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Autore: ghfhghoransdsjt    02/11/2012    3 recensioni
-Sarah, facciamo una scommessa?
Una scommessa? Uhm, interessante. NO.
-Sì.
Che cavolo dico?
-Bene, allora per un giorno intero a partire da domani dovremo essere gentili nei nostri confronti così vedremo chi è antipatico.- Mi dice con aria di sfida.
-Ma gentili nel senso ‘oh pasticcino mio, quanto ti voglio bene, hai bisogno d’aiuto’?
-Beh, non ci avevo pensato ma mi hai dato l’idea.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Entro in casa e lui mi fa accomodare sul divano.
-Allora?
Uhm… cosa vuole?
-Allora cosa?
-Perché sei qui a quest’ora?- Mi chiede perplesso.
Non sapevo fosse così maleducato. Mi sta cacciando!
-Perché ti sei visto con quella?
Mi guarda ancora con quell’espressione perplessa, come se non stesse capendo nulla poi, come se gli si fosse accesa un lampadina, spalanca gli occhi.
-Ha funzionato!- Esclama.
What? Voleva per caso farmi ingelosire facendosi vedere con quella?
Lo guardo ancora più perplessa e resto immobile aspettando una sua possibile spiegazione ma, dato che non decide ad aprir bocca, devo agire io.
-Cosa ha funzionato?
-Il trucco che mi ha consigliato mio cugino per farmi passare il singhiozzo.
Oh Jesus! No, aspettate, aveva il singhiozzo? Bah…
-Cooomunque, perché sei qui?
Si accomoda sul divano al mio fianco. Distanza, distanza, ho bisogno di distanza! Per tutte le ballerine di sambachachacha, aiutatemi!
-Voglio sapere perché ti sei visto con quella, è pericolosa.- Gli chiedo scandendo molto bene le parole, in modo che capisca. Non si sa mai, potrebbe essere sordo o cosa.
-Sei gelosa?
AHAHAHAHAHAH.  Ma anche no.
Mi avvicino e lo scruto per bene. Oh però, che bel naso.
Lui si scosta e indietreggia. Io mi avvicino di più. Lui si sposta ma il bracciolo del divano lo blocca.
Uno a zero per Sarah.
Siamo immobili, lui davanti a me ed io vicinissima a lui.
-Buuh!
-Ahhhh, cavolo ma ti sembra normale? Mi hai fatto prendere un colpo.
Appoggia la mano sul petto e con fare teatrale finge di essere spaventato. Che poi si è spaventato davvero.
Era una situazione troppo mitica, c’è, dovevo farlo.
-Dove eravamo rimasti? Ah, al punto in cui mi devi dire perché ti vedi con quella.
-Perchè mi piace, vorrei conoscerla e, in questi giorni in cui sei stata fuori siamo usciti un paio di volte. Problemi?
Scoppio a ridergli in faccia. Ma che divertente che è diventato in questa mia lunga assenza. Si sarà fatto aiutare dal suo amichetto Zaynetto.
-Non sto scherzando.- E’ impassibile, sembra dica la verità.
-Ho sonno, devo andare. Notte.
Mi alzo e mi avvicino alla porta, prima di uscire però, mi volto verso di lui.
-Bello il pigiama. Ho sempre amato grigio e verde insieme.
Provo a svegliare Mary ma nulla. Dorme, russa, sbava. Che schifo.
-Dai Mary! Ho bisogno di te, ti needo!
-Mi needi?
Uh, si è svegliata.
-Niall si frequenta con la spagnola. Gli piace.
-Mmh… okay. Notte Sarah.
Cosa? 
-Mary, svegliati! Cavolo, svegliati!
Niente, già dorme.
‘E il pulcino fa pio pio, e il cagnolino fa bau bau, e la fattoria fa muuhbeeehbau.’
Ma dico, si è impegnata a trovare una suoneria così rompiscatole per non dire altro?
Mi alzo e noto che Mary è già in bagno.
Mi avvicino allo specchio e mi osservo per bene.
-Sarah, è inutile che ti guardi. La tua pelle resterà sempre verde.
Vi starete chiedendo cosa le sia preso? Beh, è una lunga storia… Lei e un’altra mia amica dicono che sono verde. Perché? Perché ho la pelle olivastra e per loro olivastra significa olive e quindi verde. Verde come Hulk. Hanno anche trovato una canzone su un’agenda che dice ‘Tintarella di Hulk, tintarella color giallo’. Lo so, sono intelligenti quanto me.
In realtà non sto guardando il colore della mia pelle. Sto guardando l’orrore che si presenta davanti lo specchio.
