Anime & Manga > Majin Tantei Nougami Neuro
Segui la storia  |       
Autore: BlackroseDemonia    09/11/2012    0 recensioni
"Non avrei mai pensato di trovare un essere come te"
"E io non avrei mai pensato di commettere lo stesso errore di mia madre"
"E quale sarebbe?" disse lui avvicinandosi, schiacciandomi con il peso del suo corpo al letto
"Inamorarmi di un demone..."- dissi io mentre con stupore lui mi stringeva a sè mentre mi baciava...
(Nuovo personaggio X Neuro)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era giunto il giorno della sera del ballo! Sto camminando tranquillamente parlando del più e del meno con Anna, quando improvvisamente un auto scura si ferma e ci sorprende alle spalle.

Io e Anna ci difendiamo tirando un calcio nelle parti basse ai due uomini che sembrano nemmeno risentirne,mentre dopo un istante salto tirando una testata a quello che teneva me, liberandomi per pochi secondi, per poi essere ripresa.  Anna fa di tutto anche lei per liberarsi ma quegli esseri, che erano tutto tranne che umani, ci tengono in pugno. Io non potevo liberare i miei poteri, anche perché cosa avrei potuto fare?

“Neuroooooo”

Grido con tutto il fiato che ho in gola per poi perdere i sensi, dopo essere stata colpita alla base della nuca.

Non so cosa sia successe dopo, so solo che quando mi risvegliai Anna non era con me. Mi trovavo in una stanza a forma quadrata, che mi permetteva di fare si e no una ventina di passi sia in larghezza che in lunghezza.

“a quanto pare ti sei svegliata …”

Una voce rauca e dura esce dalle micro casse poste angoli delle pareti.

“Chi sei?”

“Non credo ti possa importare, piuttosto vuoi sapere una cosa?La tua amichetta …”          

“Cosa le hai fatto mostro?”

“Per ora ancora niente, ora te lo mostro”

In un attimo una parete si muove per poi rivelare un mega monitor a schermo piatto.

Anna era legata come un salame, e pendeva dal soffitto,mentre sotto di lei scorreva un mare di metallo fuso.

“Figlio di Puttana lasciala” dico iniziando a dare spallate alla porta.

“Sono proprio curioso di vedere se supererai il labirinto”

 “Di cosa parli stronzo?”dico furente, quando poi vedo che la porta si apre.

“Scegli, tanto in entrambi i casi verrai uccisa”

“Beh, allora scelgo di lottare!!”

Dico per poi lanciarmi fuori dalla stanza, se dovevo morire, tanto valeva farlo in grande stile!Tentando di salvare almeno Anna.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

-Punto di vista di Neuro-


Ero dovuto star via con Zera e ovviamente quella stupida appena non c’ero attirava guai come una calamita.

 “Zera, riesci a rintracciare questa targa?”

“Si, ma mi ci vorrà del tempo …”

Poi ad un certo punto compare Drakonian

“Io posso far di meglio, li ho seguiti so dove sono quei Ghoul”

“Ghoul , ci credo che non risentivano dei colpi che gli infliggevano. Bene muoviamoci”

Dico innervosito riprendendo la macchina iniziando a guidarla come un pazzo. Se li avrebbero tolto un solo capello li avrei uccisi senza mezzi termini o ripensamenti.

 

Era da un ora che giravo in quell’enorme labirinto e finalmente ero giunta ad una stanza.

“Molto bene se giunta anche prima del previsto”

Era ancora quella voce odiosa …

“Non me ne frega, cosa devo fare per proseguire?”

Dico incrociando le braccia sotto il seno,appoggiandomi alla parete, diamine volevo andarmene da quel posto!

“Se indovini, potrai proseguire: Ho chiavi senza serrature Sebbene io liberi l'anima. Ti lascio  tre minuti per pensare”

Dopo queste ultime parole nella stanza calò il silenzio.

Che diamine doveva significare?Dunque …  chiavi senza serratura …. anima …

Mi misi una mano fra i capelli guardando con l’altra il telefono non prendeva, come immaginavo, guardo l’icona … musica …

“Tempo scaduto!Allora?”

“La risposta è Musica!” dico mentre sento che inizio a sudare freddo …

“La prossima non sarà semplice”

Ripresi a correre, fin quando ad un punto mi ritrovai a faccia a faccia con essere che non aveva né labbra né naso. Le  braccia erano più grandi del busto e le trascinava per terra, ma onestamente dubitavo che non fossero utilizzabili.

