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Autore: Lucy_In_The_Sky    19/05/2007    2 recensioni
Emily Jonson cresciuta con la madre in una villa isolata si accorge che nella sua casa si verificano fatti strani. E' forse lei impazzita poichè troppo sola? o forse c'è qualcuno nella casa? qualcuno che non ha buone intenzioni
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lenti sospiri

Lenti sospiri

 

-Dove sei stata?

-Sempre qui..

***

Restò ad accarezzarle i capelli sin quando non si addormentò, poi riprese a camminare verso la sua stanza.

La mattina dopo Emily si alzò ed andò in cucina e si preparò del latte tiepido. Poi mosse qualche passo verso il balcone che dava sul giardino, dando qualche sguardo a quell’altalena

***

-No, non è stato un sogno

***

Uscì in giardino, ma dall’altra parte della casa e vide la mamma che raccoglieva delle rose rosse dal prato, tutto era normale. Ad un tratto uno starnuto,  la mamma di Emily starnutì per tre volte.

***

-Va tutto bene?

-Si, devo aver preso freddo

***

Caldo, un caldo terribile avvolgeva la villa, solo quella notte aveva piovuto. Non c’era altra spiegazione. Corse in casa e arrivò dall’orsacchiotto

***

-Cosa sta succedendo?

***

La notte dopo, la madre le rimboccò le coperte come tutte le sere e le diede un dolce bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza, Emily fu avvolta dalla paura quella volta, rimase due ore nel letto sveglia per poi cominciare a sentire sonno. Fece per chiudere gli occhi e..

 

 

Un sospiro…

 

-Chi è?

Qualcuno stava respirando, si avvicinava i sospiri erano sempre più forti…Emily era ormai nel panico più totale, si nascose sotto le coperte e le teneva strette sopra di lei ma i sospiri non si placavano, qualcuno era lì, sempre più vicino. Cacciò un urlo, si alzò dal letto e corse per tutta la casa attraversando le stanze e i corridoi, ma quell’ansimante respiro non si fermava, era dietro di lei.. seppure non avesse il coraggio di voltarsi e guardare, sapeva di non essere sola. Arrivò alla stanza della mamma ed entrò. Nessuno.

***

Mamma? Mio dio mamma dove sei?

***

La finestra, l’altalena, era sull’altalena.. ormai era in trappola, la porta scricchiolò e lentamente si aprì, Emily Chiuse gli occhi e si strinse nelle ginocchia, non voleva guardare, aveva troppa paura

***

-Emily?

-Mamma?

-Cosa fai qui?

***

Velocemente le corse in contro e la abbracciò, ancora tremante ma felice e nello stesso tempo incredula di vederla

***

-Dobbiamo andare via

-Per quale motivo?

-C’è qualcuno qui

-Emily, ti prego torna a letto

-No non tornerò mai più in quella stanza

***

Presto venne smentita, sua madre la riportò a letto e passò anche quella notte. La mattina dopo rimase a letto più del solito a riflettere

***

-Questa notte la aspetterò sull’altalena.

***

Infatti la sera seguente appena la madre uscì dalla sua stanza dopo averle rimboccato le coperte e superò il secondo corridoio, Emily uscì e raggiunse la porta d'uscita, scese, corse per tutto il giardino ed arrivò all’altalena. Era ancora abbastanza lontana, avanzò qualche passo e vide qualcosa di spaventoso, sull’altalena giaceva la madre, seduta, il solito sguardo nel vuoto e con l'abito ricolmo di sangue. Il collo le sanguinava e nella mano sinistra teneva un coltello. Emily cominciò a tremare, ora non sapeva cosa fare, cosa avrebbe dovuto fare? un brivido le percosse la schiena, svenne..

***

-Emily?

-Mamma…

-Cosa ci facevi là fuori, per terra?

-mamma…

-Emily svegliati

-Mamma…

-Emily finiscila, così mi spaventi

-sei tu che mi spaventi

-Cosa dici bambina mia?

***

Velocemente portò una mano alla veste della mamma all’altezza del collo e la tirò giù, eccola… la prova, un grosso taglio

***

-E questo come lo spieghi?

-Emily rimettiti a letto

-Lasciami stare

***

Si alzò e corse via, fuori dalla villa, arrivò al cancello e diede uno sguardo all’altalena. Poi alla villa, la madre era sulla porta che urlava, le faceva segno di tornare indietro, ma non l’ascoltò. Un passo, la mano si posò sulla maniglia del cancello per uscire dalla casa e di nuovo quei sospiri, forti, implacabili. Emily portò le mani alle orecchie

***

-Basta! Basta!

***

La madre la prese e la riportò dentro

***

-E’ per questo che non possiamo andare via? Per questo che non viene mai nessuno ed è sempre per questo che tu non esci mai?

-Emily sei esausta in questi giorni, prendi un po di tè

-Qualcuno ci sta guardando [sussurrò] qualcuno sa che in questo instante stiamo parlando di lui

-… Emily ti prego basta

-E tu sai più di ciò che dici. Non mi fido più di te

***

Così si alzò ed andò nella sua stanza per poi cominciare a piangere disperata, cosa stava succedendo?

 

 

 

Ciao a tutti! Vi ringrazio davvero per i commenti! Ci vediamo al prossimo chappy!

  
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