Calò un silenzio carico di tensione, e James degludì per la centesima volta nel giro di due minuti.
«James» il modo in cui ripeté il suo nome lo fece rabbrividire.
«Ecco...» la ragazza si guardò le scarpe in evidente imbarazzo, poi alzò lo sguardo verso di lui e gli rivolse un sorriso raggiante. «Ci pensavo da tempo, vedi, e... ecco, pensavo che non sarebbe male se io a te uscissimo insieme, qualche volta».
Un colpo. La mascella di James atterrò pericolosamente a terra.