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Autore: lulubellula    01/11/2012    6 recensioni
Avete mai pensato che Derek sia il ritratto del Principe Azzurro, che Owen sarebbe un perfetto gatto con gli stivali, che Callie si senta troppo spesso un brutto anatroccolo o che Arizona ricordi tanto la Principessa Aurora?
Allora questa é la storia giusta per voi!
Buona lettura!
Dedicata ad _Elizabeth_
1) Sleeping Beauty (Callie/Arizona)
Dal secondo Capitolo: "Dopo aver atteso qualche minuto, finalmente é il turno dei Torres, regnanti del reame attiguo a quello dei Robbns, venuti appositamente per omaggiare la Principessina Arizona.
“E' davvero una bambina molto bella” inizia Re Carlos.
“Veramente, una bambina splendida, con queste guance così rosee e chiare” continua la Regina Lucia.
“E questi occhi così azzurri e limpidi” riprende Aria.
“Già – conclude Callie – e questa testa così pelata!”.
L' intera famiglia Torres lancia un' occhiataccia a Calliope, la quale abbassa lo sguardo imbarazzata e ancora non del tutto conscia del motivo della loro arrabbiatura."
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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Once upon a doctor

The sleeping beauty (Callie/Arizona)

C' era una volta, in un regno lontano lontano, un castello incantato che da qualche tempo era stato segnato da un triste fato.

Una guerra sanguinosa aveva provocato centinaia di vittime innocenti, soldati, donne, anziani e bambini, quasi nessuno era stato risparmiato dalla furia della battaglia, persino l' unico figlio di Re Daniel, Timothy, era caduto in battaglia, per mano di una strega potentissima, Malefica, che cominciava a temere che le fiamme del conflitto fossero sul punto di spegnersi.

I monarchi che avevano iniziato a farsi guerra, regnavano su due regni sconfinati ma contigui e, falsamente consigliati dalla strega, avevano cominciato a trovarsi in inimicizia, inimicizia che poi era sfociata in quell' assurda guerra.

A nulla erano serviti i tentativi di far riconciliare i due sovrani, Re Daniel e Re Carlos erano troppo accecati dall' odio provocato dalla strega per riuscire ad agire con lucidità.

Persino la loro alleanza, stipulata anni prima, era stata messa a durissima prova e, con la morte del giovane Timothy, la speranza di unire i due regni attraverso le nozze del ragazzo e di Aria, figlia del Re Carlos e di sua moglie Lucia, era definitivamente sfumata nel nulla.

La stessa Malefica era sfumata nel nulla, scomparendo per molto tempo in un tremendo polverone viola e nessuno, nemmeno le tre fate madrine, erano riuscite a scovare la benché minima traccia.

Il Re Daniel e sua moglie Barbara erano stati colti di sorpresa dalla prematura scomparsa del loro unico figlio ed entrambi, insieme all' intera corte, erano caduti in uno stato di sconforto e di infelicità profondi.

Solo il tempo e l' arrivo di un nuovo erede sembrarono riuscire nell' intento di riportare la felicità sui volti dei regnanti e ben presto, con l' arrivo della Principessina Arizona, il regno ritornò a conoscere tempi migliori.

Poco dopo la nascita della piccola, il Re e la Regina organizzarono una sontuosa e raffinata cerimonia, alla quale invitarono tutti i monarchi e le autorità magiche del luogo, tutti tranne Malefica.

Il giorno della cerimonia, il Re Carlos entrò nella stanza delle sue figlie per vedere se Aria e Calliope fossero già abbigliate e acconciate a dovere, in modo da non farlo sfigurare di fronte a Daniel.

La figlia maggiore, Aria, la prediletta da sua moglie Lucia, era già perfettamente pronta, con i boccoli ben curati, le vesti in ordine ed i guanti candidi indossati a dovere.

Calliope invece aveva i capelli in disordine, il viso sporco di marmellata di lamponi e il suo vestito presentava già macchie e strappi qua e là.

Carlos sospirò, cercando di nascondere un sorriso storto provocato dalla vista di sua figlia Calliope.

Non poteva farci niente, Calliope era la sua più grande debolezza, proprio non ce la faceva a rimproverare la sua pupilla, da Re severo e autoritario quale era, avrebbe preferito guidare gli eserciti in battaglia, sotto colpi di ferro e di fuoco, piuttosto che essere costretto a sgridare la sua figliola.

Tuttavia non fu necessario rimproverarla, perché sua moglie Lucia, la Regina, lo batté sul tempo.

