Doveva
essere un Lunedì all’insegna della normalità, ma tutto sembrava essersi messo
contro quel normalissimo concetto.
Pix
era stranamente calmo, e anche se Neville si era svegliato con una pianta di
fagioli in miniatura che gli pendeva dall’orecchio, il poltergeist non aveva
urlato per tutto il castello la notizia che avrebbe destato curiosità, scalpore
e battute e tradimento.
Il
Barone Sanguinario aveva abbandonato le catene nella sua torre e girovagava per
il castello con uno strano copricapo piumato.
Che
si scoprisse la vena simpatica e pronta allo scherzo di Severus
Piton?
Essere
fantasiosi è un conto, ma sperare in qualcosa di impossibile è da
imbecilli.
Innamorarsi
dell'’interiorità di un uomo
La
frase che troneggiava sulla piccola lavagna dell'’angusta aula della
Professoressa Romance, i cui occhiali rappresentavano un imponente castello
avvolto nella nebbia e pieno di statue raccapriccianti.
Draco
Malfoy era stranamente arrivato per primo alla lezione, aveva perfino battuto la
puntualissima Mezzosangue.
Lei,
che era innamorata della Bestia, per un attimo non capì. Ma poi vide negli occhi
del giovane la stessa dolcezza che aveva conquistato il suo cuore e finalmente
lo riconobbe.
Si
guardò intorno in cerca di qualcosa da fare, un qualcosa per ammazzare il
tempo.
La
professoressa Romance non si era neppure accorta della sua presenza poiché
troppo impegnata nel rimestare un liquido verdastro contenuto in una grande
tazza dai disegni dubbi.
Avrebbe
potuto benissimo accendersi una sigaretta, tanto quella vecchia stupida non se
ne sarebbe mai accorta; e così fece dopo circa tre secondi di approfondita
meditazione . Ne sfilò una dal suo porta sigarette in oro, e la accese con
l’immancabile colpo di bacchetta.
Immediatamente
l’odore pungente della sigaretta si disperse nel piccolo ambiente, e il naso
della professoressa captò qualcosa che non andava.
Un
insistente prurito al naso la stava facendo impazzire.
“Tu,
senti questa strana puzza?”, chiese a Draco che all’ultimo banco ghignava
divertito.
Buttò
fuori il fumo, “No professoressa… non sento niente!”
Un’indecifrabile
smorfia si dipinse sul viso raggrinzito della donna, che ignara di un fumatore
nella sua aula continuò a rimestare il suo liquido e a leggere
Draco
imperterrito continuò a fumare la sua sigaretta.
“…
dopo le lezioni l’annuncio verrà appeso in bacheca” , un’eccitatissima Padma
Patil stava parlando di qualcosa, che sicuramente non sarebbe piaciuto a Draco
Malfoy, con una stupidissima Hannah Abboth.
“Sarà
stupendo… per fortuna facciamo parte del comitato…”, cinguettò
Una
scossa elettrica portatrice di negatività percosse la colonna vertebrale del
Serpeverde, che animato da cattivi pensieri si fiondò fuori dall’aula in cerca
della Granger.
La
ricerca sembrava quasi disperata, fino a che il suo sguardo color tempesta
incrociò una massa cespugliosa che dava delle spiegazioni ad un
primino.
Quando
il primino si trovò davanti la figura tenebrosa di Draco Malfoy scappò a gambe
levate facendo credere ad Hermione di essere vittima di una strana malattia che
lo portava a correre senza motivo nei momenti più
impensati.
“Granger…”,
solo quando una voce dal tono rude si fece sentire, capì il motivo per cui quel
povero ragazzino era scappato in preda al panico.
“Malfoy…
ti manco così tanto che non puoi aspettare l’inizio della lezione?”, disse
iniziando a camminare verso l’aula.
“Esatto!
L’attesa mi stava uccidendo!”, una risposta degna del loro personalissimo modo
di scherzare.
“Stanotte
ti ho sognato…”, la buttò lì Hermione sempre continuando a camminare senza che
il suo tono o il suo viso cambiassero espressione.
“Davvero?”,
a dire il vero era un po’ sorpreso, non bramava certo di essere il protagonista
incontrastato dei sogni della Granger, ma sapere che anche lei era capitolata al
suo fascino era una conquista di altissimi livelli.
“Già,
ho sognato che ti uccidevo, ti facevo prendere in pieno da un
lampadario…”.
Dopo
quella risposta, era ovvio che Hermione Granger non era
capitolata.
“Manchi
di originalità anche nei sogni…”
“Come
fai a dirlo? Ti ho forse detto che era un normalissimo
lampadario?”
“Mi
piacerebbe stare ancora qui a sentirti dire quanto i sogni che fai su di me ti
eccitano”, calcò molto sull’ultima parola visto un gruppetto di stupide
Tassorosso del terzo anno prendendosi un buffetto piuttosto violento da
Hermione, “… ma un problema ben più importante affligge le nostre
vite.”
“Sarebbe?”
