Giulia’s pov:

Stavo per scordarmi della cosa più importante, il cellulare.. ero proprio fusa,  uscii veloce di casa mentre guardavo l’orologio, 10:50, MERDA! Tra 10 minuti dovevo essere davanti al signor. Cole, il mio capo e per arrivare ci avrei messo minimo mezz’ora, 10:20, solo 20 minuti dai, forse non si arrabbia! Montai sul motorino e sgommai verso il lavoro, arrivai e Bob guardò malissimo, pero era anche buffissimo e mi veniva quasi da ridergli in faccia! Misi il camice e mi legai i capelli, e in un baleno ero pronta dietro al bancone, ero immersa nei miei pensieri e, come sempre a distrarmi fù la squillante voce di signor. Cole “Giuliaaa! C’è un cliente, svegliati!” saltai subito dallo spavento, mi misi una mano in faccia, e sospirai, sperando tanto che quella giornata sarebbe volata, guardai di fronte al bancone c’era un biondino dagli occhi color oceano che parlava al telefono, appena realizzai che era Niall mi nascosi subito dietro al bancone, sperando che non mi avesse vista, sentii Niall che disse “ehi, c’è qualcuno?”, probabilmente aveva staccato la chiamata perche sentii anche un ciao... ma, come al solito il signor. Cole non poteva evitare di farmi fare figure di merda e disse:

Signor.Cole: ‘Giulia! Ti pare il momento adatto per giocare a nascondino?! Alzati, su!’ mi alzai di scatto, con un velo d’imbarazzo
Giulia: ‘Scusa, ma qua sotto non ci pulisce mai nessuno, è sporchissimo!’ io e Niall incrociammo gli sguardi ‘Oh Ciao Niall!’
Niall: ‘Ciao bella! Senti, portami un bel panino, grazie!’ mi disse con un sorriso smagliante
G: ‘A colazione?! Arriva subito’ ;)
N: ‘si, beh, io mangerei tutto a tutte le ore del giorno se potessi!’ dopo aver imbustato il panino glielo consegnai ‘Grazie mille! Veniteci a trovare quando volete, e salutami quelle fighe di Gianna e Federica! Ora vado ciao!’ non mi diede neanche il tempo di rispondergli che se ne andò! Merda, è uno schianto quel ragazzo!

Gianna’s Pov:

Erano le 11 e mezza precise quando bussai al campanello della signora Brown per fare un colloquio di baby sitting, ad aprirmi la porta di casa fu una donna sulla quarantina, con dei capelli castani boccolosi, che mi ricordavano tanto Harry, e degli occhi verde smeraldo era proprio una bella donna!
Gianna: ‘Salve! Io sono la ragazza che è venuta per il colloquio di baby sitting, cerco la signora Brown.’ Dissi sicura
Signora: ‘Buongiorno! Sono io la Signora Brown.’ Mi disse con un sorriso stampato in faccia ‘Entra pure!’ Appena misi piede in quella casa un odore di vaniglia mi avvolse completamente, la casa non era tanto grande, ma era veramente molto bella e accogliente!
Finito il colloquio che durò all’incirca un’ora e mezza, anche perché avevamo anche chicchierato un po’ la Sig.Brown mi offrì del teh, accettai subito, anche perché dovevamo aspettare i bambini che tornavano da scuola, il primo, 6 anni si chiamava James, l’altra di 8 anni Karen, e infine la piccola Sophia che aveva 5 mesi, che tenera quella bambina! Terminato il teh tornarono James e Karen, che appena mi video mi abbracciarono subito, quanta dolcezza :3.
Avrei dovuto cominciare il giorno dopo a lavorare dalle 11 alle 17 tutti i giorni tranne sabato e domenica! Ero così eccitata per quel nuovo lavoro!
Si fece ora di pranzo allora decisi di fermarmi al McDonald per prendere il mio solito Bic Mac e le mie patatine giganti, che delizia!
Mentre mangiavo mi chiamò Federica e mi ricordai che lei aveva un’appuntamento Louis