“Come ti sei conciata, Calliope Iphigenia! Guarda come hai ridotto il tuo vestito, sembri una sguattera qualunque, non una principessa reale! Scommetto che anche stavolta é stata colpa del figlio dello stalliere, quel Michael, Mike, come diamine si chiama!” le urlo contro la donna.

“Mark, mamma, si chiama Mark e poi questa volta non é stata colpa sua, sono stata io che volevo tentare di salire in groppa a Dinasty, il suo cavallo, ma non sono ancora brava a cavalcare e lui mi ha disarcionato, facendomi cadere dritta dritta in una pozzanghera!” rispose la bambina, con l' ingenuità disarmante di una fanciulla di quasi cinque anni.

“Ah, sì, é andata così? Bé , questo non cambia il fatto che lui sia un cattivo esempio per te, che ti faccia sembrare una popolana qualunque e non una Torres, nelle cui vene scorre sangue blu da moltissime generazioni. E poi guardati, sei anche sporca di marmellata, questo vestito é da buttare, dovrai indossarne un altro per la cerimonia” le dice Lucia rimproverandola aspramente.

Callie mantiene lo sguardo fisso su sua madre, non lo abbassa mai e ribatte: “Questo é perché Mark mi ha portato pane e marmellata per consolarmi dalla brutta caduta, perché lui é il mio migliore amico e mi ha detto che da grande mi sposerà e vivremo insieme felici e contenti, in un castello lontano lontano dove io sarò la Regina e potrò indossare tutti i vestiti che voglio, i pantaloni ad esempio e anche mangiare dolci dalla mattina alla sera. Lui sarà il mio Principe e mi porterà alla ricerca di terre perdute e di draghi da combattere e mi permetterà di tirare con l' arco e di lottare contro i trolls della montagna! E poi, a me, della cerimonia, non importa proprio un bel niente, sarà una noia mortale, starsene lì a fissare una noiosa poppante che non farà altro che piangere tutto il tempo!” rispose Callie mettendo il broncio.

“No, mia cara, dovrai passare sul mio cadavere, io ti impedirò di sposare il figlio di uno stalliere, fosse anche l' ultima cosa che faccio! Comunque le tue sono solo sciocche fantasie da bambina, tu sposerai un Principe di sangue regale ed indosserai vestiti ampi e tessuti preziosi, passerai il tuo tempo studiando canto e pianoforte e leggendo i classici della letteratura, altro che trolls e tiro con l' arco. Sei una Torres, non te lo dimenticare mai, figlia mia. Perciò ora ti darai una sistemata con l' aiuto delle tue ancelle e ti preparerai per la cerimonia, perché, Arizona, sarà anche una poppante come dici tu, ma é una Principessa di sangue blu e suo padre Daniel é di nuovo un nostro alleato!”.

Sua madre se ne andò facendo cenno alla figlia maggiore di seguirla e il buon Re Carlos rimase solo nella sala con Calliope.

La bambina era rossa in volto, tratteneva a stento le lacrime che, a causa del troppo orgoglio, continuava a respingere indietro, inghiottendo bocconi amari a poco a poco.

Carlos si avvicinò a lei e disse :”Non prendertela figlia mia. Tua madre vuole solo il tuo bene, é per questo che ti riprende. Ora, asciugati quelle lacrimucce e alzati, vai a cambiarti le vesti e a sciacquarti il viso. Poi, non dimenticare mai che ti voglio bene, Calliope e che te ne vorrò qualunque cosa accada, perciò, se, quando verrà il momento, tu vorrai sposare Mark, il figlio dello stalliere, io acconsentirò alle nozze, perché tu sei la mia bambina e io voglio solo che tu sia felice. E se questo vuol dire vederti indossare i pantaloni e tirare con l' arco, credo che me ne farò una ragione. Ora, però, corri a cambiarti, prima che a tua madre venga una crisi di nervi e io ne debba subire le conseguenze!” le disse, accarezzandole il volto.

“D' accordo, padre, farò come mi dite voi e mi preparerò per rendere omaggio alla Principessina Arizona” rispose Callie, correndo via felice.

Intanto, alla corte del Re Daniel, l' intero palazzo era in subbuglio, la servitù trasportava viveri e vettovaglie da un salone all' altro, cercando di terminare il più in fretta possibile i preparativi per la cerimonia.

In ogni dove vi erano fiori e decorazioni, ghirlande, armature, dipinti di avi, lucidati e spolverati a dovere.