“L’indiana
Corvonero e la grassona Tassorosso, sono entrate in aula parlando a proposito di
qualcosa da mettere in bacheca, ne sai niente?”
Hermione
fece mente locale, “So che da quasi quattro giorni fanno parte del comitato
studentesco… ma le mie informazioni si fermano qui!”
Non
sembrava interessarle molto, e fu così che Draco la afferrò bruscamente da una
spalla per farla voltare e soprattutto cessare di camminare come se da quella
stupida lezione dipendesse la sua vita.
“Cos’altro
vuoi, Malfoy?”
Si
guardarono in cagnesco, nessuno dei due distoglieva lo sguardo o sembrava
intenzionato a parlare.
7
persone all’interno dell'’aula si chiedevano che fine avessero fatto, e qualcuno
ipotizzò che Malfoy si fosse tramutato in un cane a tre teste e si fosse
mangiato Hermione Granger in un sol boccone…
Indubbiamente
la fiaba che avevano letto, li aveva traumatizzati a tal punto di vedere
principi trasformati in bestie feroci un po’ ovunque.
Erano
ancora lì a fronteggiarsi, quando Draco lasciò la presa e senza una parola
s’incamminò verso l’aula.
Quella
ragazza riusciva a mandarlo in bestia, e fargli dimenticare tutto poco
dopo.
Credeva
di impazzire…
***
Ormai
la lezione era iniziata da venti minuti, ma nessun intervento maschilista da
parte del Principe di Serpeverde aveva visto la
luce.
“
“…
è stata fortunata! Era proprio brutta!”
Discussione
matura affrontata da Ernie Mcmillan e Padma Patil.
Neanche
Hermione aveva voglia di discutere quel giorno. Era
annoiata.
Draco
stava pensando a tutt’altro, e tra i pensieri principali vi era un piano per
uccidere tutti presenti in quella aula, tutti tranne una, ma il suo inconscio
sapeva che una l’avrebbe omessa dal suo terribile piano. Il suo inconscio lo
sapeva, lui ancora no.
“E’
possibile innamorarsi di una creatura terrificante?”, chiese innocentemente
Justin Finch-Fletchley facendo in modo che le sue gote si tingessero di
rosso.
“Io
non lo farei mai!”, ammise Padma Patil nel pieno della sua maturazione,
“… anzi… quasi mai, se lui fosse bello non ci farei poi molto
caso”
Hermione
rabbrividì.
Visto
che Malfoy è un bel ragazzo perché non innamorarsi? Chi se ne frega se
caratterialmente fa schifo ed è uno stronzo misogino maschilista? Stupida
Padma…
“Trovo
la cosa assurda! Ed è per le stupide senza cervello che i ragazzi belli ma
stronzi sono sempre pieni di oche giulive che fanno tutto ciò che viene detto
loro! E che non mi si venga a dire che questi sono i vostri preziosi principi
morali, perché fanno davvero pena!”
Non
avrebbe voluto neanche pronunciare quella frase, ma le uscì senza che potesse
impedirlo. Pensiero che la tormentava; perché tutti i ragazzi della sua età con
cui era costretta a vivere erano così superficiali?
Padma
strabuzzò più volte gli occhi, ma poi ripensando alle parole della sua compagna
di corso si rese conto che lei non aveva capito cosa aveva voluto dire e tornò a
sorridere come una sciocca.
Draco
Malfoy intanto ripensava alle parole della Mezzosangue.
Era
una ragazza di sani principi, e non poteva di certo pensare che fosse un’idiota
solo perché vedeva nei libri la vita, l’unica fonte di
piacere…
“Tu
andresti fino in fondo per tirare il buono che c’è in lui?”, chiese poi Draco
incuriosito dalle sue stesse parole; perché fermarsi a conoscere le persone se
poi quelle potrebbero infliggerti dolori atroci anche solo con una
parola?
Perché
voler essere così vicini agli altri?
Non
riusciva a spiegarselo.
“Sì,
se necessario”
“
“Incuriosita
dall’aspetto della Bestia e dal suo sguardo a tratti dolce a tratti
triste…”
Uno
sguardo, un sorriso, un semplice gesto…
Era
davvero così semplice innamorarsi?
“Ma
chi l’avrebbe mai detto che poi il principe si sarebbe rivelato così bello?”,
disse con aria sognate Padma nel pieno dei suoi viaggi
mentali.
“Già,
è stata proprio fortunata!”, fece eco Hannah anche lei pronta per la dimensione
dei sogni futili.
Cadde
di nuovo il silenzio, e qualcuno ringraziò un’entità superiore perché in
quell’ora le sue orecchie non erano incappate nelle frasi del peccato e della
dissoluzione.
Era
appunto suonata la campanella e mentre qualcuno stava fuggendo verso la libertà,
Padma Patil prese la parola traforando i timpani dei presenti, la comunicazione
era di vitale importanza.
“Ehm
fermi tutti, ho una notizia da dare…”
Molti
si fermarono, altri come Hermione e Draco furono costretti a non abbandonare
l’aula.
