04/11/2012
4 recensioni
'Bevi, fuma, drogati, perché questi sono gli anni più belli della nostra vita'
SE CONTINUI DI QUESTO PASSO ANCHE GLI ULTIMI.
Dico, ma le riviste al giorno d'oggi cosa minchia mi rappresentano?
Bah, sono peggio di Josh che a 70 anni pensa di essere una super star.
Scherziamo? Se non c'erano quei quattro figoni lui non sarebbe nulla!
Sono cinque,Isabella.
No,quattro! Zayn non è un figone,dico l'hai visto?
Si,hai ragione. E' un Dio Greco
-Isabella,gli altri escono vuoi ven..-
-Ecco,vedi Zayn? Mi hai fatto innamorare anche Marco Pino!- esclamo, gettando in una zona a me estranea della camera, la rivista che fino a pochi minuti fa avevo fra le mani.
-Chi diavolo è Marco Pino?- ammicca lui,rimanendo un po' terrorizzato sulla porta.
Ululo qualcosa di incomprensibile, facendogli segno con la mano di andare avanti.
-I ragazzi volevano uscire,ti unisci a noi?-
Andiamo,pensaci Isabella. Non sarete solo voi due,da soli, quindi? Perché non andare?
QUANTI PROBLEMI! IO ME LO FAREI CON IL PENSIERO.
-Oh dannazione finiscila!-
-Isabella, ti senti bene? Che ti prende?- sussurra Zayn , avvicinandosi sempre più a me.
Maledetta me,questa dannata bocca e quella baldracca di Piripinpinpina che se la da con Marco Polo nella vecchia fattoria con le tagliatella di nonna Pina!
-Marco Pino pensa che sei scopabile-
Oh cazzo.
Si mi va bene anche quello.
ride e,beh, che sorriso che.. FINIAMOLA QUI.
-Si vengo,andiamo- mi alzo dal letto, prendendolo per un braccio e trascinandolo con me fuori dalla stanza.
-Quanta fretta- sussurra, quando oramai siamo per le scale.
-Sta zitto-
-Mangiato pane e simpatia questa mattina,vedo-
-Giuro che prima o poi ti faccio mangiare da Niall o ti trasformo in carota e ti faccio portare a letto da Louis. Lo faccio,oh si- ammicco, alzando un sopracciglio.
-L'importante è che non mi trasformi in Nonna Flack-
MA WTF?!
Ed eccoci qui, in uno dei tanti parchi di Londra.
Era da tipo due giorni che non uscivo di casa,beh d'altronde, con chi sarei potuta uscire? Fa più compagnia un pesciolino rosso che qualcuno in quella casa.
-Ehi- inizia Sandy, prendendo posto al mio fianco.
I ragazzi sono andati a prendere il gelato, a me non andava.
Si,certo! Non volevi solo far vedere come te lo intorzi! Lo avresti finito prima di Niall,Isabella.
Ma oggi cos'è? La giornata "Rompimi il cavolo?"
Una specie.
-Ciao- sussurro, continuando a guardare altrove.
Specificamente, a Niall. E' buffo,non riesce a tenere cinque gelati in man... CINQUE GELATI?!
-Si lo so, Niall fa sempre così- ridacchia Sandy, facendomi spuntare un sorriso.
Dopotutto,non posso negare quanto ci tenga a lui.
-Io voglio.. Chiarire,Isabella-
-Cosa c'è da chiarire amore?- alzo di poco la voce, alzandomi in seguito dalla panchina.
OH NO! OH NO,NO, NO! TU NON L'HAI FATTO.
NO ISABELLA, TI STAI SBAGLIANDO. NON L'HAI CHIAMATO AMORE. E' SOLO UN..
L'hai chiamato amore e ora lui si ritrova con un sorriso da ebete in viso.
Finisicla di dire fribolezze.
Guardalo.
Mi giro lentamente nella sua direzione, fin quando il mio sguardo incontra il suo.
-Mi hai chiamato... amore?- sussurra, alzandosi a sua volta. Indietreggio, scuotendo il capo.
