Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: TheTranslatorGirl    30/10/2012    4 recensioni
TRADUZIONE!
Ci sono tantissime storie dove Harry torna in dietro nel tempo di Tom Riddle, e poi rimane o viene mandato indietro. E sempre, prova a far divetare Voldemort buono. Ma cosa se le cose fossero andate diversamente? Cosa se, per una volta, qualcuno avesse seguito il viaggiatore del tempo indietro?
Genere: Angst, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Tom O. Riddle
Note: AU, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore Originale: TheFictionist (http://www.fanfiction.net/u/2227840/The_Fictionist)
Traduttore: The Translator Girl
Titolo Originale: Fate’s Favourite
Titolo Tradotto: Il preferito del Fato (non mi piace come suona in Italiano, quindi ho salvato anche qui la storia col titolo inglese)
Discaimer: Harry Potter non e’ mio. Ne dell’autrice di questa storia. Questa e’ una fanfiction create per puro divertimento, senza alcun lucro. Tutti I personaggi apparengono all’universo creato da J.K. Rowling.
Note: Non ci sono scuse. Bhe in realta’ ci sono, ma sono motivi familiari e non mi va di scriverli qui. L’importante e’ che sono tornata. Ringrazio a tutti quelli che hanno commentato, e mi scuso per la mancanza di un beta. Per ora non ho ancora trovato nessuno (ma per motivi esterni sono stata assente una vita, quindi e’ anche normale). Se qualcuno volesse offrirsi o conosce qualcuno interessato fatemi sapere :)

Mi e’ stato chiesto se questa storia ha un prequel: Si’ ma e’ attualmente in corso. L’autore originale lo sta scrivendo ;)
Da ora in poi gli aggiornamenti dovrebbero essere costanti. Ho parecchi capitol gia’ pronti :) Mai dire mai. BUONA LETTURA :D

Capitolo 2
Harry parlo’ fino allo sfinimento.
Aveva raccontato ai suoi amici riguardo all’attacco dei dissennatori, riguardo allo svenire e l’essere risucchiato da un buco nero per poi svegliarsi cadendo su di Tom e il suo calderone. Aveva continuato col raccontare di essere stato smistato a Serpeverde, nonostante avesse pregato in mille lingue il cappello parlante di rimetterlo a Grifondoro, di come l’erede di Serpeverde fosse diventato il suo stalker personale, e di come fossero finiti in infermeria sanguinolenti la note di Halloween.

Harry fini’ persino con il raccontare di conversazioni notturne (dovute principalmente al fatto che lui si svegliava la notte per via degli incubi) e di come fosse finite con l’accettare che le ari oscure non fossero poi cosi’ male come tutti pensano.
La maggior parte dei Grifondoro lo guardava a bocca aperta, disgustati e sentedodi traditi dal loro EROE. Harry si limito’ a sorridere leggermente, spiegando di essere stato capace di convincere Tom che la purezza del sangue importa poco. Quando I Grifondoro lo guardarono scettici, Harry aggiunse velocemente che Tom non aveva neanche piu’ intenzione di eliminare I nati da babbani, ma solo di istruirli di piu’ sulla cultura magica.
Era l’unica situazione dove vincevano entrambi.

Hermione era lunica che sembrava starci pensando su, gli occhi brillanti e pieni di curiosita’. Harry ghigno’ tra se e se, sapendo perfettamente che Tom avrebbe presto interrogato Hermione sui suoi punti di vista. Non direttamente certo, ma sarebbe successo. Era praticamente inevitabile. Harry sperava solamente che Tom provasse ad essere gentile con la ragazza. Chissa perche’, lo dubitava.

La serata passo’ velocemente tra altri vari annedoti raccontati da Harry, su come il resto di quell’anno era passato, e che non era assolutamente vero che era l’amante del signore oscuro. Sospirando, Harry strise le spalle.

