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Autore: LittleYolo    08/11/2012    8 recensioni
Non riuscivo a vedere, c'era troppa luce, ma non proveniva dal sole, oramai era sera.
Cercai di coprirmi un po' gli occhi ma non cambiava niente, vedevo solo lui e dietro due enormi ali bianche scintillanti. Ma non capivo.
'cosa sei?' fu l'unica cosa che riuscii a dirgli, l'unica cosa che uscì dalla mia bocca.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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'cosa c'è?' mi disse il riccio
'n-niente' gli risposi subito senza pensare
'e allora perchè mi avete chiamato?' quasi grida scontroso.
'le stavo dicendo tutti i nomi di tutti quelli della classe Harry, girati e ascolta la lezione per favore' risponde subito Jessica, per fortuna, mi aveva salvata, davvero non sapevo che fare.
'grazie' le sussurro all'orecchio
'e di cosa? Ha esagerato'
'si ma come avrà fatto a sentire? E' due banchi più in là e poi abbiamo sussurrato'
'secondo me stava già ascoltando la nostra conversazione'
'magari allora sta sentendo pure tutto questo'
'meglio non parlare più di lui' conclude Jessica
'già'
'comunque mi sembra di averti presentato tutti giusto?'
'credo proprio di si'
Il disegno alla fine non era venuto così brutto , anzi, era piuttosto decente , sorrisi soddisfatta di me stessa.
'Complimenti' si complimentò con me la professoressa Otis.
'Grazie' le risposi timidamente, quasi arrossii, mi sentivo al centro dell'attenzione, mi stava guardando tutta la classe.
Tutti tranne Harry. 
Che cos'aveva quel ragazzo di tanto strano? Sinceramente , a me piaceva , magari 'piacere' non era la parola adatta, diciamo interessava SI, era interessante, e avrei indagato su di lui, avevo voglia di sapere. Cosa non lo so nemmeno io ma sarei andata a cercare.
Dopo 3 ore di disegno finalmente arriva il Santo intervallo.
'Ciao ragazzi, ci vediamo venerdì'
'Arrivederci' diciamo tutti. 
Usciamo fuori dal corridoio e ci mettiamo a parlare.
'Parker, chi è la tua nuova amica?' arriva un ragazzo molto bello a dir la verità, era moro con gli occhi azzurri.
'Mark, perfetto, lei è Sam, è nuova, te ogni tanto parli con quel.. quell'Harry giusto? E anche con i suoi amici'
'piacere' e mi strinse la mano, poi continua il discorso 'si, certo, siamo amici, perchè?'
'Niente, era solo curiosità, magari in futuro ritireremo fuori questo argomento, comunque un giorno o l'altro ce li farai conoscere vero?'
'Va bene, ma vi dico solo che sono simpatici, sembrano magari un po' strani , ma sono dei ragazzi 'okey' e fa il segno con il pollice 'ma Jessica, te sei in questa scuola con loro da tre anni, come mai solo ora li vuoi conoscere?'
'Non avevo mai avuto un 'amica come lei per poter 'condividere' queste avventure(?) possiamo chiamarle così?'
'Va bene,ora vado proprio da loro, ci si vede Parker' poi riflette un secondo 'Sam'
io annuisco contenta che si fosse ricordato il mio nome.
'Ciao' diciamo in coro io e Jessica.
'Perfetto Saam, come primo giorno di scuola non mi lamenterei affatto' dice maliziosa , chissà a cosa stava pensando.
'Infatti' dico anche io lasciandomi scappare un gridolino tutta eccitata, poi continuo 'si ma non è che possiamo andare dietro a Mark come due cretine 'Hei noi siamo Sam e Jessica e volevamo conoscervi' faccio il verso.
'In effetti, prima dovremmo almeno parlarci noi con loro' e poi aggiunge 'da sole'
'E come?'
'Ah questo non lo so Sam, ma ci architetteremo un piano'
'io poi non ho ancora visto gli altri 4 amici che mi hai detto' dico felice, chissà com'erano.
'Si, bene, dividiamoceli, tu ti prendi Harry e io mi prendo quello biondo con gli occhi azzurri, mi sembra così, così tenero' dice con gli occhi quasi lucidi.
