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Autore: cleomery    20/05/2007    0 recensioni
Draco, Blaise, Harry e Ron si troveranno a convivere con quattro elettrizzanti ragazze tutte diverse tra loro, con differenti passati che convergeranno in una grande nuova amicizia e forse in storie d'amore. Ron/Hermione ci sono solo in piccola parte
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Ron/Hermione
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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5. Codarda

-Ho un gran mal di testa..- sussurrò Sam nell'orecchio dell'amica.

La McGranitt stava parlando di animagus e l'unica intenta a scarabocchiare qualcosa era la Granger.

-La prossima volta non bere così tanto.. a proposito!-esclamò l'amica.

-Signorina Rainier, contenetevi.-la riprese la professoressa.

-Mi scusi.-replicò stizzita lei-Brutta vecchiaccia! Comunque, cosa è successo con Draco?-continuò la bionda, questa volta a bassa voce.

-Niente, credo. Ero ubriaca e devo aver provato a baciarlo, lui si deve essere tirao indietro.. ma non ricordo più nulla!-rispose dubbiosa la riccia.

-Sai una cosa invece? Sono stata con Chris!-mormorò euforica Angel.

-Signorine Rainier e Delaware, se avete finito di parlare, sarei felice di continuare la mia lezione.- La Mc Granitt si voltò e tornò a spiegare l'argomento.

-Vabbò.. comunque.. chi è questo?-domandò Sam.

-Ma come! Il Grifondoro.. quello nuovo..-

-Medford? Me non lo criticavi sempre?-chiese perplessa la rossa.

-...si.. ma ecco.. mi piace un sacco!!-rispose Angel con i cuoricini agli occhi.

-Oh, insomma. 5 punti in meno a Serpeverde!-sbottò la professoressa, con gioia dei grifoni che se la ridevano.

-Ben gli sta.-bisbigliò Anne.

-Dov'eri ieri sera? Ti cercavo.-rispose la mora.

-Ci credo poco.. non eri con Harry?-

-Si, ma poi ti ho cercata!-rispose Cole sfoderando un bel sorriso.

-Cos'è successo?-

-Eravamo su un divanetto, siamo stati lì.. non vagare con la fantasia!-rispose vedendo già la faccia dell'amica.

-Io non ricordo, ma dopo che ho ballato con Zabini, credo di essere stata con lui. Stamattina nella mia camera c'era una cravatta verde-argento.-rispose la Collins imbarazzata.

La mascella di Nicole aveva toccato il pavimento.

-Con.. con.. Blaise????Blaise Zabini?? WOW!-esclamò stupefatta la mora con gli occhi blu.

-Sai anche tu che dovevo stare con Ron, ma dormiva sulla sedia, praticamente! Zabini mi ha vista e mi ha chiesto di ballare, potevo rifiutare?-sorrise maliziosa.

-Certo che no! Guardalo, io gli sarei saltata addosso!-sogghignò.

-Giù le mani, è mio.-

 

 

 

-Com'è andata ieri sera?-domandò Zabini.

-Hn.. ha bevuto troppo e non è successo nulla..-rispose il biondo.

-Dra! Potevi tenerla sobria però!-

-Ecco quello che ieri sera non è sparito con una Grifondoro ubriaca!-lo prese in giro Malfoy.

-Una BELLA Grifondoro ubriaca.-gli occhi blu si illuminarono.

-Perchè non ci parli? Magari inizia qulcosa..-propose Draco.

-Si può fare.. ma alla fine delle lezioni.

 

 

 

-Mamma mia che cosa orrenda, è stata la lezione più noiosa dell'anno.-sbuffo Cole sbadigliando.

-La McGranitt oggi era una palla. Speravo che almeno lei, dopo Piton, ci facesse fare qualcosa di normale.-rispose Harry disperato.

-Dai.. la materia non è malvagia!-si intromise Anne.

-Per te che hai quasi i voti di Herm!-

-Si ma.. scusatemi un secondo, arrivo subito.- Corse via fermandosi dietro una colonna dove la stava aspettando Zabini.

-Ehi, ciao..-disse sorridendo la Collins.

-Senti, riguardo a quello che è successo ieri sera..- iniziò con aria seria, ma la ragazza lo interruppe.

-Cosa? Ti riferisci a quando abbiamo ballato?-domandò.

