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Autore: ElisePerry    02/11/2012    1 recensioni
"Non credo che Candy debba stare nel nostro gruppo."
"Perchè,Zayn? Che ti ha fatto di male quella ragazza? In quattro anni non ti sei mai degnato di conoscerla fino in fondo"
"E' solo che..ecco.. Cazzo,Harry ho paura di innamorarmi di lei."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Louis.
Stavamo uscendo da scuola come tutti i giorni,circondati dalla  vivacità nell’aver finito le sette ore scolastiche. Camminavo spedito dietro Liam e Harry,salutando di tanto in tanto qualche altro ragazzo della scuola,poi all’improvviso i miei amici si bloccarono facendomi quasi cadere su di loro. Non avevo ancora capito perché si fossero fermati,ma poi seguii il loro sguardo e vidi ciò che li aveva tanto sorpresi. Zayn e Candy,Candy e Zayn… Cosa stavano facendo? Si stavano baciando,e anche in modo abbastanza dolce. Da coppietta insomma. Spalancai gli occhi e non riuscii a proferir parola,finchè non arrivò Niall che si era fermato al distributore automatico.
“Hey ragazzi ma quelli non sono Candy e Zayn?” chiese il biondo addentando il suo panino al tonno.
“Si,sono loro” rispose Liam.
“Si stanno baciando?”
“No,le sta facendo una panoramica della bocca” rispose infastidito Harry.
Il riccio era sempre stato il mio migliore amico,anche se nel gruppo ci volevamo tutti bene,ognuno aveva il suo preferito. Ed il mio era Harry. Styles agli occhi degli altri sembrava un tipo a cui non fregava niente delle donne,maschilista ed egoista. Ma io lo conoscevo bene,e probabilmente in amore era il piu’ dolce di tutti,ci metteva davvero l’anima. Sapevo della sua cotta per Candy dalle medie,quando ancora non la conoscevamo ma non avevo capito che col passare del tempo si era attenuata. Il mio migliore amico sembrava davvero infastidito da quella scena,tanto che decisi di intervenire.
“Vabbè ragazzi non restiamo qui a fissarli. Andiamo da loro,magari chiediamo una spiegazione.”
“Che spiegazione potresti dare a quello,Louis?” mi disse Harry indicando la “coppia”.
“Ci sarà una ragione,Hazza. “ dissi cercando il sostegno degli altri amici che non tardò ad arrivare.
“Si,avviciniamoci. Non possiamo di certo restare qua a fissarli.” Continuò Liam.
Presi Harry per la giacca e lo trascinai vicino a Zayn e Candy,che appena ci vide si staccò imbarazzata,diventando una maschera di colore rosso. Sembrava spaventata,come se avesse paura delle nostre reazioni. Si sistemò la ciocca che le cadeva sulla fronte,segno che era nervosa, e flebilmente ci disse che doveva andare via,lasciandoci lì,senza parole.
Zayn invece sembrava tranquillo. D’altra parte lui non sapeva di Hazza,quindi non sentiva nessun senso di colpa,e mi sembrava giusto.

“Da quanto ti piace Candy?” chiese Harry al moro.
“Da un po’.”
“E non ci hai mai detto niente?” continuò il riccio con tono aspro. Lasciando che Zayn si sentisse improvvisamente sotto accusa.
“Hazza voi quando uscite con qualche ragazza venite a darmi i suoi connotati?”
“Ma qui non si tratta di una ragazza,qui si tratta di Candy.”
“Ah,allora è questo che ti preoccupa. Non preoccuparti Harry,non le farò del male se è questo che intendi. Non cambierà niente nel nostro gruppo.”
A quella frase Hazza non potè più replicare,anche perché non seppe cosa dire. Sperai vivamente che Zayn avesse ragione  e che non le facesse del male. Quella ragazza aveva già sofferto abbastanza in amore,e non avrei voluto spaccare la faccia proprio ad uno dei miei migliori amici. Diedi una pacca sulla spalla a Liam,invitandolo ad avviarci e quando le nostre strade furono sul punto di dividerci,ci salutammo.