-Mi sono solamente confusa, non farti castelli per aria Sandy!- esclamo, incrociando le braccia al petto.
Anche se siamo in estate, il clima qui rimane freddo. Ebbeh, io esco a maniche corte,cosa mi aspetto?
-No,non ti sei confusa.- sorride entusiasta, avvicinandosi sempre di più.
-Si, mi sono confusa e.. Stammi lontano-
Mi giro, iniziando a camminare a passo svelto verso il bar,dove vi sono i ragazzi.
Intravedo Zayn e un sorriso involontario, fa creare due graziose fossette al lato del viso.
Come immaginavo, Sandy mi blocca il polso, costringendomi a girarmi.
-Scusami,okay? Sono stato uno stupido,lo so. Ma.. Tu non puoi capire Isabella. Non puoi, non perché sei stupida,anche se lo sei, ma perché in certe situazioni bisgona trovarcisi. Non hai la più pallida idea di cosa significhi "litigare con un proprio migliore amico" soprattutto se questo ha fatto tanto per te. Josh mi ha cresciuto Bella,mi ha cresciuto e.. Ho sbagliato, ma l'ho fatto per lui. Volevo solo la sua felicità,sperando che così avrei fatto felice anche te. Ti chiedo solo un'altra possibilità, solo una-
La distanza che ci divide è davvero pochissima.
Mi mancava il suo respiro sulle labbra,il suo fare protettivo e il suo corpo incollato al mio.Mi è mancato tutto di lui. Ma non cederò. Non gliela darò mai vinta.
-Lasciami- sussurro, cercando in tutti i modi di allontanarmi da lui ma.. Sembra praticamente impossibile.
-Che succede qui?- Josh, allora servi a qualcosa. Ci giriamo contemporaneamente verso gli altri, ma mancano Niall e Zayn. Infatti,sono al bar. Riesco a intravederli anche da qui.
-Niente!- esclamo, indietreggiando di scatto,pronta a girarmi. Ancora una volta mi blocca per il polso e.. SI INGINOCCHIA?!?!-
-Mi sto rendendo ridicolo, ma non me ne fotte un emerito caz..-
Schietto.
-Ti sto chiedendo un'altra possibilità,non mi sembra di chiedere troppo- continua, stringendo la presa.
Il suo sguardo è vero e sincero ma.. Non è una questione di orgoglio ora. Non più.
-Finiscila di essere orgogliosa,dannazione!- alza la voce, noncurante dei ragazzi e di provocare l'ira di Josh. Già, "l'ira di Joshn" è così che si chiama.
-Non è una questione di orgoglio,okay? E ora lasciami- cerco di divincolarmi, ma senz'alcun risultato.
-E allora di cosa?1- si alza,
facendo combaciare, in qualche modo, i nostri corpi.
C'è differenza.
Prima combaciavano perfettamente,ora sembrano respingerti.
-Di amore, è una questione di amore!- esclamo, continuando a reggere il suo sguardo.
Non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura e mai mi farà paura.-
Cosa ne puoi sapere tu dell'amore,Isabella?!- ironizza, inarcando un sopracciglio. -Noi siamo identici,Isabella. Noi siamo stati creati per stare insieme-
-E' scientificamente provato che due calamti uguali si respingono. Dovresti andare più a scuola,Sandy- sussurro, a fior di labbra.
Faccio dietrofton (?) pronta ad andarmene a casa.
-Tu non sai e non saprai mai cosa vuol dire amare una persona-
-Si lo so,perché ho amato un coglione. L'ho amato e lo amo ancora!- esclamo, fermandomi.
Una lacrima scivola lungo il mio viso, provocandomi una sensazione che non ho mai provato sino ad ora. Le parole son uscite involontariamente dalle mie labbra, e per la prima volta, ho ammesso i miei sentimenti.
-Io sono ancora qui Isabella!- urla lui.