“Questo e’ tutto”

“E’ sempre Tom Riddle” Ginny commento’, fissando Harry stranita “Harry, mi sono fidata di lui e guarda cosa mi e’ successo. E’ bello e affasciante ma e’ solamente un bastardo dentro!”
“Completamente!” sorrise Harry alla rossa “Quando vuole esserlo”. Ginny lo guardo’ allibita, sorpresa che Harry le avesse anche solo in parte dato ragione.

“Allora perche’ sei amico suo” Domando’ Fred, incrociando le braccia “ He un arrogante. Insomma… Dai! Pensa a cosa a fatto a mia sorella!”
“Quello non era lui” Harry rispose automaticamente “non gli e’ ancora successo”
“Harry…” Hermione lo chiamo’, la voce non piu’ di un sussurro compassionevole.
“Non sto rinnegando nulla. Lo conosco, fidati.” aggiunse velocemente il ragazzo-sopravvissuto-per-uccidere-il-signore-oscuro-nuovo-e-vecchio-che sia, fissando la propria migliore amica. Hermione parve voler dire qualcosa, ma al posto si morse le labra con fare frustrato.

"This doesn't mean we have to like him, does it?" Ron asked finally.
“tutto sto discorso… non significa che debba piacermi vero?” domando’ Ron, parlando per la prima volta dall’arrivo dei ragazzi “del passato”.
Harry gigno’ divertito.
 
 
La mattina dopo Harry si presento’ a colazione alle 7 del mattino, per evitare l’ondata di student curiosi che l’avrebbero fissato.
Nessuno dei Grifondoro era ancora sveglio, ma non era una cosa strana. C’era un tempo in cui anche ad Harry era piaciuto dormire ore, e ancora l’avrebbe fatto, se non soffrisse di insomnia. Usando un incantesimo mascherante, nascose velocemente le occhiaie viola e gli occhi con le vene marcate. Non era stata una buona notte. Non lo erano mai le notti.

Harry entro’ nella sala notando Piton seduto al tavolo insegnanti, qualche Corvonero che leggevano libri silenziosamente, e vari Serpeverde.

Inclusi I SUOI serpeverdi.

Bhe non suoi he. Ma dal suo tempo. Merda. No, non il suo tempo. Il passato… ecco sosa intendeva.

Tom e Zevi erano tra di loro. Zevi si svegliava sempre la mattina prestissimo, ma Tom poteva anche dormire a longo se voleva. Certo, Tom di solito era troppo occupato per dormire, preso da qualche insano esperimento con le arti oscure e complottando come avere tutta la scuola sotto controllo… ma a parte questi piccolo dettagli, Tom dormiva tranquillamente. Cio’ significava solo una cosa: Tom era sveglio per via di harry.
Il moro sospiro’, sentendosi in dovere di sedersi al tavolo rosso-oro, ma decidendo di fregarsene altamente cammino’ fino a sedersi al lato destroy di Tom.

“Caffe?” Chiese Tom. Il futuro signore oscuro prese la caggettiera in mano, riempiendo una tazza. L’odore del caffe e della promessa caffeine era delizioso per Harry. Ne prese il primo sorso: temperature perfetta. Beata magia.

“Il mio eroe” mormoro’ il grifondoro, bevendone un sorsone.

“ E io che pensavo avresti almeno salutato prima di insultarmi” Tom commento’ sarcasticamente. Harry ghigno’. “Dormi da schifo come al solito?” continuo’ l’erede di serpeverde, con voce piu’ seria.

Harry perse immediatamente il sorriso, rimpiazzato da un’altra sorsata della sua bibita preferita, a parte il succo di Mango che preparavano gli elfi domestici a casa di Abraxas – qulla era buona da morire. Harry si volto’, notando ceh Piton lo fissava intensamente.

“wow”, mi e’ davvero mancato l’interrogatorio di prima mattina” Harry guardo’ Tom sollevando un soppracciglio. Zevi quasi puto’ nella tazza di ceriali.
“Certo che ti e’ mancato” Tom replico’, facendogli un occhiolino con fare ammagliante “significa che hai una chance di spendere tempo con me” Harry sorrise divertito.