Tornai a casa con un umore diverso dal solito. Neanche le urla delle mie sorelle riuscirono a distogliermi dai miei pensieri. Io e i ragazzi ci conoscevamo da troppo tempo,poi un giorno si era inserita Candy,l’unica donna del gruppo che era capace di trasformarsi in un uomo quando si trattava di scherzi ed era capace di diventare una buona consigliera quando ce n’era il bisogno. Da sempre,non avevamo mai litigato tra di noi,si a volte c’erano delle discussioni,ma poi tutto si risolveva con un sorriso,una pacca sulla spalla,un abbraccio o un link divertente su Facebook perché eravamo amici e solo quello contava.
Dopo quella scena all’uscita di scuola,mi sentivo inquieto avendo paura che le cose potessero cambiare. Conoscevo la fama da dongiovanni di Zayn,ma conoscevo anche il difetto di Candy nell’innamorarsi facilmente. Erano entrambi miei amici e non sapevo veramente cosa fare. Sentivo che la loro storia non sarebbe durata a lungo,sempre se sarebbe nata una storia e temevo che tutto si sarebbe sgretolato,temevo che la fiducia,il legame,il bene che ci eravamo costruiti anno per anno,cadesse come un castello di carte.
 
Candy
Tornai a casa,cercando di evitare i miei amici e i loro sguardi. Sapevo che sarebbero stati contrari a quel bacio e per questo ero fuggita,evitando la situazione. Ma in quel momento mi sentivo ancor di più una merda. Salutai mia madre e corsi di sopra,buttandomi sul letto. Nella mia mente frullavano mille pensieri tutti diversi e l’ansia si impossessava di me. Quel bacio poteva anche essere stata una cosa sbagliata,ma mi ero sentita bene in quel momento. Non avevo mai guardato Zayn in un altro modo se non quello di amico ed era stata una sorpresa capire che quel bacio mi era piaciuto. Ancora immersa nei miei pensieri,non mi accorsi che il telefono fisso della mia camera squillava...svogliatamente risposi.
“Candy,sono Louis” Ecco,mi ero dimenticata di staccare i fili di quel telefono.Tommo sapeva che lo avrei evitato se avesse chiamato sul cellulare così aveva azzardato con quello fisso.
“Louis,ciao.” Dissi flebilmente.
“Come stai? Oggi te ne sei andata così,senza dire niente. Ti ho vista un po’ strana.”
“No,è che non mi sentivo molto bene.”
“Sicura? Dai Candy,abbiamo visto tutti quel bacio con Zayn. Te ne sei andata perché avevi paura di una nostra reazione? Avevi paura di noi,i tuoi amici?”
“Lou,non puoi capire.Veramente,lasciamo stare.”
“Se non mi spieghi,non capirò mai.”
“Un'altra volta,dai. Ora devo staccare…” dissi,in procinto di mettere giù la cornetta. Ma…
“Aspetta,aspetta. Perché stasera non vieni a cena da me?”
“Come mai?”
“Candy è da tanto che io e te non parliamo. Ti sento distante.”
Rimasi in silenzio. Louis era sempre stato colui con cui mi confidavo di piu’ ed ogni suo consiglio era sempre giusto. Anche lui mi raccontava davvero tutto,persino quando la sua fidanzata aveva il ciclo e non voleva dargliela.Non volevo che pensasse che ci stavamo allontanando,non volevo che pensasse che lo stavo abbandonando.Quindi sospirai e...
“Ok,ci vediamo stasera”
 
Mi alzai dal letto e mi sedetti alla scrivania,spostando il PC di lato. Aprii un anta dell’armadio sopra di essa e presi da una pila di libri,una cartellina rossa. “Songs
Questa è un'altra lunga storia. Ero l’unica,oltre mia madre a sapere che avevo una bella voce e scrivevo canzoni quando mi sentivo di farlo,in ogni momento cupo come in ogni momento felice. Era il mio sfogo cantarle da sola,nella mia stanza. Avevo paura che se qualcun altro avesse ascoltato la mia voce,essa sarebbe andata via per sempre. Avevo paura di esibirmi davanti alle persone,paura che potessi perdere quella voce … quindi la tenevo nascosta.
Presi un foglio ed iniziai a scrivere.

Ore 9:30
Casa Tomlinson.