Una ragazza con la pelle ambrata che non capisce di che colore è davvero la sua pelle. Due occhi verdi spenti, che non splendono. Dei boccoli che assomigliano più un nido di uccelli che scivolano sulle spalle.
Un paio di occhiaie fisse che ho sempre odiato.
Non sono mai stata una che odia il suo aspetto o che vorrebbe essere bionda cotonata con occhi di ghiaccio ma ho sempre desiderato essere guardabile.
Ad esempio, la spagnola. Alta, mora, viso perfetto, fisico perfetto.
Mi sembra normale che un ragazzo come Niall sia affascinato da lei e non da una come me.
Perché beh, sì, in questi giorni di ‘vacanza’ mi è mancato Niall e ho capito che la sua presenza non mi è affatto del tutto indifferente. Forse mi piace, un po’, è carino, che dico, bellissimo, dolce, simpatico.
Scemo un po’ come me, anche sei io sarò l’unica the best foravah and evah.
Mi sciacquo viso e lavo i denti dopodichè mi dirigo in camera per vestirmi. T-Shirt nera e shorts scuri. Converse nere e matita nera.
-Sei per caso diventata emo?- Chede Kate, la madre di Mary.
Prendo un muffin dal tavolo e lo addento, con poca finezza bevo anche il mio bicchiere di succo d’arancia.
Esco di casa e mi siedo sulla panchina sul retro, dove si vede benissimo il giardino grande, sempre dietro, della casa di Niall.
Mary mi raggiunge dopo poco.
-Ehy, Sà, che succede?
-Niente…
-Ti conosco bene e so che c’è qualcosa che ti turba in questo momento.
-Sai cosa c’è? C’è che faccio schifo. Non c’è nulla in me che va bene!
-Cosa? Stai scherzando? Cosa c’è in te che non va bene? Sei simpatica, fai sempre ridere tutti, sei  brava a scuola, sai fare molte cose…
-Che bello!- Dico con tono ironico. –Dimmi a cosa mi serve far ridere alla gente? Sono idiota, non so fare nulla, sono un mostro, nessun ragazzo s’innamorerebbe mai di me. Insomma, parliamoci chiaro. C’è qualcosa in me di bello? No.
-Ma non dire sciocchezze! Hai dei bellissimi occhi che diventano ancora più belli quando sei felice, un bellissimo sorriso capace di illuminare una stanza buia, dei capelli solari che incantano le persone quando li muovi e, cosa più importante, hai un cuore grande così.- Mi fa anche il segno con le braccia, aprendole al massimo.
-Ti piace un ragazzo, vero?
 Abbasso lo sguardo e rimango in silenzio.
-Non dirmi che… ti piace Niall!
Come ha fatto a capirlo? E’ tanto evidente?
Abbasso ancora di più il viso. Lei me lo alza e mi rassicura.
-Sei una ragazza splendida e forte, se rimani te stessa riuscirai a fargli capire che persona splendida sei e a farlo innamorare.
-Si vede con la spagnola!
-Si saranno visti solo qualche volta, si dimenticherà di lei.
Le indico con lo sguardo un punto nel giardino di Niall.
Ci sono lui e la ragazza abbracciati su un’amaca.
Lei li guarda per qualche secondo e poi si volta verso di me.
-Posso abbracciarti?- Le chiedo.
-Un tuo abbraccio? Wow! Certo che puoi.
Mi fiondo nelle braccia della mia migliore amica provando a dimenticare per un momento tutto quello che sta accadendo.
 
 HOOOLA CHICAS! C:
Scusate per la luuunga assenza, vi prego, perdonatemi. Spero continuerete a leggere la mia ff. D:
Ultimamente sono stata molto impegnata con la scuola e non ho avuto tempo per collegarmi e scrivere. #sorry
Avete visto il video di #littlethings? hrewvorywerywuio è terewutreipwry
Non lo so, mi ha stolkerata Ed quando ha scritto la canzone. LOL
Anche io odio le fossette sotto la schiena e le rughe vicino agli occhi quando sorrido. mia madre dice che sono fighe (?)
Anche io bevo prima di andare a letto e parlo nel sonno, anche io odio la mia voce registrata e non voglio mai sapere quanto peso però, beh... ecco... gli One Direction non sono in love with me c':
Dettagli. uu
Anyway, ve gusta el capitoloss?
A me no. C'è, troppo da depressa LOL
Ora vi lascio altrimenti lo spazio autrice diventa più lungo del capitolo :')
Ultima cosa... RECENSITE! ;)
   
 
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