“Certo Tom, e’ ESATTAMENTE quello che intendevo” sbadiglio’ “non e’ il tuo incredibilmente grosso Ego a parlare”. Tom rise.

“Sono passati 50 anni, ma non hai perso la tua insolenza” replico’ il serpeverde, qualcosa nel tono della voce che lasciava intendere quanto la cosa non gli dispiacesse “E io che speravo tu fossi maturato un po’”
“Cosa? E privarti dello stimolo mentale che sono I miei insulti? Mai. Ti annoieresti da morire” Harry replico’.
“sono certo riuscirei a trovare qualcos’altro con cui divertirmi se tu decidessi mai che essere rispettosi non e’ una malattia” continuo’ Tom, ma la risposta era priva di cattiveria.

“No” Harry lo fisso, ridacchiando “sono certo e’ troppo alta come aspirazione.”
“Questa e’ la tua scusa” Zevi parlo’ finalmente. Il ghigno di harry si amplio’. Tom scosse la testa.
“Ricordami perche’ io ti do retta?”

“Perche’ sono grandioso” Harry rispose prontamente, prima di rimanere un attimo in silenzio “E non mi riesci ad ammazzare. Ma quello e’ principalmente perche’ sono grandioso. Evidentemente.”

“Evidentemente” ripete’ Tom, lanciando ad Harry un’occhiata cosi’ intensa che fece quasi sudare il moretto senza motivo.

I tre rimasero in un piacevole silenzio.

Ron e Hermione entrarono nella sala grande una mezz’ora dopo, e, notando Harry al tavolo verde-argento, si avvicinarono con passo incerto.
Tom li stava studiando con fare critic. Harry sapeva che li stave catalogando in tutto, prendendo in considerazione ogni minimno dettaglio che pottesse capira dal loro modo di muoversi, e da quello che Harry gli aveva raccontato in passato. I due migliori amici si fermarono un secondo, esitanti, prima che Hermione si lasciasse vincere dalla sua insaziabile sete di conoscenza (estrama quasi quanto Tom) e si decidesse a parlare.
Tutti I Serpeverde presenti caddero’ in un silenzio trpidante.

“Ciao Harry, ti abbiamo cercato nella sala commune, ma eri gia’ sparito” Hermione inizio’ nervosamente, parendo insicura se dover ignorare I verde-aregentati o meno. “Er, McGranit mi ha chiesto di darti I tuoi orari per le classi” Gli passo’ una pergamena che Harry prese un un sorriso.
“Grazie Hermione” rispose gentile. Il moro diede una veloce occhiata alle lezioni, ignorando il fatto che poteva percepire gli occhi di Tom scrutare le scritte senza alcun permesso. Hermione stave per aprire ancora la bocca, quando venne interrotta’.

“Dunque tu sei Hermione” Tom sussurro’, ma pareva piu’ di un urlo nel silenzio della tavolata “E tu sei Ron Weasley?” Tom concesse a Ron non piu’ di un occhiata sdegnosa, prima che le labra si contorcessero in un ghigno poco amichevole “I migliori amici di Harry.”

“Esatto" Ron rispose, con fare aggressive tipico del rosso.

“Tom Riddle” Tom allungo la mano affusolata con finta cordialita’. Ron non si mosse, ma Hermione la afferro’ timidamente, spalancando gli occhi quando Tom le bacio’ leggermente le nocche, con fare tipicamente purosangue.

Harry lo osservo’ sospettoso.

Ron divento’ immediatamente rosso piu’ della cravatta grifondoro.

“Questi sono Zevi Prince, Abraxas Malfoy, Cygnus Lestrange e Alphard Black," Tom presento’ gli altri membri del gruppo.

“un piacere, sono certo…” Alphard saluto’ con fare indifferente. Harry non pote’ fare a meno di notare il ghigno che l’erede dei Black cercava di nascondere.
“Granger?” Abraxas domando’ “Sei per caso imparentata a Dagworth-Granger?”
Segui’ un momento di silenzio imbarazzante.