“Spero
per te che sia una cosa più che importante, non ho tempo da
perdere”
Padma
trasalì, Draco Malfoy era riuscito a far estinguere la felicità che quella
notizia le aveva donato. Ma nonostante il suo tono rude e il suo visino
corrucciato, restava comunque un bellissimo ragazzo. La gentilezza passava in
secondo piano, e anche al terzo sarebbe andato più che
bene.
“E
con grande onore che vi annuncio che io e Hannah siamo state elette
presidentesse del comitato studentesco, sapete cosa significa?”, fece piena di
energia gesticolando animatamente sperando di trasmettere la sua incontenibile
gioia ai presenti.
“Che
tutti i ragazzi presenti in questa scuola si drogano?”, chiese
Hermione.
E
inutile dire che Draco Malfoy appoggiava in pieno quella domanda. Sì, era
proprio ammirato.
“No
Hermione!”
“Peccato!”,
mugugnò.
Padma
le lanciò un’occhiataccia e tornò a dedicarsi a quegli imbecilli che pendevano
dalle sue labbra impiastricciate di lucido.
“Significa
che tra due settimane ci sarà la festa di Natale, non sarà niente di particolare
perché abbiamo poco tempo a disposizione per organizzare, ma vi promettiamo che
il Ballo di Primavera sarà bello da mozzare il fiato…”
Due
persone sbadigliarono in sincrono, avevano indubbiamente accolto la notizia con
gioia.
“E’
tutto in bacheca!”, concluse tra gli applausi di sei dementi, mentre Draco e
Hermione uscivano di soppiatto dall’aula.
“Non
posso crederci”
“Cosa
c’è Malfoy? Sei già in crisi perché non sai cosa mettere?”
“No
Granger, sono in crisi perché io odio queste feste”
“Almeno
non sono l’unica”
Continuarono
in silenzio poi le loro strade si divisero ed Hermione venne assalita da una
Ginny gioiosa e un Harry cupo, stati d’animo che rientravano nella norma dei
suoi amici.
“Hai
sentito? Ci sarà una festa tra due settimane…”
“Sì
ho sentito, ma non capisco tutto questo entusiasmo!”, disse dubbiosa mentre
Harry cercava un modo di evadere, peccato che avesse dimenticato il Mantello
dell'’Invisibilità nel doppio fondo del baule.
“Non
sono entusiasta della festa, ma perché almeno durante queste vacanze non ci sarà
la solita festa barbosa con il coro organizzata da Silente e dalla
McGranitt…”
Hermione
inarcò un sopracciglio, “Pensi che Padma e Hannah siano in grado di organizzare
qualcosa di migliore? Io ne dubito…”
“Ed
io sono con te…”, la voce cavernosa di Harry arrivò ai loro orecchi forte e
chiara e riuscì a strapare un sorrisino compiaciuto alla sua migliore
amica.
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Salve
ragazze, felice di aver superato i quiz per la patente, voglio condividere con
voi la mia gioia e postare senza farvi attendere
ulteriormente!
Happy,
Happy, Happy!!!
Adesso
manca solo la rogna degli esami di maturità… J
Ragazze
grazie di cuore per il vostro sostegno, sono così sotto stress che ne ho davvero
bisogno!
IO
VI ADORO!
Spero
di rendere al meglio l’idea XDXDXD
Felice
che il capitolo precedente vi sia piaciuto, spero che questo non sia una
schifezza immonda!
Un
Grazie Particolare a:
London(
Ciao, forse Draco incenerirà i puritani alla fine… devo valutare la fine giusta
XD grazie per il costante sostegno!), Aysha (Che spettacolo? Sì, sono
curiosa^^ Qui invece di parlarsi si sono un po’ scontrati, spero comunque tu
abbia gradito^^), sirbiss( Chiedo troppo se sono
curiosa di sapere qual è stato questo caso fortunato? Sono contenta che ti
piaccia, e che la mia idea sia stata ben accolta^^ Un mega grazie), camyxpink( Eh beh la loro storia
ricorda quella del romanzo, e poi diciamo che prima della storia in sé, in un
flash m’è venuto in mente il titolo… sarebbe stato idiota non applicarlo^^ Spero
non dispiaccia che manca ancora un po’ prima che la storia si smuova
davveroJ),
white_tifa( Ciao cara, non se dire
che qui Draco si sta buonino… non darà il meglio di sé, ma il povero bimbo ha i
suoi buoni motivi… la festa di Natale lo ha un po’ stordito^^), Sinylla( Innanzitutto mi voglio
complimentare con te per la tua storia, m’è piaciuta davvero tanto, e spero di
leggere il proseguimento al più presto^^), Barbycam( Grazie mille, sperando che
continui a piacerti),Cobwy23(Tesora, Mi scuso per la brevità del capitolo,
infatti lo reputo di transizione^^ Piaciuto comunque? Adesso parte dei
“
Grazie
a tutte.
Kisses