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Autore: musicisdrug    02/11/2012    1 recensioni
Isabelle, italo-americana, vive a Roma e ha 17 anni. E' legatissima a suo fratello che però partirà per Santa Monica per lavoro. Isabelle passerà l'estate in America dal fratello, dove ritroverà persone importanti per lei e ne conoscerà di nuove che diventeranno fondamentali.
"«Comunque, ti amerò per sempre. Non smetterò mai di amarti, mai.» Sentivo le lacrime agli occhi, non sapevo cosa dire.
Lo amavo, lo avrei fatto per sempre semplicemente perché lui era perfetto, perfetto per me. Perfetto con tutti i suoi difetti, perfetto con tutte le sue debolezze, perfetto con tutti gli errori che faceva, ma comunque perfetto."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi ritrovai a passeggiare con il ragazzo protagonista di tutti i miei sogni più belli. Si creò un silenzio imbarazzante, così decisi di rompere il ghiaccio.
«ehm.. insomma, che ci fai a Santa Monica?»
«Sono a Los Angeles con gli altri della band, in realtà. Siamo in vacanza ma appena possiamo registriamo, stiamo lavorando al nuovo album.» continuammo a chiacchierare del più e del meno camminando sulla spiaggia.
«Quindi sei italiana? Ma perché hai un nome inglese?» disse lui.
«Mio papà è italiano e mia mamma americana. Infatti mia nonna vive qui… Aspetta Zayn, ma che ore sono?» chiesi preoccupata.
«Le 6.30 perché?»
«Oddio è tardissimo, devo…andare! Ci sentiamo Zayn, ciao!» dissi correndo verso casa. Arrivai a casa ed erano le 6.50, mi cambiai velocemente e alle 7 suonarono il campanello.
«Anna puoi andare tu, per favore?» dissi mentre mi truccavo, lei acconsentì. Nel giro di cinque minuti ero pronta, mi avvicinai ad Arianna per salutarla. «Scusa Ari, non voglio lasciarti da sola…»
«Tranquilla, resterò con Matt e guarderemo un Harry Potter. Divertiti!» mi sorrise. Le diede un bacio sulla guancia e uscii con Kyle.
«Dove andiamo?» chiesi mentre mi avvicinavo alla macchina.
«Vedrai! » disse dandomi un bacio sulla fronte mentre mi apriva lo sportello della macchina. Dopo poco arrivammo in un parco con moltissimi alberi, illuminati dalla luce aranciata del sole che ormai stava tramontando, ci andammo a sedere su una panchina e iniziammo a parlare.
«Hai fame?» chiese lui d’un tratto.
«No, tu?» rispose di no scuotendo la testa. Mi soffermai ad osservare i suoi lineamenti dolci ma decisi. I suoi occhi che dolcemente si immersero nei miei, i capelli un po’ arruffati, le sue labbra carnose e rosee. Tutto era bello in lui. Anche i suoi difetti sembravano essere pregi. La distanza tra di noi stava diminuendo, ci ritrovammo a meno di 10 cm di distanza. Abbassai lo sguardo imbarazzata, mise una mano sotto il mio mento obbligandomi ad alzare il viso e azzerò la distanza tra noi due con un dolce bacio. Ci staccammo dopo qualche secondo e si creò un sorriso sui nostri volti, poi scoppiammo a ridere, una risata liberatoria. Gli lasciai un altro lieve bacio sulle labbra e iniziai a correre urlando ‘’prendimi’’. Non se lo fece ripetere due volte e subito iniziò a correre a perdifiato anche lui, mi raggiunse e mi cinse i fianchi da dietro dandomi un bacio sul collo. Arrossii lievemente, mi staccai dalla sua presa e mi diressi all’altalena. Iniziai a spingermi e ad andare sempre più in alto, mi sentivo libera, era come volare. Ad un tratto l’altalena si fermò, mi girai per vedere perché si fosse fermata e trovai Kyle. Venne davanti a me e mi porse una mano per alzarmi, così feci e quando mi fui alzata dall’altalena mi avvolse i fianchi e, alzandomi leggermente da terra, mi baciò di nuovo. Mi sentivo bene con lui, mi sentivo di poter essere me stessa.
«Grazie per la bellissima serata Kyle» dissi sull’uscio della porta di casa.
«Grazie a te, piccola!» sorrisi come risposta e arrossii un po’ per come mi aveva chiamata. Sorrise anche lui e mise una mano dietro al mio collo avvicinandosi poi e lasciandomi un bacio sulle labbra.
«Buonanotte» dissi ancora un po’ scombussolata da quel bacio ed entrai in casa. Andai in camera e, dopo aver messo il pigiama, mi infilai sotto le coperte visto che Arianna già dormiva, o almeno così sembrava.
«Perché sorridi come una stupida a mezzanotte, Isabelle?» disse lei accendendo la lucetta posizionata sul comodino e mettendosi su un gomito.
«Io.. io non sto sorridendo» dissi innocente.
«Ok, tu e Kyle vi siete baciati!» la guardai sbalordita e il sorriso che, senza rendermene conto, era stampato sul mio volto si trasformò in una smorfia.
«Un giorno mi spiegherai come fai a capirmi solo guardandomi… anche quando sei addormentata!» dissi divertita tirandole un cuscino in faccia.
«Semplice, sei estremamente prevedibile! Te lo dico sempre! Adesso dormi e lasciami dormire. Buonanotte!» Mi addormentai nel giro di pochi minuti ripensando alla magnifica serata.