"Falsa, lo sai benissimo a cosa si riferisce.. NON DIRGLI CHE TI PIACE.. NON DIRGLI CHE TI PIACE!" continuò a pensare la moretta.

-Ecco... veramente..-la fissò cercando di capire a cosa diavolo stesse pensando!

-Si, si.. è che credo tu abbia la mia cravatta, forse l'ho persa mentre.. ecco.. ballavamo.- Nei suoi occhi blu balenò un lampo di dispiacere che non mancò ad Anne.

-Volevo riportartela infatti.- Cercò un attimo nella borsa e tirò fuori un cravattino verde-argento che porse al Serpeverde.

-Ok, ciao. Ci vediamo in girò.- Blaise girò i tacchi e se ne andò mentre la ragazza tornava dal suo gruppo.

-Allora?? Che vi siete detti?-domandò entusiasta Nicole.

-Nulla, ho fatto finto di non ricordarmi e lui non mi ha detto quello che è successo, quindi non succederà nulla.. non so se mi piace..-mentì-... non potevo certo dirgli che avevo bisogno di tempo per pensarci.-Anne sembrava malinconica, l'amica se ne accorse subito, ma non proferì parola.

 

 

 

Le urle provenienti dalla Sala Comune di Serpeverde impressionavano i passanti dei primi anni, che si fermavano ad osservare la scena con occhi spalancati.

-Senti Parkinson, tienitelo Malfoy! Ma chi te lo tocca, non me ne frega niente! Hai rotto 3/4 di...-

-Sam!-la riprese Angel sbarrando gli occhi.

-Ah si? Non te ne frega un cazzo?? Non sembra da come gli stai appiccicata!-replicò l'oca stizzita.

-Ma che vuoi che ti dica? Puoi farci quello che vuoi con Dra.. Malfoy!-sbraitò la rossa continuando a pensare che se solo Pansy si fosse avvicinata a Malfoy, l'avrebbe uccisa.

-Bene.-si ricompose in fretta guardando ancora la sua rivale in cagnesco.

-BENE!-esclamò la rossa.

-Dai ragazze, non c'è bisogno di litigare per me. Farete una sera a testa.-il biondo in questione fece la sua entrata trionfante con Zabini, pavoneggiandosi.

-Se solo speri...-iniziò la riccia.

-No! Lei non ne ha il diritto.-starnezzò Pansy.

-Senti oca che non sei altro! Puoi portartelo a letto, ma non venirmi a dire che io non ho il diritto di farlo. Faccio quello che mi pare, ora sparisci!-gridò la Delaware diventando rossa per la rabbia.

Pansy-carlino-Parkinson sgusciò via dalla stanza e la folla di spettatori si disperse nella Sala Comune.

Come un tornado, Sam uscì fuori dalla stanza e prese la prima rampa di scale che vide.

Questa cambiò direzione improvvisamento, fermandosi in un corridoio buio, umido e isolato.

"Maledizione.. anche le scale ora!" pensò tra se e se.

Cominciò a camminare sentendo riecheggiare il rumore sordo dei suoi passi. Quando si sovrapposero a quelli di un'altra figura, si immobilizzò.

Sguainò la bacchetta e fece un giro su se stessa per cercare la persona che la stava seguendo.

-Lo devi lasciare in pace..-fù l'ultima cosa che la Delaware sentì prima di finire a terra svenuta.

 

 

 

-Uffa.. mi sono persa di nuovo. Ma perchè la scale cambiano sempre?!?-le voce della Medford echeggiò in tutto il corridoio deserto.

Una sagoma accasciata a terra, sul pavimento, attirò la sua attenzione.

Era immobile.

Nicole le corse subito incontro prendendole il capo tra la mani. Era svenuta!

Senza pensarci due volte, facendo non poca fatica, se la caricò in spalla e si diresse in infermieria.

-Ma che succede?-domandò Madama Chips sentendo spalancare la porta di colpo.

-Oh mio Dio..- biascicò dando una mano alla ragazza a depositare l'altra su uno dei grandi letti.

-L'ho trovata a terra.. sembrava senza vita..è.. è viva???-domandò preoccupata la Medford spalancando gli occhi blu.

-Dobbiamo solo vedere che le è successo.-disse tastandole la testa. Era caldissima, forse aveva la febbre.