“Sono figlia di babbani” Hermione finalmente I decise a parlare, con voce fiera e mento alto.
“Oh, che gioia” Lestrange commento’ disgustato “Evans e’ un grifondoro E un fan dei mezzosangue. Come avevo fatto ad indovinare?” Harry assottiglio’ lo sguardo.

“ Chiudi la bocca Lestrange, o te la chiudo io” Ron "Shut your mouth Lestrange," Ron intervene sdegnato. “E’ 10 volte il mago che tu sarai mai.”
“Qualcuno ha una cotta” Lestrange canticchio’ con un ghigno soddisfatto. Harry si sentiva gli occhi di Tom addosso e currogo’ la fronte.
“Qualcuno… “ Inizio’ velenosamente Lestrange, ancora.

“Ora… Ora Lestrange” Tom taglio’ nella conversazione con fare avvenente “Ricordiamoci le nostre maniere, cosa direbbe tua madre della tua assenza di quest’ultime?” Lestrange lancio’ a Tom un’occhiata stupita, ma cadde’ immediatamente in silenzio con un leggero rossore sulle guance scavate. Hermione osservo’ Tom perplessa.

Ok, ora Harry era decisamente sospettoso.

“Scusate l’interruzione” Decise di intervenire il Grifondoro alzandosi per portarsi via gli amici. Dannazione. La sua vita non poteva aspettare un altro giorno prima di diventare un vero inferno? Ovviamente no. Essere Harry Potter non da tregua. Essere Harry Potter e Harrison Evans allo stesso tempo, bhe, quella era la chiave per un anno disastroso.

“No, No” Tom mosse la mano con fare nobile, ignorandolo quasi “Tu e I tuoi amici siete I benvenuti qui” sorrise educatamente Tom, facendogli un occhiolino “Potete dirmi qualunque gossip c’e’ da sapere su Potter”

Harry quasi ringhio’, serrando la mandibola. Sapeva perfettamente che Tom era falsissimo in questo momento, e Tom sapeva che lui sapeva. Hermione pareva incerta, ma non convinta dal Serpeverde. Ron era semplicemente pronto alla rissa.

“No, grazie” Rispose il rosso per primo, sforzandosi di essere civile. Per quanto Ron potesse essere civile in queste situazioni. “Ci vediamo dopo amico, ok?”

“Si, pefetto. Arrivo in un secondo” Harry rispose.
Harry aspetto’ che I due Grifondoro fossero abbastanza lontani dal sentirlo parlare, prima di girarsi e lanciare uno sguardo furioso a Tom e gli altri Serpeverde.

“Cosa?” Domando’ Tom con perfetto fare innocente, gli occhi che brillavano.
“Lo sai cosa” rispose secco “Qualuqnue cosa tu stia complottando, ti giuro su Merlino che fai meglio a tenerne I miei amici fuori”

“Mmmm… suona minacciosa la cosa… non pensate?” domando’ Tom pigramente agli altri. Harry serro’ I denti.
“Sono serio” Rispose il moro, guardando Tom con aria predatoria.

 Harry sbatte’ la tazza di caffe sul tavolo, alzandosi per andarsi a sedere con Ron e Hermione. In un secondo Tom afferro’ fermanente il suo polso, quanto bastava per renderlo appena doloroso.
“Rilassati, capito? I tuoi piccolo cucciolotti di grifone sono salvi da me. Non ho alcun interesse in loro, e mutilarli di parti vitali non mi beneficia in nessun modo se non immediate divertimento”
“ Questo dovrebbe rassicurarmi?” Rispose Harry, arcuando una soppracciglia.
“Sei il perfetto eroe, bambino sopravvissuto” Rispose secco “Ora vai e divertiti con I tuoi amichetti. Ci vediamo a Difesa”
Tom rilascio’ il suo polso, dove un’unghia aveva inciso abbastanza nella pelle da lasciare il segno.

“Se io sono un eroe, tu chi sei?”

Tom si limito’ a ghignare da sopra la tazza di caffe.

Salazar. Era fottuto.
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: TheTranslatorGirl