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Autore: Cappieeee    07/11/2012    0 recensioni
vampiri,licantropi,streghe,ibridi.
Madeline,Harry,Lola,Liam,Baylee,Niall,Zayn e Louis.
QUESTI 8 RAGAZZI SI TROVERANNO AD AFFRONTARE COSE MOLTE PIU' GRANDI DI LORO.
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era un livido,un fottuto livido.Ma come poteva essere?Di solito i graffi, morsi o altro guariscono subito,allora come poteva essere? Cosa aveva potuto procurami quel livido così visibile ad occhio umano?Decisi di coprirlo con una fascia che avevo nella borsa,così presi la borsa frugai tra le mille cose e finalmente la trovai,la strappai in due parti con i denti aguzzi e piano piano la misi sul livido,appena l'appoggia sentii un rumore,mi spostai dallo specchio e non c'era niente,neanche un’ombra,così mi rigirai di nuovo allo specchio,mi guardai un’ultima volta e uscì dallo spogliatoio. Appena arrivai in corridoio tutti mi guardavano straniti,appena arrivata in palestra c'era Madeline che mi guardava con gli occhi fuori dalla orbite,io la guardavo incuriosita.
''Madeli,Madeli''-dissi scuotendola togliendo il suo sguardo dal mio collo.
''Che c'è?''-disse lei.
''Perchè tutti mi guardano il collo?''
''Non lo so,ma secondo me la soluzione più giusta è uscire da scuola'' 
''Perchè?''
''Andiamo.''
Mi prese per la mano,e mi tirò fuori dall'aula di educazione fisica,mi tirò per il braccio fino dietro la scuola.
''Mi puoi spiegare cosa succede?''-dissi nervosa.
''Te lo vorrei dire,e che non lo so neanche io''-disse torturandosi le mani.
''Come non lo sai?Fai parte della prima famiglia dovresti saperlo!''
''Il fatto è che non ho mai visto nulla di così grande e di questa specie di colore''
''Grande?ahahha,ma cosa dici?è piccolo e l’ho coperto con una fascia''
''Guarda quel coso non mi sembra piccolo''
''Hai qualcosa con qui mi posso specchiare?''
''Si dovrei avere un specchio nella borsa,ora lo cerco''
Madeline frugò nella borsa e finalmente trovò lo specchio,mi fece un piccolo sorriso, lo aprì e lo mise verso di me. Appena vidi rimasi di stucco cioè quel coso aveva bruciato la fascia,e ora era diventato gigantesco, mi aveva preso tutta la parte del braccio destro e ora si stava espandendo verso quello sinistro. Era una cosa troppo strana mi veniva solo da piangere mi stavo trasformando in qualcosa di bruttissimo ma quel coso stava facendo cambiare qualcosa dentro me,come se mi stesse bruciando dentro,se in questo momento ci fosse stato mio fratello mi avrebbe aiutato perchè sicuramente lui sapeva di cosa si trattasse. Sentivo dentro di me che stavo morendo che quel coso mi avrebbe uccisa,ma sinceramente sarebbe stato meglio morire sotto le mani dei miei genitori non così. Ma a volte mi mancavano così tanto da non dormire la notte,pensavo a loro e non riuscivo a respirare,forse colpa di tutti quel ricordi che ci univano,mi mancavano. Presi la borsa con le cose dentro e scappai,scappai lontano da tutti e tutto,mentre in lontananza sentivo Madeline urlare in mio nome così forte da sgolarsi,ma io dovevo fuggire dove arrivare in un posto dove nessuno mi avrebbe mai disturbata.
Dopo circa 15 minuti grazie alla mia velocità sovrumana,arrivai a destinazione,rivedere quel posto mi metteva i brividi era da tantissimo che non lo vedevo. Quel cancello ormai arrugginito e coperto da piante rampicanti,quegli alberi,quelle piante ormai secche perchè nessuno le curava da tempo,quel posto che da piccola ormai era diventato mio,lo curavo io ogni giorno,piantavo io le piante che ormai secche coprono il prato,quel posto era piano di segreti tutti miei. Così decisi di aprire quel cancello,che appena lo toccai emanò un scricchiolio che mi fece rabbrividire,appena fui dentro non feci caso a niente e mi diressi verso mio padre o almeno quello che restava di mio padre. Mi avvicinai lentamente alla scultura dell'angelo ormai anch’essa ricoperta da piante,ma nonostante tutto quella scultura di marmo era intatta come me la ricordavo,la osservai molto attentamente mi vennero in mente mille ricordi,mille parole delle a quella statua di marmo,che sapendo che non mi avrebbe risposto,che però mi faceva ricordare la cosa più importante a questo mondo per me,il mio papà. Presi una pietra molto massiccia e la postai accanto a mio padre. 
''Ciao papà è da tanto che non parliamo eh?Da quando te ne sei andando è cambiato tutto sai?La mamma sta con un altro uomo,che per mia sfortuna è un licantropo che puzza di cane morto e bagnato,questo tizio ha anche un figlio si chiama Tyler,a lui mi sono affezionata troppo,siamo andati a vivere a Londra insieme ma poi lui se ne andato,e ha detto che non mi vuole più vedere e ne sentire. Ti ricordi quando da piccola venivo qua e parlavo sia con te e sia con l'angelo?Ti sarai chiesto perchè poi non sono più venuta,bhè quel tizio non mi lasciava venire,io piangevo ogni giorno,non c'è la facevo mi mancavi. Poi arrivò il giorno in cui mamma e quel tizio mi dissero che me ne dovevo andare di casa che non mi voleva più perchè vampiri e licantropi non potevano stare insieme,mi dissero che avevo 3 giorni per andare lontano,e se non me ne fossi andata mi avrebbero uccisa,e mi dissero anche che da quei tre giorni in poi mi avrebbero dato la caccia e che se fossi tornata qua avrebbero distrutto tutto che per me è importante. Ora tu ti stai chiedendo e perchè sei tornata?Bhè perchè mi mancava parlare con te,e perchè penso di star morendo,morendo di qualcosa che mi sta bruciando dentro. Ora devo andare papà ritornerò prometto,ti voglio bene''-dissi con le lacrime agli occhi.
Così lasciai quel posto che ormai per me era solo un lontano ricordo che mi legava a mio padre,tolsi ogni mia traccia dal quel posto. E in men che non si dica ero già a Londra,decisi di andare a casa. Stavo facendo normalmente quella strada come se non fosse successo mai nulla come se quel livido non fosse stato mai esistito,entrai nel vialetto di casa e trovai Madeline Lola,e Niall?Niall?Niall?Ma che cazzo ci faceva Niall Horan nel vialetto di casa mia?
''Oh finalmente''-disse Lola.
''Ma tu non avevi la febbre?''-dissi io incuriosita.
''Mi è passata.''
''Ah okkei,ora mi spiegate che ci fa qua Niall?''
''Niall è mio fratello,e ti deve dire una cosa''-disse Medeline.
''Tuo fratello?ma che cazzo stai dicendo?E poi cosa mi deve dire quell'ebete patentato?''
''Tu vai''
Arrivai di corsa vicino a Niall,ci guardammo a lungo e l'unica cosa che fece fu..
To be continued.
  
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