-Signorina lei può andare. Quando la signorina Delaware si sveglierà, la informerò.-la rassicurò Madama Chips.

Cole uscì dall'infermieria a passo diretto. Quella ragazza l'aveva già vista, sapeva che era di Serpeverde e ora conosceva anche il suo nome.

Si diresse velocemente verso la Sala Comune Grifondoro cercando suo fratello. Possibile che quando serviva non c'era mai?

-Chris! Eccoti-disse vedendolo seduto vicino alla finestra e correndogli incontro.

-Ciao Cole..-disse guardandola interrogativo.

-Chiama la tua ragazza!.buttò giù lei sbrigativa, lui arrossì lievemente.

-Quale?.. cioè.. chi?-

-Dai Chris so tutto! Chiamala!!- Lo prese per le braccia e lo tirò su, spingendolo fuori dal dormitorio.

Cinque minuti dopo era tornato dalla sorella con una bella bionda a braccetto.

-Già devo sopportare un Grifondoro, dov'è tua sorella?-ghignò angelica la Rainier.

-Eccomi. Scusa tanto aw ti ho scomodato e se ho salvato la vita alla tua amica!-esclamò Cole.

-Come? Dov'è Sam?-

-In infermieria, l'ho trovata svenuta nel corridoio di non so quale piano, Madama Chips ha accennato qualcosa riguardo un incantesimo e mi ha cacciata.-

-Oddio Pansy.. grazie per l'informazione e per il gesto di cortesia, ciao.-schioccò un bacio sulla labbra del suo ragazzo e corse via.

 

 

 

-Draco vieni subito qui!-la voce stridula di Angel in versione killer giunse alle orecchie del biondo sdraiato su un divano.

-Che c'è?-

-Sam.-

-Allora?-

-Pansy.-

-Ti diverti?-

-Pansy ha quasi ucciso Sam!-sibilò in serpentese in modo tale che nessun'altro potesse capirli.

-Come?-

-Ma sei scemo? Non ricordi la lite di oggi per colpa tua?-puntò l'indice contro il petto di Malfoy fissandolo attentamente.

-L'ha aggredita? Ma ora dov'è?-I suoi occhi si erano ridotti a fessure.

-L'ha soccorsa la sorella di Chris che l'ha trovata in un corridoio. Comunque, ora vado da Pansy e la uccido. Era solo per avvertirti che stasera non potrei divertirti in sua compagnia.-aggiunse partendo spedita verso la camera della ragazza.

-Vengo con te. Non vorrei che commettessi sciocchezze.-

Bussarono alla porta ricevendo un pigolio in risposta. La prima ad entrare fu Angel che si fiondò subito sulla mora.

-TU! Stupida oca assetata di sesso!-urlò la Rainier spingendo la ragazza contro la parete fredda.

-Non ti azzardare mai più neacnhe a guardarla!-urlò ancora più forte puntandogli contro la bacchetta.

-O ne pagherai le conseguenze. Non ti uccido solo perchè voglio terminare l'anno in pace. Non mi costringere tu stessa a farlo però.-avvicinò ancora di più l'oggetto magico alla Serpeverde.

-Parkinson, sbagli a scherzare con il fuoco.-Draco le si avvicinò lentamente, fino ad arrivarle ad un passo.

-Hai fatto una grandissima cazzata a metterti contro la Delaware.. sai come può essere vendicativa..-le sussurrò all'orecchio-.. e sai come posso diventare spietato se si toccano le MIE cose. Sei avvertita.-terminò uscendo dalla camera con Angel e lasciando una giovane non poco terrorizzata.

-Ah.. tu prega solo una cosa ochetta. Prega solo che entro stasera si sentirà meglio, o non esiterò a venire qui e prenderti a calcio finchè non implorerai perdono!-sibilò con un sorrisetto sadico la bionda.

-Andiamo dalla Delaware.-disse Draco una volta fuori dalla stanza.

-Prima non era semplicemente Sam?-

-Quel che è, è! E' una stupida. Farsi battere dala Parkinson.. bleh!-si lamentò Malfoy.

-Magari l'ha attaccata alle spalle.-la giustificò l'amica aprendo la porta dell'infermieria e trovandola ancora svenuta sul letto.