'Ohw, biondo e occhi azzurri con bionda e occhi azzurri , poi andate ad abitare nei ghiacci del polo nord e vivete per sempre felici e contenti dentro ad un iglù' oramai parlavamo e ci intendevam già come se ci conoscessimo da una vita, mentre invece solo da quattro o cinque ore al massimo. Ma evidentemente c'era qualcosa fra di noi, come se ci fossimo conosciuti già in una vita precendente, possibile. Stessa cosa con Harry, mi sembrava quasi di averlo già incontrato, magari era per questo che mi aveva trattata male. 
'Jessica, sai se è di questa città Harry?'
'Credo di si perchè?'
'Ecco, non te lo avevo ancora detto però, si,  non credermi per matta ma mi sembra di averlo già incontrato quello lì'
'Magari è solo un impressione, mi hanno detto che non si spostano mai, stanno sempre assieme e purtroppo per loro sono tutti orfani, forse è per questo che si conoscono, ora ti ho detto davvero tutto quello che so' mi rispose decisa.
'Ah io non so niente, solo che lui' mi giro , era nel corridoio e mi stava guardando, strano 'non so ma mi fa un effetto strano' 
'credo lo faccia a tutte e Sam, ora te  lo dico con una faccia diversa, non credermi pazza ma è per non farlo capire a lui ma ti sta guardando' dice con una faccia da 'ho preso 9 yeep'
'Lo so, è per questo che sto facendo finta di niente, anche se penso proprio di essere incapace, perchè si è pure messo a ridere proprio adesso' 
'Si, ma forse è solo per Mark, che ne dici se andiamo a parlare con lui?Dai sono vicini'
'Ma Jess, così è troppo cioè , lo nota dai, è una cosa troppo ovvia'
'Ma cosa te ne frega dell'ovvio?'
'Per una volta vorrei fare buona impressione in una scuola'
'Meglio così, andiamo da quell'Harry e vediamo che fa, tanto al massimo lo scopre solo Mark e sono abbastanza sua amica da dirgli di non fiatare' e ride
'Ma io non voglio fare una figura di merda proprio davanti al protagonista della scena!'
'Harry?'
'Esatto ma non diciamo troppe volte il suo nome se no lo capisce'
'Oramai lo ha già  capito e se ne sta andando via'
Passano dietro di noi i due ragazzi, occhi verdi e occhi blu. 
Purtroppo Harry come suo solito mi guarda con fare triste , quasi disgustato, ma che cos'ho che non va?
Jessica li fissa poi si gira verso di me 'Li hai visti?' dice emozionata saltellando sul posto
'Si' le rispondo triste. 'Come mai quest'aria triste Sam?'
'Hai visto tu stessa come mi ha guardata male, secondo me mi odia'
'Sam, non si può odiare una persona così da un punto di vista, io anzi sarei ancora più presa fossi in te'
'Non so come fai ad essere così felice ma almeno la tua risata mi rallegra' 
'Era proprio questo il mio scopo' ammicca Jess. Le volevo già fin troppo bene.
Ritorna Mark.
'Allora?Che vi è preso? quante volte avrete detto Harry in una frase? Si vedeva lontano due kilometri che stavate parlando di lui'
'Davvero?' grida Jessica arrossendo. io invece la guardo con un fare da 'te l'avevo detto'
'Si' risponde lui secco 'comunque sta sera do una festa a casa mia,e voi siete invitate, e...' aggiunge alla fine 'lo saranno pure loro, visto che vi fa tanto felici'
'MA LUI LO SA CHE CI SIAMO PURE NOI?' gli grido in faccio praticamente
'Si, perchè me lo ha chiesto lui di invitarvi'
Che cosa? Prima ci , anzi MI , guarda malissimo e poi chiede di noi. Che problemi aveva quel ragazzo? Comunque meglio, oppure peggio, magari questa cosa avrebbe solo peggiorato la nostra situazione.
'Perchè?' gli chiedo curiosa
'Ah non lo so, all'inizio era indeciso , non chiedetemi a me com'è fatto Harry solo lui lo sa cosa gli passa nella testa quindi , a sta sera giusto?'
'io ci sono solo se c'è lei'
'e io ci sono solo se c'è lei' ripeto.
Mark ci guarda confuso, 'e una di voi verrà quindi ci sarete giusto?' ci richiedete.
'a sta sera Mark' diciamo in coro io e Jessica.

