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Autore: spotlight_    02/11/2012    1 recensioni
Salgo le scale e mi dirigo verso camera sua. Busso. Non ricevendo una risposta, apro cautamente la porta ed entro chiudendola alle mie spalle. Di Justin non c'è nemmeno l'ombra.
Mi metto ad osservare i suoi posters attaccati alle pareti, quando la mia mente improvvisamente viene richiamata da un suono, o meglio da una voce che proviene dal bagno.
Avvicinandomi sempre di più riesco a sentire Justin intonare una melodia. La sua voce è dolce, riesco a sentirla nonostante sia bassa. Mi scappa una piccola risata compiaciuta che subito soffoco con una mano per non farmi sentire. Un momento come quello non me l'avrei perso per niente al mondo. Afferro la videocamera poggiata sul suo comodino e apro lentamente la porta del bagno facendo attenzione a non farmi sentire. Mi nascondo dietro lo stipite e lo vedo davanti allo specchio con lo spazzolino e il dentrificio in mano impegnato a cantare, e proprio in quel momento faccio partire la registrazione.
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Stratford, 10 Febbraio 2008.
(http://www.youtube.com/watch?v=eQOFRZ1wNLw&feature=plcp)

 

Caitlin.

«Caitlin? Caitlin, svegliati.» 
Sento una voce che mi rimbomba nella testa ma non capisco da chi possa provenire. Cerco invano di aprire gli occhi mugugnando qualcosa. 

«Mmmh..chi è che mi disturba a quest'ora?» dico ancora assonnata. 
Apro piano gli occhi e mi ritrovo una figura abbastanza alta dai capelli biondo scuro. Mi squadra dalla testa ai piedi con le braccia conserte. L'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento. Richiudo gli occhi e mi giro dall'altra parte.

«Christian, vai via da qua.» gli lancio il cuscino mirando alla faccia, ma lui prontamente lo schiva lasciandolo cadere a terra. 
«Sì, hai ragione. Non ti dirò certo che Justin ti aspetta in salotto. Continua a dormire, notte sorellina.» fa spallucce e se ne va. 
Spalanco gli occhi e mi metto a sedere sul letto, afferrando la prima maglietta e il primo paio di jeans che mi capita sotto mano. Mi vesto velocemente, vado in bagno a sciacquarmi la faccia e scendo le scale di corsa arrivando in salotto. Mia madre è intenta a leggere un libro seduta in poltrona. Alza la testa e mi saluta sorridente. Christian è in cucina a preparare la colazione. 
Justin è seduto in terra guardando uno di quei talent-show che fanno vedere in televisione durante la mattina. 

«Ehi.» mi siedo accanto a lui e aspetto che mamma si immerga di nuovo nella lettura prima di stampargli un bacio sulle labbra. 
«Vi ho visti.» dice lei ridacchiando. 
Divento rossa come un pomodoro e mi nascondo con la testa dietro la schiena di Justin. Lui ride a sua volta, per poi tirare fuori dalla tasca dei pantaloni una scatoletta argentata. 
Me la porge. 
«E' per te.» dice. 
«A cosa devo questa?» chiedo riferendomi alla cosa che ho in mano. 
Christian si affaccia dalla cucina esasperato. «Oggi è il tuo compleanno, stupida.» 
Come ho fatto a dimenticarmi un giorno importante come quello del mio compleanno? Oggi compio 14 anni.  
Mamma si mette a ridere e poggia una mano sulla spalla di Justin come per incitarlo a dire qualcosa. 

«Emh..ecco io..beh..buon compleanno.» dice infine. 
Accenno un sorriso e apro la scatoletta. E' una collana con una J. La J di Justin. 
Butto le braccia al suo collo sussurrandogli un 'grazie' sentito e lascio a lui il compito di farmela indossare. 
Mi sposta i capelli e me la mette. Resto qualche secondo a guardarla tra le mie mani. E' veramente bellissima. 

«Non la toglierò mai, promesso.» 
«Promesso?» 
«Sì, promesso.» 
Sento un odore strano provenire dalla cucina. Ad un certo punto ne esce Christian tenendo un vassoio di croissant. Sì, croissant bruciati. 
«Ok, adesso basta smancerie! E' l'ora della colazione.» urla.
Io e Justin ci guardiamo. 
«Credo che per questa volta passerò..» dico io alzandomi e trascinando via Justin. 
«Sì, lo credo anch'io..» 