Il biondo si bloccò all'ingresso. Vederla in quello stato per colpa sua lo metteva a disagio e di certo non ci stava bene. Un macigno gli pesava sullo stomaco e lei era lì, su un letto d'ospedale, ad occhi chiusi.

Le si avvicinò lento sedendole di fianco.

-Io vado. La Chips ha detto che forse entro stesera si sveglierà. Se non succederà, lo faccio io il turno di notte. Ci vediamo a cena.-disse piano la ragazza.

-No, resto io. Di a Blaise che ci vediamo domani, non vengo a cena.-

Non avrebbe ammesso repliche, Angel tacque. Sapeva come si sentiva. Uscì in silenzio chiudendo piando la porta alle spalle e si diresse nei sotterranei alla ricerca di Zabini.

-Mi dispice. Sam è tutta colpa mia.. cazzo sapevo di combinare casini!-si giustificò Draco-SE quell'oca ti tocca ancora la sistemo io tranquilla..Angel l'ha messa a posto per ora. Voi si che siete donne, la tua amica aveva la faccia da killer!-le parlava piano, dolcemente, andò avanti per un'ora buona a farneticare e a dire quanto fosse dispiaciuto.

I capelli rossi sparsi sul cuscino, come lingue di fuoco ardente, incorniciavano il viso più pallido del solido, cosparso di simpatiche lentiggini di Sam. Il lenzuolo, tirato su fino al petto, lasciava intravvedere la camicia da notte bianca.

-Dra.. è un'ora che parli. Mi hai un pò stordita. Ho il mal di testa.-le palpebre si sollevarono lasciando che la luce colpisse le iridi smeraldine della Delaware.

-Eri sveglia? Sempre?-domandò spiazzato lui.

-No, ma ti ho sentito per una buona parte del discorso, quella che mi è piaciuta di più.-un sorriso debole si dipinse sul suo volto.

-Maledetta! Potevi dirlo!-esclamò Malfoy.

-Eddai, la versione dolce del Principe delle Serpi è carina. Come potevo interromperti?-scherzò lei tirandosi a sedere-..comunque, Angel in vesti psicopatiche volevo vederla. Ma forse sarà lei a vedere me stendere la Parkinson e a massacrarla a incantesimi. Ma la mia versione già la immaginate..-terminò la riccia.

-Si, direi di si. Come ti senti?-chiese il biondo.

-Meglio, grazie. Ho caldo e voglio tornare nella mia stanza però. Qui è orrendo!-si lamentò la rossa.

-Chiamo la Chips e ti porto nella tua stanza.-

-Mi porti? Le gambe ce le ho, posso camminare.- Si alzò in piedi tentando di fare un passo, ma le cedettero le ginocchia. Grazie ai riflessi di Malfoy, la ragazza venne afferrata al volo, evitando una bella caduta.

L'una tra le braccia dell'altro.

-E tu saresti quella che ce l'avrebbe fatta da sola?-chiese sarcastico stringendole la vita con un braccio e le gambe con l'altro.

-Ho avuto solo un mancamento. Ce la faccio da SOLA.-affermò Sam.

-Zitta Delaware.-la rimbeccò Draco.

Entrati nella stanza, la ragazza venne adagiata dolcemente sul suo letto.

-Ma cosa..-Zabini entrò seguito dalla Rainier nella camera mentre faceva la radiografia all'amica sdraiata sul materasso.

-Tranquillo Blaise. E' tutto ok.-lo rassicurò l'amico.

Il moro si fiondò sulla rossa fissandola a occhi sbarrati.

-Non è vero! Tu stai male! Devi essere portata in infermieria, devi fare un esame!!-continuò preoccupato il Serpeverde.

-Blaise..-cercò di interromperlo Angel.

-Corri! Presto Draco!! Portala da Madama Chips e..-

-Blaise cazzo basta! Sta bene.-tuonò il biondo. L'altro neanche lo guardò.

-Tesoro, sicura di sentirti bene?-chiese questa volta più gentilmente a Sam.

-Si, tranquillo Blaise.-

-Stasera si cena in camera.-disse euforita la rettilofona.

-Se se.. e chi cucina?-domandò Malfoy.

Tutti si voltarono verso un moro a caso che, rassegnato, alzò le mani indifeso.

