quasi a farlo apposta, i miei desideri, se così posso erroneamente chiamarli, sono stati esauditi indirettamente. Già, ancora una volta, è merito opera sua.
E ora, soltanto ora che è ormai troppo tardi, mi rendo conto di quanta ingiusta cattiveria io abbia ostentato nei tuoi confronti.
Ma
Sai
Una
Cosa
?
Non ti chiederò scusa, no, non lo farò.
Per cosa dovrei chiederti scusa?
Dovrei chiedermi scusa.
Scusami.
Scusa.
 Scusa scusa scusa scusa
Ormai lei ha preso il sopravvento.
Imparerò a conviverci.
Imparerai ad abituarti a non esistere più.
Ad essere un ricordo, di chi passerà e dirà “Viola, sei cambiata, prima eri così dolce ed obbidiente”
Un ricordo che cancellerò.
O io.
O lei.
Ormai io lei lei io io io lei lei lei lei siamo una cosa sola, sono diventata quello che fino a otto mesi era il prototipo di ciò che non sarei mai voluta diventare ma siamo ognuna l’antitesi dell’altra due persone diverse che convivono in un corpo, no, in un guscio ormai vuoto, ma sapevamo entrambe che
Che
Sapevamo che
Sapevamo che una delle due sarebbe dovuta perire
E l’altra avrebbe preso il sopravvento sulla vita fino a quel momento condivisa
Più o meno
E quindi ciao me che conoscevo
Ha vinto lei, mi dispiace, scusami
Scusami
Mi scuso con me
Perché ormai
E’ troppo
Tardi
Per tutto
Tardi




Viola's corner!



Ok, quindi, preciso subito che questa shot è stata un parto, specialmente per il finale.
Boh, non lo so, più la riguardo e più mi sembra malsana, ho prodotto sta cosa che è veramente inquietante, lol!
Questa storia riflette, da come si può bene intendere (o almeno spero che le cose descritte siano chiare-ovviamente non nelle parti in cui la confusione descritta è volontaria) una cosa personale, ma spero che qualcuno che legga si possa rivedere in ciò che ho scritto, che si possa ritrovare in queste descrizioni non troppo positive e che riesca a cambiare, come sto cercando disperatamente, beh...di fare io :)
Piccola spiegazione del titolo: hùn vanna in islandese significa letteralmente "lei ha lavorato", ma il verbo 'vinna' si usa anche per intendere vincere, qundi l'ho usato in questa sua piccola variazione :)
Il titolo è in questa lingua inusuale perché (a parte il fatto che ho origini islandesi) a parer mio suonava bene, e niente xD
Grazie mille a chiunque ha sprecato il suo tempo per leggere questo mia mia roba storia, e se avete voglia voglia di lasciare una recensione, sappiate che è sempre ben accetta, anche una critica che sproni a migliorare (che è il mio intento principale!) :)
Beh, che dire, niente, credo proprio non ci sia altro!
Alla prossima,
Viola, alias Beth
 
   
 
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