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Autore: LittleLucy51    31/10/2012    1 recensioni
La storia, scritta in primo piano, di una ragazza e della sua vita.
Man mano che si legge la storia, si capirà che in realtà quella ragazza nasconde un segreto inimmaginabile.
Realtà o solo leggenda?
Even though i'm to became sea foam, i love you.
After dissolving in the ocean and the sky, i'll watch you over.
(Vocaloid-Luka Megurine: Little Mermaid)
Genere: Avventura, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia inizia con una antica leggenda popolana, la leggenda di una ragazza che aveva straordinari poteri.
Poteva controllare qualsiasi cosa, lei poteva, lei aveva le capacità di farlo; purtroppo la leggenda narra che alcuni assetati di potere e invidiosi della ragazza, cercarono di uccidere la sua famiglia e lei, per poter prelevarla dei suoi poteri.
Nessuno sa se la ragazza sopravvisse o morì, ma state pur certi che anche se fosse sopravvissuta adesso non avrebbe più importanza, perché da quel tempo sono ormai passati ben 1400 anni.
1400 anni di guerre, tradimenti, re, cavalieri e l’uomo sempre più, nel corso di quei anni ha cercato di rivoluzionarsi e di perfezionarsi. Tutto questo inutilmente.
L’uomo non è ha la capacità di cambiarsi dentro e, anche  se il tempo passerà, rimarrà sempre lo stesso.
Un giorno forse tutto questo cambierà, forse quel giorno è finalmente arrivato.
 
 

 
Un altro anno, un altro mese, un altro giorno, anche se il tempo passava mi sembrava di non invecchiare mai. Quanto era noioso.
Quella mattina mi ero svegliata di pessimo umore e, peggiorando la situazione, la mia governante continuava a insistere dicendomi di fare colazione.Le avrò ripetuto almeno un milione di volte che non avevo fame, ma lei imperterrita voleva convincermi.
Non volevo sentire nessuna discussione, quel giorno no. Non ne avevo voglia, non ne avevo la forza. Ero stanca.
Avevo anche scoperto che la nostra vicina, Laice una psichiatra, avrà dei ragazzi di cui occuparsi e che rispetto agli altri anni, farà delle sedute di gruppo e loro dovranno rimanere lì finché non saranno guariti del tutto. Potranno andare a casa, dai loro parenti, soltanto nelle festività.
Che pizza, sinceramente non me ne fregava niente di cosa succedeva fuori da questa casa; bastava soltanto che quei marmocchi non mi dessero fastidio, o li avrei uccisi!

La governante continuava a stressarmi dicendomi di non dare fastidio a Laice e di comportarmi bene. Ma che è mica avevo 5 anni, sapevo badare a me stessa!.

Quando finalmente finii, andai sul terrazzo. Volevo vedere un po’ il paesaggio ricoperto dalla neve.
Adoravo la neve, mi piaceva osservarla cadere fiocco dopo fiocco lentamente, e piano piano imbiancare completamente il giardino.
Quell’anno a Natale e a Capodanno, non avevo fatto niente, e questo era piuttosto strano perché di solito facevamo feste grandi, ma quella volta non ne avevo proprio voglia.
Sola, semplicemente volevo rimanere sola e godermi la neve sempre sola.

Mi girai verso Laice che era corsa di fuori, a raggiungere i suoi nuovi “clienti”. Mi sembrava felice, estasiata e molto allegra; ma quelle scene così strappalacrime tra i ragazzi e suoi genitori non facevano per me, quindi rientrai.

Quella sarebbe stata una giornata noiosa, non avevo niente da fare.
Cosa fare il primo di gennaio? Di sicuro la governante sarebbe andata da Laice a conoscere i nuovi ragazzi, mi sembrava abbastanza incuriosita.

Ormai erano già le 14 e non avevo ancora deciso come avrei proseguito la giornata, sinceramente non mi andava di fare niente, ma neanche stare lì a poltrire.
Samantha, la governante, naturalmente, era andata dalla vicina, come previsto, ma al riguardo non so perché, ho un brutto presentimento e spero proprio di sbagliarmi!.

Samantha ritornò verso le sei, giusto giusto in tempo per prepararmi la cena.
Come previsto, il brutto presentimento si era avverato: la sera successiva, Laice e i ragazzi sarebbero venuti da noi a cena! Perché?? Non mi andava di conoscere 5 ragazzi fuori di testa! C'era un motivo se erano da Laice no?.

Provai a far ragionare Sam:
- Ti prego, non farmi questo! Non li voglio in casa miaaaaaaa!!!! -
- Ma dai Jennifer sarà soltanto per una sera! E forse ti potrai divertire, ne hai bisogno! -
-   Oh, si guarda mi divertirò un sacco, eh eh eh eh -
-    Non provare a fare uno dei tuoi scherzi, perché giuro sulla tomba di mia madre che la paghi, capito?-

Conoscevo Sam da 5 anni, e quando diceva di non fare una cosa, era meglio non farla, perché era piuttosto vendicativa.

-  Stai calma, non c'è bisogno di ricorrere alle maniere forti, ne ho avuto già abbastanza la scorsa settimana, quando mi hai detto di non toccare il dipinto! Non..non preoccuparti non combinerò niente, parola di signora! –
-   Sarà meglio per te! Verranno qui verso le sette e mezza quindi vestiti almeno decentemente e non come un’accatona –
-    Si, mammina! –

Lo sapevo, non riuscivo mai a convincerla, quando si trattava di Laice, non potevi discuterne.

  
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