Dalle cucine provenivano i profumi più disparati ed invitanti, l' aroma del tacchino arrosto, la fragranza del pane appena sfornato, la dolcezza dei dolci e delle creme impregnava l' aria, rendendo l' aria densa di brio e di gioia, contribuendo a rendere l' atmosfera festosa ancor più accentuata.

Negli appartamenti regali, il Re e sua moglie Barbara osservavano la loro figliola che dormiva beatamente nella culla, succhiando il pollice e respirando a ritmo regolare.

“Non credi che sia la bambina più bella dell' intero reame? Anzi, che dico, del mondo intero?” chiese Daniel a sua moglie, guardano la piccola incantato.

“E' davvero una bella bambina, Daniel, ma credo che tu stia esagerando, sicuramente non sarà la più bella del mondo, la stai guardando con gli occhi di un padre innamorato e non in modo critico. E' per questa che ti sembra la creatura più bella che tu abbia mai visto, mio caro” rispose sua moglie, anch' essa infatuata della piccola creatura.

“Io rimango comunque della mia idea, padre o non padre, lei é la bambina più bella del mondo” disse prendendo tra le braccia la piccola Arizona che nel frattempo si era svegliata.

“Vieni, mia cara, é ora che il mondo intero conosca te e la tua bellezza, figlia mia, é tempo che tu venga mostrata di fronte ai Re e alle Regine di ogni dove e alle tue fate madrine, che non vedono l' ora di conoscerti.

Intanto nel bosco, a casa delle tre fatine, Miranda, Cristina e Meredith, regnava il caos.

Meredith, vestita di rosa, come al solito, cercava di calmare le acque tra Miranda, vestita di blu e Cristina che indossava un ampio abito verde.

“Dico che dovremmo donarle un' intelligenza spiccata e sangue freddo, sono doti molto utili nella vita di una donna” cominciò Cristina.

“Infatti, ma ci eravamo già accordate per altri doni, perciò, per quanto la tua idea sia buona, non puoi cambiarla ogni cinque minuti!”le urlò contro Miranda esasperata.

“Sì che posso!” rispose Cristina.

“No che non puoi!”.

“Sì che posso!”.

“No che non puoi!”.

Meredith si mise tra le due e grido: “Smettetela, non vi sembra di essere molto infantili ad urlare una contro l' altra come due ninfe dei boschi qualunque. Siamo delle fate madrine, per Giove! Noi non ci abbassiamo al livello delle fate apprendiste, perciò calmatevi e ricomponetevi un po'”.

Le due inizialmente misero il broncio, poi si tranquillizzarono e si guardarono in faccia.

“Sono stata una sciocca ad aggradirti, hai ragione avevamo già deciso i doni per la Principessina Arizona, io le donerò una voce angelica, Meredith la bellezza e tu … oh, santo cielo, é tardissimo, dobbiamo andare, non possiamo fare tardi, noteranno subito la nostra assenza alla cerimonia” disse Cristina.

Infatti al castello, molti degli invitati sono già arrivati, tra cui Re Carlos, con sua moglie Lucia e le Principessine Aria e Callie.

“Per l' amor del cielo Calliope, smettila di muoverti come una cavalletta, cerca di darti un contegno, non vorrai certo farci sfigurare di fronte ai Robbins” dice Lucia, lanciando un' occhiataccia a Callie.

“Ma mamma, il vestito punge, é di lana pesante e mi prude dappertutto, é uno strazio indossarlo e le scarpe sono strette, impossibili da portare, non ce la faccio più, non posso togliermele?” chiese la bambina, fissando sua madre con lo sguardo implorante.

“Certo che no, Calliope, e poi é tutta colpa tua, se non ti fossi lasciata coinvolgere in quei giochi da pezzenti, ora indosseresti il tuo vestito di seta, fatto su misura per l'occasione e non azzardarti a toglierti le scarpe, credi forse di essere al mercato del pesce?” le risponde sua madre, polverizzandola con lo sguardo.

“No, madre”.

“Bene, mia cara, allora comportati come si conviene al una fanciulla del tuo rango”.

Nella sala il brusio venne interrotto dall' arrivo del ciambellano dei corte che annunciò l' imminente entrata del Re e della Regina, che stavano per presentare al mondo intero la loro figlia, la Principessa Arizona Robbins.

 

 

NdA:

Cosa ne pensate della prima parte della storia e della mia idea in generale di rivisitare le favole più amate, introducendo i personaggi di Grey' s Anatomy?

Fatemelo sapere

A presto

lulubellula

p.s. Ringrazio tanto Elizabeth per aver letto le storie e per aver sostenuto la sottoscritta in più di un' occasione

   
 
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