Cercai di tornare indietro ma una parete me lo impediva, dovevo pregare di riuscire a utilizzare i miei poteri …

“Questa è una delle mie ultime creature, è stato un errore quindi se riesci ad eliminarla mi faresti un favore, ma sai ha un problema … ha una sete incredibile di sangue …”

Improvvisamente un pugnale mi passa a fianco, provocandomi un taglio al braccio, dal quale fuoriesce del sangue.

Gli occhi dell’essere si spalancano, mentre dal torace si apre un enorme bocca. In un attimo inizia a correre verso di me … ok … ero ..veramente nei guai!

Cerco con un salto di evitarlo e riesco a sfuggire alla prima presa, peccato che con l’altro braccio riesce a raggiungermi sollevandomi in aria come una bambola, per poi lanciarmi contro il muro. Sento ogni parte del mio corpo dolermi, mentre dalla bocca sputo una buona quantità di sangue. Merda ti volevo morire così, non volevo Anna, almeno lei dovevo salvarla!

Sento i capelli che si sollevano, mentre la vista si fa più nitida, smetto di sputare sangue e riesco nuovamente a muovermi. I miei poteri … si quello che ci voleva …

“Sai una cosa pezzo di merda?Non morirò oggi, non così!” dico  urlando per poi liberare la mia energia, scagliando quell’essere contro il muro, per poi fiondarmi come una furia contro di lui spaccando il muro, mentre fra le mani ormai trasformate in artigli inizio a sbattergli la testa contro il pavimento, mentre sento le ossa scricchiolare …

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

-Punto di vista di Neuro-


Dopo aver messo fuori combattimento le guardie poste all’antro del mausoleo, riusciamo a scendere e ovviamente un altro stuolo di guardie ci assale, esseri di ogni genere, evidenti esperimenti genetici.

Li avevo già visti mostri simili …

“Che razza di abomini sono? Non capisco nemmeno i punti vitali”

“Risolviamo il tutto in fretta … 7 armi dell’imperatore demoniaco! Evil Acqua …”

Dico mentre il solito raggio distruttivo colpisce tutti i soldati presenti.

Appena riusciamo a sconfiggerli, proseguiamo e dopo aver distrutto diverse stanze e aver ucciso altre guardie, trovo Martina a terra, esausta, tremante e ricoperta di sangue.

I suoi capelli erano lunghi e neri, gli occhi argento e le ali nere erano imbrattate di sangue, come del resto le sue mani.

“Neuro …”

Dice alzandosi barcollando per poi cadermi fra le braccia, piangendo .

“Cosa è successo?”

“Hanno rapito me ed Anna, quell … essere … ho … dio…”  dice per poi abbracciarmi mentre io le accarezzo la testa, guardando poco più avanti.

Quello che era un esperimento, giaceva fra le macerie del muro con  la testa sfracassata, mentre parti di cervello  pendevano ovunque. Non  c’era certo andata leggera, ma posso immaginare il terrore che aveva provato, dal tremore del suo corpo che tenevo stretto al mio.

“Neuro, dovevo immaginare che saresti arrivato”

“Chi sei?” domando immaginando, che colui che aveva rapito Martina ed Anna fosse all’ascolto.

“Oh, non puoi ricordarti di me, non ci siamo mai visti di persona. Il mio capo però lo conosci molto bene dato che quasi ti manda all’altro mondo.”

“ Non può essere vivo …”  dico sorpreso, l’ultima parte del suo corpo, l’avevo colpita con la suola delle mie scarpe e l’aereo …

“Questa partita è vostra, in fondo a noi serviva solo per elaborare i soldati. Unica cosa, fate in fretta, la vostra amica … sapete è da molto che non mangiano … e amano la carne fresca”

“Neuro …. Anna!!”

Mi  stacco riprendendo lucidità.

“Neuro, voglio combattere anche io”

“Ti vedrebbe …”

“Lo so, ma quella stanza di sicuro è piena  di quei … mostri …”

“Fai come desideri, tanto so che non mi ascolteresti …”

Io, Martina e Zera ci dirigiamo all’ultima stanza e come previsto è sovraffollata, migliaia di quegli esperimenti pendevano addirittura dal soffitto, e alcuni di loro formavano un sei sul muro. I miei timori … si stavano avverando …

“Noi pensiamo ai mostri tu pensa ad Anna”

 Per la prima volta mi ascolta e poi si dirige in volo verso la sua amica, mentre Zera gli fa da scudo.

Nel mentre  io mi dedico allo sterminio di quei mostri, per quanto odiassi uccidere, quei mostri, non meritavano nulla di più …

 

Alla fine riusciamo ad uscire …. dopo aver preso Anna,  a causa della fatica, per poco non finisco nel fiume di metallo, e solo grazie  Neuro e a Zera ci salviamo … in sintesi i miei poteri si erano esauriti … immagino che ero riuscita a liberarli solo grazie al sangue di Neuro …

“Mi dispiace Anna, è colpa mia”

“Cosa sei?”