Suona la campanella, torniamo in classe e passano altre due ore di scuola, questa volta di Scienze e Italiano, le materie che odiavo di più . 
Finalmente il primo giorno di scuola era finito , anche se non mi era dispiaciuto. Questa sera sarei andata ad una festa.
Io e Jessica ci scambiammo i numeri di cellulare e scoprimmo poi di abitare più o meno vicine, stesso quartiere.
Ci demmo appuntamento alle 20.30 (la festa iniziava alle 21) a metà strada tra le nostre case.

-

'Tesoro,com'è andato il primo giorno di scuola?' mi disse speranzosa di sapere solo notizie positive, non come le altre volte.
'Benissimo, credo che questa sia il migliore inizio degli ultimi anni'
'Non sai come sono felice di sentirti dire queste parole figliola, allora, dimmi tutto'
'Bhe, adesso non ho tanto tempo, ti dico solo che mi sono fatta degli amici e che sta sera sono stata invitata ad una festa, posso andarci vero?'
'Ok, questo basta e avanza, se ti dico di si, mi prometti di non tornar tardi?'
'Certo'
'A che ora devi andare?'
'io e Jessica ci incontriamo un po' prima , lei abita due via affianco alla nostra e ci vediamo alle 20.30'
'Allora ceniamo subito'

-

'Jes'
'Saam'
'Wow,come sei in tiro'
'Vestito speciale per incontrar persone speciali, non sarà una piccola festa, la casa di Mark è enorme e poi ci saranno quei 5'
'Già'
'Comunque sei vestita benissimo pure te' dice aprendomi il giubbottino.
Faceva già freddo ma visto che saremmo state in casa eravamo vestite tutte e due con un vestito che arrivava al ginocchio e delle calze medio pesanti.
Arriviamo in casa di Mark, ancora non c'era nessuno perchè eravamo in anticipo ma Jessica era la ben accolta in quella casa, si vedeva che a lui piaceva. Lo si poteva notare da come la guardava.

'SAAAAAAAAAAAAAAAAM' grida Jessica guardando da fuori la finestra.
'Sono arrivati?' le chiedo anche se ero sicurissima della risposta.
'Esatto, più belli che mai' rido per il suo ultimo commento.
Anche se sapevo che era ovvio, gli altri quattro non avevo ancora avuto l'occasione di incontrarli ma ero curiosa.
il bello era che in casa non era ancora arrivata tanta gente, c'eravamo solo noi, un paio di ragazzi e un paio di ragazze, erano appena le nove.
Avevo paura.

'Sam ,Jessica, lui è Zayn' dice Mark presentandoci un ragazzo moro con un ciuffo biondo degli occhi scuri ma pur sempre mozzafiato. La bellezza in carne ed ossa.
'lui è Louis' dice invece indicandoci un altro ragazzo occhi azzurri come i suoi e capelli castani. Bellissimo anche lui.
'lui è Liam' fa segno con la mano mostrandoci un ragazzo con i capelli corti, molto molto corti, degli occhi scuri. Meraviglioso
'lui è Niall' un ragazzo biondo con gli occhi color ghiaccio, sembrava un angelo, lo riconobbi dalle descrizioni di Jessica, si , era proprio lui.
'e infine Harry' e infine Harry, ripeto nella mia mente. Ricciolo, occhi verdi , per la prima volta sorrise, un sorriso perfetto , mentre faceva questo gli spuntarono due piccole e stupende fossette , chissà cosa stava pensando in questo momento? A riportarmi al mondo reale fu Mark 'bhe, io ho fatto le presentazioni, divertitevi, fra poco dovrebbero arrivare gli altri'
E se ne va in cucina.


Note: Ecco qui il secondo capitolo, ringrazio le 5 recensioni e spero di ottenerne altrettanto per questo nuovo capitolo. Bhe, Harry e Sam si rincontrano alla festa organizzata da Mark, mentre Jessica sembra perdere la testa per Niall, ma adesso deve partire il divertimento , cosa succederà? Lo scoprirete domani sera quando pubblicherò il terzo capitolo, intanto recensite recensite e leggete (?)
Vi voglio bene , baci xxx
Cami

 
 
 
 
  
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