-Io non sto parlando di te,Sandy-
-E di chi? Avanti,sentiamo.-
-Di Zayn. Sto parlando di Zayn Jawaad Malik.-
SE CONTINUI DI QUESTO PASSO ANCHE GLI ULTIMI.
Dico, ma le riviste al giorno d'oggi cosa minchia mi rappresentano?
Bah, sono peggio di Josh che a 70 anni pensa di essere una super star.
Scherziamo? Se non c'erano quei quattro figoni lui non sarebbe nulla!
Sono cinque,Isabella.
No,quattro! Zayn non è un figone,dico l'hai visto?
Si,hai ragione. E' un Dio Greco
-Isabella,gli altri escono vuoi ven..-
-Ecco,vedi Zayn? Mi hai fatto innamorare anche Marco Pino!- esclamo, gettando in una zona a me estranea della camera, la rivista che fino a pochi minuti fa avevo fra le mani.
-Chi diavolo è Marco Pino?- ammicca lui,rimanendo un po' terrorizzato sulla porta.
Ululo qualcosa di incomprensibile, facendogli segno con la mano di andare avanti.
-I ragazzi volevano uscire,ti unisci a noi?-
Andiamo,pensaci Isabella. Non sarete solo voi due,da soli, quindi? Perché non andare?
QUANTI PROBLEMI! IO ME LO FAREI CON IL PENSIERO.
-Oh dannazione finiscila!-
-Isabella, ti senti bene? Che ti prende?- sussurra Zayn , avvicinandosi sempre più a me.
Maledetta me,questa dannata bocca e quella baldracca di Piripinpinpina che se la da con Marco Polo nella vecchia fattoria con le tagliatella di nonna Pina!
-Marco Pino pensa che sei scopabile-
Oh cazzo.
Si mi va bene anche quello.
ride e,beh, che sorriso che.. FINIAMOLA QUI.
-Si vengo,andiamo- mi alzo dal letto, prendendolo per un braccio e trascinandolo con me fuori dalla stanza.
-Quanta fretta- sussurra, quando oramai siamo per le scale.
-Sta zitto-
-Mangiato pane e simpatia questa mattina,vedo-
-Giuro che prima o poi ti faccio mangiare da Niall o ti trasformo in carota e ti faccio portare a letto da Louis. Lo faccio,oh si- ammicco, alzando un sopracciglio.
-L'importante è che non mi trasformi in Nonna Flack-
MA WTF?!
Ed eccoci qui, in uno dei tanti parchi di Londra.
Era da tipo due giorni che non uscivo di casa,beh d'altronde, con chi sarei potuta uscire? Fa più compagnia un pesciolino rosso che qualcuno in quella casa.
-Ehi- inizia Sandy, prendendo posto al mio fianco.
I ragazzi sono andati a prendere il gelato, a me non andava.
Si,certo! Non volevi solo far vedere come te lo intorzi! Lo avresti finito prima di Niall,Isabella.
Ma oggi cos'è? La giornata "Rompimi il cavolo?"
Una specie.
-Ciao- sussurro, continuando a guardare altrove.
Specificamente, a Niall. E' buffo,non riesce a tenere cinque gelati in man... CINQUE GELATI?!
-Si lo so, Niall fa sempre così- ridacchia Sandy, facendomi spuntare un sorriso.
Dopotutto,non posso negare quanto ci tenga a lui.
-Io voglio.. Chiarire,Isabella-
-Cosa c'è da chiarire amore?- alzo di poco la voce, alzandomi in seguito dalla panchina.
OH NO! OH NO,NO, NO! TU NON L'HAI FATTO.
NO ISABELLA, TI STAI SBAGLIANDO. NON L'HAI CHIAMATO AMORE. E' SOLO UN..
L'hai chiamato amore e ora lui si ritrova con un sorriso da ebete in viso.
Finisicla di dire fribolezze.
Guardalo.
Mi giro lentamente nella sua direzione, fin quando il mio sguardo incontra il suo.
-Mi hai chiamato... amore?- sussurra, alzandosi a sua volta. Indietreggio, scuotendo il capo.
