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Autore: mescheea    08/11/2012    0 recensioni
Una ragazza di 15 anni con un sogno nel cassetto...
In realtà ha molti sogni, molte aspettative e UNA SOLA DIREZIONE da prendere. Nessuno la incoraggia, tranne la sua migliore amica che ha creduto in lei fin dal primo momento.
Da poco trasferita nella caotica Londra, ha dovuto lasciare quei pochi amici che aveva lì in Italia.
Londra, la città dei sogni, delle speranze. Qui spera di incontrare 5 ragazzi che le hanno rubato il cuore...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ritorno a casa con l'immagine del ragazzo incappucciato nella mente. Non riesco a capire il suo comportamento. Perchè non voleva farsi vedere? In fondo volevo restituirgli solo gli occhiali! Si vede che esistono ragazzi più idioti di mio fratello :')
Sto per mettere la chiave nella serratura quando sento musica ad alto volume provenire dal soggiorno. Bene, un'altra festa con i suoi amici. Prima o 
poi andrò a vivere SOLA! Entro e mi ritrovo persone sbronze da tutte le parti, ovunque mi giri c'è gente a vomitare. Mi spunta l'imbecille davanti
<< NON DOVEVI ANDARE IN DISCOTECA? >> urlo, cercando di superare il volume della musica per farmi sentire.
<< Ho pensato che fare una festa era un'idea migliore! YEAH! >>
<< SEI UN'IDIOTA! DOMANI LA SOTTOSCRITTA HA SCUOLA E SEMPRE LA SOTTOSCRITTA DEVE PULIRE STO PORCILE! >> gli grido in faccia, andando nella mia stanza.
Sperando che il piano di sopra si a rimasto intatto a come l'ho lasciato stamattina.
<< Ele! Prima è venuto qualcuno che ti cercava >>
<< Chi? >> chiedo sorpresa.
<< Non lo so, mi ha detto che ti aspettava in stanza >> fa spallucce.
Lo guardo infuriata << Lo sai che nella mia stanza non deve entrarci nessuno >>
Sta per rispondere ma sentiamo un botto sotto.
<< Vai tu e spera che non si è rotto nulla se no lo dici tu a mamma >>
<< Si è mai rotto qualcosa? >> mi guarda con aria innocente.
<< Ehmmm fammici pensare un attimo?? SI! >>
<< vabbè solo qualche cornice, bicchiere.. >>
<< e il vaso preferito di mamma >> finisco io e gli faccio cenno di scendere per controllare.
La festa è sua e i danni che si combinano sono suoi, che non venga a rompere a me. Apro furiosa la porta della mia stanza per vedere chi ha fatto entrare mio fratello. Una valigia poggiata accanto al letto, porta del balcone aperta. Poggio tutte le mie cose, mi levo la giacca ed esco in balcone. Qualcuno poggiato alla ringhiera sta osservando il cielo, perso o persa nei suoi pensieri.
<< Ehmm.. >> inizio, nulla.
Mi avvicino di più, picchiettandole la spalla. La ragazza salta in aria per lo spavento, si gira. Restiamo a guardarci per un po' di tempo. L'una osserva l'altra.
<< AHHHHHH!!! ELEEEEEEE!!! OH MY GOD! TU QUA! TI POSSO VEDERE! TI POSSO PARLARE! ODDIO SE STO SOGNANDO SVEGLIATEMI! DATEMI UN PIZZICOTTO >> inizio a urlare, Elena la ragazza che finalmente ho di fronte me ne da uno << AHIO! >>
<<  AHAHAHA ELE! >>
Non è un sogno! Lei è qua, posso parlare senza prendere un computer, posso abbracciarla, posso vederla. Ci siamo conosciute attraverso un sito su internet e abbiamo iniziato a chattare. Da quel giorno non ci siamo più separate, ci raccontiamo tutto. Non ci siamo MAI viste e adesso è qua! Ci abbracciamo, un abbraccio VERO di quelli che ti fanno stare bene.
<< Ma che ci fai qua?! >> domando, ancora sbalordita.
<< Mio fratello è partito con degli amici, per un viaggio. Proprio qui a Londra, per 2 settimane e io ti ho subito pensata e ho chiesto ai miei se potevo andare anche io. Non so come mi han dato la possibilità >>
<< Ma..ma...ieri stavamo parlando su FB e non..non mi hai detto nulla. >>
<< Se no che sorpresa era? >> mi sorride.
Passiamo la serata a parlare di tutto quello che abbiamo passato, le ho anche raccontato del ragazzo incappucciato. La sua risposta? Si è fatta na sonora risata:') io con lei.
<< Ma...non sento più musica, speriamo che hanno finito, incrocia le dita, scendiamo, prendiamo qualcosa da mangiare e senza guardare il manicomio risaliamo >>
<< Andiamo >>.
Scendiamo, con una mano d'avanti agli occhi vado in cucina, decidiamo di farci una cioccolata calda *-*
<< We sorellina, la festa è finita, l'ho fatta presto per finirla in un orario decente :') >>  
<< Cosa si è rotto stavolta? >>
<< Lachittarradipapà >> sussura velocemente.
<< Cosa? >>
<< Dai che hai sentito >>
<< Si che ho sentito, ma volevo darti la possibilità di tornartene di là e aggiustare tu il guaio! Feste tue, guai tuoi! >>
Iniziamo a litigare di brutto.Mi calmo ma poi mi fa vedere il disastro in soggiorno e divento una furia
<< TESTA DI CAZZO! HANNO ROTTO LA CHITARRA! SOLO LA CHITARRA?!IL TAVOLINETTO DOVE LO METTI? IL TAPPETO SI è ANDATO A FARE FOTTERE, PIENO DI VOMITO! PER NON PARLARE DELL'ODORE! ADESSO.PULISCI.TU.E.CHIAMI
. >> scandisco bene le ultime parole, e lo lascio là, tornando in cucina.
Faccio un respiro profondo, cercando di farmi sbollire la rabbia.
<< Sciao belaaa >>
<< Quanto amore >> ride lei
<< Tanto..Uhhh la cioccolata!*-* Bene, saliamo, domani non vado a scuola, ci sei tu non ti lascio sola ù.ù >>
<< Ohw grazie ♥ >>  
<< Nulla tesoro ♥ >>
Sogno il ragazzo incappuciato, sogno i suoi occhi, color oceano. Occhi profondi, occhi da far venire i brividi. Occhi che solo UNA persona possiede.

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