Passarono cinque giorni dal primo bacio con Kyle e tutto andava benissimo. Mi stavo divertendo un mondo a Santa Monica. Iniziai a pensare alle due settimane già passate li mentre ero ancora mezza addormentata nel letto, erano le 9 cosi mi alzai e preparai la colazione per me e Arianna.
«Anna oggi pensavo che potremmo andare a Los Angeles con Kyle e il suo amico Nathan.»
«Si, perché no?! Chiamalo» disse mentre addentava un biscotto al cioccolato. Sorrisi e andai a prendere il mio cellulare, composi il numero di Kyle e aspettai che rispondesse.
«Hey Kyle!»
«Ciao Bel!»
«Senti ti andrebbe di andare a Los Angeles oggi? Potrebbero venire anche Arianna e Nathan…»
«Oh, mi piacerebbe molto piccola ma oggi lavoro. Stacco alle 4, intanto tu e Arianna andate, io e Nate vi raggiungiamo più tardi, che ne dici?»
«Grandioso! A dopo scemo!»
«A dopo piccola» chiusi la chiamata e saltellando raggiunsi Arianna. Le raccontai i piani e lei accettò. Ci cambiammo e decidemmo di fare le snob e prendere un taxi per arrivare a Los Angeles da Santa Monica. Era la prima volta che Arianna andava a Los Angeles, mentre per me era piuttosto familiare. La portai a visitare la Broadway Street, l'Hollywood Boulevard e rimase incantata da tutti quei magnifici edifici. Ci stavamo divertendo come matte mentre camminavamo per la Walk of fame, fermandoci a leggere tutti i nomi che incontravamo quando mi scontrai con qualcuno.
«Oh, scusa non volevo» dissi mentre cercavo di riprendermi dalle risate.
«Fa niente, tranquilla.. Aspetta ma tu sei Isabelle! » disse il ragazzo che non mi ero nemmeno curata di guardare in faccia. Notai che era Zayn.
«Hei Zayn! » dissi avvampando. Non mi sarei mai aspettata di rincontrarlo e inoltre dovevo ancora scusarmi per come lo avevo lasciato l’ultima volta che ci eravamo visti. «Ah senti.. mi dispiace per l’altro giorno, dovevo uscire con … Bè non è importante. Avrai da fare adesso, ci rivediamo! Ciao..» ero evidentemente in imbarazzo. Era la seconda volta in una settimana che vedevo il ragazzo che desideravo di conoscere da tempo ed era la seconda volta che me ne andavo, che scappavo da lui. Mi voltai e feci per andarmene, con Arianna al mio fianco.
«Isabelle, aspetta!» disse Zayn venendo verso di me. Mi fermai e girandomi chiesi se avesse bisogno di qualcosa. «Pensavo che potremmo mangiare insieme, se vi va…» disse lui.
«Uhm.. non lo so Zayn. E’ davvero molto carino da parte tua ma non penso di poter accettare.»
«Oh, avanti! Solo un boccone al mc!»
«Ok, d’accordo… Ah Zayn, lei è Arianna, la mia migliore amica. Arianna, Zayn. » Lei sorrise semplicemente e ci avviammo con Zayn al McDonald’s.


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Ok, non ho mai scritto sotto un capitolo. "Perchè iniziare proprio ora?" vi chiederete. Non lo so.
Comunque, grazie mille a tutti quelli che hanno letto i capitoli precedenti. Spero che la FF vi piaccia
Francesca xx :)
  
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