Bussai e come previsto venne ad aprirmi la piccola Daisy che sorridente mi prese per mano e mi portò da Louis,in camera. Lo ritrovai sdraiato sul letto con le cuffie nelle orecchie e mi buttai su di lui abbracciandolo forte,cosa che in quel momento mi sentii di fare. Lui mi circondò con le sue forti braccia,ma non per dimostrarmi tutto il suo affetto,bensì per buttarmi a tradimento giù dal letto. Scoppiammo a ridere.
“Mi mancava sta cosa” dissi ancora a terra mentre Lou rideva,in piedi.
“Anche a me” mi porse le mani “Vieni dai,andiamo giù”
Trovammo sua madre in cucina che preparava sicuramente qualcosa di buono,dato che Jay era una cuoca coi fiocchi,mentre Lottie studiava le ultime cose,appoggiata al tavolo.
“Allora” iniziò Lou una volta in salotto “ mi spieghi la reazione di oggi?”
Decisi di parlare.
“Lou,sono quattro anni che siamo amici ed io tengo al vostro parere piu’ di chiunque altro. Non so,ho avuto l’impressione che Harry fosse incazzato,che Liam e Niall fossero delusi e che tu fossi preoccupato. E quegli sguardi mi hanno uccisa. Voi siete tutto nella mia vita,e senza non saprei proprio cosa fare. Ho avuto paura.”
“Credevi veramente che potessimo dirti qualcosa? Si,ovviamente è stata una sorpresa per tutti e poi siamo amici da una vita e ci è sembrato strano.”
“Mi dispiace,io veramente non so cosa sia successo.”
“Ma se è successo vuol dire che qualcosa sotto c’è.”
“Vorrei capirlo anche io,Lou. Zayn l’ho sempre visto solo come un amico,anche se mi sentivo in imbarazzo quando c’era lui,anche se spesso ho anche provato attrazione nei suoi confronti,ma non avrei mai pensato di arrivare ad una cosa del genere. E se questo rovinasse il nostro rapporto?”
“No,Candy. Tu questo devi evitare! Non devi permettere in nessun modo che questa specie di relazione tra te e Zayn rovini il nostro gruppo o la vostra amicizia. Vacci piano,ti do un consiglio da fratello.Poi qualsiasi cosa accada,sappi che ci saremo sempre." concluse,alzandosi la manica della maglia e indicando il tattoo che avevamo tutti in comune.1D
Pensai alle parole di Louis,e gli sorrisi dolcemente grata per quello che mi aveva detto.
Proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta,e l’addetta ovvero Daisy, andò ad aprire.
Sentii la voce del mio migliore amico provenire dall'atrio e il sangue mi si gelò,non conoscendone il motivo.
“Harry” sibilò Louis guardandomi.
Il riccio entrò spavaldamente in salotto,ma vedendomi si fermò di scatto.
“Ah,Candy ciao.”
“Ciao Hazza.”
“Che ci fai quì?”
“L’ho invitata io.” Disse Louis “resta a cena con noi.”
Noi . . . quindi,aveva invitato anche Harry.
 
Di solito quando eravamo da Louis,tardavamo sempre a tornare a casa. Anche se i genitori andavano a dormire,restavamo nel suo giardino per ore,dondolando su quell’altalena che aveva visto tanti dei nostri momenti insieme.
“Vado un attimo dentro” disse Lou lasciando solo me e Harry,al chiaro di luna. Alle 2:13 di notte.
“Allora” iniziò Harry “ bella scenetta oggi.”
“Ti prego Harry,non cominciamo. Non ora.”
“Non è mai il momento con te,Candy. Sono il tuo migliore amico,potrei almeno sapere cosa è successo tra voi due?” disse inacidito.
“Ma cosa ti può interessare? Non è successo niente,basta!Non mi va di dirtelo.”
“Quando si tratta di cose futili sei la prima a parlare,poi ora non vuoi dire niente. Sei egoista,Candy”
“Egoista io?” sbottai sorpresa “Io? Ma ti prego! State organizzando da anni la vostra entrata ad x-factor. Volete diventare famosi,andarvene da Holmes Chapel,scalare le classifiche e stronzate varie ma non pensate alle persone che lasciate. Pensate solo ai cazzi vostri!”
Vidi Hazza alquanto sorpreso “Come puoi dire una cosa del genere? Sai che è sempre stato il nostro sogno piu’ grande e hai sempre detto di volerci sostenere. Ma ora non stai mantenendo la parola data!”  disse alzando la voce
“Harry perché siete voi che non capite mai e parlate sempre di X-Factor come se fosse la sola cosa ad esistere. Non capite che quando ne parlate mi sento male,non capite che  andando a quel fottuto programma ci perderemo per sempre. Io vi sosterrò,ma lo farò soffrendo ed è ora che lo sappia! “
"Io non ti capisco..."
"Tu non lo fai mai."
“Ma qual è la tua paura piu’ grande,Candy?”
“La mia paura piu’ grande è che NON VOGLIO RESTARE DA SOLA,Harry!!!” urlai alzandomi e andando via.
Aprii il cancelletto di casa Tomlinson,e mi ritrovai in strada a correre con le lacrime che scendevano. In cinque minuti ero riuscita a litigare col mio migliore amico sputandogli in faccia che non avrei mai sopportato il fatto che diventassero famosi. Dopo un po’ sentii qualcuno che correva dietro di me,urlando il mio nome. Ovviamente non ero piu’ veloce di questo qualcuno,così mi feci afferrare facilmente per un braccio e girandomi mi ritrovai di fronte ad Harry. Ero pronta ad una sua nuova sfuriata su quanto fossi falsa e stronza,ero anche pronta a restare di nuovo da sola,ma lui fece una cosa che mi sorprese:
Non ti lascerò mai sola mi sussurrò alle orecchie per poi accogliermi in lacrime tra le sue braccia.