***
 

«Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Caitlin, tanti auguri a te!»
Le canzoncine di compleanno sono la cosa che odio di più al mondo. Caos, caos, caos.
Per quei dieci secondi in cui tutti la cantano, ti guardi intorno domandandoti perchè tutto questo stia capitando a te.

Anche se ho 14 anni, direi che sono abbastanza grande per subirmi tutto questo!
«Non soffi le candeline?» mi chiede quasi rattristata mamma. 

«Mh, certo..» rispondo titubante prima di soffiare sulla torta. 
Ed ecco che ricomincia il caos più totale. Gente che urla, piatti e bicchieri di plastica da tutte le parti, musica assordante. 
Si stava così bene stamattina. Mamma, perchè hai dovuto invitare tutta questa gente? Ok, calmiamoci. Dov'è Justin? Mi faccio spazio tra la folla cercandolo. 
"Casa mia è troppo piccola per organizzare una festa" continuo a ripetermi. 
Vedo Ryan e Chaz da lontano e li chiamo con un cenno della mano. 

Ryan si avvicina barcollando, seguito da Chaz. «Ti stai divertendo Caitlin? Noi sì tantissimo poi c'è il tuo ragazzo che ci fa scompisciare dalle risate ah ah ah sai cosa dice un fantasma a un altro fantasma? "come sei spiritoso" ah ah ah l'hai capita, no? spiritoso, spirit..» 
«Ommioddio, mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Cosa c'hai messo dentro la torta? Droga, rum, alcool?!» grido rivolta a mia madre. 
«Ma come ti vengono in mente certe cose, amore ah ah ah.» 
«Allora è Ryan che è coglione di suo!» mi metto le mani in testa e acchiappo Chaz per un braccio. 
«Dove cavolo è Justin?» 
«In bagno, credo che la torta non gli abbia fatto molto bene.» 
Ci mancava solo la torta, adesso! 

***

Sono passate tre ore dalla fine della festa e tutti sono andati via. Credo fermamente che la torta di mamma abbia fatto una strage. 
Siamo rimasti io, mio fratello, Justin, Chaz e Ryan e tutti sembrano essere ritornati alla normalità. Perfino mamma che è tornata a leggersi il suo libro in santa pace.
«Piccola, ho una sorpresa per te.» mi dice Justin. 

«Ti prego, non vomitarmi addosso!» mi copro con le mani. 
«Che sciocca che sei.» ride e mi da un bacio sulla guancia. 
Inizia a cantare la canzone With You di Chris Brown, in piedi di fronte a noi, di fronte a me. 
La sua voce è la mia unica ancora di salvezza. Quando lo sento cantare è come se tutto si fermasse improvvisamente. 
Non appena finisce la canzone, mi tira per un braccio e mi bacia davanti agli occhi disgustati di mio fratello e quelli increduli di Chaz e Ryan. 
Sì, sono felice. E sì, questo è decisamente il miglior compleanno di sempre.





 

Spazio autrice.
Ciaaaaao bellezze! Come sempre avete l'obbligo di cliccare sul link che vi ho messo all'inizio. uù
E' tipo uno spoiler ahahahahahah e poi mi piace ricordare Justin quando era così piccino dergfthj çç
La storia è appunto costruita su questi momenti, ma pian piano si evolverà (si dice così?) e in un capitolo (che ancora non ho ben presente quale) succederà una cosa che stravolgerà la storia completamente. Quinnnnndi, restate sintonizzate lol.
Oggi il capitolo è dedicato al compleanno di Caitlin, che a dire la verità, non ho la più pallida idea di quando compia veramente gli anni, infatti la data è a caso. ee
Chiedo umilmente perdono per non aver aggiornato in questi giorni, ma tra la scuola, tra ieri l'altro che non faceva EFP e ieri che ero troppo tesa a causa dei One Direction in Italia, non ho potuto postare niente, quindi oggi godetevi questo capitolo bello lungo (non pensate male °-°) rispetto al primo.
Grazie per le 3 recensioni, le 5 seguite,
 e i complimenti su twitter. Siete fantastiche davvero. ♥
Ora aspiro a più recensioni eheheh, lasciatemi le vostre opinioni e come sempre ditemi se volete vi aggiorni su twitter sui capitoli!
Ciaaaaaaaaaaaaao ragazze *u* 
(@proudirectioner)

  
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