 

 

 

-Come sei brava. Magnanima direi.-

-Dai Anne. Sarà anche una Serpeverede per di più migliore amica di Angel-me-la-tiro-Rainier, come la chiami tu, ma non vuol dire che sia antipatica e che non abbia il diritto di non essere salvata.-rispose Cole giustificandosi-...e poi non siamo quelli buoni, giusti...ecc.. che Grifondoro sei?-chiese ancora.

-Ma cosa centra? Non mi piacciono quelle due.-replicò la mora.

-Solo perchè si appiccicano a Zabini.-

-No, sai come la penso. Non mi va di soffrire per un ragazzo che non vuole iniziare una storia seria.-

-Ma che ne sai??-

-Giusto, che ne sai??-Harry arrivò alle spalle di Nicole abbracciandola e dandole un bacio si accomodò con loro.

-Tu che ne sai?-ribattè Anne.

-NUlla, era per dire. Se hai un problema di pure eh.-sorrise dolcemente e dicendo che era solo passato a salutare, uscì dalla stanza.

-Fra voi come va?-

-A gonfie vele. Pensaci per Blaise comunque, sareste carini insieme.- disse Nicole uscendo dalla stanza e dicendo all'amica che si sarebbero viste a cena.

 

 

 

Quattro Serpeverdi del settimo anno erano stravaccati su un letto matrimoniale ad ingozzarsi di caramelle provenienti niente meno che da Mielandia.

-L'hai provata questa?-domandò Angel che aveva divorato i 3/4 della schifezze.

-Come faccio a farlo se le mangi prima che io capisca quale sia?-ribattè Draco.

-Ma ti rendi conto che è venuta a letto con me e non se lo ricorda nemmeno?-chiese il moro rivolgendosi a Sam.

-Immagino cuoco fallito. Non so come faccia però; l'ho vista e non mi è sembrata così persa quella sera.. o almeno, non come me! E poi non ti è passato per la testa che abbia negato perchè vuole pensarci?-rispose scettica la ragazza.

-Invece di Divinazione.. perchè non insegnano psicologia femminile?-domandò la rettilofona.

-Oh, no! Sarebbe una tragedia. Ho già voti bassi con queste materia, quelle di difficoltà cosmica, neanche le voglio immaginare.-

Tornarono a mangiare i vari dolciumi e a ridere comodamente sdraiati, fino a quando Sam ed Angel si addormentarono insieme ai due ragazzi, lasciando che il silenzio piombasse nella stanza.

 

 

 

-IO vado. Ci vediamo domani Harry.-Nicole cercò di alzarsi dal divano, ma Potter l'afferrò per un polso e tirandola a se, le diede un altro morbido bacio.

-Fammi andare. Sono stanza. Vorrei rimanere ma..-

-Rimani allora. Domani ti sveglio io. Dai, dai, dai, daiiiiiii!-la implorò il moretto.

-No tesoro, non posso. Mi piacerebbe ma non posso. Ci vediamo domani.-diede un ultimo bacio al suo ragazzo e scappò su per le scale.

Quando aprì la porta trovò Chris che rovistava nel suo baule e scaraventava a terra i suoi abiti, senza cura.

-Ma dove diavolo l'avrà messo??E pensare che gliel'ho anche prestato..chissà dove l'ha lanciato.-mormorò Medford.

-Ma si può sapere che stai cercando? Quei vestiti costano!-disse raccogliendo tutto ciò che c'era per terra.

-Il libro di Pozioni! Devo riconsegnare riconsegnare il compiti di domani e non so neanche dove ho gli appunti.-blaterò lui.

-Qui.. sopra il letto! E ogni tanto guarda oltre al tuo naso così magari eviterai di sprecare energia per cose futili.-predicò la gemella.

-Si si.. Ah! Angel e Samantha ti ringraziano per quello che hai fatto.-

-Chi sarebbero?-chiese la mora.

-Oddio.. la mia.. ecco.. ragazza e la rossa.-Sgusciò via veloce per evitare eventuali interrogatori.

 

Spazio autrici:

Ciao a tutti ragazzi^. La storia non sta avendo un gran successo purtroppoXD

Ci farebbe piacere qualche recensione, abbiamo bisogno di pareri=D

A presto.

MissMalfoy, LadyRiddle, cleo88 e Potter's lover.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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