Tornai a casa dopo aver salutato Louis,e finii di chiarirmi con Harry dicendogli che anche a malincuore,avrei sempre tifato per loro in ogni caso.
E a lui stava bene. Disse anche che non avrebbe piu' parlato di X-Factor in mia presenza.

Mi misi a letto ed infilai le cuffie,ascoltando a basso volume il nuovo singolo di Katy Perry.
Caddi in un leggero dormiveglia,in cui mi sentii totalmente rilassata e dimentica del mondo...fin quando qualcosa non andò a finire contro la finestra provocando un piccolo rumore,che subito mi svegliò. Mi alzai e avvicinandomi notai che qualcuno stava lanciando dei sassi. Aprii e vidi Zayn nell'oscurità.
"Oh finalmente ce l'hai fatta ad aprire. Ma dov'eri? Sono da un ora quì sotto."
"Non c'ero,idiota.Sei restato quì tutto questo tempo?"
"Si...." pensai che fosse stata una cosa davvero dolce,fin quando... ".. perchè ho bussato a tua madre,e mi ha detto che non c'eri. Così mi ha offerto una tazza di te,e poi sono rimasto ad aspettarti quì fuori.". La mia faccia in quel momento era come la famosa emoticon -.-'
"Ed ora cosa vorresti?"
"Entrare,no?"
Sbuffai e scesi di sotto aprendogli la porta,pian piano.
"Dov'eri?" mi chiese una volta dentro.
"Da Louis." annui e mi trascinò di sopra,nella MIA camera,in casa MIA.
Si buttò sul letto e mi sedetti accanto a lui.
"Hai intenzione di dormire quì?"
"No,avevo voglia di vederti." rabbrividii. Mi sembrava strano sentire quelle cose uscire dalla sua bocca. Come se le stesse dicendo mio fratello,anche se in modo diverso e che mi piaceva di piu'.
"Scusami se oggi ti ho baciata così,senza preavviso."
"Fa niente."
"Anche i ragazzi,sono rimasti un pò sconvolti."
"Bhè,mi sembra ovvio."
"Già. Mi dispiace solo che non gli ho detto tutto ciò che pensavo di te. Sono i miei migliori amici,non avrei dovuto tenerli all'oscuro."
"Cosa pensavi di me? Voglio saperlo."
"Nel senso che mi piaci. Avrei dovuto dirglielo."

Ci sdraiammo entrambi sul letto e gli mostrai l'album con le foto del gruppo. Ogni foto una battuta. Soprattutto se lui non veniva bene,quando poi era fotogenico da far paura. Anzi forse,l'unica poco fotogenica del gruppo ero io. Passò un ora e qualche minuto,così decisi di mandarlo via con non pochi sforzi.
"Bhè,tu domani non hai scuola." lo rimproverai.
"Per colpa tua." rinfacciò.
"Ah mia? Non ti ho mica detto di picchiare Austin."
Sbuffai e lo spinsi fuori la porta della mia camera.Prima che scendesse le scale mi guardò e mi regalò uno dei suoi sorrisi piu' belli. Sorrisi a mia volta,addolcendomi.
"Buonanotte,Zayn."
"Notte,Candy" disse riavvicinandosi a me,per poi stamparmi un dolce bacio sulle labbra.


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Ecco il terzo capitolo della storia. Spero vi piaccia. Recensite,per favore.
Ringrazio chi segue e legge la storia. 
Questo sotto è un fotomontaggio che ho creato io. Ci sono Harry (Harry Styles) e Candy (Kath Graham). E' venuto una schifezza,ma è un idea delle foto che ci sono nel famoso album di Candy. 
P.s - Ho tagliato la testa alla splendida Cher Lloyd. Chiedo perdono :)
Elisa.


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