“una demone”- dico a voce bassissima …

“E una zuccona, stupida dovevi dirmelo!” dice sorprendendomi per poi abbracciarmi

“Ma … Anna .. tu non sei … spaventata?”

“So solo che senza la tua testardaggine ed orgoglio, oggi sarei morta. Inoltre siamo o no amiche?”

“Grazie …”

Dico abbracciandola, era davvero la mia migliore ed unica amica!

“Approposito, casa tua … stasera ricordi il ballo?”

“Anna …”

“Oh diamine, ci siamo impegnate e anche se manca si e no due ore, ci andremo!”

Così dopo essere risaliti in macchina, ci dirigiamo a casa, mentre io e Anna ci prepariamo Neuro e Zera restano fuori a parlare …

Non so cosa si dissero, ma le loro espressioni erano serie, Neuro non mi lasciò un istante per tutta la serata, e non ostante tutto  riuscimmo a distrarci, Anna era così sempre serena e positiva, mentre io ero decisamente scossa …  avevo ucciso …

Incredibile come tutti si divertivano in quel momento, come non sospettavano minimamente tutto ciò che da lì a poco sarebbe potuto accadere …

Vedo un imponente ombra dietro di me e quando mi rigiro, come previsto c’era Neuro …

“Smettila di arrovellarti il cervello”

Dice per poi trascinarmi a ballare, mentre io mi appoggio a lui.

Finita la festa, che per fortuna si è svolta nei migliore dei modi e tutti erano soddisfatti, ci dirigiamo tutti a casa,nelle rispettive case.

“Non era la sera che ti aspettavi eh?”- Dice Neuro appena rientriamo  in camera, mentre si toglie la giacca.

“No decisamente” - dico sistemandomi il vestito per poi stendermi sul letto.

“Neuro, sono viva solo e sempre grazie  a te”

“Fin quando non ti trasformerò i tuoi poteri si potranno risvegliare solo parzialmente”

Dice lui stendendosi al mio fianco. Era stanco, due volte quella tecnica … evidentemente richiedeva molte energie …

“Sei preoccupato vero?”

“Si … arcangeli e lui … devo trasformarti il prima possibile”

“Neuro, saremo sempre insieme, l’hai sconfitto una volta, ci riuscirai nuovamente”

Dico alzandomi per poi baciarlo ,mentre sento le sue mani tirare le lenzuola, mentre in uno scatto mi ritrovo sotto di lui, mentre emette un suono strano, quasi animalesco,  e i suoi occhi diventano verdi iridescenti.

“Martina, evita stasera …” dice con voce più roca e profonda del solito.

“Scusa …”

“Ti farei del male …” –dice per poi andare in bagno a cambiarsi … mentre io appena la porta si chiude mi svesto e mi metto il pigiama.

“Grazie Drakonian, è anche grazie a te che sono salva”

“Purtroppo fin quando non ti risveglierai, non potrò fare molto. Io, sono legato alla tua energia, sono nato per essere il tuo animale infernale”

“Manca poco, poi sarò definitivamente fuori da questo mondo”

Una serata che avevo sperato finisse come una favola … si era trasformata in un incubo che presto ci avrebbe inghiottiti tutti …

 

 

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

- Angolo dell'autrice -

Vi ringrazio sempre per seguirmi e per lasciare i vostri commenti che non solo mi incoraggiano ma mi fanno un immenso piacere.

Chiedo venia per la calligrafia, l'ho scritta ieri alle due di notte e ora sto scappano al lavoro, dopo vedrò se ho tempo, di rileggerla e correggerla, per ora vi lascio il capitolo così!

Parlando del capitolo:

allora Martina inizia grazie al sangue di Neuro a sfruttare i suoi poteri che come vedete si attivano quando si arrabbia ... secondo il nemico avrete rzsicuro immaginato di chi si tratta, se conoscete anche il manga ( ma credo che qui la maggior parte lo conoscano).

Neuro pian piano sta riuscendo a percepire le emozioni umane, non solo quelle di Martina e se così fosse diventerebbe un essere perfetto. Come vedete ormai con Martina si trattiene davvero a stento, e solo la sua forza di volontà lo ferma.

Mentre Martina aspetta, cercando di non forzare la mano con lui, dato che sa benissimo cosa rischia; anche se dubito che Neuro possa mai fargli seriamente del male.

Vi ringrazio con tutto il cuore per seguire questa storia!!Un abbraccio e al prossimo capitolo =)!!!

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Majin Tantei Nougami Neuro / Vai alla pagina dell'autore: BlackroseDemonia