-Mi sono solamente confusa, non farti castelli per aria Sandy!- esclamo, incrociando le braccia al petto.
Anche se siamo in estate, il clima qui rimane freddo. Ebbeh, io esco a maniche corte,cosa mi aspetto?
-No,non ti sei confusa.- sorride entusiasta, avvicinandosi sempre di più.
-Si, mi sono confusa e.. Stammi lontano-
Mi giro, iniziando a camminare a passo svelto verso il bar,dove vi sono i ragazzi.
Intravedo Zayn e un sorriso involontario, fa creare due graziose fossette al lato del viso.
Come immaginavo, Sandy mi blocca il polso, costringendomi a girarmi.
-Scusami,okay? Sono stato uno stupido,lo so. Ma.. Tu non puoi capire Isabella. Non puoi, non perché sei stupida,anche se lo sei, ma perché in certe situazioni bisgona trovarcisi. Non hai la più pallida idea di cosa significhi "litigare con un proprio migliore amico" soprattutto se questo ha fatto tanto per te. Josh mi ha cresciuto Bella,mi ha cresciuto e.. Ho sbagliato, ma l'ho fatto per lui. Volevo solo la sua felicità,sperando che così avrei fatto felice anche te. Ti chiedo solo un'altra possibilità, solo una-
La distanza che ci divide è davvero pochissima.
Mi mancava il suo respiro sulle labbra,il suo fare protettivo e il suo corpo incollato al mio.Mi è mancato tutto di lui. Ma non cederò. Non gliela darò mai vinta.
-Lasciami- sussurro, cercando in tutti i modi di allontanarmi da lui ma.. Sembra praticamente impossibile.
-Che succede qui?- Josh, allora servi a qualcosa. Ci giriamo contemporaneamente verso gli altri, ma mancano Niall e Zayn. Infatti,sono al bar. Riesco a intravederli anche da qui.
-Niente!- esclamo, indietreggiando di scatto,pronta a girarmi. Ancora una volta mi blocca per il polso e.. SI INGINOCCHIA?!?!-
-Mi sto rendendo ridicolo, ma non me ne fotte un emerito caz..-
Schietto.
-Ti sto chiedendo un'altra possibilità,non mi sembra di chiedere troppo- continua, stringendo la presa.
Il suo sguardo è vero e sincero ma.. Non è una questione di orgoglio ora. Non più.
-Finiscila di essere orgogliosa,dannazione!- alza la voce, noncurante dei ragazzi e di provocare l'ira di Josh. Già, "l'ira di Joshn" è così che si chiama.
-Non è una questione di orgoglio,okay? E ora lasciami- cerco di divincolarmi, ma senz'alcun risultato.
-E allora di cosa?1- si alza,
facendo combaciare, in qualche modo, i nostri corpi.
C'è differenza.
Prima combaciavano perfettamente,ora sembrano respingerti.
-Di amore, è una questione di amore!- esclamo, continuando a reggere il suo sguardo.
Non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura e mai mi farà paura.-
Cosa ne puoi sapere tu dell'amore,Isabella?!- ironizza, inarcando un sopracciglio. -Noi siamo identici,Isabella. Noi siamo stati creati per stare insieme-
-E' scientificamente provato che due calamti uguali si respingono. Dovresti andare più a scuola,Sandy- sussurro, a fior di labbra.
Faccio dietrofton (?) pronta ad andarmene a casa.
-Tu non sai e non saprai mai cosa vuol dire amare una persona-
-Si lo so,perché ho amato un coglione. L'ho amato e lo amo ancora!- esclamo, fermandomi.
Una lacrima scivola lungo il mio viso, provocandomi una sensazione che non ho mai provato sino ad ora. Le parole son uscite involontariamente dalle mie labbra, e per la prima volta, ho ammesso i miei sentimenti.
-Io sono ancora qui Isabella!- urla lui.
-Io non sto parlando di te,Sandy-
-E di chi? Avanti,sentiamo.-
-Di Zayn. Sto parlando di Zayn Jawaad Malik.-