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Autore: Silver dawn    01/11/2012    0 recensioni
Ragazzi sbattuti nella società moderna che cercano di trovare il loro posto sfuggendo all'inferno della monotonia e di una vita regolare.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Usciamo solo per un bicchiere!"
Laura, una ventiseienne longilinea dai capelli castani, aveva convinto così l’amica a trascinarsi fuori dall’appartamento.
Simona, 25 anni, stufa del suo lavoro, della famiglia e della società, adesso si coccolava il bicchiere di Jack Daniel’s tra le mani,uno spinello fumato poco prima avevo reso tutto più accettabile, compreso il bar dov’erano sedute, un locale occupato in gran parte dal lungo banco bianco, tavolini e sedie erano sistemati all’esterno sotto una tettoia improvvisata. Una sensazione di ebbrezza iniziale era stata sostituita da una totale apatia, anche se tutt’altro che sgradevole, Simona, passava in rassegna tutte le persone sedute intorno a lei, costruendoci mentalmente una personalità fittizia attorno a quei corpi, distruggendo con il pensiero ogni bellezza e concentrandosi unicamente sui loro difetti, i suoi, di difetti, neanche li vedeva, tanto era abituata a se stessa. Simona interruppe il soliloquio quando un ragazzo tentò di abbordare la sua amica, che difficilmente dava confidenza, ma questo tipo doveva piacerle proprio visto che non aveva esitato a invitarlo al loro tavolo assieme all’amico!
 
Laura era da un po’ che non tornava a bere al Buena Onda, trovava infatti che l’atmosfera fosse cambiata nell’ultimo periodo, aveva assunto un’aria troppo fighetta per i suoi gusti.
Assieme alla sua amica, avevano scelto un tavolo nell’angolo, un po’ appartato, sotto la tettoia, per potersi godere in santa pace lo sballo fresco e sbrindellato dell’alcol che lavorava in tandem con lo spinello fumato prima. Ogni volta che fumava, le si scioglieva la lingua e diventava particolarmente loquace, forse anche troppo, visto che Simona continuava a osservarla con una faccia appesa, gli occhi scuri, profondi, completamente persi nel vuoto, colmato solo in parte dai pensieri di lei. Laura purtroppo non riusciva a fermarsi e raccontava alla sua amica, ogni pensiero stupido e frivolezza le passasse per la testa, cercando di sfuggire a quel silenzio che altrimenti si sarebbe creato, fu proprio durante questo momento che Davide, un moretto dall’aria simpatica, con la scusa del tatuaggio sul suo avambraccio,una pin-up old school,aveva iniziato a parlare con lei, alla fine lei lo aveva invitato al suo tavolo assieme all’amico, magari sarebbe stata la volta buona per Simona per farsi una scopata e mollare quell’aria da funerale, pensò con una punta di cinismo e disprezzo.
  
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