G: ‘Tesoro! Allora, come procede l’appuntamento?’ sentii un risata e poi..
Louis: ‘Ehm, alla grande grazie Gianna!’ Ma che cazz..! Che grande figura di merda!
G: ‘Scusa ma dov’è Fede?!’
L: ‘E’ al bagno’
G: ‘E mi avresti chiamata per…?’
L: ‘Beh, ecco, volevo chiederti un consiglio!’ Che tenero!!
G: ‘Dimmi tutto!!!!’
L: ‘Allora, a me piace Fede, ma non so come comportarmi, vorrei dirglielo, ma non ho il coraggio!’ fece una breve pausa ‘Che codardo che sono!’
G: ‘Ma cosa dici?! Non sei codardo! Trova il momento adatto, e poi puoi stare tranquillo perché credo proprio che lei ricambi!’ oddio, forse non avrei dovuto dirlo..
L: ‘Dici sul serio? Grazie Gianna, sei un mito! Ah! E volevo dirti anche un’altra cosa..’
G: ‘Dimmi pure’
L: ‘Sei al Mec vero?’ ma come cazzo faceva a saperlo?! ‘Harry mi ha inviato un messaggio e mi ha detto che ti sta guardando!’ mi guardai attorno quando lo vidi, era in fila per la cassa, i nostri sguardi si incontrarono e io arrossai subito, allora mi girai di scatto, non potevo reggere un secondo di più a quello sguardo, era come se mi stesse guardando dentro nel profondo con i suoi occhi! Louis però mi risvegliò da quei pensieri..
L: ‘Pronto?! C’è qualcuno? Gianna?’
G: ‘oh si sono ancora qui’ momento di pausa ‘Allora ci sentiamo! Fammi sapere com’è andata poi!’
L: ‘Oh si certo, grazie ancora, ciao!!’
Attaccai il telefono e ripresi a mangiare, con la coda dell’occhio notai che Harry stava venendo verso il mio tavolo! Oh no!
Harry: ‘Ciao Gianna! Come va? Posso sedermi qui vero?’ disse indicando il posto libero davanti al mio
G: ‘Oh ciao! Sisi fai pure! Io bene te?’
H: ‘Bene adesso!’ perché solo adesso? Non risposi, annuii e basta ‘Allora, che fai tutta sola qui?’
G: ‘Beh, potrei farti la stessa domanda!’
H: ‘Te l’ho chiesto prima io! Vabbè io sono qui perché dopo volevo passare a casa di mia zia che abita dietro l’angolo, e tu?’
G: ‘Ho fatto un colloquio di lavoro per baby sitting’ dissi entusiasta
H: ‘Congratulazioni! E com’è andato? Bene immagino’
G: ‘si alla grande, domani incomincio!’ terminai il mio panino e le patatine, e anche lui, wow era stato veloce! Ci alzammo insieme per andare a svuotare e posare i vassoi
H: ‘Senti, ti va di fare due passi?’ No, proprio no!
G: ‘beh, ecco.. ok!’ stupida, stupida, stupida!
H: ‘Grande!’ e mi sorrise
Fecimo il giro di Londra e senza che ce ne accorgessimo si erano fatte le 6, Harry non andò più dalla zia, allora, ci salutammo e lui mi disse “Senti passate da noi qualche volta! E’ sempre un piacere vedervi! Ciao!” ci separammo, ognuno prese le proprie strade, lui la sua per andare a prendere la sua macchina, e io la mia per andare a prendere la mia.
Arrivai a casa, Giulia guardava la TV e Fede non era ancora tornata, allora feci una doccia veloce mi misi qualcosa per stare in casa e raggiunsi Giulia, erano le 7 e mezza ma di Fede nessuna traccia, allora la chiamai
Fede: ‘Pronto?’
G: ‘Fede, ma dove cavolo sei?!’
F: ‘oh scusa, mi sono dimenticata di dirti che resto a cena dai ragazzi!’ che scema Fede!
G: ‘Ok buon divertimento! torni stasera vero?’ sottofondo sentii la risata inconfondibile di Niall
F: ‘sisi torno tranquilla, baci tesoro!’ sese baci..
G: ‘ciao!’

Avvisai Giulia e preparai la pasta al pomodoro, mmh, che delizia “Giuli, dì la verità, nessuno la fa meglio di me vero?” Giuli mi fece una smorfia e disse “E’ una semplice pasta al pomodoro! E poi non è che sia chissà cosa!” le tirai il cuscinetto che stava sopra la sedia “ti ricordo che ho una tua foto compromettente!” lei si drizzò “Ovviamente scherzavo Giannina! Questa è la pasta più buona che abbia mai mangiato! Complimenti!”.
Lavammo e asciugammo i piatti e suonò il campanello, corsi ad aprire, non era solo Fede, ma anche quelle 5 carote!



Buonasera belle donne! come va? vi piace questo capitolo?
non è tanto lungo, ma il prossimo sarà piu lungo tranquille! :)
Avete sentito Little things? Bellissima *-*
Bene, adesso andiamo ciaoooo :)
xx G&G