Lei è Julie! Lei è Alice!
Lei è Erin!
E questo figone è Luke! Ahaha
Poi gli altri cinque coglioni li conoscete!
Allora spero che vi piaccia anche questo capitolo, perciò buona lettura!
Entriamo a scuola e ci dirigiamo agli armadietti.
-Che significa RPC?- mi chiede Erin.
-Rompipalle cronico.- spiego. -E’ un linguaggio in codice che usiamo io e Luke.-
-Capito, cosa avete adesso?- dice Alice.
-Ora buca, troverò un’aula dove stare in santa pace.- dico.
-Che culo, io ho spagnolo ora!- dice Erin.
Suona la seconda campanella e ce ne andiamo.
Decido di entrare nell’aula di musica, che è libera.
Mi siedo al piano e inizio a suonare Wish You Were Here di Avril Lavigne.
Delle lacrime rigano il mio volto, le asciugo subito.
Sento qualcuno applaudire alle mie spalle.
Mi giro e vedo la professoressa di musica e Zayn.
-Che bella voce, complimenti!- dice la professoressa avvicinandosi.
-Grazie…- mormoro.
-Stavo pensando, questo sabato si terrà il ballo di benvenuto, e ci manca una band.- dice la professoressa.
-Veramente la band c’è già prof!- dice Zayn.
-Ma una voce femminile non fa mai male! Se accetti avrai dei crediti in tutte le materie, pensaci!- dice prima di uscire.
Mi risiedo sulla sedia e fisso Zayn.
-E così tu canti.- mi dice.
Lo lascio perdere e guardo fuori.
-Sai suonare qualche strumento?- chiedo.
-Il triangolo.-
Mi metto a ridere seguita da lui.
-Pensi di entrare a fare parte della band?- mi chiede.
-Non lo so…-
Si avvicina e si siede di fronte a me.
-Chi c’è nella band?- chiedo
-Harry come voce e poi altri tre ragazzi.-
Annuisco.
-E tu?-
-Io non faccio niente, cordino le loro attività.-
-Va bene accetto.- dico.
Sgrana gli occhi poi sorride.
-Bene allora possiamo già iniziare a provare.-
Lo guardo confuso poi si apre la porta e entrano Harry e altri tre ragazzi.
-Allora loro sono, Josh il batterista, Sam il bassista e…- inizia Zayn.
-Julie?- chiede l’ultimo arrivato.
-Phil…- sussurro e distolgo lo sguardo.
-Voi vi conoscete?- chiede Harry.
-Si purtroppo.- dico con un tono di voce freddo.
-Possiamo parlare?- mi chiede.
-Di cosa dobbiamo parlare? Di quanto ti sei divertito? Di quanto ti è piaciuto vedermi per terra in fin di vita? Spiegami perché non capisco!- dico alzandomi.
Lui distoglie lo sguardo.
-Vaffanculo!- gli dico e esco sbattendo la porta.
Mi appoggio al muro e scendo giù.
Cerco di bloccare le lacrime ma non ci riesco.
-Possibile che ti devo sempre vedere piangere?-
-Non è il momento Zayn…- sussurro.
Si siede vicino a me, mi tira sul il viso verso di lui e mi asciuga le lacrime.
-Ne vuoi parlare?- chiede Harry, non mi sono accorta di lui.
Tiro sul col naso e inizio a raccontare.
-Due anni fa, era buio e stavo tornando a casa. Mi sento chiamare da dietro, mi giro e vedo Phil, poi ha abusato di me e mi ha lasciato marcire in fin di vita sul marciapiede.-
I ricordi ritornano, ma almeno il peso che avevo sullo stomaco è sparito.
-Sono stata due settimane in ospedale, nel frattempo i miei amici avevano denunciato Phil, ma suo padre essendo avvocato è riuscito a tirarlo fuori.-
Mi sento abbracciare, affondo il viso nel petto di Zayn e le lacrime scendono sempre di più.
Poi mi prende in braccio e inizia a camminare.
Non so dove siamo, mi fa sedere da qualche parte e mi lascia.
Mi siedo composta, mi asciugo le lacrime e mi soffio il naso.
-Te la senti di cantare?- mi chiede.
Annuisco e lui mi accarezza la guancia.
Si spalanca la porta e entrano i ragazzi.
-Julie!- dice Niall venendo da me e abbracciandomi.
-E’ tutto ok Niall stai tranquillo!- dico ridacchiando.
-Ti ha fatto qualcosa?- chiede Louis, più preoccupato che mai.
-No Louis , è tutto ok! Grazie Harry per averli portati qua.-
-Prego!- dice sorridendo.
-Vuoi andare a casa?- mi chiede Liam.
-La accompagno io, voi tornate pure in classe.- dice Zayn.
I ragazzi annuiscono e escono.
-Vieni andiamo.- dice prendendomi dolcemente la mano.
Arriviamo in segreteria e dopo aver parlato col preside mi accompagna a casa.
-Aspetta devo avvisare Luke!-
Invio un messaggio con su scritto di non venirmi a prendere che non mi sentivo bene.
-Allora ci vediamo domani, ti vengo a prendere il pomeriggio e poi usciamo di sera- è la sua risposta.
-Ok va bene a domani!-
Salgo sulla moto di Zayn e torniamo a casa.
Mi stendo sul mio letto e mi addormento subito.